In risposta al messaggio di mapalib del 27/12/2019 alle 16:31:32Un tratto del tuo scritto fa cosi e mi pareva alludessi al fatto che tutti prima o poi abbiamo guidato in stato di alterazione senza rendercene conto:
...non accetto la scusante: che tanto tutti l'abbiamo fatto. Ma questo chi l'ha detto? Io ho scritto un'altra cosa...
In risposta al messaggio di alexia76 del 27/12/2019 alle 18:26:27Prima di scrivere ho voluto controllare le tabelle ministeriali ed ho scoperto che per arrivare a quel tasso alcolemico non bisogna mandare giù una bottiglia di bourbon, ma possono bastare due birre o pochi shoottini bevuti nell'arco di 3 ore, quindi forse essere pizzicato con un tasso come quello è più "facile" di quello che pensiamo.
Un tratto del tuo scritto fa cosi e mi pareva alludessi al fatto che tutti prima o poi abbiamo guidato in stato di alterazione senza rendercene conto: <<E aggiungo: per arrivare a un tasso di 1,4 bastano un paio dibirre doppio malto oppure 3 o 4 shoottini. Siamo veramente consapevoli di quante volte, tanto noi quanto i nostri figli, ci mettiamo al volante nelle stesse condizioni di quel ragazzo? Non lo dico per giustificare lui, ma per capire quanto ne siamo consapevoli tutti noi... >> Io sono consapevole che non mi metto proprio al volante se bevo prima, potro' bere al max un bicchiere da pochi CL ma mi fermo li. E nemmeno ho mai fatto uso di droghe piu o meno pesanti, piu o meno leggere. Quello li che ha investito le ragazze le ha barrate tutte le caselle se ho capito bene, gli hanno pure trovato -di nuovo- hascis in tasca... Ah ma adesso le 'droghe leggere' si possono coltivare e quindi consumare. Ne vedremo ancora delle belle...
In risposta al messaggio di navarre del 27/12/2019 alle 17:30:05si evince un punteggio molto scarso
Dai crash test effettuati sulla Koleos (mi sembra sia quella l'auto) si evince un punteggio molto scarso anche a soli 40 km/h.
In risposta al messaggio di mapalib del 27/12/2019 alle 18:52:57Detto tra di noi la testa a posto la si mette a posto da grandi, e noi tutti siamo oramai con i capelli che vanno verso il bianco. Assicurare che da ragazzo io non abbia mai guidato con una birra o un paio di bicchieri di vino nello stomaco, pensando di essere super ... ecco ...
Prima di scrivere ho voluto controllare le tabelle ministeriali ed ho scoperto che per arrivare a quel tasso alcolemico non bisogna mandare giù una bottiglia di bourbon, ma possono bastare due birre o pochi shoottini bevutinell'arco di 3 ore, quindi forse essere pizzicato con un tasso come quello è più facile di quello che pensiamo. Quindi sono d'accordo con chi dice che se si vuole essere in regola non si deve bere assolutamente niente prima (cioè almeno 3 ore prima) di guidare, ma sono un po' meno propenso a credere che ci siano così tanti osservanti rigorosi della regola. Del ragazzo penso che debba essere giudicato e punito come merita, poi se secondo voi lo giustifico non so che dire...
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/12/2019 alle 18:57:35Che è stata progettata fregandosene se fa molto male a un pedone e lo fa anche a bassa velocità.
si evince un punteggio molto scarso ovvero ? Non polemico, ma davvero non so cosa voglia dire tecnicamente ...
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/12/2019 alle 19:02:42Beh, c'è un asterisco che chiarisce che gli effetti possono variare da persona a persona e che quelli sono gli effetti tipici maggiormente riscontrati.
Detto tra di noi la testa a posto la si mette a posto da grandi, e noi tutti siamo oramai con i capelli che vanno verso il bianco. Assicurare che da ragazzo io non abbia mai guidato con una birra o un paio di bicchieri divino nello stomaco, pensando di essere super ... ecco ... Mettiamola così, mai senza aver sparato cavolate per un bel po' di tempo dopo. Certe cose si capiscono anche crescendo, oggi simili cavolate non le farei mai, ma se guido proprio niente. Riguardo alla tabella, a mio avviso è una media dei polli. Purtroppo io credo che molti abbiano la sensazione di stare bene, ma i riflessi sono quello che sono lo stesso.
In risposta al messaggio di Grinza del 27/12/2019 alle 20:07:09Dunque tu distingui tra tua figlia e la figlia di un altro ?
Ma alle ragazze hanno fatto l’alcol test? Che succede se anche le vittime fossero state ubriache o altro? Siamo sicuri che il pedone non ha mai colpa? Volevo precisare che se una delle due ragazze morte fosse stata mia figlia l’investitore poteva ritenersi morto.
In risposta al messaggio di Grinza del 27/12/2019 alle 20:07:09Ma non subito .. bisogna aspettare del tempo, poi si procede
Ma alle ragazze hanno fatto l’alcol test? Che succede se anche le vittime fossero state ubriache o altro? Siamo sicuri che il pedone non ha mai colpa? Volevo precisare che se una delle due ragazze morte fosse stata mia figlia l’investitore poteva ritenersi morto.
In risposta al messaggio di sergiozh del 27/12/2019 alle 21:22:54Credo nelle istituzioni ma quando si tratta dei propri cari, subentra qualcosa di ancestrale anzi divino nel quale non credo.. chi cagionasse con colpa la morte di una mia figlia, la deve pagare cara
Dunque tu distingui tra tua figlia e la figlia di un altro ? non sei il giustiziere di tutti ?
In risposta al messaggio di ecostar del 28/12/2019 alle 01:05:04Penso che ti riferisci alle reazioni " se fosse vittima mia figlia". Io non so che reazione avrei e spero di non doverlo mai sperimentare, anzi, prego che non succeda mai e mai. Pero... se succedesse che qualcuno fa male a un mio figlio o nipote in modo irreversibile, non so cosa farei... Non credo di riuscire essere imparziale, ragionevole, niente. Forse diventerei una tigre che azzanna e sbrana, anche se un mio caro avesse mille torti. E' l' istinto, non si puo giudicare un'istinto. E poi tra il dire e il fare ci sta il mare, infatti non si puo mai ragionare pensando "se succede a me". E neanche giudicare tale reazione.
sono rimasto meravigliato leggendo alcune reazioni da giustiziere e non vi nascondo che mi proccupano non poco , spero siano solo reazioni a freddo davanti a un monitor e non davanti a un cadavere umano qualunue esso sia mario
In risposta al messaggio di jana del 28/12/2019 alle 01:20:47
Penso che ti riferisci alle reazioni se fosse vittima mia figlia. Io non so che reazione avrei e spero di non doverlo mai sperimentare, anzi, prego che non succeda mai e mai. Pero... se succedesse che qualcuno fa male aun mio figlio o nipote in modo irreversibile, non so cosa farei... Non credo di riuscire essere imparziale, ragionevole, niente. Forse diventerei una tigre che azzanna e sbrana, anche se un mio caro avesse mille torti. E' l' istinto, non si puo giudicare un'istinto. E poi tra il dire e il fare ci sta il mare, infatti non si puo mai ragionare pensando se succede a me. E neanche giudicare tale reazione.
https://www.tgcom24.mediaset.it...
In risposta al messaggio di ecostar del 28/12/2019 alle 11:11:15Perché secondo te, tolto chi ci è passato, qualcuno di noi può sapere quale sarebbe la sua reazione a fronte della perdita di un figlio?
se non conosci le tue reazioni ne sai gestirle potevi evitare questo tuo ultimo intervento che non è ne carne ne pesce mario
In risposta al messaggio di jana del 28/12/2019 alle 11:13:09Praticamente una follia…….cose da pazzi,la gioventù di oggi x provare delle emozioni attraversano strade, binari,ecc sfidando la morte,c"è qualcosa che non va!Sono messi molto male.
Ci mancava questa, proprio due figliole sfortunate... Il giochino del semaforo rossoLo chiamano il giochino del semaforo rosso e quando mia figlia e la sua amichetta me lo hanno spiegato dopo la morte di Camilla e Gaia,mi sono venuti i brividi. Si tratta di attraversare le due carreggiate di Corso Francia veloci mentre per i pedoni è rosso e per le auto che sfrecciano è verde, sfidando la sorte. Un gioco folle del sabato sera e non solo, in voga tra i giovanissimi di Ponte Milvio. Lo fanno per farsi grandi riprendendosi anche con gli smartphone, creando storie sui social che poi si cancellano nel giro delle 24 ore. Lo dice M. L., 43 anni, un piccolo imprenditore del Labaro intervistato dal quotidiano Il Messaggero.
In risposta al messaggio di Tequi del 28/12/2019 alle 11:21:37
Perché secondo te, tolto chi ci è passato, qualcuno di noi può sapere quale sarebbe la sua reazione a fronte della perdita di un figlio? chi pensa di saperlo è, per quel che mi riguarda, decisamente presuntuoso.
In risposta al messaggio di Grinza del 27/12/2019 alle 20:07:09Se una delle 2 ragazze fosse tua figlia io ti chiederei prima di tutto perche' non sai stare dietro a tua figlia e perche' la lasci in giro cosi' giovane fino a quell'ora da sola e senza una figura genitoriale adeguata. Prima di tutto!
Ma alle ragazze hanno fatto l’alcol test? Che succede se anche le vittime fossero state ubriache o altro? Siamo sicuri che il pedone non ha mai colpa? Volevo precisare che se una delle due ragazze morte fosse stata mia figlia l’investitore poteva ritenersi morto.
In risposta al messaggio di jana del 28/12/2019 alle 11:13:09Se questa notizia venisse confermata io credo che la situazione dovrebbe essere ribaltata. Oltretutto per quanto sopra i 14 anni, nessuna responsabilità dei genitori ?
Ci mancava questa, proprio due figliole sfortunate... Il giochino del semaforo rossoLo chiamano il giochino del semaforo rosso e quando mia figlia e la sua amichetta me lo hanno spiegato dopo la morte di Camilla e Gaia,mi sono venuti i brividi. Si tratta di attraversare le due carreggiate di Corso Francia veloci mentre per i pedoni è rosso e per le auto che sfrecciano è verde, sfidando la sorte. Un gioco folle del sabato sera e non solo, in voga tra i giovanissimi di Ponte Milvio. Lo fanno per farsi grandi riprendendosi anche con gli smartphone, creando storie sui social che poi si cancellano nel giro delle 24 ore. Lo dice M. L., 43 anni, un piccolo imprenditore del Labaro intervistato dal quotidiano Il Messaggero.