quote:Risposta al messaggio di Luca652013 inserito in data 18/08/2013 11:57:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>condivido al 1000% ,vogliono solo che nessuno esca dal ''gregge''[:(][:(]ma di solito chi ne esce è quello che va meglio degli altri ''pecoroni'',questo non solo in Italia.[:(][:(] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
quote:Risposta al messaggio di Luca652013 inserito in data 18/08/2013 11:57:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido poco. La scuola descritta è quella dei miei tempi: se eri bravo diventavi il cocco del maestro/professore, se eri scarso venivi considerato irrecuperabile, messo da parte e perso del tutto. Ora, in classe, spesso si rallenta sul programma per i 'rimasti indietro' e trovo ciò molto democratico. Vi sono insegnanti che sfidano giornalmente sprezzanti genitori, rei di frenare il fulgido avvenire culturale dei propri illuminati figli. Bruno
quote:Risposta al messaggio di Luca652013 inserito in data 18/08/2013 11:57:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Chi ha scritto simili cose ha avuto problemi a scuola,oppure i propri figli hanno avuto problemi,oppure figli non ne ha. Non entro nel merito della scuola perche' sarebbe fin troppo facile parlarne aprendo il discorso con la seguente frase: 30 RAGAZZI PER CLASSE Generalmente,chi ne parla male,sparando a zero su tutti gli insegnanti, la ignora e cerca di giustificare i problemi dei propri figli. Dico solo che riversare sulla scuola i problemi della societa' e darne ad essa le colpe è sbagliato e sinonimo di qualunquismo e approssimazione. I ragazzi passano a scuola 5 ore al giorno cioè un terzo della loro giornata,per 200 giorni all'anno,cioè 2 terzi del loro tempo Il restante periodo sono sotto al responsabilita' dei genitori che forse,parlando come chi ha scritto il primo intervento ne hanno fatto dei caratteriali problematici.
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 18/08/2013 17:19:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> D'accordo con te,ma tuo padre ti avra' raccontato che se andava male a scuola erano botte e non proteste contro i professori...[:)] Effettivamente la scuola degli ultimi venti anni è diventata la fotografia della massa di persone che hanno votato Berlusconi credendo che facesse l'interesse della nazione Analisi perfetta Complimenti... Peccato che in quei pochi anni di governo di sinistra si è continuato a tagliare,usandola come un sistema su cui risparmiare Peccato peccato...[:(]
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 18/08/2013 21:21:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Più che a immagine di un decennio berlusconiano la scuola mi sembra immagine di un clientelismo tipico della sinistra, e di un totale appiattimento delle ideologie, e del merito, una scuola dove un documento no deve essere piu riconsegnato debitamente compilato ma "ritornato" il giorno successivo, dove la prima voce di spesa si chiama spreco, e i compiti non vengono piu dettati o scritti sulla lavagna ma fotocopiati e dove il principale interesse no è piu insegnare, ma preparare gli alunni per superare brillantemente le prove invalsi, inutili all'apprendimento ma utili alla verifica delle capacita di insegnamento delle caste che vi insegnano.... Come sempre si confonde disponibilità economica e capacità e merito.... Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 19/08/2013 10:39:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Attività: il meno possibile" Questo è quanto leggo nel tuo profilo e quindi immagino che sia la legge che trasmetti ai tuoi figli. Con idee simili,per te va bene la scuola privata,in cui si paga e si passa. Sai,io sono uno di quelli all'antica che pensa che per fare soldi si debba lavorare tanto,non truffare il prossimo sistematicamente. A scuola non ci sono nemmeno i soldi per la carta igienica,dove sarebbe lo spreco ? Fare le fotocopie è una soluzione estrema e comunque serve a risparmiare tempo nelle classi di 30 ragazzi,sai quanto impiega un insegnante a dettare ? Se conosci insegnanti che ne fanno un uso eccessivo vuol dire che il dirigente lo permette,altrimenti basta contarle e una volta arrivati ad un numero Stop. Le prove invalsi le ha fortemente volute il governo Berlusconi,e generalmente vanno male,non so da che scuola tu prenda le tue " conoscenze" Le caste sono nella scuola privata,dove si assume per conoscenza, perche' in quella pubblica si entra per concorsi di merito e si assume su graduatoria. Per quanto riguarda il tuo finale "Come sempre si confonde disponibilità economica e capacità e merito..." Ce lo ha insegnanto Berlusconi che con i soldi si compra tutto: mezzo parlamento,giovani ragazze ecc... BELL'ESEMPIO PER I NOSTRI FIGLI...
