CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Varie
  3. Altro, non sui camper
Galleria

Perchè non farsi aiutare?

Nuovo
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 48
19
cielele
cielele
07/05/2006 5047
Inserito il 08/07/2012 alle: 11:42:58
Mi preme precisare un punto comunque, perchè mi rendo conto che l'argomento sta prendendo una piega dove i connotati del "carnefice" iniziano a diventare marcati... Questi può essere sia maschio che femmina, può esserlo per attitudine come per conseguenza. Le due esperienze contrapposte, quella di Laroby ed Elefantin ce lo rendono chiaro...
15
Decimo Massimo
Decimo Massimo
rating

21/10/2010 4138
Inserito il 08/07/2012 alle: 11:46:54
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 08/07/2012  11:42:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Nessuno ne dubita ma le statistiche, anche grossolane, pendono da una parte in modo molto netto. Accademicamente nessuno può sostenere che il discorso non riguardi tutti ma nella realtà le vittime sono nella stragrande maggioranza le donne e i loro figli.
19
cielele
cielele
07/05/2006 5047
Inserito il 08/07/2012 alle: 11:50:57
quote:Risposta al messaggio di laroby 64 inserito in data 08/07/2012  11:42:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Probabilmente no, perchè questa è la sua vera attitudine comportamentale....Per le persone, tutte, non esiste una cosa giusta o sbagliata, una cosa vera o falsa, una cosa da fare o da non fare quando si affrontano certi argomenti. Per molti la pulizia è una prerogativa, per altri un fattore di secondaria importanza, per alcuni la dipendenza dall'alcool è una piaga sociale, per altri l'unica gancio che li tiene saldi a questa vita, per qualcuno la ragionevolezza è cosa buona, altri la confondono come detto da MassimoDecimo per debolezza... Non vi sono delle circostanze assolute in questi casi a mio avviso, solo la sofferenza dell'altra persona è certa.
17
Pierucci
Pierucci
30/07/2008 1030
Inserito il 08/07/2012 alle: 17:11:47
Credo sia difficile dare delle risposte esaurienti nel trattare argomenti come questi. La mente umana è complicata e la vita che stiamo vivendo ha raggiunto un livello di "libertà" molto elevato. Ci si lascia con molta facilità e i sentimenti sono trattati con molta superficialità per cui è facile far emergere il peggio dell'essere umano sempre più solo e poco supportato da un tessuto sociale che non esiste più. La piazza, il rione, il bar, la parrochia ma soprattutto la famiglia erano centri di aggregazione che avevano la capacità di fare da "cuscinetto" a tutte le pulsioni che ora purtroppo emergono inesorabilmente con manifestazioni al limite della pazzia e quello che è paradossale che stiamo assuefacendoci a questa situazione molto drammatica ma ciò che mi conforta sono le belle parole che sento in questo forum e che mi fanno apprezzare che questo tessuto esiste basta saperlo cercare...ciao a tutti. Ari >
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Previous Next
16
annapasqua
annapasqua
rating

19/11/2009 3797
Inserito il 08/07/2012 alle: 18:56:26
non credo che nel passato le cose fossero diverse, probabilmente se ne parlava meno ed erano vissute con maggiori sensi di colpa da parte delle vittime. le situazioni erano vissute più nell'intimità della famiglia, venivano nascoste, c'era la paura del cosa dice la gente e un grande senso di inadeguatezza da parte delle donne, che nella quasi totalità, dipendevano economicamente e quindi mai avrebbero potuto pensare ad una vita autonoma. ecco, leggendo le cronache, spesso ho notato come molte di queste vittime dipendano economicamente da quello che è il loro carnefice. sono sempre stata convinta che l'indipendenza economica sia un primo passo verso una possibile liberazione da queste situazioni a rischio, ed ora, con la situazione attuale, sia anche sempre più difficile.
14
azur54
azur54
rating

17/10/2011 5865
Inserito il 08/07/2012 alle: 20:36:41
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 08/07/2012  11:46:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> come le vittime economiche sono per la maggior parte maschi.gente che deve pagare mutuo, alimenti e non arriva apagare anche l'affitto per se per cui nel tempo diventa barbone. son tornato
15
Decimo Massimo
Decimo Massimo
rating

