Pesci rossi

quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 04/02/2014  16:10:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Consigli: i pesci rossi sono praticamente inossidabili, le accortezze di base sono il cambio dell'acqua (anche quella di rubinetto) non repentino sostituendo un terzo alla volta e possibilmente alla stessa temperatura. Poche scaglie di cibo al giorno anche se ti semrano affamati (l'errore che fanno tutti all'inizio è quello di esagerare). Se non sei sicura di continuare l'avventura "acquario" cercalo di seconda su subito.it...no bocce di vetro ma credo che questo tu lo sappia. Filtro per i pesci rossi è utile ma non indispensabile, ossigenazione credo sia solo folcoristico (tra l'altro mi sembra alzi il ph dell'acqua). Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone

Se poi vedi che stanno morendo, puoi sempre farli in padella o al forno [:D] "Ignoriamo gli ignoranti, tutti gli altri si facciano avanti"

[8D][;)][8D]

http://www.youtube.com/watch?v=...

Lo sbaglio che il 90% delle persone fanno è credere che ai pesci rossi basti poco spazio, nulla di più errato, come tutti i pesci hanno bisogno di spazio per muoversi e di territori da conquistare, specialmente se sono 2 o più, direi che 50 ltr sono il minimo indispensabile. Il filtro... indispensabile, i pesci fanno i loro bisogni in acqua, gli avanzi di cibo fanno salire il livello di ammoniaca e nitriti, tutto ciò è veleno per i nostri pesciotti e l'areatore a quel punto non servirebbe. Parola di ex acquariofilo [;)] Ciao[:)] Viaggiare apre la mente...

Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 04/02/2014  18:45:25

quote:Quindi è più importante il filtro dell'areatore secondo te?>

> Non secondo me[:)], secondo il ciclo dell'azoto. Il mondo dell'acquariofilia (presa seriamente e nel rispetto degli animali) è molto più complesso di quelo che si pensi, innanzitutto si deve comprendere appieno cosa significhi il ciclo dell'azoto in acqua, solo dopo si possono comprendere le esigenze dei pesci d'acquario. Il filtro è indispensabile, l'areatore no, a patto che la superficie dell'acqua sia mossa per permettere scambio gassoso con l'aria (ossigeno che si discioglie in H2O).

quote:Io non volevo spendere molto e principalmente vorrei avere un po' di stacco da un cambio acqua all'altro>

> Il filtro serve proprio a quello, diciamo che se sei parsimoniosa con il cibo e tieni pulita la vasca, cambi un poco di acqua una volta al mese...

quote:E i filtri o areatori che siano vanno cambiati periodicamente o normalmente hanno vita lunga?>

> Il filtro è praticamente eterno, va cambiato semmai il primo strato di materiale filtrante (spugna o lana) una volta al mese, la spesa è irrisoria. Ciao[:)] Viaggiare apre la mente...

quote:Risposta al messaggio di camperistadoc inserito in data 04/02/2014  19:09:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi sorge una domanda venale... ma quanto assorbe in termini di energia un acquario di piccole/medie dimensioni?

quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 04/02/2014  21:03:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Qui tocchi un tasto dolente, gli acquari così come li conosciamo noi ospitano creature che vivono ai tropici, hanno bisogno di temperature che non scendono mai sotto ai 25° e mentre in estate non si pone il problema di riscaldare l'acqua (anzi, a volte è il contrario, bisogna trovare un sistema per raffreddarla), in inverno si usano i riscaldatori, vanno calcolati 0,5 watt per ogni litro d'acqua, quindi ad un acquario di 100ltr verrà dedicato un riscaldatore da 50watt, il riscaldatore poi ha un suo termostato, ma si accenderà più volte al giorno a seconda della temperatura ambiente dove è posizionata la vasca, quindi un consumo tangibile esiste. A questo poi va sommato anche l'uso continuativo 24h della pompa che serve per il filtro, fortunatamente le pompe per acquario consumano pochissimo, ma si somma al mconsumo del riscaldatore. Altro discorso per la luce (di solito tubi al neon)che servono più che altro per le piante. Ciao[:)] Viaggiare apre la mente...

quote:Risposta al messaggio di camperistadoc inserito in data 04/02/2014  21:41:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Aalla fieera dell'est...per due soldi..un pesciolino mio padre comprò... e venne l'acquario il ghiaino... il riscaldatore... il miglior filtro.. l'areatore...il mangime... il raffreddatore... che al mercato mio padre compròooo.[:D] Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone

quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 04/02/2014  22:04:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> E pensare che si era partiti da due pescetti rossi...[:(][8D]

quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 04/02/2014  22:11:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ... e ti trovi a dover chiedere un prestito! Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone

