Pezzi di *****

ma come si fa... ma come si fa ! ! ! sono dei pezzi di ***** ! ! come si fa a far alzare una che deva fare un intervento alle sette, alle 5.30 del mattino... E' mezzogiorno ed ancora deve entrare in sala operatoria... ed è lasciata là in balia di tutta una schiera di astanti: bambini che urlano, immigrati che vanno avanti e indietro senza meta, solo con assurde richieste ... Noi Italiani abbiamo creato queste strutture: i nostri Padri! Noi! i nostri Figli hanno contribuito alla crescita di queste strutture ospedaliere ! ! ! Noi per primi dobbiamo usar ciò che abbiamo creato col nostro lavoro, con la nostra pazienza e perseveranza! ! ! Noi Italiani siamo i veri schiavi di questa politica di *****! ! ! Siam tornati agli anni 50 quando tutte le necessità anche sanitarie di ognuno, era scaricata sui famigliari. ciao Isidoro

Scusate lo sfogo, si tratta di mia figlia che ha perso il bambino ! !

ecco, mia moglie che ha 63 anni è tornata a casa solo adesso. Mia figlia è entrata in sala operatoria dopo l' una ed ora sta abbastanza bene. La rabbia è un po' passata... è subentrata l' amarezza nel vederci così bistrattati, soprattutto noi anziani...e veder tanta gioventù gozzovigliare in sale d' attesa usando impunemente servizi per la creazione dei quali nulla hanno fatto. Poveri figli nostri ! ! ! Cosa gli stiamo dando in eredità! ! ! @Luca: No, a Portogruaro; mia figlia abita a San Stino di Livenza. Ciao Isidoro

ciao Diderot, non volevo, ma mi fai intervenire di nuovo. Soffro da sette anni di una malattia agli occhi ed ogni due tre mesi, son costretto a farmi iniettare negli occhi un farmaco antitumorale che per un certo tempo fa regredire la malattia fintantoché poi riprende. Quando mi venne diagnosticata, a Pordenobe non c' erano nemmeno le macchine per misurare l' entità della malattia e mi fu suggerito di andare a Belluno o Mestre: Scelsi Belluno perché mi piace la montagna ed avevo trovato la mia giusta unità di misura: quando dal Ponte del Piave, vedevo ancora la Gusela del Vescovà, ero sulla strada buona. [:D] Per 5 anni le cose andarono bene poi incominciarono i problemi: il farmaco costava troppo ed era riservato agli abitanti della regione Veneto. Come faccio? Mia figlia abita in Veneto, ed allora, faccio il cambio di domicilio (senza peraltro mai andare ad abitarci) e faccio finta di abitare in Veneto. Passa un altro anno e la direzione sanitaria si accorge dell' inghippo ,e, ...le cure mediche sono dedicate solo ai "residenti" nel Veneto. Non posso trasferire la residenza in Veneto per motivi fiscali. Ma è dell' ultimo mio intervento a Belluno che ti voglio parlare. Avevo ormai acquisito conoscenze tali per cui mi muovevo abbastanza bene. Quel giorno vedo nella lista degli interventi giornalieri due nomi non Italiani. E mi attivo: come mai? Risposta tra le righe: abbiamo ricevuto una telefonata dalla Prefettura e questi DUE (due, non uno solo) li dobbiamo fare per forza. Almeno qui, reclamo giustizia non chiacchere. ciao Isidoro PS poi sono andato a Pordenone e per fortuna fanno la stessa cura: ma qui sono un numero, mentre la ero Del Rizzo Isidoro