21/10/2010 4138
Inserito il 08/07/2012 alle: 21:05:46
quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 08/07/2012  20:36:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> E quindi?
17
Pierucci
Pierucci
30/07/2008 1030
Inserito il 09/07/2012 alle: 07:26:10
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 08/07/2012  18:56:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Se analizziamo il problema estrapolando le vittime principali della situazione logicamente al primo posto potremmo mettere le donne che pagano sempre più con la vita la loro la possibilità di potersi esprimere nella loro esistenza ma non dobbiamo dimenticare anche gli uomini che vivono situazioni critiche dal punto di vista economico dopo una separazione non sempre desiderata. Ma per risolvere queste questioni è poco producente analizzare senza proporre possibili soluzioni. Poi sono stanca di sentire dire che una volta si taceva ed ora per fortuna c'è la libertà di decidere e basta poco per lasciarsi...quante coppie dopo un mese di matrimonio e anni di fidanzamento decidono di separarsi. Non possiamo ridurre tutto al desiderio di libertà e con questo non voglio assolutamente dare una giustificazione a chi compie atti di violenza motivati da gelosie e frustrazioni. La libertà come diceva Giorgio Gaber non è star sopra un albero e nemmeno il volo di un gabbiano ma è ...partecipazione e quindi impegno a migliorarsi mettendocela tutta! Ho 26 anni di matrimonio "alle spalle" e non è stata sempre rose e fiori ma ancora ci crediamo e andiamo ritagliandoci perle di felicità andando in giro con questo "giocattolo". Ciao Ari

Modificato da Pierucci il 09/07/2012 alle 07:31:29
16
annapasqua
annapasqua
rating

19/11/2009 3797
Inserito il 09/07/2012 alle: 08:29:06
quote:Risposta al messaggio di Pierucci inserito in data 09/07/2012  07:26:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> credo che si stia andando ot, comunque io ho 37 anni di matrimonio alle spalle e forse un minimo di esperienza anch'io. per tornare in tema, sicuramente in alcuni casi c'è superficialità, in altri poca disponibilità al sacrificio, in altri problemi economici, però nulla di tutto ciò deve giustificare la violenza credo che spesso gli uomini si siano trovati impreparati ai grandi cambiamenti della società, lavoro femminile,divorzio,libertà di avere o no figli. sono tutte situazioni che, se da una parte davano maggiore libertà alle donne, dall'altra toglievano uno sbagliato senso del potere agli uomini. i più intellignti,e per nostra fortuna sonola maggioranza, hanno capito che da tutto ciò potevano nascere rapporti più autentici, alcuni si sono sentiti maggiormente frustrati. mettiamoci anche che le donne, uscendo di casa, hanno cominciato a confrontarsi e prendere coscienza di avere anche qualche diritto. sicuramente ci sarà chi di questi diritti ha esagerato e oggi vede un marito come un possibile "pollo", ma per molte ha voluto dire capire che non tutto quello che vivevano in casa era legittimo e magari non a tutte le donne disperate capita di vedere come unica soluzione al proprio problema, l'impiccarsi, come successo alla sorella di mia nonna. penso che parlare di questi problemi, in tutte le sedi possibili, isa un passo avanti, l'altro, il decisivo, spetta alle istituzioni,noi possiamo solo fare presione perchè se ne discuta.
17
Pierucci
Pierucci
30/07/2008 1030
Inserito il 09/07/2012 alle: 09:15:51
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 09/07/2012  08:29:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Scusa ma non so cosa significa andare ot e non trovo giusto dire ot (penso sia fuori argomento) quando non si è in accordo ! per il resto perfetta sintonia e naturalmente non volevo assolutamente che gli anni di matrimonio potessero dare maggiore voce in capitolo ...non è la quantità che fa la differenza! Forse sarò un pò "controcorrente" ma non posso pensare che fare ciò che si vuole in nome della libertà sia sempre giusto " parità", parola tanto abusata, raggiunta dopo tanti sacrifici dovrebbe essere vista come esaltazione delle differenti qualità e non come imitazione delle brutte abitudini che hanno corredato fino a pochi anni fa principalmente il mondo maschile. I ruoli di ambedue sono importanti ma differenti e questa è la mia idea naturalmente.

