In risposta al messaggio di Grinza del 17/05/2015 alle 12:57:52
Vado a raccontare perché. stamani solito giro in moto Firenze-Raticosa-Firenze. sella strada abbiamo trovato migliaia di ciclisti, forse c'era una specie di gara ma la strada era aperta. ebbene ce ne fosse stato unoche rispettava le piú elementari regole di viaggiare per strada, ad ogni curva ti trovavi decine di biciclette che occupavano la carreggiata intera, piú volte abbiamo rischiato il monte, una cosa incredibile, automobili che non passavano, moto ferme, un delirio, praticamente erano i padroni della strada e se qualche auto si permetteva di suonare erano anche scocciati. signori ciclisti, non siete educati per la strada, anzi presuntuosi e irosi, noi non saremo Valentino Rossi ma voi non siete Bugno. È tutto un equilibrio sopra la follia Nulla possiamo davanti al nascere o morire, l'unica cosa che possiamo é assaporare l'intervallo
ho partecipato a parecchie gare e a parecchi raduni di cicloamatori e cicloturisti,solitamente nei raduni cicloturisti la strada non viene chiusa,ma solo ''controllata'',è evidente che se in un raduno ci sono 6000(seimila) ciclisti non si puo' pretendere che stiano in fila indiana,pero' anche un po di tolleranza penso che non guasterebbe,anzi,un consiglio,lasciate la macchina e usate la bici,meno inquinamento e piu salutare.
In risposta al messaggio di morodirho del 17/05/2015 alle 13:04:22
ho partecipato a parecchie gare e a parecchi raduni di cicloamatori e cicloturisti,solitamente nei raduni cicloturisti la strada non viene chiusa,ma solo ''controllata'',è evidente che se in un raduno ci sono 6000(seimila)ciclisti non si puo' pretendere che stiano in fila indiana,pero' anche un po di tolleranza penso che non guasterebbe,anzi,un consiglio,lasciate la macchina e usate la bici,meno inquinamento e piu salutare. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
Chiisá perché devono essere gli altri tolleranti, se senti un auto ti metti a destra e non continui a sorpassare fregandomene di chi c'é in giro.
In risposta al messaggio di morodirho del 17/05/2015 alle 13:04:22
ho partecipato a parecchie gare e a parecchi raduni di cicloamatori e cicloturisti,solitamente nei raduni cicloturisti la strada non viene chiusa,ma solo ''controllata'',è evidente che se in un raduno ci sono 6000(seimila)ciclisti non si puo' pretendere che stiano in fila indiana,pero' anche un po di tolleranza penso che non guasterebbe,anzi,un consiglio,lasciate la macchina e usate la bici,meno inquinamento e piu salutare. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
Oltre al fatto che un raduno avebbe dovuto prevedere un minimo di controllo e di norme di comportamento (da parte dell'organizzatore, non delle FFOO che già sono impegnate con stadi e Salvini vari), concordo al 100%.
In risposta al messaggio di mtravel del 17/05/2015 alle 13:24:29
Oltre al fatto che un raduno avebbe dovuto prevedere un minimo di controllo e di norme di comportamento (da parte dell'organizzatore, non delle FFOO che già sono impegnate con stadi e Salvini vari), concordo al 100%. Ineducazione,strafottenza, padroni della strada, di tutto di più. Poche volte in fila indiana (devono parlottare), sorpassi senza curarsi di chi proviene da dietro e se per caso suoni (con attenzione) inveiscono perchè li spaventi. Te lo dice uno che percorre spesso la strada Regina sul lago di Como, in qualche paese sono arrivati a buttare delle puntine per sensibilizzare questi maleducati che sfrecciano a cinquanta/sessanta all'ora. Un'idea ce l'avrei, una bella assicurazione obbligatoria che li faccia ragionare. Da un migliaio di euro, costerebbe comunque meno di certi accessori che montano sulle loro bici spaziali. Come del resto farei ai loro colleghi dello sci fuori pista ed escursioni varie. Max
non dubito che ci siano ciclisti ''invasivi'',ma che su quella strada abbiano messo delle puntine è una cosa vergognosa ,l'ho fatta diverse volte(purtroppo anni fa) ma anche gli automobilisti che la frequentano non credo che siano tutti santi,anzi! Per fortuna dopo aver smesso di frequentare quei tragitti ho a disposizione centinaia di km (proprio cosi) su piste ciclabili ed evito di usare le strade normali,visto che solitamente chi paga le conseguenze sono i ciclisti,se poi vogliamo aprire un discorso sull'educazione degli automobilisti e/o dei camperisti penso che sia meglio per tutti di non iniziare nemmeno.
guardandomi bene dal farne parte, ma che mio magrado ho visto all'opera una settimana fa. 























