quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 14/06/2013 18:56:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>[:D][:D][:D] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
Dario quote:Risposta al messaggio di maxy inserito in data 15/06/2013 18:27:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, no, no...non lavoro nel mondo dei tabacchi, ma in quello farmaceutico... Il glicerolo è l'ultimo dei problemi in quel tipo di apparecchi...ma, poiché al momento non esistono dati certi, per me sono del tutto regolari (infatti il mio precedente post non era accusatorio nei confronti delle sigarette elettroniche).
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 15/06/2013 18:39:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti neanche io volevo difendere le elettroniche, ma era soltanto per spiegare qualcosa visto che stanno continuamente passando messaggi fuorvianti per coloro che seguono "di rimbalzo" il mondo delle elettroniche. Visto che sei nel campo farmaceutico allora sai meglio di me cosa si intende con la definizione purezza farmaceutica. Riprendendo quanto detto da bottastra, è vero che si trova un po' di tutto, come in quasi tutti campi del resto, l'importante è rivolgersi a fornitori italiani che si attengono alle normative e conseguentemente certificano i loro prodotti. Se qualcuno ha voglia segnalo un link che tratta della ricerca, di cui parlavo precedentemente, che ha dato esiti opposti a quella citata all'inizio. Tra l'altro questa ricerca ha analizzato proprio il vapore e non il liquido come quella riportata dal settimanale: [url] http://www.medicinalive.com/medicina-news/sigarette-elettroniche-salute-fanno-male-o-no/
quote:Risposta al messaggio di maxy inserito in data 15/06/2013 19:05:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, "normative" e "certificazioni" : sono proprio questi i punti cardine nel mercato degli antitabagici. Sappiamo come va l'Italia...infatti adesso che lo Stato ha "snasato" l'affare vi porrà rimedio a modo proprio, purtroppo. P.S. : mi occupo di vendita, ma mi piace avere sempre una risposta alle domande che mi vengono poste...nonostante il mercato degli antitabagici rappresenti meno del 3% del mio fatturato.[:)]
Dario quote:Risposta al messaggio di elidar inserito in data 15/06/2013 19:17:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giustissimo Dario e così a questo punto abbiamo anche la risposta corretta su cosa si intenda con purezza farmaceutica del glicerolo o del glicole. Certamente al momento, e credo neanche in futuro, la sigaretta elettronica non può assurgere al ruolo di antitabagico e men che meno di presidio medico. Speriamo in una sempre migliore regolamentazione, ma anche in una informazione un po' meno orientata a far sembrare questo dispositivo quasi ancor peggio delle sigarette. Certo non deve neanche essere osannata o divinizzata, altrimenti si rischia che magari i giovani la trovino come un'alternativa autorizzata alle "bionde". Come sempre l'equilibrio è molto difficile da ritrovare.
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 15/06/2013 21:55:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Obiettivo centrato : infatti la sigaretta elettronica è nata con lo scopo di indurre a smettere di fumare simulando la gestualità dell'operazione...non si va assolutamente a lavorare sui recettori chimici che inviano segnali di richiesta al nostro organismo al fine di saturare la richiesta di nicotina a livello dello stesso. Il rischio (ben presente) è quello appunto di assumere maggior nicotina e di intossicare quindi il fisico. Il miglior modo per smettere di fumare è uno ed uno solo : la "forza di volontà".[:)]
Dario quote:Risposta al messaggio di maxy inserito in data 16/06/2013 09:48:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono totalmente d'accordo con te: purtroppo il metodo ideale per smettere di fumare non esiste ! Ed è bene che ognuno illustri nei dettagli il metodo che ha avuto successo con lui, perché potrebbe essere utile per gli altri. Io, prima di smettere, ho provato vari metodi, alla fine ci sono riuscito, al secondo tentativo, con un farmaco che vendevano all'epoca in farmacia (non so se esista ancora !) e che aveva un costo esorbitante. Sono convinto, comunque, che in ogni caso la forza di volontà è una componente indispensabile: tutto il resto può solo essere d'aiuto, ma da solo non serve a niente, se manca un minimo di forza di volontà.
quote:Risposta al messaggio di bottastra inserito in data 16/06/2013 10:06:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Verissimo bottastra, a me per esempio la forza di volontà è servita, diciamo ex ante, per superare la barriera psicologica del terrore di dover abbandonare la compagna di una vita e nel pensare con spavento a non avere più momenti, che consideravo di piacevolezza fumando una sigaretta dopo un caffè, una bella mangiata o prendendo un aperitivo etc. Anche perchè poi, per un gran fumatore come io ero, sulle 40 sigarette giornaliere quelle gustate davvero si riducevano a 5/6, mentre il resto era solo un maledetto vizio. Chissà magari che quel farmaco non avesse anch'esso qualche componente potenzialmente dannosa come potrebbero avere le elettroniche....
quote:Risposta al messaggio di maxy inserito in data 16/06/2013 09:48:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, nel mio lavoro l'avvento delle sigarette elettroniche ha portato un aumento di vendite dei miei prodotti antitabagici (quel 3% riportato prima)...quindi non mi hanno sicuramente fatto un dispiacere...[:D] Personalmente, invece, da fumatore di circa un pacchetto e mezzo al giorno ho smesso con un metodo semplicissimo : mi sono detto "dal primo Ottobre (di 17 anni fa) non fumerò più"...e così è stato.[:)] Tutti noi, però, siamo diversi...quindi ben vengano modalità differenti di approccio ad ogni soluzione ricercata.
Dario quote:Risposta al messaggio di bottastra inserito in data 15/06/2013 11:51:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>