quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 29/05/2012 22:56:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dire che in Calabria può avvenire un sisma intenso è un po' come sparare sulla croce rossa ... Ce lo si aspetta da anni. Un po' come dire che ci sarà un terremoto tra Los Angeles e S. Francisco lungo la faglia di S. Andrea: a chi piace vincere facile ? Francamente sta gente mi ha rotto. Peccato che sull'Emilia che era prevedibile lo hanno detto DOPO.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 29/05/2012 14:33:38 ma non esiste una legge che obbliga i costruttori a realizzare un edificio seguendo gli indici di sismicita' ?>> Si la legge esiste, ed esiste anche un sistema di controllo, che presuppone che durante le gettate di calcestruzzo in fase di costruzione, si gettino anche alcuni blocchetti di cemento, destinati poi alle prove distruttive al fine di verificarne la resistenza, e certificare quindi il rispetto delle norme antisismiche. Peccato che ciò non accada quasi mai, ovvero, quando arriva la betoniera in cantiere, lascia sul posto alcuni blocchetti già confezionati che nulla hanno a che vedere con il getto in fase di esecuzione... si spera almeno che l'impasto sia stato fatto con gli stessi criteri. Poi ovviamente dipende anche dall'impresa e dalla sua serietà, nonchè dal direttore dei lavori. In ogni caso, una volta costruita la casa, l'unico sistema di verifica è "aspettare" il primo terremoto e vedere cosa succede...[:(][:(] Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
Venti piani di formaggio messi li in equilibrio precario a reggere se stessi.
Oops! Son venuti giù, chi l'avrebbe mai immaginato...
A proposito, sul New York Times (versione web) ieri hanno dato la notizia del terremoto in Italia di magnitudo 5,7.
Domanda:
Come mai il terremoto di ieri di magnitudo 6.5 avvenuto in Giappone non è stato menzionato?
Forse perché in Giappone i capannoni e quello che ci stava dentro non sono affatto crollati?
Marco.
quote:Risposta al messaggio di luke66PN inserito in data 30/05/2012 04:26:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>questo dalle mie parti non e' vero,per avere l'gibilita' e l'abitabilita' sulla mia nuova casa, e' venuto fuori un'ingeniere che ha' fatto le prove con una strumento sia sui blocchetti gettati davanti ai miei occhi prima della colata ,sia sui pilastri e controllando tutti i giunti sismici.peccato che i comuni vicino al nostro distanti pochissimi km, non adottino per le costruzioni i sistemi antisismici.ciao paolo
quote:Risposta al messaggio di paologu inserito in data 30/05/2012 09:58:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me non sta li il problema ma la questione della progettazione dei capannoni è grave. Anche nelle zone non sismiche le norme vecchie sulle costruzioni prevedevano minimi accorgimenti antisismici, assicurano i miei colleghi strutturisti., delle cautele vanno prese e il metodo costruttivo di quei capannoni è folle. Da quello che ho letto (non ho visto con i miei occhi) vi è una notevole discrepanza tra i danni alle abitazioni ad uso abitativo e i capannoni di medesima età. Questo vuol dire davvero che qualche cosa non va.
http://www.corriere.it/cronache...
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 29/05/2012 23:47:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io credo solo al rigore della scienza per mezzo del quale si raggiunge una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Tuttavia Giampaolo Giuliani a L'Aquila ci ando' vicinissimo..ed in quel contesto ricordo bene che il governo Berlusconi, accreditato (a ragione) di ogni nefandezza, fu accusato di non avere dato ascolto a quella previsione.. Detto questo spero che si sbagli di grosso, visto che parla di qualcosa di imminente.