Modificato da Pierucci il 09/07/2012 alle 09:38:40
15
Decimo Massimo
Decimo Massimo
rating

21/10/2010 4138
Inserito il 09/07/2012 alle: 09:49:18
Le problematiche che si affrontano con un divorzio o una separazione sono le stesse per tutti, diverse sono le modalità con cui si 'reagisce' ad un evento comunque traumatico. Le condizioni economiche dell'ex coppia possono ovviamente incidere ma questo è, a mio avviso, un argomento diverso. Nessun tipo di 'vessazione' economica subita giustifica una vessazione fisica e/o psicologica nei confronti dell'ex. Il contesto sociale e culturale in cui si è cresciuti e vissuti, l'educazione e gli esempi 'visti' nella propria famiglia portano l'individuo ad avere un'impronta che lo predispone ad adottare comportamenti simili ma anche questo non basta a giustificare/comprendere la violenza... forse in un processo penale certi elementi oggettivi possono essere invocati come attenuanti ma nella stragrande maggioranza dei casi non si è ancora arrivati a nessun processo perchè le tragedie (spesso annunciate) si consumano ben prima. Resta il fatto che la nostra società tende a 'nascondere' e minimizzare comportamenti deviati. Forse per paura, forse per indifferenza non lo so. Più probabilmente per un freddo e asettico dato statistico... quante sono le tragedie che si verificano sul totale delle separazioni/divorzi? Probabilmente una percentuale che, sebbene in crescita, non rappresenta una 'piaga sociale' a cui dedicare maggior attenzione e maggiori risorse umane ed economiche. Forse è un'analisi un po' cinica ma se fosse vera non sarebbe più cinica della società che la considera 'accettabile'.
18
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 31279
Inserito il 09/07/2012 alle: 10:39:58
Ritornando IT io ritengo che quando si arriva a dover mettere in campo le forze dell'ordine, sia già tardi. Anche perché in queste situazioni le prove di forza verosimilmente acuiscono il problema o lo risolvono solo temporaneamente. Sappiamo di volte che questi mostri anche dopo anni di galera hanno trovato la loro vittima è anno compiuto il loro atto finale, anche se coscienti della loro inevitabile tragedia finale. A volte accompagnano il loro uxoricidio con il suicidio, giusto per far capire che non è con la minaccia e la forza che li si ferma. Ovviamente lo stato dovrebbe fare di più in termini di uso dei muscoli, ma non è solo una questione di delinquenza o di minaccia. Pensate che se uno sacca di botte il tipo che vessa l'amica di laroby 64 questo la smette ? Secondo me avrebbe solo motivo di aumentare di più il suo livello di violenza. La questione è che le persone con questi problemi dovrebbero essere aiutate ben prima che si arrivi a questi livelli, prima che sprofondino in questi drammatici circuiti viziosi. Non sono certo un esperto, ma credo che questi uomini arrivino in questi stati progressivamente rompendo progressivamente il tabù della violenza nei confronti della compagna. Vero è anche che a far paura è il fatto che la coppia sempre di meno rappresenta un elemento di sicurezza nella vita delle persone, anzi, spesso diventa per taluni una tragedia e la prospettiva della rottura della coppia viene vista da molti con terrore. Questi problemi ovviamente potrebbero essere prevenuti attraverso una attenta politica sociale, ma nei tempi della spending review di queste 74 donne morte non interessa un bel niente a nessuno. L'unico intervento a favore dell'efficienza della giustizia è stato eliminare gli uffici dei giudici di pace e tagliare le spese per le carceri. In favore della certezza della pena ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Modificato da dani1967 il 09/07/2012 alle 10:41:33
15
laroby 64
laroby 64
rating

