quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 02/04/2012 09:57:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non tutti i bimbi sono così. Dipende dai genitori. Noi siamo nella fase treni e trenini. Nel senso che per farlo contento dobbiamo prendere il treno, magari solo da stazione a stazione.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/04/2012 10:19:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non tutti i bimbi sono così. Dipende dai genitori. id="blue"> Sono in pieno accordo con il tuo scritto, ma, in effetti il mio post non condannava i bimbi...ma gli educatori... Continua a portarlo in treno...e' molto meglio...! Buona giornata...un bacione al futuro ferroviere...!
Francesco - Challenger Genesis 43 2011 quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/04/2012 10:19:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> aspettando che i treni corrano più veloci in buchi lunghissimi[:D][:D][:D][:D][:D] portalo anche al brennero che sarà proprio un lungo tunnel[;)]
quote:Risposta al messaggio di perplessa inserito in data 02/04/2012 14:28:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu non sai bene dove viviamo noi allora ... [;)][;)][;)][:D][:D][:D][:D] A parte questo il cucciolo IERI ha imparato a pedalare senza rotelle, 3 anni e mezzo. A parte gli scherzi, le cose "da paura" sono un elemento essenziale della crescita del bimbo, e sono necessarie per riuscire a superarla, con un effetto scaramantico. I bimbi anche se li tieni lontano dalle cose più "brutte", le cose da paura se le creano. Adesso c'è l'ha anche con il lupo dei tre porcellini o con i draghi che fanno aaaammm. Anche la violenza in un certo senso serve ai bimbi per misurasi e capire il proprio fisico, per imparare a controllarlo. Anche io quindi non sono a priori a favore della criminalizzazione di certe espressioni, ovviamente con la debita misura. Tuttavia tra le cose peggiori io ci metterei Bambi, con una scena iniziale degna del peggior horror. C'è di buono che ha creato generazioni di animalisti contro la caccia.
quote:Risposta al messaggio di Supermamy inserito in data 02/04/2012 12:52:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il gioco per un bambino, a differenza che per un adulto,e' lo strumento fondamentale per conoscersi e rapportarsi con il mondo. La paura è una delle emozioni fondamentali con cui noi nasciamo e che, come ogni emozione, ci serve per strutturare il nostro mondo, difficile separare le paure, e forse e' giusto imparare a gestirle,dobbiamo proiettarci in un sistema più vasto, perché noi facciamo parte del genere umano. Dovremmo mantenere un pizzico di quel senso di onnipotenza che appartiene ai bambini nei primi anni di vita. Un bambino pensa di non morire, pensa che muoiano gli altri, poi, man mano, si rende conto che anche per lui la morte è inevitabile. Da qui nasce l’importanza di preparare giochi e attività che sensibilizzino tutte le dimensioni del bambino (fisicità, fantasia,creatività, agonismo, lealtà…) Quando proponiamo un gioco, tanto più se siamo con dei bambini piccoli, dobbiamo essere coscienti che stiamo facendo una cosa molto seria: stiamo intervenendo sulla vita del bambino e in qualche modo ne diventiamo responsabili. Cio premesso, il momento ludico, secondo me deve essere trascorso con armonia e serenita' , portare esperienze positive nella formazione del bimbo, tu sai dirmi cosa si "forma" quando un bimbo gioca con delle casse da morto...? La morte intesa come evento naturale puo' essere spiegata al bimbo al pari della nascita,evitando paure e fobie varie, al di la delle varie convinzioni religiose, ma da li a trasformarla in business,mi pare che sia sconveniente... Perche' non facciamo un picnic con i nostri fanciulli in un cimitero...tanto e' un gioco...! Suvvia... Un caro saluto ...Gianni
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/04/2012 15:17:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' vero non so dove abitate ma mi pare di aver compreso cosa pensi della TAV[:(] Per Bambi ti do ragione: ho ancora negli occhi e nell'anima una terribile immagine del cacciatore nel libro di Bambi che mi regalarono nel 1960 in occasione della prima comunione...non sono mai riuscita a leggere quel libro è ancora bello e intonso nella mia libreria....[:(]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 02/04/2012 10:19:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anche mio figlio era così, il balcon di casa dà sulla fermata della metropolitana, è stata una vera balia :) ps mai desiderati blay-blade/carte di pokemon e successive e tutto il resto di giochi da edicola. sarà che non glieli abbiamo mai presi?
