quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 10/03/2013 10:50:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sergio
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 10/03/2013 11:53:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuramente non c'è bisogno del servizio di leva per imparare a fare certe cose ma se uno,a 20 anni non le ha ancora imparate,in quell'anno le impara. Mi sembra di capire che le impressioni positive sono in maggioranza.Senz'altro il servizio militare,ognuno di noi l'ha vissuto in modo diverso ed ha risposto anche in modo diverso. Sicuramente,un regime cosi' severo,imposto ai ventenni di oggi ,farebbe una strage e non servirebbe,ormai i danni li abbiamo gia' fatto noi genitori e il sistema...
quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 10/03/2013 18:24:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti... ho l'impressione che, più della naja, si rimpianga la gioventù. [:I] [8D] P.S. Ai miei tempi si diceva che "la logica finiva dove cominciava la vita militare". [B)]
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 10/03/2013 17:39:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Accomuno anche Paolof 78° corso Porrani a Fossano, da allora sono passati 34 anni e sono ancora sotto naja [:D] anche perchè non sono mai stato insofferente per questa vita, ma di insofferenti ne ho visti molti, come molti rimpiangono anche un solo anno trascorso con le stellette. Penso che l'anno di militare sia servito a molti per integrarsi nei vari contesti locali (gente del sud che andava al nord e viceversa)ed anche per imparare a vivere in situazioni particolari che per ora servono ad esempio nella Protezione Civile. Una cosa che molti oggi sottovalutano è il fatto che tutti i ragazzi venivano visitati e inviati dal medico se avevano problemi. Oggi, tanti il medico non l'hanno mai visto ed i problemi sanitari se li portano dietro. Ci sarebbe da scrivere un libro ma mi fermo quì
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 10/03/2013 17:39:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Penso di esserci, ma lo saprò con certezza sole tra due settimane. Ruggero "Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima." (Albert Einstein)
quote:Risposta al messaggio di sergio68 inserito in data 10/03/2013 09:11:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A Sergio 68, Peg1 e Paolof... 119° Piras Cernaia Torino [:)] l'anno più "bello" della mia vita, ho avuto la fortuna di trascorrere quei mesi a contatto con persone meravigliose che mi hanno lasciato ricordi indimenticabili. Ho cambiato tante altre attività ma, mai nessuna mi ha restituito il calore e la gioia di lavorare con la gente, per la gente. Svolgere un'attività al servizio degli altri e, non per l'arricchimento di un'azienda privata che ti sfrutta all'inverosimile, non ha paragoni. A me non è servito tanto per uscire dal guscio di casa o per imparare un'autonomia che già possedevo, a me, questo servizio, è servito per confermare le mie passioni, per consolidare conoscenze in parte già acquisite e per entrare in un mondo che le persone comuni raramente conoscono. Mi piacerebbe poter augurare a tutti un'esperienza così gratificante! Saluti,Paolo.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 10/03/2013 06:42:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sicuramente ognuno di noi che ha fatto il servizio militare ha avuto le sue esperienze ,a volte negatie o a volte positive, io credo che ad alcuni ragazzi ventenni d'oggi servirebbe un pò di naja, almeno scendono dalla pianta ,invece che camminano per strada con il cellulare in mano e non guardano neppure dove mettono i piedi. Comunque fatta in casema Nato ,450 militati Italiani e un centinaio di Usa , su in Alto Adige , con un inverno a -28 di media diciamo che mi sono temperato! Era Artigleria pesante missilistica, missili a lunga gettata nucleari su rampe mobili, esercitazioni tutti i mesi con le forze Usa d'inverno in mezzo alla neve e d'estate tiro con obici . Caserma premiata come prima brigata operativa a livello europeo Nato,venne il generale Dozier ( quello poi rapito dalle BR ) a consegnare la targa al merito con tanto di cerimonia e fanfare . Diciamo che non ci si annoiava, a parte la fanteria che erano di guardia al " sito" dove si faceva 2 di guardia e 6 di riposo per 60 giorni filati o di più ,dove i militari avevano i capelli lunghi più dei Beatles e nessuno osava portarli dal barbiere, dove la maggioranza dei soldati di leva erano tutti "EX", ex Peschera,Ex Gaeta,Ex CC ,ex Poliziotti ex parà ecc ecc. Bei tempi !
Al vin l'è la teta di vec
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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte. quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 11/03/2013 09:06:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io non ho fatto missioni all'estero, però nella mia caserma si facevano. Arrivavano da noi le statistiche dei casi di malaria (questo perchè nel nostro ufficio era l'unico dotato di una incredibile dotazione militare di trasmissione, il fax), che avvennero perché venne adottata una profilassi anni "40 dimenticandosi di 50 anni di medicina intercorsa in mezzo. Ovviamente la percentuale risultante era "segreto militare", in quanto l'incompetenza è uno dei principali segreti. Peccato che quelli fossero, ancorché giovani e brufolosi, cittadini della repubblica. Si, tra tutti i post, il tuo è quello con cui mi sono ritrovato di più.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 11/03/2013 09:06:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>caserma piave, una volta era una officina della divisione mantova e ci lavoravano anche i civili,ho anche dei bei ricordi e non lo nascondo ,pero' c'erano anche cose ''poco chiare''[;)][;)] 1965/66 aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 10/03/2013 23:43:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sono arrivato solo ametà del tuo intervento ed è tutto sacrosanto ed inoltre mi accodo a quanto detto da Salvo: non serve la leva per imparare certe cose. Ciò vuol dire che l'educazione dei genitori fa cilecca(ma non condanno, vuoi per tempo non certo per volontà...vuoi per la mancata presenza dei genitori stessi all'interno della famiglia...basti vedere la differenza che c'è tra bambini che hanno entrambi i genitori che lavorano con quelli che hanno la madre casalinga...) e quindi la si vuole ricercare in altre fonti...
..prima in Camper poi in Vespa... Last Navarre & Beau Isabeau