quote:Risposta al messaggio di saiba inserito in data 14/07/2014 19:04:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao 'Fratello di tendine'.[:)] Il 9 marzo 1996 ho sentito un colpo poco sotto il polpaccio sinistro... mi sembrò di essere stato colpito da una fortissima bastonata poi un dolore lancinante da cavare il fiato. Pronto soccorso del CTO di Milano alle 23.30. Il giorno dopo era domenica per cui nisba. Il lunedì sono passato in coda alle urgenze della domenica notte. Il martedi operato ma il tendine era risalito per cui io appeso al lettino operatorio e due 'pazzi' che tiravano i monconi per provare a ricongiungerli. 90 giorni di gesso all'inguine+30 giorni di gesso sotto il ginocchio e poi altri 20 giorni di stampelle. Quando la gamba è uscita dal guscio era ridotta a pelle e ossa. I muscoli se ne erano andati per protesta. 6 mesi di riabilitazione con elettrostimolazioni, passeggiate sulla spiaggia... all'andata sulla sabbia bagnata, al ritorno su quella asciutta per un totale di 4 km al giorno e poi impacchi di argilla. Mi avevano detto che avrei zoppicato a vita mentre il mio obiettivo era tornare a giocare. Ho vinto io ma mi ci ho messo il cuore. Dipende molto dal tipo di lesione e la mia era tra le peggiori per cui stai sereno che ne uscirai come nuovo. Abbi solo tanta pazienza e i primi giorni con la gamba libera non strafare perchè il tendine d'Achille è subdolo, non è irrorato dal sangue per cui cicatrizza lentamente ed è sottoposto a tensioni enormi. Mi sorprende un po' il gesso sotto il ginocchio per 'soli' 30 giorni ma probabilmente da allora ad oggi sono migliorate le tecniche operatorie. In bocca al lupo e facci sapere i progressi quando ti toglieranno il gesso.[:)] p.s. Il fatto positivo è che dopo le previsioni del tempo le potrai fare da te con un paio di giorni di anticipo e grande accuratezza[:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di saiba inserito in data 14/07/2014 19:04:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi si è rotto il tendine d'achille della gamba destra nel 2008 Mi hanno operato e messo una ancorina per tenere il tendine Un mese di gesso con piede scarico poi 15 giorni di stampelle. Cure fisiche abbastanza dolorose, nella prima fase, devono 'scollare' la ferita per evitare aderenze. Mi sono operato i primi di dicembre e sono tornato al lavoro con le stampelle a metà gennaio. Pieno recupero verso la fine di febbraio. Le cure fisiche sono essenziali, io avevo perso sensibilitá al piede e muscolatura Ho dovuto abbandonare le mie corse e maratone, comunque non ho particolari postumi Auguri La tenorraffia riduce sensibilmente i tempi di recupero ----------------------------------------------------------- Il problema non e' la gente che non comprende, ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende.
quote:Risposta al messaggio di saiba inserito in data 14/07/2014 19:04:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ciao,mi è successo la stessa cosa 18 anni fà,il primo gesso arrivava sopra il ginocchio,impossibile camminare con le stampelle,poi un secondo stivaletto per altri 30 gg,un altro mese senza caricare eccessivamente dopo aver tolto il secondo gesso,poi piano,piano un pò di bici senza sforzare per riprendere il tono muscolare,dopo 7 mesi dall'operazione camminavo sopra il tetto della basilica di San Marco (Venezia)quella è stata la mia terapia,tutti i sali-scendi mi hanno aiutato moltissimo nel recupero,ti faccio presente che la copertura è in lastre di piombo e non in tegole,quindi liscia[;)]per essere al massimo mi ci è voluto un anno buono,il massimo significa iniziare a fare sport e contare sul proprio piede come prima della rottura,non forzare i primi tempi,usa cautela,ci vuole tempo perchè il tendine si attacchi bene. mi spieghi cosè la tecnica di tenorraffia[?]sono curioso. marco
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 14/07/2014 19:34:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Mi avevano detto che avrei zoppicato a vita mentre il mio obiettivo era tornare a giocare. Ho vinto io ma mi ci ho messo il cuore." Un Capitano! C'è solo un capitano!" [:D]
quote:Risposta al messaggio di mapalib inserito in data 15/07/2014 17:40:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [8D][8D][:D] Per sdrammatizzare la convalescenza di Saiba... provate a immaginare la facilità con cui uno con un gesso inguinale può accomodarsi sulla tazza... non quella del caffelatte [:D][:D] E aggiungo... provate a immaginare l'ansia quando, tornato a casa, ho scoperto che entrambe le mie figlie avevano contratto una forma influenzale INTESTINALE!! Giravo lontano da loro con la mascherina da carrozziere per evitare il contagio che, nelle mie condizioni, mi sarebbe stato fatale[:D][:D][:D] Che momenti! Commoventi, intensi... indimenticabili[:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 15/07/2014 18:16:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Seeeee, troppo semplice il tuo, prova a farlo operato di ciste coccigea che devi stare in piedi o sdraiato...[:D][:D] ----------------------------------------------------------- Il problema non e' la gente che non comprende, ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende.
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 16/07/2014 14:44:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D] Credo che sia peggio però credo anche che il periodo di 'difficoltà' duri meno[8)][8)]. Io ero ridotto a valutare di salire sugli alberi e farla come i pennuti... 'calibro struzzo' però, non merlo[:D][:D][:D]