Per i pesci rossi non serve riscaldarlo, e per la pulizia del vetro ed eventuali accessori di abbellimento (rocce, castelli, ecc.) puoi prendere un pesce pulitore. Di solito vivono in acque tropicali (e quindi con acqua riscaldata), però in un negozio molto grande di Verona mi han detto che c'è una specie di pulitore che vive in acqua fredda. Un consiglio da uno "sterminatore" di pesci: bandisci l'ammoniaca da casa tua, altrimenti le esalazioni li faranno morire tutti e velocemente. Christian Hymer Swing 594

trovo la classica Bolla che contiene i pesci rossi di una tristezza incredibile. meglio un acquario di medie dimensioni con ghiaia , un paio di rocce e qualche piantina. arreda in modo fantastico Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di poesiadAmore inserito in data 04/02/2014  16:10:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> per i pesci rossi comuni, il riscaldatore non serve l'aeratore è più una cosa di figura, non è veramente indispensabile perché il filtro ha una pompa sua che può far muovere l'acqua anche verso la superficie può diventare indispensabile sostituto della pompa solo se hai a che fare con un airlift, ma non mi pare che devi allevare piccoli o mini crostacei che possano essere risucchiati nel filtro il filtro può essere interno alla vasca, generalmente più piccolo e un pochino più scomodo da pulire, o esterno, più comodo per la pulizia ma più caro il filtro va pulito in base al carico che gli dai, potrebbe essere una volta a settimana o una volta a mese, dipende dal volume della vasca, da quanti pesci hai, quanto sono grossi, ecc. se il filtro prevede sezione meccanica (spugne o lana) e sezione biologica (canolicchi ceramici e simili), tocchi (sostituisci in parte o pulisci) solo la prima - se il filtro e in pezzo unico (senza scomparto bio) ti comporti come per la prima parte del filtro precedente la parte biologica è quella che si incarica di trasformare i rifiuti (pipì e popò) con un carico di ammoniaca molto nocivo, in nitriti (tossici) e poi in nitrati (meno tossici) ed il compito è svolto da materiale apposta, generalmente ceramico poi, per abbattere i nitrati, ogni tanto cambi un terzo dell'acqua (ad esempio una sett. pulisci il filtro e la sett. seguente cambi parte dell'acqua, poi di nuovo il filtro e così via a sett. alterne) e se possibile ci metti qualche pianta acquatica vera, non di plastica solo che così, sei poi costretto a dare luce alle piantine, a volte con lampade, che aumentano i consumi energetici nel cambiare l'acqua, per i pesci rossi va bene quella del rubinetto, occhio solo alla temperatura - diverso è il discorso per i pesci tropicali, ma non mi sembra il tuo caso un buon metodo per non sporcare l'acqua, per non caricare il filtro, è quello di dare poco da mangiare (un venditore, un giorno che lo vidi dare poco, veramente poco cibo, mi ha sbalordito con "se non mangiano non ca..no, quindi non sporcano..." se lo dice lui!!) buon divertimento

Quando si parla di trattamento delle acque per uso umano, quella del rubinetto per intenderci, la prima cosa da evitare è che ristagnino, perché così facendo perdono l'ossigeno e si favorisce il proliferare di molti batteri. Quindi l'ossigenatore (quella pietra porosa che fa le bollicine) non è un accessorio meramente estetico, ma serve a far circolare l'acqua e a ossigenarla. Il pesce rosso comune, o carassio dorato, è uno dei più robusti che ci sia, nel senso che vive anche nelle acque stagnanti. Ciò non vuol dire che debba farlo soffrire per forza. Allo stesso modo un cane può vivere chiuso in un recinto, ma... Il filtro serve a filtrare, appunto, le impurità dell'acqua. Col tempo vi si creano delle colonie di batteri "amici" che mangiano quelli "nemici". Più o meno come accade in un fossa biologica. Quindi non va cambiato spesso, ma almeno una volta l'anno. La stessa cosa devi fare per l'acqua, che come è stato detto non va cambiata tutta in una volta, ma gradatamente e facendo attenzione che non sia troppo clorata. Per essere sicuri basta lasciarla riposare uno o due giorni in una pentola. Il cloro è evanescente e si volatilizza. Quanto alla grandezza della vasca il criterio è lo stesso che per una gabbia dei canarini, più è grande meglio è. Se hai poco spazio e non vuoi spendere troppo basta mettere pochi pesci. Col cibo bisogna andarci piano. Col tempo è utile aggiungere qualche pianta (rigorosamente per acquario) oltre che rendere la vasca esteticamente molto più bella. Infine, come per ogni altro hobby, la cosa migliore da fare è chiedere ad un negozio specializzato. Buona pesca. [:D] www.regoleo.altervista.org

Quando cominciai ad avere un acquario mi presi un paio di manuali sull'argomento e li lessi per intero. Per due pesci rossi suggerisco la vasca più grande possibile relativamente agli spazi che puoi impegnare: se vivranno a lungo diventeranno belli grossi! Per la configurazione della vasca aggiungerei un riscaldatore per mantenere costante la temperatura dell'acqua ( d'inverno scende parecchio ) una adeguata sezione filtrante ( la "stoppa" costa poco: la cambierai quando comincia a diventare grigina ) e un ricambio parziale dell'acqua (circa 1/3) abbastanza di frequente di cui 2 parti acqua di rubinetto e 1 distillata ( ma conviene misurare il Ph per aggiustare le proporzioni ), non metterei l'ossigenatore che è indispensabile solo per i pesci tropicali d'acqua salata. Per la pulizia potresti prendere uno o più pesci pulitori sia per il vetro ( sono quelli con la bocca a ventosa ) che per il fondo ( assomigliano a delle piccole triglie ). Per cominciare... [:D]