alvaro IZ2MHT
IK1JLJ GIANNI
Il piu' grande sapere CrtlC + CrtlVquote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 26/11/2014 16:41:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se lo è dato lei come soprannome (facebook, twitter, googleplus) e a me pare bellissimo. Comunque anche Parmitano è stato un grande, sono persone eccezionali secondo me. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 26/11/2014 15:48:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Gianni, mi permetto una piccola riflessione molto personale sulla storiella da te raccontata come esempio di saggezza lungimirante, non e' mia intenzione polemizzare ma solo riflettere al di la' dell'apparente saggezza codificata. Un utente giustamente (secondo me) si chiede quali sono i reali benefici a fronte dei costi sostenuti e mi citi la storiella suddetta. Bisognerebbe contestualizzare la cosa, e cioe' che la realta' di quella suora missionaria in Zambia era fatta di miserie e sofferenza, era il suo presente e direi drammatico quindi con tutti i diritti di porre la domanda sui costi....perche' farla passare per sciocca retrograda eoscurantista, per lei il progresso era benessere per altri esseri, benessere immediato. La realta' dell'esimio professore sara' stata sicuramente diversa, molto probabilmente non soffriva la fame, aveva una vita agiata e disponibilita' economica, insomma un'aspettativa di vita migliore e piu' lunga di quella di quei poveri africani. Il suo nome era un nome tedesco, come tedeschi erano i padri della tecnologia spaziale che si sono "fatti le ossa" progettando le V1 e V2 naziste...e' una mia illazione ma davvero non credo gli possa essere interessato particolarmente la morte di qualche "negretto"...ma non lo posso sapere per certo... Io apprezzo molto la tecnologia e la ricerca e sono consapevole che possa costare vite umane, ma ovviamente stiamo parlando di vite umane che non sono le nostre, e' molto piu' facile sacrificare le vite degli altri, si crede forse che un bambino sia felice di morire di fame in nome di una ricerca scientifica spaziale?...o altra ricerca? Il direttore dei progetti spaziali avrebbe sacrificato la sua di vita in nome del progresso tecnologico? E' molto facile essere saggi e lungimiranti quando si e' in buona salute, ci sono disponibilita' economiche e sopratutto la pancia piena, e' decisamente molto piu' difficile, ma non impossibile, essere saggi e lungimiranti in pessima salute, senza una lira e con la pancia vuota. Sarebbe interessante che ognuno qualche volta faccia questa riflessione interiore: Sono disposto a subire sofferenze e dare la vita mia e dei miei familiari per il progresso tecnologico? Ognuno si dia la risposta...e per lo meno rifletta che nulla e' scontato o dovuto, ma tutto costa enormi sofferenze. riguardo alla consapevolezza che si crede aumentata dopo la visione spaziale del pianeta...mah non saprei, ma so che 2500 anni fa' il Buddha insegnava proprio questo, e 500 anni dopo anche un'altro in Palestina ha dato insegnamenti al riguardo....gli insegnamenti ci sono, basta andarseli a cercare....pero' e' difficile solo con il web... Spero di non aver offeso qualcuno... Mauro "Attieniti ai fatti, non lasciarti sedurre o irretire da pregiudizi e concetti preconfezionati da altri. Attieniti ai fatti e poi agisci di conseguenza."
quote:Risposta al messaggio di motocispo inserito in data 27/11/2014 11:50:17 (> caro Mauro...ci mancherebbe altro mi offendessi per uno scambio di pareri, fra l'altro esposti con riflessioni ed educazione. Condivido il tuo pensiero,che e' facile fare i summit sulla fame nel mondo, intorno ad una tavola imbandita con ogni ben di Dio....tralascio volutamente il discorso sugli insegnamenti religiosi...da qualsiasi parte vengano...Buddisti o Cristiani...andremo OT.... Voglio solo farti notare... che se io e te possiamo oggi scambiarci queste opinioni in tempo reale a diversi Km di distanza....forse e' frutto della ricerca che e' stata fatta tempo addietro...quindi i lati positivi ci sono, e' innegabile, ma non solo da oggi,... insegna il filosofo greco Aristotele, da sempre l’uomo si è chiesto quale fosse il senso del proprio essere e ha cercato di capire e decodificare il mondo che lo circonda, guidato da un’arma infallibile e a lui connaturata: la volontà di conoscere. Con questo non voglio dire che i bimbi affamati devono continuare a soffrire la fame , o che i bimbi ammalati non possano guarire per mancanza di farmaci, ma forse ...conoscendo piu' a fondo le cause che generano queste problematiche si potrebbe intervenire...a loro favore. La ricerca è quindi un investimento importante, dal punto di vista sia culturale che economico. Certo non è immediato comprendere perché conviene vincolare grosse cifre di denaro in progetti che possono non avere una immediata ricaduta. Credere nello sviluppo e nella ricerca vuol dire guardare al futuro e partecipare concretamente alla sua costruzione. Come ogni cosa ,deve essere usata e non abusata... con stima Un caro saluto...Visualizza messaggio in nuova finestra
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IK1JLJ GIANNI
