In risposta al messaggio di alexia76 del 20/02/2019 alle 10:54:35ciao sicuramente avrai gia visitato il sito del costruttore che nn ti avra soddisfatto ed un centro assistenza dedicato od uno che si occupa di stufe a pellet ma:
Ragazzi ho bisogno di un aiutino, in rete non trovo spiegazioni e contattando chi vende questi oggettini non sa darmi risposta. Ho un pressostato che rileva fumi di uscita di una stufa pellet che fa le bizze, funziona manon e' stabile e preciso e vorrei cambiarlo dopo oltre 20 anni di onorato servizio. Il mio pressostato ha solo un tubicino collegato di rilevazione. I nuovi pressostati che trovo in giro ne hanno due e sono detti differenziali. Io non posso collegare due uscite quindi ma una soltanto... posso comprare un pressostato differenziale e usare solo uno dei due tubi e l'altro chiuderlo o lasciarlo aperto ma inutilizzato? Il mio pressostato ha 1 tubetto e 2 fili che chiudendo il contatto passano i 230v al motore del pellets. Tutto qui. Molto semplice. Una delle primissime storiche whitfield che non cambierei per nulla al mondo. Grazie a chi mi sa rispondere.
In risposta al messaggio di errepi del 20/02/2019 alle 19:52:11Chi ho contattato non m i ha soddisfatto per nulla. Molta approssimazione, poca informazione. Tutto un 'circa' o 'dovrebbe'.
ciao sicuramente avrai gia visitato il sito del costruttore che nn ti avra soddisfatto ed un centro assistenza dedicato od uno che si occupa di stufe a pellet ma: il tubo che sta funzionando dove e attaccato? immagino sultubo di scarico e controlla che si crei la depressione sul tubo stesso e che sia un tiraggio della canna adeguato cosi da consentire il carico del pellet ed avviare la combustione Da un buon ricambista di termoidraulica o forniture termotecniche dovresti trovare qlc, attenzione al valore che dovrebbe essere stampigliato sul corpo del pressostato che indica i valori di stacco/attacco non sono un tecnico ed aspettiamo che ci legga Mario (Ecostar ) che sicuramente correggera in modo preciso oppure altri colleghi che sii occupano di sistemi di riscaldamento
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/02/2019 alle 15:00:00Il pressostato attuale e' di tipo meccanico a membrana, semplice switch meccanico OnOff.
Non mi intendo di stufe a pellet e quanto ti dico è solo frutto di deduzioni. Credo che il pressostato sia stato montato sull'aspirazione dell'aria, per misurarne la depressione e quindi stabilire se la stufa è in gradodi funzionare o meno. Una stufa con la canna intasata aspira meno aria, quindi il dispositivo dovrebbe interdirne l'accensione. Non credo tu possa usare un pressostato a che ha due tubi, al posto dell'originale ad un solo tubo. Probabilmente il secondo tubo deve provvedere a saggiare la quantità d'aria aspirata, magari misurata in un'altro punto, fornendo un segnale diverso al sistema. Quasi sicuramente non sarà uguale neanche il connettore. Cerca intanto di capire di che tipo di pressostato si sta parlando. Potrebbe essere solo ti tipo (ON-OFF) vale a dire che apre un interruttore ad un determinato valore e lo chiude ad un'altro, oppure di tipo analogico, che quindi fornisce un valore di resistenza (od altro) a seconda della depressione che legge. In entrambi i casi, non credo esista un ricambio per 110 e 220V, anche perchè in genere i circuiti sono alimentati in bassa tensione e quindi l'alimentazione viene presa in considerazione solo in ingresso. Se hai lo schema elettrico della stufa, consultalo o mandamelo, forse si riesce a capire qualcosa.
In risposta al messaggio di alexia76 del 21/02/2019 alle 17:49:25Se il pressostato è tipo quello delle lavatrici sul livello dell'acqua, credo sia opportuno capire quanto assorbe (ampere o watt) il motore comandato. Se i valori non sono alti (come credo, ma da verificare), non credo che i contatti del termostato siano così delicati. Anzi il termostato a 110V se pilota un motore della stessa potenza condurrà una corrente doppia che a 220V.
Il pressostato attuale e' di tipo meccanico a membrana, semplice switch meccanico OnOff. Considera parliamo di fabbribazione 1997 circa. Il digitale e' arrivato dopo. Ti allego foto. Non considerare il filo rosso quello e'un ponte che ho fatto io per testare il tutto. Ho simulato la chiusura del contatto meccanico. I fili che gli arrivano sono 2 ma uno e' la 220v di andata e l'altro filo e' la 220v trasportata al motore elettrico alla chiusura dello switch.
https://pellet-stove-parts-4les...
https://www.ebay.com/itm/Whitfi...
https://www.eastcoasthearth.com...
In risposta al messaggio di alexia76 del 22/02/2019 alle 10:55:14Il montaggio verticale è previsto per il vecchio pressostato. E' scritto sull'etichetta fotografata. Evidentemente montarlo in orizzontale altera la soglia d'intervento. Non è detto che questo sia obbligatorio per altri tipi di pressostato.
Perfetto grazie ragazzi... quindi pressostato 2 vie, ne utilizzo una e mi attenziono sempre al montaggio verticale. Non so il motivo del verticale, ma va bene ugualmente. Io i valori pascal sul vecchio non li leggo proprio.Anzi secondo me non ci sono scritti. Sui nuovi che vendono in USA non trovo specificati valori ad eccezione di un sito che dice che la maggior parte delle stufe lavorano a pressione .15. Presumo quindi 15 pascal? Il part number sul mio: 12125903 che e' stato sostituito dal 12145903. Costo dai 45/50$ fino ai 95/98$. Indico i siti che ho visitato:
In risposta al messaggio di ecostar del 22/02/2019 alle 15:23:23Esatto, e non la mollo. Setup? menu nascosto? Correva l'anno 1997 quando la whitfield...
alexia , solitamente per stufe a pellet con potenza fino a 9 kw si utilizzano pressostati da 10 a 20 pascal e per quelle con potenza fino a 13 kw da 20 a 40 pascal , purtroppo non conosco la tua stufa ne conosco i suoi parametridi programma ma se hai ancora il suo libretto uso e manutenzione sulla parte tecnica è specificato tale valore di funzionamento che è modificabile agendo sulla velocità della ventola di espulsione fumi in base alla tipologia di canna fumaria e tiraggio ma solitamente per modificare quel valore bisogna entrare nel menu di programmazione nascosto spesso non accessibile dall'utente ed eventualmente modificarlo ma per entrarci dovrai conoscere la chiave di accesso solitamente eseguibile con una specifica sequenza di tasti , se riesci a entrare in quel menu nascosto prima di qualsiasi modifica ti raccomando di trascriverti tutti i valori impostati da origine e fai molta molta attenzione sulle eventuali modifiche che farai direi di provare con un pressostato da 10-20 pascal e nella peggior ipotesi perderai 15 euro , per controllarne il corretto funzionamento agisci sulla presa d'aria comburente della stufa socchiudendola fino a chiuderla totalmente e vedi come reagisce e sopratutto se interviene , per quanto riguarda la posizione solo verticale del pressostato francamente non so il motivo ma di certo un motivo c'è perchè tutti quelli che ho visto fin'ora sono in verticale e non solo sulle stufe a pellet ma questo non è un problema non la conosco ma deve essere una stufa ti tutto rispetto e dalla massima affidabilità , oltre 20 inverni di onorato utilizzo senza alcun problema con le nuove stufe a pellet dobbiamo scordarcelo ciao mario
In risposta al messaggio di ecostar del 22/02/2019 alle 20:31:49No, nessun pezzo mai sostituito.. il primo sarebbe questo pressostato. Che pero' non e' appunto rotto ma non piu stabile. Credo ci sia la membrana in gomma indurita e quindi e' un po' altolenante il funzionamento a freddo. Allora devo stare su un pressostato tra 20/40pascal con doppia uscita e ne collego una soltanto? Si e' la versione europea modificata a 220v. Pero' non trovo una assistenza europea o dei pezzi per le versioni europee. I ricambi sono tutti dedicati alle versioni americane.
38000 btu sono poco meno di 9600 kcal/h (calorie/h) e ci vorrebbe un pressostato da 20-40 pascal , non so cosa indicano quei 13 bar sul braciere ma probabilmente sono 13 mbar riferiti al tiraggio minimo della canna fumaria, il motore della coclea e del ventilatore fumi + tutto il resto della pare elettrica sicuramente sono nella versione europea 220V altrimenti avresti cotto tutto effettivamente avevo trascurato che si tratta di una stufa di oltre 20 anni fa quindi no programmazione elettronica ma solo via trimmer compresa la regolazione della potenza o caduta pellet , addirittura mai sostituita la candelletta ne motore ventola espulsione fumi e magari mai sostituita neanche la ventola o motore aria calda , sicuramente una tra le prime valide stufe a pellet americana venduta in italia che ha fatto scuola mario
In risposta al messaggio di alexia76 del 23/02/2019 alle 11:58:14ok per pressostato 20-40 pascal con due vie e una la lasci libera ma non chiusa
No, nessun pezzo mai sostituito.. il primo sarebbe questo pressostato. Che pero' non e' appunto rotto ma non piu stabile. Credo ci sia la membrana in gomma indurita e quindi e' un po' altolenante il funzionamento a freddo.Allora devo stare su un pressostato tra 20/40pascal con doppia uscita e ne collego una soltanto? Si e' la versione europea modificata a 220v. Pero' non trovo una assistenza europea o dei pezzi per le versioni europee. I ricambi sono tutti dedicati alle versioni americane.