quote:Risposta al messaggio di Baronetto inserito in data 16/05/2012 09:41:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Premesso che il programma non e' solo Saviano (ci sono stati a parer mio TANTI interventi MOLTO interessanti) , penso che gia' il solo parlare di tali problemi sia molto utile. Poi, come giustamente dici, CI VOGLIONO I FATTI ma questi dipendono dall' "impegno" dello Stato ... Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di auta inserito in data 17/05/2012 09:03:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ci avevo pensato per questo aspetto , ma in effetti [^] & [V] (ma anche [:(] & [:D]) Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di auta inserito in data 17/05/2012 09:03:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> come non quotarti? ottima analisi ed ottime richieste che ognuno di noi può girare al proprio comune e provincia di residenza[:D]
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 17/05/2012 16:19:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Però non posso sottrarmi nel crticarlo per la partigianeria poilitica>> "fatene" uno di destra [:0][:D] Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 17/05/2012 16:19:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non è tanto la partigianeria, quella c'è dappertutto, quanto l'abuso continuo della più facile retorica che ci sia, quella populistica, solo per raccogliere il gradimento dello spettatore senza mai andare un briciolo più in la. Sappiamo già quali sono i nostri mali, bene si fa a ricordarli, ma poi? Qualcuno dice che l'importante è far pensare... può darsi, io personalmente dopo un po' mi stufo e trovo più utili e interessanti Floris, Santoro e Vespa (che è tutto dire), dove almeno intervengono un po' tutti e tutti corrono in rischio di confrontarsi con gli altri. ci penso poi io a prendere quel poco di buono che ne viene fuori dal mucchio di catzate, ma dal niente non può nascere niente. per stare in tema col titolo, lo stesso autore scrisse: Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 17/05/2012 17:33:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra) per stare in tema col titolo, lo stesso autore scrisse: Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior >> [?][?][?] Ivanoid="blue">
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 17/05/2012 17:33:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [?][?][?] Trovo sia stato un programma serio come in televisione se ne vedono pochi! Ma naturalmente i criticoni ci sono e ci saranno sempre. Allora perchè non vi guardate amici di maria de filippi o l'isola dei famosi? Quelli non fanno pensare no? Ieri sera Saviano, personaggio che gira costantemente sotto scorta perchè minacciato dalla mafia su ciò che ha scritto, ha fatto un passaggio raccontando il dramma di casale monferrato e dell'eternit, che certo mica ci viveva là si è documentato ed è stato molto profondo. Bel programma e con uno share alto considerato che era su la7 Francesco Io so io e voi non siete un cassio (alberto sordi "Marchese del grillo")
quote:Risposta al messaggio di Baronetto inserito in data 16/05/2012 09:41:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io non so da dove prende l'informazione Saviano, ma so che parla principalmente del mio paese natio, e ti posso assicurare che il 99% delle cose che dice sono vere!. Poi in quanto a critica, l'aveva già Esopo più di 2300 anni fa: Il contadino, il figlio e l'asino: "Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall'asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti (li) schernivano: "Ecco, - dicevano - un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire (sull'asino). Così sono portati entrambi (lett.: insieme) dall'unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due animali. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi (lett.: con i loro piedi) con l'asinello libero (lett.: mentre l'asinello era libero). Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi" Allora il padre disse: "Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci"." [:D][:D]Mikkki id="size3">