Quanto moralismo...

Forse non è per il vocabolo usato ma per la frase detta, non credi? [;)] la prima lezione è gratis!

io diffido di chiunque si ponga con questi termini da bassa caserma.. comincio a diffidare anche di chi esalta questa gente come fossero dei miti a cui perdonare tutto, anche scommettere sulle partite in pieno conflitto di interesse insomma ..na' manica de Buffon

quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 13/06/2012  12:57:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ma è una frase che si sente in qualunque posto da gente di tutte le età e classi sociali per questo non capisco tutto questo clamore?id="red"> e' una pessima considerazione quella che pultroppo hai appurato e non e' detto che perche' la si usa spesso tra volgari e ignoranti amici di quartiere , la si possa tranquillamente pubblicare a chiunque e peggio che mai se il modo usato e' con interviste che verranno rese pubbliche IN POCHE PAROLE E' SEVERAMENTE VIETATO OGNI FORMA DI RAZZISMO E DI UMILIAZIONE VERSO IL PROSSIMO.id="blue"> Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umanoid="red"> CIAO ! elio.m Roma [IMG][/IMG] [IMG]http://i44.tinypic.com/kokqp.gif[/IMG]

chissà perchè non mi stupisce il tuo stupore....[:0]

quote:Risposta al messaggio di gargyu inserito in data 13/06/2012  12:48:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> In realtà il moralismo è esattamente il contrario, ovvero eccepire o denigrare chi ha abitudini sessuali non consone alla nostra. Sperare che nella sua squadra non ci sia nessuno con abitudini sessuali forse diverse dalle sue (spesso l'omofobia nasconde omosessualità repressa), è estremamente moralista. Di fatto delle abitudinari sessuali dei suoi colleghi a lui non dovrebbe fregare nulla, se non fosse un moralista. Le parole, vedi, hanno un significato, non si tratta solo di grammatica, ortografia e sintassi. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Ma invece a Cecchi Paone non tira le orecchie nessuno? Con quale diritto o scopo mette naso su queste cose ? non sono fatti privati di altri ? Mi ricordo quando faceva la macchina del tempo tutto perfettino composto... Perche' non sbandierava la sua condizione anche in quel periodo ? Mi rocordo che alla consegna dei telegatti (o similare) si indigno' perche' misero la sua trasmissione nella stessa categoria del grande fratello. Poi chissa' perche' quando smise di farla ando' all' isola dei famosi... Se non rischiassi di fargli un complimento direi che tiene la faccia come... usa la sua diversita' facendola diventare una cosa da avanspettacolo , io se fossi gay mi indignerei piu' di questo che delle frasi di un calciatore con i normali appetiti di un ragazzone qualsiasi. Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/09/allegre-popolazioni-matriarcali/257815/ interessante teoria ... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Provo ad andare controcorrente... Tanto per cominciare Cassano non avrebbe dovuto trovarsi con un microfono davanti [;)], e premettendo il suo background culturale, ovvero la scarsa confidenza con l'italiano, mi pare che si sia limpidamente espresso al meglio e non credo che volesse fare del razzismo omofobo, si è semplicemente espresso nel lessico popolar-dialettale definendo "froci" coloro che un intellettuale avrebbe chiamato gay, omossessuali oppure diversamenre etero... [:o)] E quando affermava che sono "fatti loro" credo lo dicesse in buonissima fede tollerante, insomma è stato volutamente male interpretato da gente che si vanta di essere politicamente corretta, hanno usata una scarsissima tolleranza, date le premesse culturali del soggetto. [;)]

Cecchi Paone stava cercando un modo per fare un po' di pubblicità a se stesso ed alla causa dei gay ed in questo momenti di europei la nazionale è una preda succulenta; I giornalisti fanno il loro lavoro e come tali cercano il più indifeso (in termini di lessico) e gli servono davanti la patata bollente da mangiare; Antonio Cassano da Bari vecchia è un bravo ragazzo dal cuore grande, sapeva che stava dicendo una cosa da non dire, ma l'ha detta lo stesso mangiandosi per intero la patata che gli era stata servita. Totale secondo me l'orientamento sessuale di una persona (o più) non è e non deve mai essere argomento di discussione di chicchessia, io faccio l'amore con chi voglio tanto quanto lo fa un gay ecc ecc basta essere nella legalità delle cose. Io da sempre difendo la causa gay tanto da essere andato anche a dei gay pride con la mia ragazza di allora ma devo dire che in questo caso, i rappresentanti della comunità gay, avrebbero fatto bene a non enfatizzare la cosa chiedendo delle scuse, indignazioni ecc. Le battaglie che i gay devono vincere non sono quelle contro Cassano o la nazionale, ma quelle contro la chiesa, contro chi non considera che possano costituire una famiglia, contro chi non gli consente di essere vicini ai propri cari ecc ecc ... Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC

non sono mica tanto d'accordo con te, Carmelo, salvo l'analisi sullo specifico caso (Cassano/Giornalisti/eco mediatica...) Cecchi Paone è un buffone. ma non in quanto spara cavolate, ma in quanto NON prevede che qualcuno la pensi in maniera diversa dalla sua (non solo sul discorso orientamento sessuale...) i gay pride (sempre secondo la mia personalissima opinione) sono offensivi, controproducenti (PER I GAY) e stupidi come la festa della donna. ora, fatta salva la LIBERTA' delle scelte sessuali di chiunque: è "vietato" pensare che l'omosessualità sia in effetti una "deviazione" ? se uno vuole pensare che secondo LUI gli omosessuali sono "sbagliati", è giocoforza un ******o? io odio gli egualitari, siamo tutti diversi, altroche tutti uguali... ma se consideriamo libertà seguire il proprio orientamente sessuale, perchè non dovremmo concedere a chi lo pensa di dichiararsi in disaccordo con tale orientamento? poi sul discorso di poter stare vicini al malato in ospedale sono d'accordo, ma il problema lì non è gay o etero, è una legge stupida (se io non sono sposato e voglio essere assistito da un MIO AMICO o AMICA? senza che ci sia alcuna relazione "sentimentale" nè tantomeno sessuale) sul fare battaglie per "essere uguali" quello che ho scritto qualche riga fa' sull'egualitarismo è indicativo di come la penso... secondo me le battaglie dovrebbero essere per poter essere diversi, non uguali. con diverso (a proposito, "etero" cosa vuole dire ?... eheheh) rispetto di chi non la pensa come me ciao Claudio

quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 13/06/2012  13:20:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>hai posta

quote:Risposta al messaggio di Chiara0212 inserito in data 13/06/2012  14:37:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "ed alla causa dei gay" e non sono sicuro che sia il modo giusto cosi' come reputo il gay pride una coreografia controproducente a cio' che invece puo' e deve essere vissuto in modo sereno e rilassato. Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di muddism inserito in data 13/06/2012  15:43:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> In effetti sui gay pride, ad oggi, la penso anche io come te, mi scuso ma non avevo parlato del quando, io andai al gay pride l'ultima volta nel 2005, adesso forse hanno perso un po' di "forza" ... penso che a quei tempi davvero essere gay fosse molto più dura di oggi dove sta diventando quasi una moda... Questo, secondo me, sminuisce ulteriormente le lotte dei gay. Sul fatto di "dire" o pensare diversamente e poterlo dire, io penso che, come già detto prima, ognuno di noi va con chi vuole e con chi gli piace restando nel campo della consenzienza e delle legalità senza che sia necessario dirlo o parlarne o che qualcuno debba commentare la cosa come se fosse una notizia. ... Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC

quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 13/06/2012  15:44:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Roberto, come ho appena risposto sopra in effetti non avevo dato un orizzonte temporale, ad oggi anche io non condivido l'esagerazione dei gay pride ma qualche anno fa ancora aveva senso, almeno secondo me. Anche allora c'erano dei personaggi che ostentavano la loro omosessualità in maniera controproducente (per me) ma oggi ormai credo che ai gay pride ci siano solo di questi. Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC

Sinceramente rispetto quanto ha detto Cassano per il semplice fatto che ha detto il suo libero pensiero,condivisibile o no lo decide NEL PROPRIO IO,ognuno di noi! C'è da capire il PERCHE' e il PERCOME in un'intervista fatta da un "giornalista sportivo" si sia arrivati a una domanda che nulla ha a che vedere il contesto nel quale il Cassano si trova e fatta a un personaggio che a livello culturale ha grosse lacune (non so perchè ma ho la sensazione che Cassano sia caduto in un qualche tranello dialettico)! P.s.Se non ricordo male nei giorni scorsi durante un Tg andò in onda un'intervista a Sgarbi dove ogni 4 parole dava del Co...one (testuale) a destra e a sinistra e successivamente anche Fino...io!...se lo dice Sgarbi (critico di chiara fama ok,se lo dice Cassano finisce in prima pagina dei giornali e a tutta pagina sulla Rosa...che IPOCRISIA!! ..prima in Camper poi in Vespa.....

quote:Risposta al messaggio di popotamus inserito in data 13/06/2012  16:13:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> a volte si parla di alcuni argomenti per distogliere la gente da altri pensieri... a proposito , stasera ce' veline , imperdibile... ciao Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

cassano non dovrebbe trovarsi MAI con un microfono davanto...e sua moglie con un tweet a disposizione. mi piacerebbe vedere che farebbe se tra vent'anno (o anche prima) suo figlio facesse outing. sono quello chiedo. la risposta sarebbe ovvia: A ME MIO FIGLIO NON MI PUò DIVENTARE COSì. Peccato che "non ci si diventi" ma ci si nasca. e sarebbe ora (se proprio si DEVE categoriazzare la gente in maschi e femmine) palesare anche il terzo stato. chissà, magari...tra mille anni...

La realtà è che un calciatore, a simile domanda, dovrebbe rispondere diplomaticamente che lui è un calciatore e risponde su quello, non di altro. Poco importa se siano fini letterati o ignoranti zoticoni, il loro compito è cacciare il pallone dentro la porta. Quello sanno (o dovrebbero saper) fare, e di quello hanno titolo a proferir parola. Posso anche pensare che non vado a far grandi ragionamenti su quanto dicono su altri argomenti, in quanto a riguardo sono meno preparati di chiunque di noi. Per chi è più calciofilo di me, mi togliete una curiosità ? Ora, sappiamo che fare sport agonistico oggigiorno obbiettivamente implica un grande impegno sin dalla tenera età, di fatto almeno in Italia incompatibile con studi superiori. Di sportivi di vertice laureati conosco solo Pinotti, fino allo scorso anno il miglior ciclista a cronometro italiano (oggi è seguito da una nuova stella), chiamato per l'appunto l'ingegnere. Esiste qualche calciatore laureato ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Il povero Cassano lo conosciamo bene ed è caduto nella trappola nonostante fosse stato avvisato dall'avveduto Prandelli come ammesso dallo stesso giocatore. Ma colpe ben maggiori le hanno quella specie di giornalista facendo domande che non avevano nulla a che fare con l'avvenimento sportivo e insitendo nonostante l'iniziale reticenza del ragazzotto barese. Per non parlare del Cecchi che per farsi pubblicità non si fa scrupoli pur di strumentalizzare anche l'aria che respira[V] Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen Goldsmith