Inserito il 03/07/2012 alle: 17:02:18
Ferrovie Controlli a Cadorna e Bovisa
Pendolari, lotta agli evasori
«Con i tornelli più biglietti»
Trenord, vendite di tagliandi aumentate dell'11 per cento. Boom di abusivi sulla Milano-MortaraFerrovie Controlli a Cadorna e Bovisa
Pendolari, lotta agli evasori
«Con i tornelli più biglietti»
Trenord, vendite di tagliandi aumentate dell'11 per cento. Boom di abusivi sulla Milano-Mortara
Tornelli all'uscita (Fotogramma)
I pendolari sono sempre gli stessi, magari esasperati e scontenti. Ma più onesti. Le biglietterie nelle stazioni Trenord segnalano una crescita significativa dei biglietti venduti: più 7 per cento dei ricavi dall'inizio dell'anno e addirittura più 11 alle fermate «sicure» di Cadorna e Bovisa. «Il record d'incassi è il risultato della strategia anti furbetti disposta sulla rete ferroviaria»: tornelli elettronici attivati alle uscite di Cadorna e Bovisa-Politecnico, pattuglioni di controllori sui convogli, squadre di tutor alle barriere. E multe, a pioggia. Almeno 3 mila contravvenzioni. La gabbia costruita da Trenord sta facendo emergere il carico sommerso del trasporto pubblico: «La repressione funziona». I viaggiatori fantasma sono obbligati a comprare il biglietto. Affiorano. Sono tracciabili e vanno così a gonfiare le statistiche sui flussi di passeggeri che si spostano dall'hinterland verso Milano (e ritorno).
In sintesi: non si sono moltiplicati i pendolari, ma i pendolari in regola. «La sperimentazione del filtro in uscita sta dando i risultati sperati - commenta l'ad di Trenord, Giuseppe Biesuz -. Ma il lavoro è solo all'inizio». A breve saranno innescati i varchi nella stazione di Domodossola-Fiera ed entro settembre sarà blindato il Passante.
Per valutare lo stato di salute delle ferrovie bisogna incrociare due punti di vista. Da una parte ci sono i viaggi infernali dei pendolari, i carri bestiame, i ritardi, i rincari sui costi, i vagoni chiusi, insozzati, i servizi igienici inagibili e i guasti all'aria condizionata: ogni mattina i lavoratori che raggiungono il capoluogo in treno sono 200 mila e si muovono tutti tra le 7 e le 9, in blocco. Chi trasferisce in due ore una massa di persone pari all'intera popolazione di Brescia è l'azienda pubblica regionale Trenord, la società nata dalla fusione fra Trenitalia e LeNord. Il secondo punto di vista è quello del management: «Abbiamo un'importante quota di evasione da recuperare - spiega l'ad Biesuz -. Almeno 40 milioni di euro l'anno». Le stime dei tecnici dicono che una buona quota di pendolari prende il treno senza un titolo di viaggio valido. Nella mappa delle direttrici «nere» emerge, per numeri e peso specifico, il caso della linea Milano-Mortara: «Dai controlli a bordo eseguiti nell'ultimo periodo - precisa Biesuz - risulta un tasso di evasione del 21 per cento». Un passeggero su cinque viaggia a scrocco sulla «freccia delle risaie».
L'operazione anti furbetti è scattata il 14 maggio scorso dalla stazione di Cadorna ed è stata esportata a Bovisa dall'11 giugno: il muro dei tornelli ferma il deflusso dei pendolari e respinge i viaggiatori che non convalidano il biglietto. I tutor di Trenord accertano tra le 80 e le 100 infrazioni al giorno, mentre i verbali staccati a Cadorna e Bovisa sono mediamente tra i 30 e i 40. Chiunque arrivi alla barriera senza titolo di viaggio deve «regolarizzare la propria posizione» rivolgendosi agli addetti di stazione (che rilasciano un «biglietto d'uscita» con una mini sanzione di 10 euro). «Il 25 luglio assegneremo l'appalto per la gestione dei nuovi titoli di viaggio - anticipa Biesuz -. A regime, il sistema consentirà l'utilizzo di dieci diversi strumenti, dalla tessera regionale dei servizi agli smartphone, a Internet».
Anche Atm ha scelto di «contrastare l'abusivismo» bloccando i varchi elettronici in uscita dalle stazioni della metropolitana (tra le ore 9,30 e le 16,30). La prima fase di test è iniziata lunedì 11 giugno alle fermate M1 di Duomo, Pagano, Loreto e Amendola e dal 25 giugno è scattata la fase due nelle stazioni della linea «verde» di Gioia, Loreto e Cologno Centro. I risultati? «Molto positivi» fa sapere l'azienda. Entro metà luglio, secondo il calendario del progetto, i tornelli dovrebbero essere attivati anche nelle stazioni M3 di Porto di Mare, Corvetto, Sondrio e Duomo.
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son tornato