quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 14/09/2012 22:50:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen Goldsmith
quote:mi fa specie che tu difenda a spada tratta oltre che delle leggi ingiuste anche le banche che hanno portato sull'orlo del precipizio il mondoid="size2">id="red">>> fin da quando frequentavo le elementari, ho sempre avuto problemi ad esprimermi con lo scritto. Ho riletto, però, i miei post e non riesco a trovare dove avrei difeso le banche. Ho semplicemente detto che giudicherei sbagliato che, per far quadrare il proprio bilancio famigliare, qualcuno decidesse di fare una rapina in banca. (evento che tu non ti sentiresti di impedire[:0]). E veniamo alla "difesa a spada tratta delle leggi ingiuste". Ho già precisato in precedenza che trovo iniquo (e ci mancherebbe) il sistema fiscale che abbiamo in Italia e ti assicuro che anche a me preoccupa il futuro dei nostri figli. Dici che non accetti questa situazione e combatterai per cambiarla. Belle parole, come non condividerle. Ma mi vuoi spiegare, con qualche esempio concreto, come intendi combattere? Una insurrezione? Una lotta armata? Un colpo di stato? A me spaventa ancor di più un futuro in cui ognuno, di volta in volta, decide quali leggi sono giuste e quali non e, di conseguenza, quali sono da osservare e quali no.
quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 15/09/2012 07:47:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti offro una suggestione che potrebbe apparirti inverosimile... prendila come il frutto della mia mente malata... conoscendomi non ti sarà difficile. Le leggi sono il frutto di un iter democratico dove coloro che le propongono e coloro che le approvano devono arrivare ad un compromesso... sintesi rozza ma cerca di superarla. Il rispetto delle leggi avviene, generalmente, perchè coloro a cui sono rivolte ne sentono la necessità e ne condividono i contenuti. Per coloro che ne farebbero a meno o che sono portati a violarle la società ha previsto strumenti di persuasione preventivi. Se la violazione avviene sono previsti anche strumenti repressivi. Ora immagina (come dice giorgclunei) che un numero sempre crescente di persone non riconosca queste leggi eque, giuste e necessarie. In condizioni normali e in un paese democratico esistono strumenti legali per modificare dette leggi secondo il principio della maggioranza... atra sintesi rozza che ti invito nuovamente a superare. Se però il sistema democratico in essere non viene più ritenuto idoneo da un numero sempre crescente di persone vi sarà una probabilità di violazione delle norme percentualmente più elevato con un ricorso più frequente agli strumenti repressivi. Se questo stato di cose perdura per un periodo di tempo abbastanza lungo e, contemporaneamente, aumenta il numero delle persone in 'stato di bisogno' si saranno verificate due delle tre condizioni necessarie per stravolgere il sistema vigente. La terza, quella che al momento sembra mancante, è legata all'apparire o meno di una personalità in grado di catalizzare il malcontento e incanalarlo verso una direzione precisa. Da qui a immaginare un colpo di stato o una insurrezione popolare (spesso il primo si verifica al verificarsi della seconda) il passo è più breve di quello che possa sembrare. Se il mio scenario ti appare incomprensibile e assurdo mandami pure hgare ma se ti incuriosisce un pò prova a leggerti 'La grande paura'. Parla della rivoluzione francese e ne offre una lettura diversa da quella che ci è stata 'servita' sui banchi di scuola e ha similitudini impressionanti con quanto sta accadendo in questo periodo. Cosa c'entra con il topic? NIENTE, ma c'entra con quanto emerge dal topic stesso circa la coscienza sociale che alcuni hanno in un modo e alcuni in un altro. [8D]
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 15/09/2012 10:39:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scenari più o meno fantasiosi li apprezzo quando sono rappresentati in un romanzo, un film o in uno dei tuoi meravigliosi racconti. Nella vita pratica mi piace essere...pratico. Non ho la capacità di immaginare cosa ci riserverà il domani (anche solo quello che ci aspetta fra pochi mesi, dopo le elezioni) ma, sic stantibus rebus, mi piacerebbe mi facessi capire (mi conosci, sai che viaggio solo in modalità on oppure off, usa concetti che anche io possa comprendere) cosa pensi in merito a quanto finora discusso in questo topic: -esiste un fenomeno diffuso di evasione fiscale oppure è solo una manipolazione di chiccassosoio? e se la risposta fosse positiva: -l'evasione è nata solo in questi ultimi periodi di "crisi" ovvero esiste da sempre anche nei momenti di benessere economico? -è giustificabile che alcuni paghino tutte le tasse (fosse anche solo perché non possono fare diversamente) e altri paghino solo quota parte? Accumulando indebita ricchezza? -è giusto che si possa non rispettare una legge perché ritenuta ingiusta? Non è anarchia questa? Grazie Gigetto
quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 15/09/2012 12:06:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le risposte sono tutte 'sì'. Ma è facile dirlo sul forum[:D][:D]. Questo topic è stato aperto da robeianni che ha denunciato un comportamento contrario alle leggi e dannoso per la collettività. La stessa robeianni afferma di pagare 'in nero' una persona che presta per lei un'attività. Per questo dico che ci sono 'grandi discorsi' e... basta. Quando fa comodo a noi... GdF a raffica. Quando non ci fa comodo... "è la donna di servizio che non ha la P.I." La coerenza ha un costo per noi stessi prima ancora che per gli altri. Fare *****con il **** degli altri è sempre gratis. Io spesso faccio ridere, talvolta piangere ma c'è chi mi batte in entrambe le categorie. Riguardo al fatto che tu sei un 'pratico' è un bene ma è altrettanto bene guardare un paio di centinaia di metri oltre 'oggi' perchè poi si rischia di rimanere sorpresi... domani. [:)] p.s. mi accorgo di aver scritto che le risposte sono... "tutte sì"... Intendevo dire che sono d'accordo con te essendo le domande 'retoriche'. Spero di aver chiarito.
