Quanto ritardo è tollerabile ad un colloquio?

Ad un appuntamento la puntualita' e' il primo segnale di rispetto verso gli altri. Anche io sono come te, molto intollerante verso coloro che non sono puntuali. Ovviamente salco i ritardi per cause indipendenti dalla propria volonta', ma in questi casi c'e' sempre un cellulare per avvisare e scusarsi del ritardo. Educazione ? In estinzione ! __________________________________________________________________ Ciao Giulio

Avendo il coltello dalla parte del manico come ecoesse ha fatto bene ad andarsene anche il sottoscritto odia i ritardi,purtroppo di questi tempi non tutti si possono permettere di rinunciare anche ad un colloquio di lavoro[:(] Saluti mauro630

purtroppo con la disoccupazione che cè in questo momento se ne approfittano ...ma una questione e se hai l'acqua alla gola e all'ora sta a te la scelta se accettare o mandarli a stendere...ma nel caso di "Mario" dove non e lui a cercare gli ha risposto più che bene...io gli avrei dato pure qualche coordinata per certi posti da visitare ! [:D][;)]

Eco hai fatto bene , per me al max 10 minuti di ritardo sono gia ' troppi,un'ora neanche pensarci . Magari io sono un po' troppo fiscale agli appuntamenti[;)] di qualsiasi tipo arrivo sempre mezz'ora 20 minuti prima. Franco Quando posso parto... destinazione Germania.

Il ritardo può anche essere di 3 ore ma ci deve essere un imprevisto come motivazione. Se avevi programmato altre cose allora non va bene. Bravo ecosse, non tutti possono permettersi di farlo ma quando uno lo trovano è giusto che vengano trattati in quel modo. Marco.

Eh beh....ma cosi' non vale... Hai un lavoro che presumibilmente ti piace ed e' ben retribuito, quindi non sei motivato al cambiamento...perche' dovresti aspettare anche solo 5 minuti per una cosa che hai gia'? Se io a casa ho il pane sufficiente non vado dal panettiere a fare la fila per altro pane....e' ovvio che e' tempo perso. Ma se io il pane non lo ho certo che vado a fare la fila per il pane....anche quello che crede di essere intollerante se vuol mangiare diventa tollerante....se no e' un pirla.... In questo caso l'intolleranza e' un lusso, c'e' chi se la puo' permettere e chi no.... Mauro "Attieniti ai fatti, non lasciarti sedurre o irretire da pregiudizi e concetti preconfezionati da altri. Attieniti ai fatti e poi agisci di conseguenza."

Non ritengo che sia una questione di bravo o non bravo, di tempo limite o meno. Ci può essere sempre un imprevisto e, come già osservato, oggi esistono i cellulari. E' una questione di rispetto reciproco. Poi però, se vogliamo essere precisi e scendere nel dettaglio, dipende dalle situazioni e dal rapporto esistente fra le persone (per esempio, una donna si aspetterebbe sempre che il suo uomo la aspettasse, ritengo). Comunque, se non c'é un rapporto di conoscenza fra le persone, direi che in ogni caso si deve essere puntuali. Una considerazione: cosa ne pensate di quelli che arrivano sempre e volutamente in ritardo perché pensano in questo modo di far valere una loro presunta importanza? Marta.

Il ritardo è segno di maleducazione, è fastidioso, a volte menefreghista e odioso, può incutere ansia: ne so qualcosa quando tanti..sigh..troppi anni fa la mia ragazza aveva avuto un 'ritardo'. Però c'è una cosa che mi rende ancora meno tollerante a questa mancanza di rispetto e sono quelli puntuali come un orologio, sempre: cascasse il mondo sono sempre lì, prima di te che ti aspettano e non mancano di ironizzare sottilmente al tuo arrivo. Voi capite che per me, che dalla prima elementare in poi sono sempre arrivato in ritardo, è piuttosto seccante. Bruno

quote:Risposta al messaggio di bruno it inserito in data 28/03/2015  15:54:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "Voi capite che per me, che dalla prima elementare in poi sono sempre arrivato in ritardo, è piuttosto seccante.id="blue">" "forse" è arrivato il momento di stupire gli altri ... che ne dici? ... [:D][;)] ciao, Giorgio P.S. io sarei (anzi lo sono sempre stato) che se non arrivi puntuale ti faccio un "mazzo" la prima volta, triplico la dose la seconda ... ma ti garantisco che, la terza volta, un secondo dopoid="red"> l'ora prestabilita vado! P.S. 2: è successo più di una volta così e poi "stranamente" il soliti personaggi sono sempre arrivati almeno 5 minuti prima. P.S. 3 ... GRANDE @ecosse ...! ... [8D][;)]

io mi arrabbio sempre ma vuoi essere puntuale dopo che per una visita ti prendi 180 euro per 10 minuti, al asl uguale arrivi 15 nin prima poi passi 1 ora dopo ciao Carla

