Problemi di lenti.

Soffro di astigmatismo sbilanciato tra i due occhi e ora l'età peggiora la situazione per leggere e lavorare. Mi ero ridotto ad avere 3 paia di occhiali: un per guidare, uno per lavorare a circa un metro dal terminale video e un altro per leggere. Non sapevo più come gestirli e gestirmi! Sono entrato nel mio negozio di ottica e sono uscito dopo aver ordinato un paio di multifocali. Quando me lo ha consegnato li ho messi e mi sono imposto di volerli tenere. Da allora uso solo multifocali e non tornerei indietro. Provaci e resisti! Sono solo i primi momenti da superare con un pizzico di buona volontà. Vedrai che dopo ne sarai contenta. Almeno lo spero, così come è successo per me. Cordiali saluti. Max. Con il camper il tempo è sempre bello!

se vuoi un occhiale unico o fai un occhiale bifocale o progressivo. io l'ho fatto bifocale con la lente sotto rotonda al posto della forma usuale per evitare che si veda che sono due lenti per occhio.

io passato ai progressivi...mezza giornata per abituarmi....unico problema la tele a letto perchè da sdraiato devo metterli in posizione strana per non vedere attrverso la parte per leggere. di utopie son lastricati i sogni.

quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 13/07/2014  21:06:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> prima dei progressivi avevi i bifocali o due occhiali diversi per leggere e per lontano ? se avevi i bifocali perché hai deciso di cambiare ai progressivi ?

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 13/07/2014  21:10:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> no prima usavo quelli per leggere con la catenella e ne rompevo un paio alla settimana, poi quando mi davano fastidio le luci alla guida ho optato per un solo paio per tutto e mi sono adattato subito. di utopie son lastricati i sogni.

io ho il dubbio se siano meglio quelli bifocali o quelli progressivi. di solito la gente sceglie quelli progressivi per motivi estetici: non vogliono che si veda la doppia lente dei bifocali perché fanno "vecchio" chi li porta. io però ho fatto bifocali senza la lunetta e non si vede che sono due lenti, come nei bifocali. pochi ottici però li fanno come i miei, non so perché. bifocale usuale: (si vede una riga orizzontale tra le due lenti) mie bifocali: (non si vede che sono due lenti)

Io sono al secondo paio di progressivi, entrambe le volte mi sono bastati 30 secondi per abituarmi. OKKIO solo alla qualità delle lenti e, scusa ma non sono un tecnico del settore, al campo abbracciato dalla parte per lettura. Fattelo spiegare dall'ottico, meglio se magari ha l'apparecchiatura per fare questa misura. Poi la qualità, Rodenstock è sicuramente a livello altissimo (come ilcosto). Hoya può essere una buona alternativa a prezzo più basso. Ma parliamo sempre di cifre importanti. Massimo

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 13/07/2014  22:34:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> le progressive hanno in più il vantaggio di aver più punti di messa a fuoco per essere chiari: si legge bene un giornale a 30 cm e si vede bene lo schermo a 1 metro sempre tutto a fuoco. io tornerei indiietro solo se potessi tornare come a 20 anni senza niente. di utopie son lastricati i sogni.

quote:Risposta al messaggio di azur54 inserito in data 14/07/2014  10:47:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> io leggo sia a 30 cm che a 1 metro con la stessa lente sempre tutto a fuoco, forse perché ho solo una diottria di correzione. il vantaggio delle bifocali è che hai un campo visivo per la lettura molto più amplio delle progressive perché appunto non è "sprecato" spazio della lente per la progressione. in effetti però chi ha una correzione più grande della mia probabilmente non riesce a vedere a 30 cm e a un metro con la stessa lente per cui il vantaggio che citi esiste per tante persone, ma io non lo sapevo. correzione: mi sono ora accorto che lo schermo a un metro di distanza lo leggo con la parte superiore delle lenti per vedere lontano.

La differenza tra bifocali e multifocali (o progressive) sta nel fatto che le prime sono o in un modo o nell'all'altro senza gradazione intermedia. Quelle multifocali invece si adattano alle diverse distanze e situazioni. Per le progressive ci vuole un po' di abitudine, il segreto sta nel muovere la testa per trovare il giusto angolo di visuale con l'oggetto che stiamo guardando. Una volta fatta l'abitudine non te ne accorgi nemmeno e lo fai automaticamente. Un po' come trovare i pedali in macchina, o la leva del cambio, senza guardare dove sono. Ma una volta fatto l'occhio come comodità non c'è confronto, li metti alla mattina e li togli alla sera. In certe situazioni però sono meglio quelli a focale fissa. Ad esempio per leggere a letto, perché con le multifocali devi tenere la testa inclinata verso l'alto (modalità lettura) e alla fine ti fa male il collo. Per questi casi basta averne un paio economici (ma sempre fatti dall'ottico con le misure personali) da lasciare sul comodino. Gli occhiali multifocali sono molto costosi, dai quattro ai seicento euro. Io sono già al terzo paio. [:(] I primi me li ha mangiati il cane quand'era cucciolo, i secondi li ho persi in un bosco durante un escursione senza nemmeno accorgermene. Ne consegue che quelli economici da comodino è meglio usarli anche per le attività "pericolose". [:D] www.regoleo.altervista.org

Credo di aver cambiato ormai una decina di multifocali. Con questi occhiali, dopo un minimo di abitudine, è come riacquistare la vista originale. Eccezioni? Certamente: riesci a mettere a fuoco da vicino solo guardando verso il basso e da lontano solo guardando diritto. A volte alcune posizioni possono essere un pò scomode, ad es. per leggere un cartello vicino e posto in alto, oppure per scendere le scale, perchè si vedono un pò sfuocate. Però ci si fa subito l'abitudine ed i vantaggi sono decisamente superiori agli svantaggi. Consiglio anche il trattamento antiriflesso delle lenti, che ne migliora la trasparenza e, se si vuole, l'uso di lenti fotocromatiche.

quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 15/07/2014  09:37:02 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> "...e, se si vuole, l'uso di lenti fotocromatiche.id="green">"

http://it.wikipedia.org/wiki/Le...

io in passato feci 2-3 volti lenti fotocromatiche e non fui mai contento. ogni volta mi dicevano: questo ultimo modello di lenti funziona benissimo e invece ogni volta non ero contento. non ricordo i motivi esatti. in ogni caso la lente con poca luce è già un pochino scura e all'esterno, specialmente in alta montagna, o sono troppo scure o troppo chiare, non ricordo.

Sono anni che uso le lenti progressive e mi trovo benissimo. con le bifocali il passaggio da una lente all'altra era troppo drastico e mi procurava forti giramenti di testa . Ps. le fotocromatiche servono solo per attenuare l'irradiazione solare e comunque a mio avviso sono molto utili. Una buona abbinata potrebbero essere lenti progressive, fotocromatiche antiappannanti, che "banalità "ti risolvono il problema di quando entri in panetteria in inverno[:D][:D][:D]. Ps. cosa importantissima il peso del tutto, meno ciò che hai sul naso pesa, meglio si sta[:)]. Brunoid="size3">id="green"> Chavez: “Se il clima fosse stato una banca, già lo avrebbero salvato”

Porto gli occhiali fin da bambino,prima con un unico occhiale,poi con gli anta un occhiale per vicino ed un per lontano,poi sono passato alle lenti progressive con montatura leggerissima (cari) ma mi bastava un unico paia di occhiali.Da diversi anni per contenere le spese acquisto gli occhiali con lenti progressive ultrasottili Rodenstock in cadore risparmiando oltre il 50%.Se a qualcuno può interessare io vado al Auronzo di Cadore (BL) ai Centri Ottici G5 dei f.lli Lozza

www.centriotticig5.it

ciao.

Lenti progressive senza alcun dubbio. Solo devono essere di OTTIMA qualità. Le prime 25 anni fa, mi hanno dato problemi per la scarsa qualità del trattamento antiriflesso. Poi un ottico mi ha consigliato una marca australiana, di cui si parlava bene. Da allora solo lenti progressive con un indice di rifrazione di almeno 1,6 (più è alto più sono sottili e hanno meno distorsioni dell'immagine nella visione laterale, quando le provate guardate con la coda dell'occhio una linea diritta, ad esempio lo stipite di una porta, se le lenti sono di qualità la linea rimarrà retta, negli altri casi si vedrà una curva più o meno accentuata)