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 15/09/2012 12:29:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Riguardo al fatto che tu sei un 'pratico' è un bene ma è altrettanto bene guardare un paio di centinaia di metri oltre 'oggi' perchè poi si rischia di rimanere sorpresi... domani.id="size2">id="red"> >> Quando leggo frasi del genere, devo confessare che rimango sempre perplesso. Come detto, mi ritengo una persona pratica e, al di là della condivisione d'intenti, non capisco cosa mi si voglia dire...in fatti concreti. Anche ieri a Roy13 che mi scriveva di non accettare questa realtà e che avrebbe lottato per cambiarla, ho chiesto che mi dicesse come intende lottare... concretamente e non solo a parole scritte sul forum. Lo stesso chiedo a te: cosa vuol dire e cosa si deve fare, quali comportamenti nel quotidiano si devono mettere in pratica per non rimanere sorpresi domani? Ti prego di credere che non c'è nessun intento polemico ma realmente i miei due neuroni non riescono a comprendere come riuscire a dare concretezza ad una frase che, così come è scritta, mi sembra impossibile non condividere.
quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 15/09/2012 13:47:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... nella gioia e nel dolore, in salute e nella malattia? Sì lo voglio![:D][:D][:D] Elio mi fai morireeeeeeeeee[:D][:D][:D][:D] p.s. Oh... scherzavo eh? Non ti sposo mica, non farti strane idee[8D]
quote:Risposta al messaggio di Decimo Massimo inserito in data 15/09/2012 13:49:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, mi sento sollevato e un po' meno "perplesso" per non aver appieno compreso il significato del tuo precedente invito[:I]...vedo che non è ben chiara neppure a te[:D][:D] Quanto a questa:
quote:La risposta sta nella coscienza di ognuno di noi... io, per quanto mi riguarda, comincerei con un bell'esercizio di 'coerenza civica'...id="size2">id="red"> >> ancora una volta non posso che quotare appieno l'affermazione e l'auspicio. Personalmente ritengo che pagare le tasse in ragione di quanto effettivamente dovuto sia, appunto, un bell'esercizio di coerenza civica... al quale, purtroppo, molti sfuggono.
quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 15/09/2012 14:07:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Detto tra noi... ma tienilo per te mi raccomando... sto reclutando gente decisa per costituire un movimento nazional popolare... gente eterosessuale, bianca, cattolica, che schifa il generatore, che ama le grigliate e che ha almeno tre dobermann uno dei quali deve essere squilibrato e rabido... il primo punto del programma è sciogliere la GdF e il secondo mettere a 90° i panettieri disonesti che saranno sicuramente neri****e juventini, al terzo punto... beh poi il terzo punto lo vediamo insieme eh? Ops... scusa! Avevo scordato che non sei etero... uhauhauhauhauhauhauha[:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 15/09/2012 00:23:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> viator
quote:Risposta al messaggio di Roy13 inserito in data 15/09/2012 14:42:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedrò di non estrapolare alcuna frase anche se trovo che avere visibile il riferimento di cui si argomenta possa servire a capire prima, meglio e senza andare a leggersi il topic cui si risponde. Ti assicuro che sono abituato a guardare ben oltre la siepe del mio giardino... qualcuno direbbe anche troppo. Dici che non sopporti più la corruzione a tutti i livelli. Anch'io. Mai detto che la sopporto. Si parlava di evasione fiscale, detto così parrebbe quasi (ma son certo che non volevi dire questo) che evasione e corruzione siano in contrapposizione tra loro e si debba necessariamente scegliere l'uno o l'altro male. Condannare l'evasione, come faccio io, non significa accettare la corruzione. Scrivi ancora (e giustamente) che viviamo in una società dove si è costretti a sotterfugi per poter lavorare con serenità. Vero. Condivido. Tempo fa mia moglie cercava lavoro ed un mio amico d'infanzia le offrì di lavorare nel suo albergo. L'impegno era di 9 ore giornaliere ma l'avrebbe messa in regola come part-time 4 ore. Il resto in nero. O così o non se ne sarebbe fatto nulla. Mia moglie oggi lavora altrove ma in quell'albergo i lavoratori debbono ancora sottostare a quel ricatto. Lo conosco da oltre 40 anni; già allora gestiva un albergo e da sempre quello è il suo sistema. Come detto in più occasioni, non è questione di sopravvivenza ma di indebito arricchimento. E non è questione di "periodo di crisi", è abitudine consolidata.
quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 15/09/2012 15:10:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> viator
quote:Risposta al messaggio di Roy13 inserito in data 15/09/2012 15:49:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Roy ! lavori da dipendete , o sei un piccolo imprenditore ? lavori presso un ditta artigianale ? comunale ? statale ?
quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 15/09/2012 15:55:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> viator
quote:Risposta al messaggio di opa miro inserito in data 14/09/2012 22:50:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se fanno 100 controlli e 50 hanno lo scontrino ma fanno il verbale solo a chi lo scontrino non ce l'ha,capirai che la statistica è che il 100% dei fermati è privo di scontrino. da commerciante ti garantisco che quando sono arrivati da me con la cliente che non aveva lo scontrino e poi l'ha trovato nel portafogli o nella borsa hanno detto:ok,tutto a posto.niente verbale. il verbale solo se sgarri,quindi le statistiche almeno...interpretatele,senza sparare a zero. per l'autore del 3d,continua così e magari il tuo panificio chiude.bravo.