Inserito il 31/12/2012 alle: 17:27:41
Siccome il web non è la tv, che non ha memoria e mostra solo i "coccodrilli" già pronti da anni per la Montalcini, vi trovano anche accuse molto pesanti nei confronti della scienziata.
[Oscar Grazioli - medico veterinario e giornalista]
C’è una storia che vi voglio raccontare, perché tutta italiana e perché implica un farmaco ben noto che molti di voi hanno utilizzato. Il Cronassial. Francesco Della Valle, gestore della Fidia, piccola azienda farmaceutica di Abano (Padova) ottiene da Duilio Poggiolini (questo nome vi è noto?) la registrazione di un farmaco spacciato come miracoloso, il Cronassial. Pubblicizzato come curativo delle “neuropatie periferiche di natura dismetabolica o di altra origine anche decorrenti con manifestazioni infettive tossiche o traumatiche causate da malattie generali” il Cronassial trova in Rita Levi Montalcini uno dei suoi più autorevoli sostenitori. I rapporti tra il premio Nobel e la Fidia di Della Valle si fanno talmente stretti che “La scienziata – dichiararono a Espansione i ricercatori della Fidia – segue le indagini di laboratorio e ne esamina i risultati”, mentre il materiale promozionale dell’azienda rimarca il madrinaggio dell’illustre scienziata, che assurge, nei fatti se non nelle intenzioni, a capofila dei garanti scientifici della Fidia. Il marketing aggressivo di Della Valle induce i medici a prescriverlo come cura di tutti i mali. Il Cronassial diventa uno dei 10 farmaci più venduti in Italia con fatturati da capogiro. La casa farmaceutica tedesca “Dr . Madaus” entra in rapporti con la Fidia e tenta di introdurre sul mercato tedesco il farmaco miracoloso. Nel 1983 l’Ufficio di Sanità tedesco nega il permesso perché il medicinale (un estratto di cervello di bovino e sale) non risponde alla qualità delle buone regole farmaceutiche e c’è il sospetto che provochi effetti dannosi. Dopo avere assoldato un team aggressivo di avvocati la Dr. Madaus piega l’Istituto di Sanità. Nel 1986 in Germania arriva il Kronosial, ma due anni dopo Il Prof. Peter Berlit, neurologo di Mannheim, dà la notizia che cinque pazienti curati con il Kronosial risultano affetti dalla sindrome di Guillain – Barrè – Strohl, una gravissima e spesso letale malattia neurologica. Mentre negli altri paesi o si rifiuta il farmaco o lo si ritira cosa avviene in Italia ? Solo dopo diversi anni si proibisce ai medici generali di prescrivere la confezione da 100 mg (sic), poi si ritiene necessaria la ricetta dello specialista per utilizzarlo, poi il ministro Costa lo sospende, mentre il Consiglio Superiore di Sanità lo riabilita, assieme ai suoi simili, Biosinax, Sygen, Megan Sinassial e Sincronal. In Inghilterra intanto si verificano 17 casi (tre mortali) di danni imputabili al farmaco. Poi, scoppia il dramma “ mucca pazza “ (il Cronassial è prodotto con cervello bovino).
Decine di migliaia di persone in Italia sono “state curate” con questo estratto di cervello bovino, per il quale finalmente, dopo anni giunge il requiem definitivo che si porta dietro il funerale della Fidia. Nel 1990 io stesso sono stato sottoposto ad una terapia mediante un ciclo di venti iniezioni. Il farmaco si chiamava Cronassial. La sindrome di Creutzfeldt–Jacob (mucca pazza) nell’uomo ha un’incubazione lunghissima. Aspetto e spero che non succeda. Le cavie sono solo cani, gatti e topi o anche uomini, come voi e come me? Come mai la Fidia nel 1989 invia una lettera a persone sane affinché si sottopongano a pagamento (1.200.000 lire) per la sperimentazione di un nuovo farmaco, l’AGF2 che dovrebbe contrastare gli effetti dell’ictus cerebrale, ma che non si può escludere abbia conseguenze negative ed effetti indesiderati, nonostante la precedente sperimentazione sugli animali? La morale che si ottiene da questa storia vera è che la sperimentazione animale non serve a nulla e che le vere cavie siamo noi. L’industria farmaceutica, come qualsiasi industria siderurgica, mira al profitto. Noi però non dovremmo essere bulloni, in balìa di uomini senza scrupoli e di controllori spesso conniventi. Se siamo bulloni noi, pensate a come possano essere considerati cani e ratti. Segatura, granelli di sabbia la cui vita viene soffiata via sul palmo d’una mano, come i frammenti di un fiore rinsecchito che rotola sul marmo di una tomba dimenticata. Bisogna cambiare strada, ma è necessario trovare uomini che abbiano coraggio, merce rara, oggi più di ieri.>>