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 19/08/2013 21:52:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sprechi ce ne sono come in tutta la carente macchina organizzativa statale. Si può iniziare dagli sprechi per pagare dei precari che dovrebbero sostituire ma che a loro volta vengono sostituiti perchè in malattia. Dallo spreco per le circolari e per la distribuzione delle stesse (solo dall'anno scorso le circolari nella scuola di mia moglie vengono spedite alle mail dei professori). Ai giornali che periodicamente vengono comperati per la scuola. Dagli sprechi per lo Stand-by estivo in strutture che potrebbero essere sfruttate per funzionare e riempire lacune anche in estate. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 19/08/2013 22:12:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Korsara,per quanto ne so rispondo punto per punto agli sprechi da te elencati. I precari che vengono sostituiti da altri insegnanti... Dunque... io sono un precario e aspetto che qualcuno si ammali per fare supplenza: se io mi ammalo,mentre supplisco,non vengo sostituito da un altro a pagamento,proprio no... Se poi alludi ai precari "storici "che da 20 anni sono nella scuola allora è vero. Se io ,che aspetto da anni di entrare e lavoro regolarmente ma non sono di ruolo,mi ammalo,non ho forse lo stesso diritto ad essere supplito da un altro a pagamento ? Guarda che quando non suppliscono,i danni li subiscono i ragazzi,mica l'insegnante che sta a casa con regolare certificato... Quindi questo è un diritto che tutti i lavoratori hanno,anche solo nel comparto scuola,ogni giorno di malattia ci vengono detratti 8 euro ! ti pare giusto ? Anche a me che prendo 4/5 g per influenza ogni 4/5 anni...? Alla mia scuola,le circolari vengono messe in un quaderno,dove ogni docente firma per presa visione Una circolare = un foglio Da anni dico al Preside di inviarcele per posta elettronica ma sembra che non tutti i colleghi aprano la posta... Se poi in altre scuola,di ogni circolare se ne fa una copia per docente,questo dipende dal dirigente... I giornali che vedi a scuola,vengono inviati gratis dai quotidiani,da noi in toscana arriva " la nazione" " il tirreno " ecc... ma sono tutti gratis e noi insegnanti li usiamo in classe per abituare i ragazzi a leggere la mia scuola,il pomeriggio in cui non ha attivita' didattiche,ospita altri centri giovanili e pure in estate... le scuole che non lo fanno o non anno richiesta o il comune non vuole. Lo sai che la scuola è del comune e non del dirigente..? Gli sprechi,ormai nella scuola,non ci sono piu'. L'unica cosa che potremmo fare noi docenti( compreso nello stipendio) sarebbe quella di organizzare dei SERI corsi di recupero,sia pomeridiani che a fine scuola. Cosa che a parole fanno tutti,di fatto sono un numero esiguo di ore che vengono retribuite come straordinario ai singoli docenti... Se i miei colleghi leggono la mia ultima affermazione,mi mangiano vivo...[:)]
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 20/08/2013 14:18:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Marco, vero che gli sprechi nel pubblico sono diminuiti negli utlimi anni. Per precisione gli sprechi da queste parti sono più nell'ambito superiori (quindi strutture amministrate dalla provincia), scuole enormi lasciate per mesi aperte senza essere sfruttate... almeno in quella che dovrebbe essere la loro funzione. Gli edifici comunali vengono usati anche qui, e non con un piano di rientro dei soldi pubblici spesi o investiti. Nella scuola di mia moglie i giornali si acquistavano in edicola e l'utilizzo era sporadico. Altri sprechi sono ad esempio l'utilizzo della struttura nel serale, senza accentrare e quindi utilizzare al meglio personale, energia elettrica e riscaldamento. Paradossalmente si risparmiano dei soldi su carta igienica (mia figlia alle elementari deve chiederla alla maestra e solo per le cose solide), non esitstono salviette per le mani e sapone. Alle elementari mio figlio non aveva una palestra per l'attività fisica e ci hanno fatto pagare per iscrivere i bambini della scuola ad un corso di nuoto negli orari di attività. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone