In risposta al messaggio di bottastra del 07/10/2020 alle 17:48:20è talmente vero di questo modo di lavorare che ne hanno spedito parecchie e controllate su come dove e quando ,anche i postini sono stati indagati x disservizio tanto che qualche plico con incidenza del tribunale hanno di fatto reso indisponibile il soggetto che aveva una causa in corso con decadenza dei termini con evidenti danni registrati , naturalmente hanno fatto ricorso con un MA NOI SIAMO BRAVI POSTINI E NON FACCIAMO CERTE COSE , peccato che proprio queste raccomandate seguite passo passo hanno permesso di sfiduciare i soggetti e renderli consci del danno causato . avvocati e processi ... .
E' un fenomeno che è sempre esistito, ma con il Covid direi che è diventata una regola. Spesso i portalettere hanno una marea di raccomandate da consegnare, credo con una tempistica ben definita e piuttosto ristretta, percui preferiscono mettere l'avviso di mancata consegna, piuttosto che star lì sotto il portone, ad aspettare che la gente scenda a ritirare la corrispondenza. Con il Covid la cosa ha subìto un'impennata, perchè - oltre ad economizzare i tempi di consegna - si evita anche di avere contatti diretti con gli utenti. Leggevo comunque qualche settimana fa che Poste Italiane sono state sanzionate per questo malvezzo !