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 30/05/2012 16:53:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E se ci azzecca ? Assicuro che è probabile. Dire che è imminente nel sud Italia un terremoto forte è SEMPRE vero. Fare la previsione di un terremoti è dire che alle tot coordinate (o meglio, la tot faglia) all'ora x del giorno y darà un terremoto. I fatti dell'Aquila IMHO sono diversi; li da giorni lo sciame sismico era aperto, c'era da giorni gente che dormiva fuori casa, e i geni (che sono anche miei conoscenti) della protezione civile dissero che c'era una probabilità uguale a qualsiasi giorno di un evento di picco, anzi che era minore perché l'energia si stava scaricando. E questo è SBAGLIATO. Ora adesso basta guardare http://openmap.rm.ingv.it/gmaps/rec-big/Index.htm#last90d per scoprire che sul Pollino c'è una sequenza aperta. E sono zone notoriamente simiche, con una classificazione ben superiore di quella dell'Emilia. Ti pare da geni fare una previsione simile ? la questione è che nel suditalia, salvo poche zone, si dovrebbe vivere come se il BIG ONE dovesse arrivare sempre il prossimo minuto. Perchè PUO' concretamente arrivare il prossimo minuto. Non si può ne sperare che non venga, con una fiducia e rassegnazione del tutto italica, ne sperare in un Giuliani che ci dica quando uscire di casa. Se in certe zone di Italia non si ha una struttura antisismica sarebbe ragionevole dormire per strada sin da ora e per sempre; ogni casa non antisismica difatti rischia di diventare una tomba tra dieci minuti.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/05/2012 17:17:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie..[:)]
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 30/05/2012 18:39:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prima di tutto Paolo esprimo a te e ai tuoi concittadini tutta la mia solidarietà, che è dovuta. Spesso il mio essere un po' tecnico mi fa sembrare insensibile al dramma umano ed economico che sta dietro a un simile fenomeno; non è così, ma forse per deformazione professionale sono abitato ad andare subito dietro. Tieni conto che io vivo e lavoro (mi occupo anche di sismica) in luoghi anch'essi interessati dal passaggio dalla classe 4 o nessuna a classe 3 sismica. Le osservazioni sono due. La prima che molti di questi morti si chiamano regime transitorio. Dopo il terremoto di S.Giuliano è stata emessa l'ordinanza 3274 che imponeva le nuove norme di costruzione secondo gli eurocodici, che avrebbero costretto ad un approccio differente alla progettazione. Ma, credo per le pressioni degli ordini architetti ingegneri (questa storia andrebbe approfondita), fu di anno in anno prolungato il regime transitorio che permetteva al professionista di progettare secondo la vecchia o la nuova normativa. Guardacaso tutti sceglievano la vecchia [:(!][:(!][:(!] Il regime transitorio è scandalosamente durato per molti anni, oltre le prime NTC emesse il 2005 e oltre le attuali emesse il 2008; i vari decreti 1000proroghe lo hanno perpetrato. Solo con il terremoto dell'Aquila a questo scandalo è stato detto fine.Per cui per almeno alcuni di questi morti, il nome del colpevole si chiama regime transitorio. Ma a dire dei miei colleghi ingegneri anche con la vecchia normativa secondo le buone norme della progettazione NELLE vostre zone con la classificazione di prima quei capannoni non dovevano essere costruiti così. Ora io non sono così addentro nella scienza delle costruzioni da potervi spiegare in dettaglio la cosa, ma mi hanno detto che è un banale concetto da esercitazione per studenti. Vedremo davvero cosa dicono i processi. Ancora c'è da chiedersi perché con il terremoto del 1520 (o giù di li) non fece considerare questa zona sismica sin da subito.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/05/2012 22:55:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oltre a chi costruisce (architetti/ingegneri) c'è chi poi controlla che le norme vengono fatte rispettare nelle costruzioni nuove ? se si anche i controllori hanno controllato male mi sembra. se nessuno controlla la norma non è rispettata. è come il limite autostradale di velocità che viene rispettato perchè c'è il tutor e non perchè si crede che il limite sia una buona cosa.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/05/2012 00:36:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I controlli sulla parte strutturale, in zona non sismica, non ci sono. Il progetto viene visto preventivamente nelle commissioni edilizie, ma non è detto che vengano controllati i dettagli strutturali. Del resto se si debbono rifare tutti i calcoli, a cosa serve il progettista ? In zona sismica sono le regioni che decidono come comportarsi. In Piemonte c'è un sorteggio dei porgetti, che però vengono controllati di fatto a cantiere aperto.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 31/05/2012 09:43:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per chi vuole approfondire http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/geologia http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/archivio_pdf/geologia/Note_1parte.pdf Documenti del 2004.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 31/05/2012 10:20:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a pagina 8 del secondo link (file pdf) la figura 2.3 quanto è accurata secondo te e quanto è fantasia ? come fanno a vedere così precisamente come è fatta la struttura sotto il suolo ?
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/05/2012 10:59:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Direi piuttosto attendibile. Deriva da perforazioni e sopratutto indagini sismiche a riflessione fatte per ricerca petrolifera. Ricordo che all'università ci esercitavamo a fare i profili su quegli stendimenti sismici ... ed era più di 20 anni fa.
http://www.ilrestodelcarlino.it...
P.S: ti ringrazio della solidarietà, che rigiro ai conterranei dell'epicentro, essendo io un privilegiato perchè residente nel capoluogo a 30-40Km di distanza. Per ora solo paura,qualche cornicione e gente che pianta le tende nei parchi[:(]quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/05/2012 22:55:53 (> Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen GoldsmithVisualizza messaggio in nuova finestra
)>
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 31/05/2012 17:28:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tu dormi in casa, in tenda o in camper, tanto per sapere ?
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 31/05/2012 19:26:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen Goldsmith