quote:Risposta al messaggio di layle72 inserito in data 03/04/2012 09:21:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Difatti, con certe cose basta non cominciare. Sono solo passatempi mangiasoldi. Adesso è piccolo, quando diventa più grande speriamo che non venga contagiato dagli amichetti. @perplessa Abitare in certi posti non ha come conseguenza automatica essere notav, ma questo qui è ot
quote:Adesso c'è l'ha anche con il lupo dei tre porcellini o con i draghi che fanno aaaammm.>> Male, malissimo [:D]Insegnagli che il lupo lo fa per vivere, come noi che comperiamo le cose al supermercato, mentre i 3 porci meritano solo di essere mangiati al pari di quell' imbelle di biancaneve (ho sempre rosicato quando arrivava il cacciatore...deriverà da lì l' odio per i cacciatori?) Io al mio nano gli cambiavo sempre il finale delle storie ed era tutto soddisfatto che il lupo se magnava pure il cacciatore [;)] Ah, e la casa del porcello più furbo la buttava giù con un bulldozer (lo conosceva perché gli piacevano le macchine di cantiere)[:D] Gianluca & C.
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di Supermamy inserito in data 02/04/2012 12:52:00 (> Concordo 100% (pur facendomi ribrezzo il giochino in questione e molti altri che tentano di propinare ai nostri pargoli). Per fortuna i nani hanno una idea e una concezione della morte molto molto diversa dalla nostra, più "naturale", ma nn credo di riuscire a spigare quel che penso. Gianluca & C.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 03/04/2012 15:22:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sulla questione del lupo non sempre cattivo comincio già a lavorarci, anche a me questi porcellini non sono simpatici, così come Biancaneve che la molla solo a un principe sfaccendato perdipiù solo se vestito di azzurro e schiena 7 nani che si sono sbattuti per lei. Per Cappuccetto, questa storia della nonna che viene tolta dalla pancia del lupo e che esce fuori ricoperta di intestini e mezza digerita, dopo una scena degna del più trucido horror alle spese del povero lupo che alla fine aveva solo fame e si mangia tranquilla i biscottini della mamma con cappuccetto e il cacciatore/boscaiolo proprio non mi va. Inoltre il rapporto di pedofilia tra il cacciatore e cappuccetto non è stato ben chiarito. A parte gli scherzi, su queste figurine l'importante e dare un giusto equilibrio, così come con i giochi elettronici e tutte le "schifezze" da bimbi. Se si riescono ad evitare meglio, se no l'importante e moderarne l'uso sopratutto offrendo alternative più furbe; mio nipote ad esempio colleziona minerali; più costoso, senza dubbio, ma anche un pelo più istruttivo.
quote:Risposta al messaggio di Supermamy inserito in data 03/04/2012 11:46:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma è proprio necessario trovare una giustificazione a qualsiasi cosa il mercato e la pubblicità ci propongono? Se una cosa è brutta e comunica un brutto messaggio, non si giustifica col fatto che sia un gioco, è brutto e basta. Saluti Aldo
quote:Risposta al messaggio di Supermamy inserito in data 03/04/2012 11:46:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> devo ammettere che mi dispiace non condivedere il contenuto del tuo scritto postato da un nick...cosi importante..[:)][:)] Scherzi a parte...non addosso di sicuro a a questi giochi, tutti i mali dell'umanita', ci mancherebbe altro...pero' resto del parere che i momenti ludici dei nostri pargoli debbano essere differenti, quello che ancora mi stupisce, e che a volte si sostiene che la verita' deve essere propinata cosi' com'e' altre volte si sostiene l'opposto...per non turbare la sensibilita' dei bimbi. Giocare con oggetti tipo " Bare " implica nella mente del bimbo, un richiamo anche inconsapevole alla morte, e nel bambino piccolo, la paura della morte esiste, e si esprime molto spesso con la difficoltà di addormentamento, oppure con la richiesta di non essere lasciato solo durante questo momento. Con questo mi riferisco al fatto che le informazioni che arrivano dall'esterno riguardo al processo di morte sono ingigantite perché influenzate dal morire surreale o deformato che viene trasmesso nei telefilm o addirittura nei giochi in bustine, la vita e la morte sono due stadi conseguenti, ma va a loro spiegata con il significato che con la morte cessa la vita fisica di una persona,o di un animale e mai si trasformera' in uno zombie. ( qui ci sarebbe da scrivere un testo...) Quindi trovo perfettamente inutile questo richiamo, se non dettato da meri interessi commerciali, i quali sono molto superiori a tutte le teorie sull'educazione dei bimbi...ma cosa sto a scrivere tutte queste sciocchezze ad un mamma super....che mi riprendera' sicuramente...[:)] con stima ...un caro saluto....Gianni "Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre" Abramo Lincoln