http://www.ilsole24ore.com/art/...
In risposta al messaggio di Geogalle del 03/01/2018 alle 22:41:24Per ora è una scelta di Toyota e forse gli altri non staranno a guardare,
Non saranno più in listino le auto a gasolio. Tra un anno toccherà alla Volvo. Inizio della fine per tal propulsore? ...
In risposta al messaggio di pungitopogigio del 04/01/2018 alle 09:47:53Eppure il conc, di Mestre Toyota mi raccontava che ormai le richieste del diesel sono calate vistosamente. Vuoi perché sui modelli
Per ora è una scelta di Toyota e forse gli altri non staranno a guardare, ma per ora non vedo grandi trasformazioni sui commerciali o RV. ho paura che sia tutta una manovra meschinamente politica...
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/01/2018 alle 11:48:28Presto le grandi città vieteranno l’accesso alle auto diesel. Questa la road map
Non manca tanto.. l'era degli inquinatori sta giungendo a termine. E anche noi con i ns mezzi tutti SOLO ed ESCLUSIVAMENTE diesel. Inquiniamo! Siamo inquinatori! Mica i traghetti o le fabbriche... no no.. noi con i ns mezzisu ruota. Dipende tutto da noi. Siamo al blocco Eu4 e tra poco passiamo agli Eu5. Quanti anni potrebbe avere un Eu5? Ditemi pure... e quanto e' stato pagato un camper o auto decente in EU5? E' ora di demolire tutto e comprare tutto nuovo ad altro carburante. E' l'europa che ce lo chiede, anzi ce lo impone. Mi pare ANCHE giusto.
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/01/2018 alle 11:48:28sicuramente ,fabbriche e traghetti inquinano molto, ma te puoi benissimo muoverti prendendo i mezzi pubblici, non sei obbligata a circolare con auto o camper.
Non manca tanto.. l'era degli inquinatori sta giungendo a termine. E anche noi con i ns mezzi tutti SOLO ed ESCLUSIVAMENTE diesel. Inquiniamo! Siamo inquinatori! Mica i traghetti o le fabbriche... no no.. noi con i ns mezzisu ruota. Dipende tutto da noi. Siamo al blocco Eu4 e tra poco passiamo agli Eu5. Quanti anni potrebbe avere un Eu5? Ditemi pure... e quanto e' stato pagato un camper o auto decente in EU5? E' ora di demolire tutto e comprare tutto nuovo ad altro carburante. E' l'europa che ce lo chiede, anzi ce lo impone. Mi pare ANCHE giusto.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/01/2018 alle 14:33:27La svalutazione di chi ha speso magari per un camper 100.000e pochi mesi fa dove la mettiamo?
sicuramente ,fabbriche e traghetti inquinano molto, ma te puoi benissimo muoverti prendendo i mezzi pubblici, non sei obbligata a circolare con auto o camper. mentre chi produce lo fa (quasi) obbligatoriamente , come purechi prende il traghetto ( non vorrai fargli fare la traversata a nuoto, vero?) come detto in molti altri post, per le auto si può vivere tranquillamente senza i propulsori diesel, oramai sui è raggiunto quasi il pareggio in fatto di consumi con i motori benzina/gpl/metano. mentre per i veicoli più pesanti, il diesel è ancora la miglior soluzione. poi, non è che da domani bisogna buttare via i veicoli che inquinano, smetteranno di produrli, tutto li. si è vero, ci sono delle restrizioni, ma basta organizzarsi e si evita di incorrere in sanzioni( sempre che ti fermino)
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/01/2018 alle 16:05:20non mi sembra che i camper euro2 siano così tanto svalutati, anzi.
La svalutazione di chi ha speso magari per un camper 100.000e pochi mesi fa dove la mettiamo? Sai quanto puo' valere un veicolo diesel che bloccano ogni 3x2? In mezzo pubblico non vado, non ci sono dove abito io e fanno solo che pena.
In risposta al messaggio di alexia76 del 04/01/2018 alle 11:48:28Con la decisione della Toyota (Giapponese) cosa ci azzecca l'Europa lo sai solo te.
Non manca tanto.. l'era degli inquinatori sta giungendo a termine. E anche noi con i ns mezzi tutti SOLO ed ESCLUSIVAMENTE diesel. Inquiniamo! Siamo inquinatori! Mica i traghetti o le fabbriche... no no.. noi con i ns mezzisu ruota. Dipende tutto da noi. Siamo al blocco Eu4 e tra poco passiamo agli Eu5. Quanti anni potrebbe avere un Eu5? Ditemi pure... e quanto e' stato pagato un camper o auto decente in EU5? E' ora di demolire tutto e comprare tutto nuovo ad altro carburante. E' l'europa che ce lo chiede, anzi ce lo impone. Mi pare ANCHE giusto.
http://www.italiaora.org/
In risposta al messaggio di immortale1 del 04/01/2018 alle 17:08:22Ti quoto in toto... cosi e'. Viaggiamo con i ns vecchietti e cosi sia, stiamo a guardare. Qui son tutti pazzi e osceni.