In risposta al messaggio di Speedy3 del 18/05/2015 alle 07:15:34
Oramai credo...siano passati quasi 20 anni, a Vittorio Veneto, organizzarono, in contemporanea un Rally ed una gara Ciclistica.... allora le assistenze le si faceva Selvaggiamente lungo il percorso di trasferimento, nel qualei tempi sono stretti, o quantomeno...limitati, da un punto di Controllo Orario all'altro, addirittura, in un tratto, i percorsi, in comune, erano opposti per senso.... NON dico le parole, gli insulti, le mani ed i piedi che si sono mossi..... Fu un Delirio... Ad un certo punto della giornata, dopo aver patito, con il furgone (un Vecchio Daily che Fumava come una petroliera...), e sentito insulti di Tutti i tipi, quando si cercava di sorpassare, magari dando un colpetto di Claxon per avvisare il gruppo di 5-6 10 20 ciclisti, ovviamente appaiati per parlare e...immagino per motivi Aerodinamici... Tento di sorpassare l'ennesimo gruppetto, a gara ciclistica terminata, immagino, che però, con il sorriso, cercava di ostacolare l'operazione di sorpasso apposta, spostandosi, alternandosi sui fianchi, allargandosi ecc ecc, ovviamente alzando mani, agitandole, urlando.... riesco a sorpassarli, rischiando (su linea continua), una volta davanti...purtroppo NON ho resistito, ed inconsciamente, il piede sinistro è andato a premere la frizione, mentre il destro, sull'accelleratore...premeva a fondo 5-6 volte...... Credo che ad Oggi...la nuvola nera...si sia diradata...almeno lo spero Ma...eravamo ragazzi....una Goliardata dai... Ciao Gianfranco
Ennò, Speedy, le armi di distruzione di massa sono vietate dalla Convenzione di Ginevra...








In risposta al messaggio di Grinza del 17/05/2015 alle 12:57:52
Vado a raccontare perché. stamani solito giro in moto Firenze-Raticosa-Firenze. sella strada abbiamo trovato migliaia di ciclisti, forse c'era una specie di gara ma la strada era aperta. ebbene ce ne fosse stato unoche rispettava le piú elementari regole di viaggiare per strada, ad ogni curva ti trovavi decine di biciclette che occupavano la carreggiata intera, piú volte abbiamo rischiato il monte, una cosa incredibile, automobili che non passavano, moto ferme, un delirio, praticamente erano i padroni della strada e se qualche auto si permetteva di suonare erano anche scocciati. signori ciclisti, non siete educati per la strada, anzi presuntuosi e irosi, noi non saremo Valentino Rossi ma voi non siete Bugno. È tutto un equilibrio sopra la follia Nulla possiamo davanti al nascere o morire, l'unica cosa che possiamo é assaporare l'intervallo
Ciao Antonio, in quello che scrivi c'è a mio parere un'incongruenza. Se c'era una corsa la strada non era aperta!! Probabilmente era un raduno cicloturistico e allora in testa e in fondo al Gruppone, c'erano due auto con "Inizio Gara ciclistica" e " Fine gara ciclistica". Se erano presenti queste, la strada era come se fosse chiusa. Dato che era un tratto in salita con notevole allungamento del gruppo l'organizzatore può a sua discrezione far passare il traffico normale, ma questa operazione va fatta da parte degli automobilisti omotociclisti, con la massima cautela e rispettando le indicazioni delle eventuali scorte tecniche presenti.