14/01/2010 8270
Inserito il 09/07/2012 alle: 10:40:37
Non dimentichiamo inoltre che dare un buon esempio di famiglia unita e "sana" sarà sempre utilissimo alle generazioni future. I genitori della mia amica hanno sempre vissuto un rapporto difficile, la madre era quella col carattere forte e capriccioso e il marito ne è sempre stato succube lasciando che lei prendesse le redini su qualunque decisione tacendo per quieto vivere e scarso coraggio..anche quando lei sperpera soldi col suo amante, anche quando lei separa i letti con la scusa del russare di lui, anche quando lei tormenta la figlia continuamente[}:)] La mia amica ha preso il carattere del padre perciò subisce, subisce come ha sempre visto fare in casa e ha accettato tutto per anni convinta che non si potesse fare diversamente. Certo che anche le donne sanno essere carnefici, in questo caso però la madre ha creato una nuova vittima, oltre al marito la propria figlia[xx(]id="Comic Sans MS">id="size4">id="navy"> "A chi clitica le azioni degli altli ma non le sue..gli caschi non un collione ma tutti e due.." copyright by Ziopimbo
17
Pierucci
Pierucci
30/07/2008 1030
Inserito il 09/07/2012 alle: 15:46:03
quote:Risposta al messaggio di laroby 64 inserito in data 09/07/2012  10:40:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Hai centrato il problema per capire gli sviluppi di una situazione è necessario andare alle radici dei problemi e come è facilmente comprensibile chi non semina non raccoglie compiendo dei danni a volte irreparabili. Non possiamo delegare tutto alla società la risoluzione dei problemi che quando sono diventati insormontabili ci rendono incapaci e poco propensi alla riflessione sulle possibili cause! Un po come quando un cane ha morso il proprio padrone se ci fate caso mai viene descritto come e dove ha vissuto questo cane e l'opinione pubblica si avventa inesorabilmente e superficialmente sul cane ( di quella particolare razza). Non si analizzano mai i problemi da più punti di vista e tutto ciò alimenta ignoranza, luoghi comuni e superficialità.
15
poesiadAmore
poesiadAmore
rating

14/09/2010 8274
Inserito il 09/07/2012 alle: 17:55:07
Capire la causa aiuta tantissimo. Aiuta ad avere atteggiamenti diversi, a sopportare certe allusioni, certi divieti, certe vessazioni in quanto si è consapevoli delle motivazioni che non sono mai semplici. Non sono capricci nè da un lato nè dall'altro. Sacrifici se ne fanno e moltissimi. Basterebbe leggere qualche libro che tratta dell'argomento per capire come queste "vittime" sopportano per "amore" lunghi anni prima di...capire, reagire o morire. Qui non si sta parlando della facilità con cui ci si lascia ci si trova, qui si parla di atteggiamenti patologici e perversi. Le persone che vessano non sono tutte sullo stile barbone, capelli lunghi, sporchi, violenti solo a guardarli. Mi verrebbe da dire magari fossero solo così, sapremmo riconoscerli. Ci sono persone perfettamente integrate, capaci di interagire anche con specialisti, capaci di "darla ad intendere", di apparire genitori o mariti o mogli premurose, reponsabili, attente, per poi trasformarsi nell'ambito famigliare nel peggiore dei tiranni, veri Dio in terra, capaci di dare vita o morte a cui gli altri devono inginocchiarsi. Capaci di minacce più o meno velate che poi ritirano quando chiedi conferma. Qui non si tratta del difficile rapporto normale tra uomo e donna, qui si tratta di ben altro e non sono gli insegmnamenti cristiani, o il bar o la parrocchia purtroppo che possono risolvere la situazione. Spesso sono atteggiamenti "vissuti" nell'infanzia. C'è una sorta di "vissuto" a cui la parsona è talmente legata da non riuscire ad andare oltre. Personalmente la mia battaglia è di cercare di spezzare i legami con il passato per poter vivere un futuro dignitoso e di libertà. Civuole coraggio, tanto coraggio per pensare ad una vita futura con una persona di questo tipo. Ci vuole coraggio, forza, palle e voglia di vivere. Credimi quando si parla di libertà negata non si intendo solo la libertà di fare ma anche di essere, di pensare, di sorridere, di avere amicizie. Capisco chi in passato ha trovato via d'uscita nel suicidio, capisco ma non condivido. Ora i tempi sono cambiati. IO non responsabilizzo la società ma chiedo alla società, alle istituzioni, allo stato di essere tutelata come individuo. Ps. ho 18 anni di matrimonio, sembreranno pochi ma vissuti "intensamente" e di sicuro non facili. E non mi riferisco solo a difficoltà di coppia ma ben altro!