La puntualità concordata e' sempre segno di rispetto ed un buon inizio. Una regola per evitare il ritardo e' non dare orari che sai di non poter onorare. Il primo colloquio per un lavoro cerco sempre di fissarlo dopo le 18 , 18,30 per evitare che la persona possa essere trattenuta da impegni e quindi tardare. Cio' nondimeno mi e' capitato che insistessero per fissare orari scomodi (tipo le 15 e 30 del pomeriggio) e che facessero ritardo . In questi casi tollero come fisiologico un quarto d' ora , oltre do segni di impazienza e sicuramente lo faccio notare. La persona che tarda , indipendentemente dalla sua posizione e' in torto e deve dare una giustificazione plausibile e deve scusarsi. La mia giornata e' costellata di appuntamenti e non potendo diluire troppo i tempi tra uno e l' altro poiche' devo avere un agenda fitta fisso quelli topici come primo della mattina o come primo dopo la pausa pranzo. Cosi' facendo ho modo anticipare il primo (nel dubbio parto 30-60 minuti prima) oppure saltare la pausa pranzo per non tardare al primo pomeridiano. Paradossale poi pensare che abbiamo tutti un telefonino ma ci dimentichiamo di usarlo per avvisare che tarderemo. Magari l' altro si sta scapicollando perche' teme di fare ritardo e a questo punto ha la possibilita' di prendere fiato. Succede anche se devi fare 300 Km , non mi abituero' mai. ciao Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Se ho capito bene c'è un bella aggravante Mi accolgono e mi dicono che l'ingegnere è occupato e che presto mi riceverà.id="blue"> Il signorino non doveva arrivare, ma era già li e faceva i mazzi suoi. Se è così trattasi di maleducazione lampante[:(!]

Ricordo un episodio sul tema ritardi. Anni fa, riunione internazionale con una persona per ogni nazione. Tutti in orario tranne il collega Svizzero che arriva trafelato con oltre mezzora di ritardo. Occasione troppo ghiotta per non commentare, se ne occupa con perfida eleganza il collega Inglese che alza il braccio, osserva ostentatamente l'orologio ed esclama "meno male che ho un orologio Giapponese e non Svizzero"

ecosse, hai fatto la cosa giusta! E magari hai aiutato quelli che sono venuti dopo di te a fare il colloquio... L'ingegnere, che magari ha veramente bisogno di qualcuno, se si ritrova con zero contatti a seguito del suo comportamento, ... forse si darà una regolata! A proposito di scuse, mi avete fatto tornare in mente un evergreen delle scuse (dal film The Blues Brothers): [url] https://www.youtube.com/watch?v=EX_tnZWug_Y BUONI COLLOQUI DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')

Hai fatto bene Eco...io sono il primo che ad un appuntamento si presenta un quarto d' ora prima, perciò anche gli altri lo devono essere per me la puntualità è un segno di serietà ciao

Tanto per ridere, vi racconto un'episodio che ho sempre in mente e che cito in queste occasioni: tanti anni fa lavoravo per una fantastica ditta di Bolzano (ordine, precisione e puntualità erano l'ABC dell'azienda) 2/3 volte all'anno arrivavano Professori della Bocconi ad "insegnarci" le tecniche di vendita ed i metodi comportamentali con "capi", fornitori e clienti. Nell'ultimo incontro ci avevano suggerito di non dire mai (tra le altre cose): scusatemi per il ritardo ma ... grazie per avermi aspettato ... suonava veramente bene! In un nostro incontro settimanale Aziendale, il classico collega che arrivava 7 volte su 10 in ritardo, entra con una ventina di minuti in più dell'orario d'inizio riunione e con un gran sorriso stampato esordisce con la frase suggerita dal "Bocconiano". Risultato: il Capo gli dice... non c'è problema, sull'ordine del giorno salta pure i capitoli 1 e 2 che abbiamo già discusso ... siccome siamo già a metà capitolo 3 e quindi ci capirai poco, vai pure a berti un caffè e ci vediamo dal capitolo 4 in poi, se qualcuno dei tuoi colleghi avrà voglia di spiegarti i 3 capitoli iniziali lo farà a fine riunione ma ... da un "sondaggio" non mi pare che qualcuno ne abbia voglia. Sono quelle cose che ti rimangono sempre dentro perché ho la scena davanti come fosse successa ieri ... era stato "s me rd ato" veramente con gran classe e se lo meritava ... pareva l'alunno dietro la lavagna degli anni 60/70. ciao, Giorgio

Purtroppo la pratica dell' abuso indiscriminato del tempo altrui e ben consolidata. Vogliamo parlare del rispetto degli orari per un appuntamento medico ? Stessa prassi sia per SSNN che privato. 30-60 minuti da parte loro sono "normali" , ma cosi' normali che se chiedi come mai ti rispondono ... che vuole , abbiamo tanti appuntamenti ... Gia' , per evitare di avere 5 minuti liberi (ma potra' mai accadere ?) ne fanno perdere 30 a 10 persone. Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

quote:Risposta al messaggio di ecosse inserito in data 28/03/2015  11:58:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sei un grande. Queste sono soddisfazioni che ti fanno stare meglio! [;)] Stefano P.s. Ci potrebbe essere una piccola probabilità che il soggetto lo abbia fatto apposta per valutare quanto tu eri interessato a quel posto, ma visto che tu avevi già la "panza al sicuro" hai fatto bene a mandarlo a c... [;)]

Volevo rispondere a questo topic ma mi rendo conto di essere oramai arrivato in ritardo per farlo. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson