http://www.corriere.it/spettaco...
In risposta al messaggio di Beppe CI del 05/02/2017 alle 10:20:09
Compensi: solo per Carlo Conti 650.000 € ! Ma Vi pare giusto? Cordialmente Beppe
Beppe....... l'Orietta cantava ........fin che la barca va' .......
In risposta al messaggio di jana del 05/02/2017 alle 10:35:31
Festival di San Remo e' in attivo di 7 milioni di euro. Cioe si spende 7 milioni in meno di quello che si guadagna. Potrebbe anche darsi che con altri presentatori e pagati molto meno l'attivo non sarebbe 7 milioni ma qualchemilione in meno. Sarebbe un affare? Ci sono i sponsor che decidono se pagare o no, secondo chi si vedra sul palco. E non solo sponsor italiani ma anche stranieri all'estero. E le tv estere pagano per vedere San Remo. Non capisco la polemica su un evento in attivo. Cosi per gioco: E se trovassero uno e dandoli 1 milione attivo sarebbe 10 milioni? Che si fa? Si rifiuta? Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
In attivo magari come l'expo.
In risposta al messaggio di Beppe CI del 05/02/2017 alle 11:19:52
Scusate ma Vi siete chiesti questi soldi chi li tira fuori alla fine dei conti? Lasciamo da parte il canone Rai giusto o ingiusto, gli utili veri o fittizzi che vengono dichiarati dalle società e la moralità a mio parerevergognosa sulla retribuzione di questi lavori .... io penso che questi soldi gravino moltissimo sui conti di tutti noi consumatori che andiamo a pagare certamente i prodotti che acquistiamo gravati della pubblicità, senza contare che poi questi costi vanno a ridurre gli utili dei bilanci delle società che pagano quindi meno di tasse, tasse che vengono poi recuperate su noi contribuenti che quindi li ripaghiamo due volte.... Io anche per questo non guarderò il festival Cordialmente Beppe
Ma questo riguarda tutta la pubblicita, non solo quella di San Remo. Le aziende stabiliscono budget annuale per la pubblicita e poi sudividono come preferiscono. Pero c'e da considerare che il festival si vede in tuttoi l mondo, ci sono le riprese bellissime dei paesaggi che incentivano il turismo, lap ubblicita dei prodotti e' mirata per vendere di piu cioe produrre di piu e percio dare piu lavoro. Con piu lavoro piu consumi ep iu tasse nelel casse. Poi se si vuole abolire tutto cio, va bene, ma ricordo che anche nel comunismo ad un certo punto si e' capito che bisogno pubblicizzare i prodotti ed e' iniziata la pubblicita anche in tv.
http://www.dailyonline.it/festi...
http://www.lanazione.it/pisa/cr...
In risposta al messaggio di jana del 05/02/2017 alle 20:45:26
Ci sono tanti giovani. Almeno quando ho dato occhiata alla lista dei ammessi. Poi a dire il vero non so neanche quando comincia, se saro a casa e non avro altri impegni, mi vedro la finale un po a scacchiera secondo chi canta.Il festival e' per tutti. Sono riusciti attirare il pubblico giovane grazie alla ammissione dei cantanti ragazzi usciti da xfactor e Amici ma dato che i lfestival e' guardato anche dal pubblico anziano, lo guarda mia suocera che ha compiuto 89 anni, se ci metti solo i giovani, perdi una buona fetta dei spettatori. E nel mondo i nostri giovani non sono conosciuti, Albano sicuro. Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
Hai ragione , Sanremo non rappresenta la musica ma solo un avanspettacolo e proprio perche' il target e anziano e di media cultura lo confezionano come altri programmi.