Modificato da poesiadAmore il 09/07/2012 alle 18:00:31
19
cielele
cielele
07/05/2006 5047
Inserito il 09/07/2012 alle: 20:05:35
Bellissime considerazioni da parte di tutti. Vi leggo con piacere, perchè il mio obbiettivo era propri questo, parlarne, discuterne, confrontarsi senza la pretesa di essere i custodi della verità assoluta. La maggioranza conviene che, come è del resto assodato, il "carattere" di un individuo è un termine che generalmente lo si utilizza in maniera impropria per definirne ciò che in realtà è "l'attitudine comportamentale" di una persona, cresciuta per somiglianza... Il tessuto sociale, che del resto siamo noi, quello conta evidentemente. Noi siamo come altri sono stati, e i nostri figli conseguentemente. Basta interrompere l'anello debole della catena... Tempo fa, parlando con mia figlia, venivo informato di certi comportamenti che oserei definire "prepotenti" da parte di alcuni compagni... Pizzata di fine anno...una gioia immensa[xx(], colgo l'occasione per discuterne con altri genitori, riposta: "ma non fare l'esagerato, sono bambini..."...attitudine comportamentale! I "mostri" crescono tali all'interno di un nucleo famigliare anch'esso malato, deviato, altri lo diventano per esasperazione, per reazione...sottovalutare questi aspetti lo considero errato..

Modificato da cielele il 09/07/2012 alle 20:13:57
19
cielele
cielele
07/05/2006 5047
Inserito il 09/07/2012 alle: 20:11:36
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 08/07/2012  21:05:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>E quindi inizi a diventare vulnerabile e più soggetto all'essere vittima di un meccanismo che se innescato ti porta inevitabilmente alla rovina ed ipoteticamente ad azioni che altrimenti non prenderesti nemmeno in considerazione.... Qualcuno si suicida, altri uccidono, a mio avviso in questi casi non vi è differenza.... Mi permetto di far notare che non esiste solamente il risvolto economico, ma soprattutto quello affettivo nel caso in cui ci fossero dei figli, "merce di scambio" MOOOOOLLLLTO remunerativa....
15
Decimo Massimo
Decimo Massimo
rating

21/10/2010 4138
Inserito il 09/07/2012 alle: 20:59:12
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 09/07/2012  20:11:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Non condivido assolutamente la 'consecutio'... equivale a dire... "poverino/a è stato provocato/a dall'ex moglie zoccola o dall'ex marito ******iere che gli ha portato via tutto..." è una deriva pericolosa perchè è un modo di fornire un'attenuante. Non esiste al mondo un solo motivo valido per uccidere la persona con cui si è vissuto o, a maggior ragione, si sono messi al mondo dei figli. Qui di 'vulnerabil' e di 'vittime' ci sono solo quelle donne che hanno subito violenza fino alle estreme conseguenze e, guarda caso, quelle fatte fuori non sembra che siano state uccise per motivi economici. No io non vi seguo in questa 'traslazione' della vittima.
15
laroby 64
laroby 64
rating

14/01/2010 8270
Inserito il 09/07/2012 alle: 21:12:28
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 09/07/2012  20:59:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ci sono comportamenti che si possono comprendere, ma che non si DEVONO assolutamente scusare! Purtroppo sono le vittime stesse a scusarli, tante, troppe volte..Poverino ha problemi sul lavoro, ma sai i parenti lo stressano, fa così perchè ha bevuto un bicchiere di troppo ma poi torna quello di sempre, ah, i bambini hanno fatto casino e lui se l'è presa con me! Invece NO, non esistono scusanti per dei comportamenti violenti, nemmeno le corna![}:)] Ti ha fatto le corna? Soffrirai un po' ma poi te ne trovi un altra! Non esiste modo di tenere legata a te una persona che non ti vuole più[xx(] "A chi clitica le azioni degli altli ma non le sue..gli caschi non un collione ma tutti e due.." copyright by Ziopimbo
19
cielele
cielele
07/05/2006 5047
Inserito il 09/07/2012 alle: 21:34:56
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 09/07/2012  20:59:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Io non sto giustificando, voglio solo comprendere... Concordo sul fatto che nessuno ha il diritto di mettere fine ad una vita, anche se la parola fine può assumere molteplici significati. Tu parli bene di persone che hanno condiviso un periodo della loro vita, mettendo al mondo dei figli, ma spesso questo diventa un punto di forza per usare violenza nei confronti di chi è meno tutelato. A volte le reazioni sono delle conseguenze, ingiustificabili, ma comprensibili. Se ti prendo per un braccio, tu che fai? E queal'è la tua reazione se ti afferro per i capelli e tento di scaraventarti per terra? Rimane la stessa se poi tento di soffocarti? Ne dubito...Ecco che si innesca un meccanismo di azione/reazione, un volano inarrestabile, dove anche un animale mansueto ma ferito e privato dei cuccioli può arrivare al punto di azzannarti... Questa purtroppo è una realtà oggettiva.
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link