quote:Risposta al messaggio di solena inserito in data 05/01/2015 09:04:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oltre ai pericoli suddetti all'accensione puzza anche se si usano i liqquidi spacciati per inodori [:(!][:(!] di utopie son lastricati i sogni.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/01/2015 10:33:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti ringrazio del consiglio ma il radiatore ad olio già lo usiamo., mi era venuta curiosità visto la pubblicità e per non gravare sui miei 1500 watt di potenza che non intendo aumentare dato che è una residenza molto saltuaria.Emilia
quote:Risposta al messaggio di solena inserito in data 05/01/2015 18:50:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La Truma 3000 in uso sui camper (e in generale TUTTI i riscaldatori) hanno sempre due prese esterne, una di aspirazione aria e una di scarico dei fumi. Poi internamente il calore generato viene distribuito da una ventola ma un ipotetico granello di polvere presente nella camera di combustione mai e poi mai potrebbe entrare nella cellula abitativa perché i due circuiti di aria sono separati tra loro. Esistono dei "radiatori a gas" che pretendono un foro nella parete esterna dove passa un tubo coassiale per l'aspirazione dell'aria necessaria alla combustione e per lo scarico dei fumi. Poi dentro il calore può essere diffuso da una ventola ma tra fiamma e ambiente NON ci deve essere collegamento. Potresti anche recuperare una Truma 3000 da camper e allestire lo scarico esterno che nei camper è sul pavimento. Marco.
http://www.lanazione.it/arezzo/...
Fai la scelta giusta, non tentare di risparmiare qualche centinaio di euro. Se proprio vuoi semplificare porta a 3 kiloWatt il contratto Enel... informati quanto costerebbe, magari alla fine conviene. Marco.http://www.berettaclima.it/per-...
Eventualmente si può chiedere di installare la canna fumaria che va al tettohttp://www.condominioweb.com/li...
quote:Risposta al messaggio di solena inserito in data 05/01/2015 09:04:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pellet... Dovresti scaricare a tetto ma facendo un foro sul perimetrale che da sul tuo balcone fai scaricare il combusto in un secchio con un po' d'acqua d'entro. Il tubo non tocca l'acqua ma questa ti trattiene le eventuali impurità che in accensione (circa 10 minuti - (poco fumo bianco)) la combustione produce. Ps: se il tuo mare è la liguria non preoccuparti più di tanto. Ho visto cose da far rabbrividire e fatti dai locali... Massimo
http://www.italkero.it/Prodotti...
http://www.italkero.it/Prodotti...
http://www.italkero.it/Prodotti...
quelle linkate sono 3 modelli di un marchio tra i tanti in commercio potresti optare anche per il pellet ma la gestione richiede più impegno e con il recente aumento dell'IVA che da 10 è passata al 22% e il continuo aumento dello stesso pellet la situazione incomincia a preoccupare , tra l'altro non potresti scaricare a parete ma solo a tetto o fuori tetto anche con potenze inferiori di 6 KW in tutti i casi ti consiglio di lasciar perdere quelle puzzolenti stufe funzionanti a similpetrolio , oltre che essere puzzolenti in fase di accensione e spegnimento il combustibile ha costi sproporzionati e comunque anche se provviste di sensore CO necessitano obbligatoriamente di adequata presa esterna di aerazione , sconsigliatissime anche le classiche stufe catalitiche a gas un saluto e uno in particolare a Marco (Emme48) augurandogli una veloce totale ripresa marioquote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 06/01/2015 23:19:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie degli auguri [:)] Belle quelle stufe, specialmente quella che funziona senza energia elettrica. E' praticamente una Truma 3002 da appartamento, potente e soprattutto sicura. Il link che ho mandato sopra parla di un bimbo di 2 anni morto per le esalazioni di una stufa; raramente viene specificate che la stufa NON era guasta ma che le esalazioni di gas velenosi sono normali sono normali in presenza di una combustione. Insomma, la chimica non è un'opinione e la combustione è un processo che lega l'ossigeno al carbonio. Il risultato della combinazione dell'ossigeno col carbonio ovviamente non è certo vino chianti classico. [xx(] Marco.
quote:Risposta al messaggio di mmarco inserito in data 08/01/2015 14:57:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sempre ammesso che bastino, dubito che resterebbe qualcosa dei 1500 watt disponibili... [:D]
quote:Risposta al messaggio di mmarco inserito in data 08/01/2015 14:57:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le pompe di calore, specialmente quelle economiche, hanno una temperatura esterna minima di funzionamento. In pratica se fuori fa troppo freddo la pompa di calore non funziona. Marco.
quote:Risposta al messaggio di solena inserito in data 08/01/2015 18:09:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Brava.[:)] Soluzioni e non accrocchi. MArco.