Clint
quote:Risposta al messaggio di 695 inserito in data 21/12/2011 22:03:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sarà che vado in montagna da quando sono nato e quasi ci vivo ma io ti rispondo in maniera differente. Se vai su un paio di topic in "Italia", ovvero quello su Montagna e quello sullo scialpinismo, troverai esperienze a riguardo ma ... Ricorda che ciaspolare è una disciplina ALPINISTICA e come tale va affrontata. Io sono sempre di più preoccupato dalla massiccia vendita di ciaspole nei supermercati perché avvicina alla montagna invernale anche chi è privo di esperienza riguardo. Vero che esistono molti itinerari semplici e non pericolosi, ma anacronisticamente per saperli distinguere da quelli pericolosi bisogna avere buone conoscenze. Nota bene, facile non vuol dire non pericoloso; stradine sterrate e sentieri estivi a volte passano in mezzo a canali di valanga o accumuli da vento, la nebbia in montagna può facilmente fregare. Il mio consiglio è che se non si ha idea di dove andare e cosa fare è farsi accompagnar le prime volte o preparare le gite in modo moto serio, non fidandosi del sentito dire. Ovviamente, caro 695, il mio pippolone non è assolutamente rivolto a te ma è assolutamente genericoid="red">, ma è un concetto che voglio fare passare di continuo perché questo è un forum molto letto e francamente la preoccupazione non è poca.
io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 22/12/2011 22:33:28 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www3.lastampa.it/torino/...
Mi paiono spunti interessanti
quote:Risposta al messaggio di 695 inserito in data 23/12/2011 17:49:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non hai ancora detto quale zona è per te più abbordabile. Qui sono a Prato Piazza, sullo sfondo le 3 cime di Lavaredo, posto assolutamente sicurissimo
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 23/12/2011 20:33:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Beh,io sono di Torino quindi tutte le valli intorno,anche se il trentino è una bella meta un pò lontana x un week-end saluti giuseppe
quote:Risposta al messaggio di 695 inserito in data 23/12/2011 21:26:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi dispiace Giuseppe, allora temo che non posso esserti d'aiuto dal punto di vista ciaspole. Buone Feste Emil
quote:Risposta al messaggio di 695 inserito in data 23/12/2011 21:26:06 (> Allora puoi davvero pensare di prender eil libro segnato nell'articolo da me citato. Guarda il sitoVisualizza messaggio in nuova finestra
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www.gulliver.it
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 22/12/2011 10:27:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tale e quale l'uso del camper [:)] e tutto ciò che diventa ...moda...
quote:Risposta al messaggio di giman inserito in data 08/01/2012 22:20:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie alla poca neve mi sono divertito senza pericolo di valanghe. Il giro della Costazza che ho fatto ieri sarebbe improponibile con 30 o 40 centimetri in più di neve. Emil
quote:Risposta al messaggio di EmilG inserito in data 09/01/2012 08:46:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si ma tu stai in alta montagna qui nel bellunese e dintorni nisba tanto ghiaccio neve poca. va be si cammina lo stesso però.[:(]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 22/12/2011 10:27:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo pienamente con quanto dice Dani, le 'ciaspe' possono portare con una discreta facilità in posti che possono diventare pericolosi a chi è impreparato ad eventuali variazioni climatiche e materiali. Vi porto un esempio al riguardo di una caspolata che sulla carta dove essere una serena passeggiata effettuata partendo dal passo Rolle ed arrivo a San Martino di Castrozza. Questo suffragato da analoga escursione fatta la settimana prima da un gruppo di bambinetti di una sezione giovanile del CAI con adeguati accompagnatori. Eravamo due coppie e tutti bene attrezzati e conoscitori della montagna, noi maschietti patentati scialpinisti anche se non frequentanti da molto tempo! Dopo un paio d'ore praticamente perfette ci siamo trovati in un pendio completamente ghiacciato dove la neve della settimana prima era stata spazzata d un forte vento. Le 'ciaspe' pur con i rampomi non si comficcavano più nel ghiaccio vivo. Con moltissima circospezione abbiamo tentato di avanzare ma purtroppo le donne sono scivolate a valle e per fortuna per pochi metri e senza trovare grossi ostacoli. Abbiamo vissuto momenti di vero pericolo e pur si trattava di una banale passeggiata con le 'ciaspe'. Non sottovalutate mai la montagna!id="size2">id="purple"> Alessandro
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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.