In risposta al messaggio di bottastra del 09/05/2018 alle 08:06:29A me hanno spiegato che pagano il valore di mercato al momento del furto .
Un quesito per chi se ne intende: a seguito del furto della mia auto, dovrà essermi liquidato a breve il relativo indennizzo. Al momento dell'acquisto, avevo assicurato l'auto per un certo importo e la polizza prevedevache, per gli anni successivi, il valore assicurato sarebbe stato adeguato in automatico a cura della Compagnia. In occasione del primo rinnovo, tuttavia, la Compagnia ha lasciato invariato il valore assicurato e, quindi, mi chiedo se in sede di liquidazione del sinistro io possa pretendere un rimborso che parta da quel valore e che tenga conto, al limite, della modesta svalutazione che può essersi registrata nei 7/8 mesi trascorsi dal rinnovo della polizza ad oggi. Diversamente la Compagnia, indipendentemente dal valore assicurato (da lei stessa determinato) potrà comunque rimborsarmi in base all'attuale valore di mercato ? Alla mia richiesta di informazioni sui motivi del mancato adeguamento del valore assicurato in sede di rinnovo della polizza, mi è stato risposto che o l'auto potrebbe non aver subito alcun deprezzamento (cosa alquanto improbabile) oppure che ci sarebbe stato un disguido imputabile all'Agenzia. Ma in quest'ultima ipotesi, io potrei impuntarmi per far valere le mie ragioni, visto che mi hanno fatto pagare un premio nettamente superiore a quello dovuto in base al reale valore dell'auto ? Un grazie anticipato a chi saprà rispondermi ! Giuseppe
In risposta al messaggio di salito del 09/05/2018 alle 16:26:04Sì, questo lo so anch'io, ma qui il problema è che la mia polizza prevede l'adeguamento annuale del valore assicurato, ad iniziativa della Compagnia, in base alle quotazioni di Quattroruote.
A me hanno spiegato che pagano il valore di mercato al momento del furto . Inutile pagare in valore superiore se invece si paga inferiore tendono a rimborsare una percentuale inferiore.
In risposta al messaggio di bottastra del 09/05/2018 alle 20:48:09Fai una telefonata all'assicuratore esprimendo il tuo disappunto per il loro disservizio e segnala che stai valutando se segnalare il loro comportamentpo all'IVASS (che una volta si chiamava ISVAP):
Sì, questo lo so anch'io, ma qui il problema è che la mia polizza prevede l'adeguamento annuale del valore assicurato, ad iniziativa della Compagnia, in base alle quotazioni di Quattroruote. Quindi, il valore assicuratoper la seconda annualità non l'ho dichiarato io, ma l'hanno stabilito loro autonomamente, sulla base di una ben precisa clausola contrattuale. Dal momento che loro non hanno modificato il valore iniziale che avevo dichiarato al momento dell'acquisto dell'auto (valore nettamente inferiore al prezzo di listino, per via di un forte sconto che ero riuscito a spuntare) , è come se loro implicitamente abbiano riconosciuto che il valore iniziale da me dichiarato non aveva subito alcun deprezzamento rispetto alle quotazioni di Quattroruote. Se così non fosse, vorrebbe dire che loro non hanno adeguato il valore assicurato al solo fine di poter spuntare un premio di maggiore entità e questo francamente non mi sembra molto corretto !
https://www.ivass.it/consumator...
In risposta al messaggio di Dash del 09/05/2018 alle 21:01:06Grazie Dash, sia per la risposta che per la solidarietà !
Fai una telefonata all'assicuratore esprimendo il tuo disappunto per il loro disservizio e segnala che stai valutando se segnalare il loro comportamentpo all'IVASS (che una volta si chiamava ISVAP): link: Come minimoti riaccrediteranno il maggior premio pagato, ma è anche possibile che ti facciano la valutazione in base al valore che -loro- avevano valutato congruo in base alla clausola contrattuale. Se ti vuoi impuntare e vai a muso duro tramite IVASS c'è anche caso che ti diano piena ragione. Ciao da Dash (PS e OT: ti sono vicino per la vendita del camper, vedi anche la mia firma)