qui
, ho da qualche giorno la stufa a pellet. Ho scelto una Ravelli Olivia con canalizzazione che oltre a scaldarmi il soggiorno mi scalda la camera da letto ed in generale il piano superiore. Per ora mi reputo soddisfatto, visto che riesco ad ottenere una temperatura piacevole di circa 19-20 gradi, mentre prima con i caloriferi facevo fatica a raggiungere i 18. Ora probabilmente installerò le valvole termostatiche su tutti i caloriferi (alcuni già la hanno) in modo da regolare la temperatura tramite quella invece che che con il termostato ambiente. Per ora i consumi (reali, misurati) si sono attestati sul minimo dichiarato dalla Ravelli. Poi, tempo permettendo, poserò da solo anche una cappottatura interna sulla parete nord della mia casa, che è quella che crea i maggiori problemi di freddo, perché la parete a sud confina con un'altra casa mentre quelle ad est ed ovest non sono molto fredde.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 18:20:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho un amico che ha comperato un inserto da camino Ravelli un paio d'anni fa e ha speso dei bei soldini. Si e' trovato bene fin da subito. Quest'anno ha comprato un'altra stufetta per il piano superiore (stavolta stufa e non inserto). Non ha preso Ravelli ma ha preso un comune prodotto da Brico Center e dice di trovarsi meglio che con l'inserto Ravelli in quanto scalda di piu e la fiamma e' piu viva e pulita', quindi con stesso consumo gli rende di piu la stufa rispetto al caminetto. Non so se dipende dal marchio differente magari fatto in modo diverso o se proprio le stufe ventilate rendono di piu degli inserti da camino sempre ventilati.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 18:20:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>se secca l'aria come la mia valuta anche un buon umidificatore! ciao! elena
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/12/2013 18:27:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo che gli inserti siano sempre una sorta di compromesso rispetto alle stufe, perché devono essere costrette in spazi ristretti. Però non saprei dirti di più e per ora sono contento, anche se trovo un po' una scocciatura fare le pulizie periodiche il che, insieme alla limitata autonomia, rende praticamente inutile avere la programmazione dell'accensione e spegnimento.
quote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 17/12/2013 18:28:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per ora non ho notato troppo il problema, ma sulla stufa stessa metto una piccola ciotola con dell'acqua (e magari delle scorze di arancia). Di notte comunque la spegno e la temperatura minima viene eventualmente mantenuta dai caloriferi.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 18:45:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho una Whitefield comprata usata gia' 8 anni fa. Quando ancora non c'era la mentalita' del pellet. Allora i truciolini costavano 2.50/2.60 al sacco.. veramente poco. Sebbene l'abbia comprata usata non c'ho mai fatto nulla. E' un trattore... sotto nel cestello tiene circa una quindicina di sacchi di pellet bruciati in cenere e per la pulizia.. una volta al mese circa. Non impegna proprio per nulla. Non ha l'avviamento e lo stop a timer... 10 anni fa non ci pensavano.
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/12/2013 19:24:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In realtà credo che potrei anche non fare la pulizia quotidiana (anche se nelle istruzioni dice così), ma non credo che potrei arrivare ad un mese di cenere, al massimo qualche giorno. Ma proverò a controllare quanta cenere si accumula prima dell'effettiva necessità di pulirla. La sorpresa positiva è il rumore, abbastanza basso. Ero un po' preoccupato perché mio fratello e mia cognata mi dicevano che la loro fa un rumore infernale, ma quando hanno sentito la mia hanno detto che la loro al minimo è più rumorosa della mia al massimo.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 19:34:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>per la pulizia la nostra la richiede ogni 8/10 giorni ma probabilmente ci sono differenze tra i vari modelli. tutti i giorni mi sembra un pò tanto... elena
quote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 17/12/2013 19:44:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo è quanto consigliato sulle istruzioni, anche se il tecnico che è venuto per la prima accensione mi ha fatto capire che non è necessario farlo giornalmente. Il consiglio in particolare è di tenere pulito il braciere, che deve avere i buchi tutti aperti. Ed in effetti fino ad ora non è stato necessario fargli pulizie speciali. Il cassettino per la polvere di solito è quasi vuoto, quindi penso di poter provare a tirare qualche giorno.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 19:52:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>le pulizie speciali da noi le viene a fare il tecnico una volta l'anno (penso più o meno come per la manutenzione delle comuni caldaie a gas). in quell'occasione la smonta e pulisce tutte le ventoline interne, le tubature di scarico fumi e sostituisce (se logore) le guarnizioni dei tubi e del vetro della cella di combustione al costo di 85/90 euro. elena
quote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 17/12/2013 19:58:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sì, dovrebbe poi venire il tecnico annualmente, ma la pulizia del braciere è pulizia ordinaria a carico dell'utente. Il vetro lo pulisco facilmente con un panno bagnato, ma è solo per estetica.
quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 17/12/2013 21:45:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per ora sono soddisfatto. Nel mio caso saranno sì e no 3-4 metri perché sfruttando la canna fumaria della vecchia stufa a legna vado a scaldare la camera che si trova al piano di sopra, proprio sopra alla stufa a pellet. Non c'è nessun isolamento della tubazione perché corre proprio di fianco al tubo dello scarico fumi, che è molto caldo ed è comunque tutto interno alla casa; però devono venire a finire alcuni dettagli, fra cui la sigillatura del comignolo così da non disperdere calore verso l'alto. C'è un'unica bocchetta in camera che è a circa 70-80cm da terra. Per avere due bocchette servirebbe una stufa con due canalizzazioni.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 17/12/2013 18:20:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Benvenuto nel club. Io la mia mcz la pulisco due volte la settimana di questo periodo, e nelle mezze stagioni una volta la settimana. Diciamo ogni 3 sacchi circa. L'utilità della canalizzazione dipende dalla geometria della casa. La gestione con le valvole di zona non è banale. I sacchi li uso per stoccare la differenziata, carta e plastica, che poi rovescio nei cassonetti.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 17/12/2013 22:37:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Buona l'idea di riciclo dei sacchi. Per ora li stavo buttando nella plastica, ma potrei usarli per la plastica stessa (per la carta non posso) o nel cestino dell'indifferenziata in cucina.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 18/12/2013 07:49:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per la carta, siccome debbo rovesciarla nel cassonetto, li uso solo per trasportarla, e poi li getto nella plastica. Bisogna solo ricordare che non sono impermeabili.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 18/12/2013 09:51:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da me la carta passano a ritirarla, ma non posso metterla in sacchi di plastica.
Viaggiare apre la mente... quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 18/12/2013 15:06:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'aria della mia canalizzazione mi pare decisamente più fredda di quella che esce sul frontale, nonostante il tragitto breve. Quindi non credo che sia consigliabile fare giri molto lunghi. Però devono ancora sigillarmi il comignolo, che dovrebbe far perdere meno calore. Inoltre posso mettere una sonda che rilevi il calore del secondo ambiente per regolare di conseguenza il termostato. Oggi non ho pulito la stufa e domani verifico lo stato delle ceneri.