in questo momento di incertezza sui motori diesel chi sarà il primo allestitore a fornire un mezzo a benzina con impianto gpl fruibile anche per i servizi? al momento tutto tace e c'e' ancora chi disponibile a staccare unassegno da 100k per un camper nuovo diesel... personalmente rimango alla finestra ad osservare l'evolversi pedalando ancora con il mio di 10 anni di certo credo per altri 20 anni al distributore venderanno gasolio... ad ogni modo si sono svegliati tardi oramai il pianeta ha subito dei cambiamenti difficilmente controllabili e sono stati gli stessi attori che oggi ci dicono no all'inquinamento a portare gli utenti negli ultimi 30 anni dalla benzina al gasolio per il business ,ricordo negli anni 80 era quasi tutta benzina e chi voleva risparmiare montava il gpl ... poi altra cosa buffa in italia se lo stato non incassasse più le accise sul carburante fallirebbe dall'oggi al domani..
In risposta al messaggio di immortale1 del 04/01/2018 alle 17:08:22Prima che il trasporto pesante passi ad altro combustibile troppo tempo passerà.
in questo momento di incertezza sui motori diesel chi sarà il primo allestitore a fornire un mezzo a benzina con impianto gpl fruibile anche per i servizi? al momento tutto tace e c'e' ancora chi disponibile a staccare unassegno da 100k per un camper nuovo diesel... personalmente rimango alla finestra ad osservare l'evolversi pedalando ancora con il mio di 10 anni di certo credo per altri 20 anni al distributore venderanno gasolio... ad ogni modo si sono svegliati tardi oramai il pianeta ha subito dei cambiamenti difficilmente controllabili e sono stati gli stessi attori che oggi ci dicono no all'inquinamento a portare gli utenti negli ultimi 30 anni dalla benzina al gasolio per il business ,ricordo negli anni 80 era quasi tutta benzina e chi voleva risparmiare montava il gpl ... poi altra cosa buffa in italia se lo stato non incassasse più le accise sul carburante fallirebbe dall'oggi al domani..
In risposta al messaggio di Tequi del 04/01/2018 alle 19:26:58Mercedes e tesla stanno producendo o progettano camion elettrici ma per me anche se arriveranno prossimamente sul mercato per un po' di anni vanno considerati come dei prototipi.
Prima che il trasporto pesante passi ad altro combustibile troppo tempo passerà. Per quel che riguarda un mezzo di 35 q.li a benzina con coppia sufficiente a farlo muovere e con i relativi consumi con il GPL dotato diun serbatoio di 100 litri avresti si e no un'autonomia di 300/400 km massimo, direi decisamente troppo pochi. Oltre all'ulteriore aggravio di peso di mezzi già al limite dei 35 q.li
In risposta al messaggio di sergiozh del 04/01/2018 alle 19:30:41rimango dell'opinione che l'elettrico non è l'arrivo ,ma solo la partenza ,non posso immaginare che per non inquinare con il gasolio dovremo smaltire miliardi e miliardi di batterie esauste... attualmente non sappiamo più dove mettere quella attuale di immondizia ...ne andiamo ad aumentare ulteriormente il volume ? vista la moda al massimo di elettrico posso comprarmi una bicicletta ,ma una macchina che costa tra l'altro uno sproposito ci penserei 10 volte...
Mercedes e tesla stanno producendo o progettano camion elettrici ma per me anche se arriveranno prossimamente sul mercato per un po' di anni vanno considerati come dei prototipi. il problema a spostare il parco veicoli sull'elettrico e' come si produce l'eletricita' che consumano.
In risposta al messaggio di immortale1 del 04/01/2018 alle 19:51:03Concordo,
rimango dell'opinione che l'elettrico non è l'arrivo ,ma solo la partenza ,non posso immaginare che per non inquinare con il gasolio dovremo smaltire miliardi e miliardi di batterie esauste... attualmente non sappiamopiù dove mettere quella attuale di immondizia ...ne andiamo ad aumentare ulteriormente il volume ? vista la moda al massimo di elettrico posso comprarmi una bicicletta ,ma una macchina che costa tra l'altro uno sproposito ci penserei 10 volte...
In risposta al messaggio di Mocambo del 04/01/2018 alle 20:57:07No, ma ha meno emissioni di un diesel. E se a gpl o metano , ancora meno.
Una domanda ma i motori a benzina emettono solo aria salubre? ho l'impressione che questi blocchi dei motori diesel sia pura retorica.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 05/01/2018 alle 09:26:11Il Particolato!
Non sono molto convinto del fatto che il diesel sia più inquinante del benzina. Sicuramente il GPL inquina meno; il metano ancora meno. Non dobbiamo dimenticare che, oggi, tutto gira fra enormi interessi commerciali eche è uso della politica evidenziare quello che serve per ottenere un determinato scopo, sottovalutando cose altrettanto valide ma che vanificherebbero il raggiungimento dell'obiettivo. E' statisticamente provato che la maggior parte delle polveri sottili viene generata da fonti inquinanti ben diverse dagli autoveicoli e che il blocco del traffico è una goccia nel mare, per la riduzione dell'inquinamento localizzato nelle grandi città. I problemi da risolvere sono ben altri; tutti li conosciamo, ma nessuno mira alla soluzione. Prendiamo in considerazione, ad es. il riscaldamento domestico, maggior responsabile dell'inquinamento cittadino. E' inutile parlare di metano, gasolio o GPL (in città quest'ultimo non esiste per motivi di sicurezza). Tutti pensiamo che non esista la possibilità di eliminare l'inquinamento dovuto a tali servizi. In Germania stanno provvedendo. Basta usare l'elettricità. In questo modo le fonti inquinanti non vengono eliminate del tutto, ma comunque vengono delocalizzate, in modo da rendere le nostre città più vivibili. E già, ma per avere un sistema elettrico in grado di alimentare gli impianti di riscaldamento, serve molta energia; dove la troviamo? Oggi l'elettricità la importiamo dai paesi che, appena fuori dei nostri confini, hanno realizzato centrali nucleari. E già, perchè noi a suo tempo le abbiamo dismesse perchè pericolose. Ma pensate che quelle che stanno appena fuori delle nostre porte non rappresentino un pericolo per noi? L'Italia è ricca di fiumi; moltissimi possono essere sfruttati per produrre energia elettrica. L'investimento per la realizzazione di tali centrali però è elevato e non permette un'immediata risposta di ritorno economico. Purtroppo oggi tutto è legato alla realizzazione di interessi economici; a chi gestisce tali cose, poco importa di inquinare di più. L'importante è realizzare guadagno rapidamente ed una centrale idroelettrica si ammortizza in molti anni, quindi non è idonea e poi è necessario realizzare dei bacini che deturpano l'ambiente. In Italia abbiamo la possibilità di sfruttare l'energia eolica: certo ma poi, ci dicono, si deturpa il paesaggio. Allora si dà incentivo all'iniziativa privata di installazione di ettari di pannelli fotovoltaici che, oltre che deturpare il paesaggio, possono provocare dissesto idrogeologico. E che dire del fatto che proprio qui da noi si potrebbero realizzare studi approfonditi di utilizzo dell'energia geotermica ed invece non si fa praticamente nulla in questo campo? Questa potrebbe essere una fonte energetica con inquinamento quasi zero, ma comunque rappresenta un grosso investimento oggi, con ritorni a termine molto lungo. Per questo nessuno fa nulla in tale campo. Questo sono solo riflessioni che forse non saranno condivise da molti ma che mi sorgono spontanee fin dagli anni 80. Per quanti si preoccupano della morte del motore diesel posso dire che, ad oggi, non c'è ancora un motore con carburanti diversi, in grado di far marciare correttamente un mezzo pesante, rendendo un inquinamento inferiore a quello del gasolio. Passare alla benzina infatti richiederebbe, almeno per il momento, cilindrate molto più elevate, con consumi e conseguente inquinamento maggiori. Anche qui però, c'è da fare alcune riflessioni. Il nostro trasporto pesante è in pratica esclusivamente su gomma. Perchè non usare le rotaie? Un treno elettrico permette un inquinamento decentrato che oltretutto è sicuramente inferiore a quello dei vari camions che servirebbero a trasportare la stessa mole di materiali. Anche qui però il nostro Stato ha a suo tempo fatto una scelta, quella di potenziare la rete stradale nazionale, tralasciando quella ferroviaria. In altri stati c'è una rete ferroviaria che permette collegamenti velocissimi e capillari; noi non l'abbiamo, nè abbiamo in programma di realizzarla, almeno per quanto riguarda il trasporto merci. Anche qui, naturalmente, c'è da dibattere sulle varie considerazioni di impatto ambientale ecc. Ma perchè invece di determinare se una cosa è fatta bene o male solo in base a quello che dice un partito, non cerchiamo di ragionare prendendo in considerazione sia le conseguenze di una determinata scelta, sia quello che potrebbe portarci un'alternativa atta ad ottenere lo scopo che ci prefiggiamo? Ho due auto diesel, il camper ed un'auto a benzina vecchia del 2004. Quello che mi preoccupa della notizia di cui si sta parlando è solo il fatto che una delle auto è Toyota e che, presto, potrei avere qualche problema a trovare i ricambi del motore diesel. Non credo che il futuro dell'auto sia il sistema ibrido, almeno fino a quando non si riuscirà a produrre accumulatori più prestanti, leggeri e soprattutto RICICLABILI. Ho una mia idea che non so se si realizzerà o meno: il futuro del trasporto forse sarà ad idrogeno! PS. Mi scuso per riflessioni che forse hanno annoiato qualcuno..