quote:Risposta al messaggio di alexf inserito in data 27/04/2015 10:24:25 (> la risposta formale è che il professionista deputato ad una simile analisi è un ingegnere civile strutturista. Detto tra di noi trovare qualcuno bravo non è facile; non deve essre troppo giovane, pena inesperienza, ma nemmeno troppo vecchio, in quanto troppo legato a schemi vecchi e superati, nostalgico di vecchie modalità di lavoro, e magari ha dimenticato un po' come si fanno in conti (sempre che non si appoggi a ragazzi più giovani). L'ideale sarebbe qualcuno che ha maturato esperienza sul campo, e che ha visto i meccanismi di danno. E' difatti più facile progettare dal nuovo che vedere i punti deboli. Qualora vi sia il sospetto di possibili amplificazioni sismiche di sito dovrebbe avvalersi anche di un geologo In questo periodo sto seguendo un corso per la compilazione delleVisualizza messaggio in nuova finestra
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schede ades
. Debbo dire, che non essendo un ingegnere e quindi fuori dal mio normale campo di azione, sto trovando abbastanza lungo, in quanto la materia non è per nulla facile, anche se estremamente interessante. Vi sono alcune lezioni che sto capendo, uno è che non si deve avere solo un atteggiamento di tipo colpevolista, purtroppo anche l'ingegneria e la sismologia sono scienze in continua evoluzione, e l'esperienza sul campo sta insegnando molte cose; forse per cose che si ritenevano sicure 20 anni fa oggi si ha meno sicurezza. Sopratutto non si deve pensare che esista un mondo di case fatte bene e uno di case fatte male. Si è costruito le case pensando perché resistessero ad azioni verticali, e quando sono sollecitate da azioni orizzontali delle volte ci sono effetti inaspettati e contro-intuitivi; delle volte azioni del tutto innocenti, come murare una porta, possono irrigidire una parte scaricando su altre le azioni e facendo danni incredibili. Pilastri mezzi vincolati, scale aggiuntive, generatori o cisterne possono essere causa di disastri anche su case fatte in origine bene. Diciamo che un edificio meno è modificato meglio è. Il costo a mio avviso è sempre inferiore al ripristino del danno o anche al danno indiretto. L'adeguamento dei capannoni in Emilia sarebbe costato molto meno del fatturato perso di diversi ordini di grandezza. E l'esperienza emiliana insegna che non dovremmo aspettare sempre che sia mamma legge ad obbligarci. In altri topic leggevo delle case intese come mero investimento finanziario. Vero, lo sono, ma dovremmo pensarle anche come nostro luogo di vita, come nostra tana che deve essere sicura su cui devo investire, volendo a prescindere dal valore, non per speculare, ma per condurci una vita serena. Una cosa potrebbe essere fattibile subito, ovvero verificare che il mobilio, eventuali famigerate contro-soffittature le suppellettili non costituiscano un pericolo e siano ben ancorati; triste sarebbe morire in una casa ben strutturata perché schiacciati da un armadio o un mezzo soffitto. Non ultimo uno dovrebbe dare un occhio anche ai pericoli esterni: io posso essere in una casa perfetta ma sotto una ciminiera di un cementificio abbandonato ... Ilmanuale
che sto studiando secondo me è leggibile da tutti ... e un po' di indicazioni le da ... http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevensonquote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 27/04/2015 16:50:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Dani credevo ci fosse un ente deputato a questo, magari i Vigili del Fuoco o genio civile, un ente ufficiale a cui potersi rivolgere. Comunque capisco perfettamente quanto dici e certamente non è facile districarsi in mezzo a tante diverse problematiche. Nelle costruzioni metalliche è diverso e relativamente più semplice. La mia ex azienda esporta impianti zootecnici chiavi in mano in Giappone e nei vari incontri tecnici preparatori con il committente richiedevano dettagliati relazioni antisismiche delle strutture alle quali partecipavo anch'io ma al riguardo di calcestruzzo ed opere murarie mi trovo assolutamente all'oscuro. Ti ringrazio del manualetto che hai allegato, lo studierò con attenzione. Intanto studia e, se passerai per Padova, ti chiederò un consulto! Ciao ed ancora grazie. Alessandro _____________________ La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/05/2015 11:06:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una parte non indifferente del paese viveva di turismo Così sono ridotti i loro rifugi, di cosa vivranno ora ? http://www.bbc.com/news/world-asia-32585356 Appena usciranno dall'emergenza, la migliore assistenza che potremo dare loro e fare un viaggio laggiù. Del resto il nepal è un posto dove una volta nella vita si dovrebbe andare. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/05/2015 11:19:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Difficile dirlo, ma sembra quasi un clamoroso cedimento di fondazione http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
http://www.lastampa.it/2015/05/...
E' caduto anche quel poco che si era salvato ! Franco