Il piu' grande sapere CrtlC + CrtlVquote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 26/11/2014 22:55:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>non frequento tali piazze virtuali, non lo sapevo, chiedo venia. elena
quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 27/11/2014 12:10:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per la risposta e mi permetto un ulteriore approfondimento, mi rivolgo a te come interlocutore ma non e' una critica personale e se non interessa non necessita nemmeno di risposta...io apprezzo il diritto alla liberta' di rispondere o non rispondere....[;)] Ma certo Gianni sono d'accordissimo sugli innegabili vantaggi offerti dalla ricerca e mi considero molto fortunato perche' ne godo. Non voleva essere un intervento oscurantista contro la conoscenza, anzi al contrario. I miei riferimenti che a te sono apparsi religiosi si riferiscono a antichi saggi che hanno posto le basi di conoscenza, poi gli uomini le hanno codificate in religioni con riti, tituali e liturgie che con la conoscenza c'entrano ben poco. Ma tu mi fai l'esempio di Aristotele, perfetto se ti sembra piu' laico di un Buddha per me va bene anche Aristotele e i filosofi Greci. Premetto pero' che di filosofia Greca so' 3 cose e potrei dire castronerie, secondo me ancora piu' illuminante della "volonta' di conoscere" di Aristotele e' il "sapere di non sapere" di Socrate. Con il "sapere di non sapere" di Socrate ci si pone in una condizione consapevole di ignoranza la quale ci porta alla continua ricerca di conoscenza...e questo ovunque e cioe' in ogni campo di conoscenza. La sola "volonta' di conoscenza" ci puo' portare a investigare su un solo aspetto di conoscenza e credere di sapere tutto solo perche' quell'aspetto a noi sembra piu' importante. La ricerca e in questo caso quella spaziale porta a una forma di conoscenza principalmente tecnologica, ma non e' l'unica forma di conoscenza. Il mio riferimento agli antichi saggi era riguardo a una conoscenza di se', interiore, del corpo, della mente e dei comportamenti. Aristotele e' stato preso come riferimento per lo sviluppo scientifico...ma non sono sicuro che i suoi riferimenti alla conoscenza fossero riferiti solo alla scienza . Socrate, Platone e Aristotele erano innanzitutto ricercatori interiori che hanno poi dato gli spunti per la nascita dello Stoicismo, raffinata filosofia con molte similitudini all'insegnamento del Buddha. Se cadiamo nell'errore di considerare la tecnologia e la scienza un punto di arrivo per la nostra conoscenza e nel farlo perdiamo di vista la conoscenza di noi stessi e cioe' dell'essere umano saremo meta' sapienti e meta' ignoranti. Questo era il senso del mio primo post, checche' ne dicano i vari "Pieriangela" non esiste solo la conoscenza tecnologica.... Se l'intero universo e' costituito in realta' ultima di particelle subatomiche...la mente e il corpo di cosa sono costituiti? E' una domanda retorica...[;)] Grazie per l'attenzione...e un caro saluto... Mauro "Attieniti ai fatti, non lasciarti sedurre o irretire da pregiudizi e concetti preconfezionati da altri. Attieniti ai fatti e poi agisci di conseguenza."
quote:Risposta al messaggio di motocispo inserito in data 27/11/2014 16:18:03 (> Mi rendo conto di abbassare drasticamente il livello, ma a me viene in mente 2001 odissea nello spazio, dove di nuovo dalla mera ricerca scientifica si ritorna alle domande basilari della vita (la cui risposta ovviamente è 42). Ma parte la battuta, io credo che molte riflessioni dell'umanità siano possibili proprio vedendoVisualizza messaggio in nuova finestra
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quale minuscolo granello di polvere noi siamo
. Vorrei però porre come accento la differenza tra sviluppo tecnologico e ricerca scientifica, che pur essendo profondamente legati sono cose differenti. sopratutto non vedo una opposizione tra cercare quello che sta fuori di noi e quello che sta dentro di noi; ancora una volta, io credo che un aspetto aiuti, non ostacoli l'altro Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevensonquote:Risposta al messaggio di motocispo inserito in data 27/11/2014 16:18:03 (> ciao Mauro... alla fine quello che io scrissi in conclusione al mio post.. Come ogni cosa ,deve essere usata e non abusata...id="blue"> .e' espresso meglio con la tua affermazione... Se cadiamo nell'errore di considerare la tecnologia e la scienza un punto di arrivo per la nostra conoscenza e nel farlo perdiamo di vista la conoscenza di noi stessi e cioe' dell'essere umano saremo meta' sapienti e meta' ignoranti.id="blue"> ma i fondamenti mi pare siano gli stessi, senza entrare nei meandri della filosofia ...che conosco relativamente poco , se non per interesse personale , la mia maturita' nel lontanissimo 1967...era di natura tecnica...Aristotele poteva essere un mediano della Juve [;)] [;)] [;)]...ma crescendo gli interessi possono cambiare... Ho capito il senso del tuo post , non ti considero assolutamente oscurantista, il movimento ha altri termini di riferimento...e non mi pare tu ne faccia dottrina...tutto qui. Ora termino perche' siamo sicuramente OT... Un caro saluto...Visualizza messaggio in nuova finestra
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IK1JLJ GIANNI
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