http://www.lastampa.it/2015/07/...
In risposta al messaggio di navarre del 08/07/2015 alle 11:36:52
A parte posti più o meno migliori, la Sardegna è un pezzo di Italia e i collegamenti NON possono essere tutti in mano a un imprenditore privato lasciato libero di fare il bello e il cattivo tempo. Gianluca & C.
Vista nel 2008 avevano un certo atteggiamento col turista molto valido che invogliava a tornaer.. rivista la stessa nel 2013 era tutta una manfrina di prender denari, zero scontrini, tutto in barba alla legge italiana un po' ovunque. Che faccia parte dell'italia si certamente.... quando e' ora di incassare e' italia anche quella. Idem con Moby. Basta lasciarli li' vedrai che pian piano si fanno anche loro e calano lo status operandi.
In risposta al messaggio di morodirho del 08/07/2015 alle 15:04:24
vedo che molti camperisti sono della stessa mia idea,in Italia non esiste solo la Sardegna,e lo dico a malincuore, dopo quasi 20 anni di vacanze,comunque la Moby non sta certo in piedi per i camperisti,quello che rappresentail guadagno sono i camionisti, che in proporzione pagano meno di noi,percio' non mi farei troppe illusioni,. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
No infatti... c'e' anche la Sardegna come ci sono tanti altri posti. Allora alla Moby continueranno a vivere con piu attraversate dei camionisti che dei camperisti. Probabilmente a loro va bene cosi, a me pure.
riforma delle pensioni
, il report citato dal quotidiano ellenico mette nero su bianco che "le misure da 8 miliardi di dollari che la Grecia ha presentato per il 2015 e 2016 devono essere elevate a 12 miliardi". Secondo un altro giornale, Naftemporiki, ci sarebbe anche il dettaglio di alcuni interventi previsti: la tassazione per le aziende salirebbe dal 26 al 28%, l'Iva sui beni di lusso dal 10 al 13% (insieme all'aliquota del 23% per gli alimenti, i ristoranti, i trasporti e alcuni servizi sanitari); quella sugli alberghi dal 6,5 al 13%. Nel disegno, le isole continuerebbero a beneficiare degli sgravi fiscali che per i creditori sarebbero invece da rimuovere. Gli stessi quotidiani ammettono che questi pacchetti probabilmente incontrerebbero l'opposizione dell'ala radicale di Syriza, ma Tsipras ha incassato il sostegno della stragrande maggioranza dell'arco parlamentare perché porti a casa un accordo."In risposta al messaggio di morodirho del 09/07/2015 alle 10:40:56
come ho gia' riportato in altre occasioni,ho passato quasi 20 anni di vacanze sull'isola,tanto da avere amici con cui sono ancora in contatto a Sassari, a Villacidro,a Guspini e a Calasetta ,addirittura ero arrivato all'ideadi acquistare una casa ,idea abbandonata dai costi ''proibitivi'' proposti.Trovo la Sardegna un posto bellissimo ma penso che l'abitudine di approfittare dei turisti abbia raggiunto livelli insopportabili, per cui ,anche se a malincuore ,ho deciso di lasciare aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
A quanto pare tutti d'accordo su questo luogo ormai divenuto comune: abitudine di approfittare dei turisti abbia raggiunto livelli insopportabili
In risposta al messaggio di Kinobi del 09/07/2015 alle 10:55:30
Negli ultimi 5 anni sono stato circa 14 volte in Grecia. Onestamente, non mi pare stiamo parlando degli stessi posti. Non difendo i sardi, ma al netto del servizio e delle tasse, io tutta la vita andrei in Sardegna e nonin Grecia. Alla luce di questo, mi farai sapere come va. Io sono li a Ottobre. Se mi aumentano l'albergo, gli domanderò fattura, visto che NON me la hannomai fatta in 5 anni (stesso posto, stesso albergo, sempre pagato cash) Dopo le aperture lanciate ieri da Tsipras, con il coinvolgimento della riforma delle pensioni, il report citato dal quotidiano ellenico mette nero su bianco che le misure da 8 miliardi di dollari che la Grecia ha presentato per il 2015 e 2016 devono essere elevate a 12 miliardi. Secondo un altro giornale, Naftemporiki, ci sarebbe anche il dettaglio di alcuni interventi previsti: la tassazione per le aziende salirebbe dal 26 al 28%, l'Iva sui beni di lusso dal 10 al 13% (insieme all'aliquota del 23% per gli alimenti, i ristoranti, i trasporti e alcuni servizi sanitari); quella sugli alberghi dal 6,5 al 13%. Nel disegno, le isole continuerebbero a beneficiare degli sgravi fiscali che per i creditori sarebbero invece da rimuovere. Gli stessi quotidiani ammettono che questi pacchetti probabilmente incontrerebbero l'opposizione dell'ala radicale di Syriza, ma Tsipras ha incassato il sostegno della stragrande maggioranza dell'arco parlamentare perché porti a casa un accordo. Ciao, E
Ma se ti trovi meglio in Sardegna e ti piace di piu.. vai la', non andare in Grecia. Almeno aiuti i tuoi amici che la' vivono. Ci vuol sempre qualcuno che da'...
