In risposta al messaggio di vespucci del 29/09/2022 alle 15:46:56Per utilizzare "in Proprio " la energia prodotta da pannelli FV
quello che mi fa particolarmente rabbia che ogni giorno ormai da piu di un anno dalla bocca di politici di qualunque schieramento sento parlare di soluzioni, come se lo dicessero a noi, ma si saranno accorti che chi devefare sono loro perchè noi abbiamo delegato loro a prendere le decisioni per il nostro interesse? ci sono molte decisioni che avrebbero potuto prendere per prima cosa semplificare e velocizzare le pratiche che riguardano l'energia, giusto come esempio dalle mie parti sono state installate due sbarramenti sul fiume praticamente fanno alzare il livello del fiume prima dello sbarramento e l'acqua che cade genera energia elettrica, la cosa che a me sembra assurda che da quando avevano quasi finito i lavori per poterlo mettere in funzione hanno impiegato sei anni e molte carte qua e la per i vari uffici ho sentito di persone che dopo il montaggio di impianto solare sul tetto per poterlo attivare ha dovuto attendere l'autorizzazione da GSE intorno a sei mesi, ma mi spiegate a cosa serve il GSE una compartecipata dello stato creato per sistemare figli di politici ed amici assunti con chiamata diretta senza concorso e senza nessuna pubblicazione, poi questi bambocci per non farli sciupare il GSE ha creato quattro compartecipate sotto di se e alcuni di questi il lavoro lo ridava a cooperative che assumevano giovani a tempo determinato, la cosa incredibile che loro guadagnano sulla differenza di prezzo che paga al produttore di energia al prezzo cui lo rivende, mi chiedo se invece del GSE si faceva il contratto con la compagnia elettrica si saltava un passaggio e molte piu persone avrebbero messo impianti fotovoltaici perchè risulterebbero molto piu convenienti si potrebbe ricominciare a prelevare gas in adriatico e nei vari pozzi che sono stati chiusi per idea di qualche folle politico altra cosa impianti fotovoltaici plug & play per intenderci sono quelli che il privato potrebbe comprarlo dove vuole anche al supermercato metterli sul balcone, terrazzo alle pareti di casa, dove si ritiene piu opportuno, hanno un particolare inverter che basta infilare la spina in una presa di casa e l'energia che produce lo immette nell'impianto, non sono aggiornato ma quando mi sono informato il limite massimo era 1000 watt e viene particolarmente osteggiato dalle compagnie elettriche, ne sono stati venduti molti all'estero ma in Italia pochissimi, il parlamento avrebbe potuto innalzare questa potenza da 1000 a 4000, altra cosa perchè oggi se si costruisce casa bisogna prevedere pannelli solari e se si costruiscono ponti autostrade gallerie linee ferroviarie non vengono previsti pannelli fotovoltaici, immagino copertura di pannelli solari all'entrata ed uscita delle galleria oltre che utile per la copertura generare energia elettrica e così via ci sono eolici credo intorno a 4 kw nella mia città è sul tetto di una casa in pianura con un palazzo vicino eppure gira spesso, lo visto fermo solo quando vi era vento molto forte dare un incentivo maggiore alle imprese per coprire i loro capannoni di pannelli fotovoltaici per finire non capisco perchè non si comincia a fare qualche cosa per favorire l'auto produzione anche dalle piccole potenze
https://it.enfsolar.com/pv/inve...
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 29/09/2022 alle 20:36:07Secondo me non ha senso metterli in verticale, ma massimo attorno ai 45-50° per le nostre latitudini poichè il rendimento medio è superiore e quello invernale ne risente, rispetto al tilt ideale, di un 5-7% a Dicembre.
Riguardo le batterie, o meglio un sistema integrato powerwall da 10 kW, 48 V 200 Ah tipo Tesla, il prezzo a Shenzhen F.O.B. è di 1895 $/euro, sono 190 euro/kW, ma bisogna acquistarne un pallet di 20 pezzi. Per curiositàmi sono messo a fare un paio di conti, anche a questo prezzo è più conveniente investire ampliando il PV al costo di 1100 euro kW, prezzo corrente per impianti di una certa dimensione. Esempio, in azienda sto valutando un impianto con una parte di pannelli montati in verticale, in inverno la resa in questo particolare ed inusuale posizionamento (solo orientamento 0- 10° sud, che viene ovviamente penalizzata in estate) è di 2,5 volte rispetto a montarli piatti, uso riscaldamento con pompa di calore; per accumulare l'energia prodotta nel we ed utilizzarla poi durante la settimana, quindi 7/5 di produzione, risulta comunque più conveniente senza batterie e lasciare i 2/7 alla rete anche a 0.05 euro/kW.
In risposta al messaggio di Eurasport2 del 30/09/2022 alle 15:20:51Che non puoi chiuderli, o meglio se li chiudi devi poi riattivarli e costa molto sia la chiusura che la riapertura.
Per le utenze i costi fissi+tasse rimangono... E anche andare via in camper per evitare i rincari fa risparmiare relativamente poco Scusate x capire ma se io vado a svernare in paesi caldi e chiudo il contatore gas e luce dovrei pagare i costi fissi quindi rispamiaerei molto non relativamente poco. Cosa non mi torna nel affermazione di tornitore
In risposta al messaggio di latrofa124 del 30/09/2022 alle 19:30:46Mi pare che per ora ARERA non abbia indicato sul sito i nuovi prezzi per il gas, ci sono indicati solo quelli per l'energia elettrica.
Ancora non c'è chiarezza sulle esorbitanti bollette sventolare nei vari talk, mostrano prezzi moltiplicati x 4/5 volte, sono relativi a contratti di che tipo? sono riferibili a contratti mercato tutelato o libero, ambedue? Roberto
In risposta al messaggio di il tornitore del 29/09/2022 alle 21:41:41Faccio una precisazione, hai perfettamente ragione che 45° in valore assoluto di rendimento è l'ottimale per l'inverno e non penalizza molto in estate, ma il problema è il loro posizionamento che sul tetto crea ombre a quelli dietro ed il costo maggiore per l'installazione, in facciata a 90° l'installazione è semplice e poco costosa, come appendere un quadro.
Secondo me non ha senso metterli in verticale, ma massimo attorno ai 45-50° per le nostre latitudini poichè il rendimento medio è superiore e quello invernale ne risente, rispetto al tilt ideale, di un 5-7% a Dicembre. Del resto concordo, non ha senso economicamente l'accumulo.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 30/09/2022 alle 21:44:55Io non sapevo che vincoli avevi, ho parlato diciamo in termini di "installazione libera".
Faccio una precisazione, hai perfettamente ragione che 45° in valore assoluto di rendimento è l'ottimale per l'inverno e non penalizza molto in estate, ma il problema è il loro posizionamento che sul tetto crea ombre a quelli dietro ed il costo maggiore per l'installazione, in facciata a 90° l'installazione è semplice e poco costosa, come appendere un quadro.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 01/10/2022 alle 13:54:24A parte motivi urbanistici, l'estetica è soggettiva.
Grazie per la dritta, bisogna considerare anche l'estetica, che in facciata salvo che verticali li vedo brutti, e i costi della struttura per i 45°. Questo è un bell'esempio.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 01/10/2022 alle 16:28:54Attualmente penso che quanto remunerano è ben superiore ai valori che hai indicato, perciò bisogna prendere valori reali e fare i dovuti calcoli in base anche a quanti kWp si pensano di installare.
Si, i programmi di calcolo online sono molto efficienti e facilissimi da usare, ma a me interessa la produzione invernale, il ritorno economico con la cessione in rete non è mai vantaggiosa rispetto al minor rendimentoin verticale, quindi mi interessa poco la produzione annuale ma solo quella nov-dic-gen, se d'estate cedo a 0.05 ma pago in inverno 0.12 devo prediligere il rendimento invernale. sulla facciata il verticale è obbligato. il confronto va fatto tra questo ed orizzontale sul tetto. Sempre sul tetto in piano la densità d'installazione rispetto al 45° (la cui installazione costa molto di più per la struttura) è tre volte superiore; per i costi di struttura e la densità d'installazione i programmi di calcolo non possono aiutare.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 01/10/2022 alle 16:50:38Da quello che so c'è lo scambio sul posto (ma viene tolto e per gli impianti nuovi non si può più fare) e c'è il ritiro dedicato (RID). Il RID da quello che vedo da GSE (
Mi interessano molto le notizie sui costi di struttura ed i prezzi di cessione, attualmente sono sotto GSE per cui non fa testo, ma ho letto tra 0.04 euro/Kw e 0.085 (solo in comunità energetica è 0.14 euro/Kw ma è boicottata per evidenti motivi), mentre il costo di prelievo è certo, mi sembra 0.085 euro/kW, ma fino a ieri.
link
) paga circa quanto il PUN medio mensile e va a zone (segue la Borsa del mercato elettrico in sostanza), quindi i valori che indichi non sono veritieri; esempio a Luglio 2022 l'energia ceduta nel Nord Italia veniva pagata tramite RID nella fascia F3 (quella più economica) circa 0,326 €/kWh mentre nella fascia F1 venivano pagati 0,518 €/kWh. I ricavi dalla compravendita tramite RID vengono tassati.