In risposta al messaggio di edimau del 18/05/2015 alle 11:20:51
Ciao Antonio, in quello che scrivi c'è a mio parere un'incongruenza. Se c'era una corsa la strada non era aperta!! Probabilmente era un raduno cicloturistico e allora in testa e in fondo al Gruppone, c'erano due auto conInizio Gara ciclistica e Fine gara ciclistica. Se erano presenti queste, la strada era come se fosse chiusa. Dato che era un tratto in salita con notevole allungamento del gruppo l'organizzatore può a sua discrezione far passare il traffico normale, ma questa operazione va fatta da parte degli automobilisti omotociclisti, con la massima cautela e rispettando le indicazioni delle eventuali scorte tecniche presenti. Per quanto riguarda il procedere affiancati, vorrei far presente una cosa. Su una strada normale a doppio senso di marcia sorpassare un ciclista ( dico UNO) comporta che il mezzo sorpassante debba spostarsi sulla corsia opposta , non puà effettuare il sorpasso Passando a 40/50 cm dal ciclista, specialmente se fatto a velocita sostenuta, il solo spostamento d'aria può provocare sbandamenti e cadute! Maurizio






















In risposta al messaggio di Speedy3 del 18/05/2015 alle 11:29:26
Ricordo Che Molti anni fà, un Istruttore di Scuola guida, durante le uscite di Pratica, soleva insegnare ai praticanti, di tenersi distanti dai ciclisti in fase di sorpasso dicendo: Lasciagli lo spazio per Cadere... come se fosse ovvio che il ciclista cade...o debba cadere Ciao Gianfranco
Non è ovvio che debba cadere, e nessuno se lo augura. Ma quando cmmini appoggiato su 2/3 cm di copertone o tubolare, basta un nulla per farti perdere l'equilibrio!!
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di edimau del 18/05/2015 alle 12:56:22
Non è ovvio che debba cadere, e nessuno se lo augura. Ma quando cmmini appoggiato su 2/3 cm di copertone o tubolare, basta un nulla per farti perdere l'equilibrio!! E considerando che l'80% dei ciclisti, (non me ne vogliano,ma come ex giudice di gara ne ho viste di crude e di cotte) e del tutto sprovveduto in simili evenienze i danni si fanno presto. Da appassionato darei un consiglio a tutti i genitori. Fra i tanti sport che si fanno fare ai propri figli fategli frequentare anche il ciclismo. Ci sono in giro tante società che prima di far fare loro attivitù agonistiche fanno delle vere e proprie Scuole di Ciclismo. Hai bambini vengono insegnate le vere e proprie tecniche dell'andare in bici soprattutto in fuoristrada. Viene insegnato come curvare , frenare, come tenere le mani sul manubrio, come affrontare ostacoli (gradini, buche, terreno smosso, sabbia sull'asfalto etc). Possono sembrare cose stupide eppure credetemi non lo sono. Ne volete una prova? Se incontrate un gruppo di ciclisti che sta facendo una curva un po stretta, divertitivi a guardare quanti hanno il pedale interno in basso!! Molti più di quelli che pensiate!! Guardatevi questo filmato... Questi vengono tutti da Scuole e anche diversi professionisti dellastrad, soprattutto australiani e francesi son passati da qui. Uno su tutti Cadel Evans! Maurizio
https://www.youtube.com/watch?v=7g1gboLHdxw


In risposta al messaggio di edimau del 18/05/2015 alle 11:20:51
Ciao Antonio, in quello che scrivi c'è a mio parere un'incongruenza. Se c'era una corsa la strada non era aperta!! Probabilmente era un raduno cicloturistico e allora in testa e in fondo al Gruppone, c'erano due auto conInizio Gara ciclistica e Fine gara ciclistica. Se erano presenti queste, la strada era come se fosse chiusa. Dato che era un tratto in salita con notevole allungamento del gruppo l'organizzatore può a sua discrezione far passare il traffico normale, ma questa operazione va fatta da parte degli automobilisti omotociclisti, con la massima cautela e rispettando le indicazioni delle eventuali scorte tecniche presenti. Per quanto riguarda il procedere affiancati, vorrei far presente una cosa. Su una strada normale a doppio senso di marcia sorpassare un ciclista ( dico UNO) comporta che il mezzo sorpassante debba spostarsi sulla corsia opposta , non puà effettuare il sorpasso Passando a 40/50 cm dal ciclista, specialmente se fatto a velocita sostenuta, il solo spostamento d'aria può provocare sbandamenti e cadute! Maurizio
Guarda, alle volte non è così, c'è chi organizza raduni e competizioni ALLA CARLONA, creando e creandosi problemi, e correndo e facendo correre grandi rischi...



In risposta al messaggio di Dash del 18/05/2015 alle 14:21:56
Guarda, alle volte non è così, c'è chi organizza raduni e competizioni ALLA CARLONA, creando e creandosi problemi, e correndo e facendo correre grandi rischi... Il 31-08-2014 eravamo a Névache, ameno villaggio delleHautes Alpes, e abbiamo deciso di rientrare in Italia attraverso il Colle della Scala, visto che la Val Clarea è stretta e trafficata. Ci immettiamo per la salita (nessun cartello segnalava alcunché), dopo un paio di Km incrociamo una moto che ci saluta, ma non ci fa capire assolutamente che dietro c'era una torma di ciclisti scatenati in discesa. Era la moto di apertura di una gara di olandesi/belgi (saranno stati 3000, a giudicare dai numeri dei pettorali) con un codazzo che si snodava per una quindicina di Km. I primi che abbiamo incrociato (la strada è stretta e ci sta un Kreos + una bici -forse-) hanno corso il rischio di trasformarsi in adesivi da cofano Kreos, poi mi sono attaccato al clacson e i secondi sono stati più attenti... Continuavano ad arrivare come le mosche sul gorgonzola, per fortuna che la salita era corta e sul piano gli spazi si allargavano... In discesa dal Colle c'erano bici fin giù a Bardonecchia, e alla fine il camion scopa a chiudere il corteo. Un'organizzazione così avrebbe dovuto:Segnalare in loco (a inizio salita) lo svolgersi della manifestazione, e gli orari presunti Organizzare il corteo con un maggior numero di apripista Richiedere la chiusura della strada, stante il numero dei partecipantiInvece, tutto organizzato alla boia. Non ci sarebbe costato nulla, visto uno straccio di cartello a inizio strada, immetterci giù per la Val Clarea e fare il Monginevro... Ciò premesso, vorrei aggiungere che i problemi sorgono quando non ci si mette nei panni degli altri frequentatori dei medesimi luoghi.Sbagliano i bikers che vogliono fare il downhill sui sentieri normalmente utilizzati per passeggiate e/o trekking. Basta andare in quei comprensori (ad es, tanto per restare in zona, c'è Monginevro), dove ti fanno fare la risalita con gli impianti e ci sono piste di downhill con le balle di paglia e il divieto ai pedoni. Sbagliano i trekkers che, sentendo che c'è un ciclista in salita, non guardano il percorso al suolo, e non si spostano in modo da agevolare il transito di chi è in salita Sbagliano tutti quelli che, con scuse e non, i.m.m.e.r.d.a.n.o i luoghi con bombolette, cartacce, involucri di barrette, bucce di frutta, gusci d'uovo, pezzi di lattina, liquami e oli vari, e carta igienica svolazzante. Sbagliano i motociclisti che fanno le pieghe nelle curve cieche (ma quelli lì li accomoda il TIR di turno) Sbagliano i camper che fanno formare una fila inferocita dietro e non hanno la sensibilità ogni 10 minuti di fermarsi in piazzuola a guardare il panorama...e smaltire il traffico! Sbagliano gli automobilisti che vedono un buco parcheggiabile, s'infilano, e poi scopri che non riesci a rientrare in camper se non dal garage, oppure aspettare i due fenomeni che t'hanno fatto il sandwich...Di solito il difetto è sempre un difetto di...testa (soprtattutto mancanza) BUON USO DELLA TESTA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
Certo che fare il col della scala col kreos ... nelle gallerie credo che tu passi al centimetro ...

https://www.google.it/maps/@45....
https://www.google.it/maps/@45....
a misurare se ci passa... In risposta al messaggio di Dash del 18/05/2015 alle 20:39:10
Sai che quando il cartello dice 3 m in realtà è 3,30... 45.045555,6.659435,3a,37.5y,96.02h,81.94t/data=!3m4!1e1!3m2!1srC6afCr-7k6q0BVnSEP5xg!2e0!6m1!1e1 Il mio è 2,98 (più pochi cm della parabola). Con un mansardatonon m'azzarderei... Comunque è una bella spelonca: 45.045199,6.660289,3a,75y,125.09h,80.15t/data=!3m4!1e1!3m2!1sbLNKUswKhu_3k8-ZMpc4sg!2e0 Poi ho fatto una modifica al rafter del tendalino per cui nel dubbio mando avanti la moglie a misurare se ci passa... Finora son dovuto tornare indietro una volta sola, al Baldo in discesa su Mori segnava 2,60 m ed era troppo rischio... CIAO DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('') A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dissipare ogni dubbio! O.Wilde
nel dubbio mando avanti la moglie
a misurare se ci passa... https://www.facebook.com/nicosi...