www.regoleo.altervista.org In risposta al messaggio di Regoleo del 09/07/2015 alle 16:04:30
Quanta superficialità c'è nel prendersela con un'intera regione, un'intero popolo, senza conoscerlo a fondo. Per un camperista poi, che nel girare e conoscere dovrebbe essere abituato a cogliere il meglio dei posti chevisita. Che c'entra il caro traghetti con il modo di fare dei sardi? Ma vogliamo parlare della riviera Romagnola, della Versilia, di Roma, di Firenze, di Venezia o di Verona, dove spennare i turisti è un arte già da almeno due secoli? Lo sai che in Sardegna vivono circa un milione e mezzo di anime, talmente poche che non hanno mai avuto voce in capitolo su niente? Lo sai che da sempre la navigazione da e per la Sardegna è monopolio dei napoletani (nulla contro di loro sia ben chiaro) per il semplice motivo che sono da sempre una potenza in quel campo? Lo sai che da sempre i soldi dello stato, spesi per mantenere le rotte sarde nonostante gli sprechi (leggi Tirrenia) vanno a Napoli e non a Cagliari? Leggo ogni anno polemiche come questa e nonostante ciò la Sardegna e sempre piena di camper, perché? Perché ai camperisti godono a farsi spennare dalle compagnie di navigazione e dai sardi che colgono l'attimo? Oppure sarà perché devi andare fin nei Caraibi per vedere acqua dello stesso colore. Perchè riesci a girare in camper e fermarti più o meno dove vuoi, mentre nelle località che ho citato sopra non puoi farlo nemmeno per far pipì. Perché volendo trovi qualche centinaio di metri quadri di spiaggia libera anche a Ferragosto, basta fare due passi. Perché puoi fare ancora sosta libera ovunque, basta che non pretendi di farlo in pieno agosto. Lo sai che al di fuori di luglio e agosto, i soli mesi in cui gli italiani amano andare in ferie, la Sardegna si popola di tedeschi, di francesi, di olandesi e di danesi? Anche loro amano farsi spennare? E quanto agli scontrini non me la dai a bere nemmeno un attimo, perché sono italiano almeno quanto te. Buon viaggio in Grecia, mi fa piacere che qualcuno pensi anche a loro proprio in questo momento. Ognuno ha diritto di andare dove più gli piace, è la qualità più bella del camper, ma per piacere non sputiamo in casa degli altri. Per parafrasare Kinobi: sono sardo con origini genovesi. Ma prima di tutto sono italiano, e mi vanto di ognuna di queste tre meravigliose condizioni. www.regoleo.altervista.org
ho fatto vacanze in Sardegna in ogni stagione,da maggio a ottobre,e al difuori dei canonici 40 /50 giorni di luglio agosto non ho visto nessun pieno di stranieri.Certamente ci sono ,ma non sono quelli che sostengono il turismo,Secondo il mio parere la Sardegna manca di strutture adeguate per un turismo che non sia solo stagionale,esistono localita' carissime e frequentate dai soliti miliardari,ma i soldi di questi personaggi non finiscono certamente ai sardi,mancano quelle cose che attirino il turismo e forse è anche un bene ,se vogliamo che l'isola rimanga quello che è , in compenso quelli che devono guadagnare su questa attivita' non possono fare altro se non aumentare i prezzi ( esempio lampante sono le tariffe dei campeggi, che costano piu' di un albergo con pensione completa, in altre localita')