quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 02/10/2012 09:55:59 (> Quest'estate passeggiando per la ridente fraueninsel sul chiemsee, vedo stupito una grossa croce con il nome diVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
Jodl
. Informandomi successivamente scopro che questo simpatico personaggio, di quelli che hanno mandato a gasare milioni di persone, dopo essere stato fatto spenzolare da una corda a Norimberga è stato riabilitato id="red">dal suo paese. La mia impressione che in quella nazione il germe della malattia che l'ha pervasa non sia del tutto estirpato. Spesso certi sguardi, certe espressioni che ho visto in giro, sopratutto in Baviera, sono molto significative. Certo che noi italiani non abbiamo un gran pulpito da cui parlare, basta guardare cosa ha combinato il fig***** Ancora peggio che in Germania, in Italia non vi è stato un vero superamento del fascismo.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/10/2012 10:04:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello del riconoscimento della reale portata dei crimini italiani è un discorso serio che andrebbe finalmente affrontano, ma non in contrapposizione a quelli tedeschi. I bambini di S.Anna, come quelli di Civitella, Marzabotto, Monchio e di tutte le altre stragi, non capirebbero questa strana "partita doppia" dell'orrore, però loro sono stati trucidati lo stesso... [V]
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 02/10/2012 10:15:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, non parlo di contrapposizione. Sono però fenomeni non identici ma simili, per cui è assai naturale che vengano fuori. Siamo ancora portati a ricordare molto bene le parti meno oscure del nostro ventennio e del periodo del conflitto, mentre cancelliamo facilmente le parti ignobili. Francamente non so se quanto riportato dai giornali sia vero, ma se è così la sentenza tedesca grida vendetta. Ma noi di processi simili ne abbiamo fatti ?
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson http://www.santannadistazzema.o...
Ricorda don Giuseppe Evangelisti: La scena che maggiormente dava sgomento era quella della piazza della chiesa: una massa di cadaveri al centro, con la carne quasi ancora friggente; da una parte il corpo di un bimbo sui tre anni, tutto enfiato e screpolato dal fuoco, con le braccia irrigidite e sollevate come per chiedere aiuto, ed intorno lo scenario delle case che mandavano ancora nell’aria baglIori e scoppiettii, la chiesa con la porta spalancata, lasciava vedere un grande braciere al di dentro, fatto con le panche e i mobili, e nell’aria il solito fetore di carne arrostita che levava quasi il respiro e che si espandeva a tutta la vallata. id="blue">quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 02/10/2012 08:37:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Né parole né pensieri ma la speranza che il ricordo ci renda migliori.