Aggiornamento per gli amici intervenuti inizialmente (ed i nuovi che vorranno eventualmente aggiungere un loro commento...).
Il centro di Fisio non ha avuto nessun problema a fornirmi una dichiarazione diversa dalla solita: in questa, il medico responsabile del centro riabilitativo, specifica che l'appuntamento fornitomi era l'unico disponibile per il mio trattamento e, stando a quanto scritto sul sito INPS "...
Se il lavoratore fornisce prova documentale sia dell'indifferibilità della visita , sia dell'impossibilità di effettuazione della stessa in orari non compresi nelle fasce di reperibilità,l'assenza può essere giustificata ..."id="green">dovrebbe essere sufficiente. Per non sbagliare ho anche allegato la documentazione della regione piemonte dalla quale si evincono tutte le informazioni necessarie a certificare il centro (di I° livello per chi conosce la materia).
Il condizionale è però d'obbligo e spiego perchè:
questa mattina sono tornato all'INPS per produrre la documentazione ed il primo ostacolo l'ho trovato nella "
simpaticissima" impiegata che sosteneva, a suo insindacabile giudizio, che la pratica era ormai partita e non mi restava che aspettare la sentenza...
Ovviamente non mi sono arreso e girando per i corridoi, in cerca di qualcuno disposto ad ascoltarmi, ho incontrato (per puro caso, poichè non sapevo lavorasse lì) una dottoressa, conoscente di mia moglie: si è attivata ed in un attimo è saltata fuori la pratica (che non era affatto partita...) ed ha promesso, se non di risolvere la cosa, al meno di limitare il danno (rischio fino a 10gg di stipendio e relativi contributi!!).
Naturalmente condivide il paradosso e mi spiega i retroscena che inducono l'INPS a giustificare un centro piuttosto che un'altro...
A questo punto non so come andrà a finire (e se non dovesse finire qui, ho già il coltello fra i denti), ma queste sono le classiche situazioni che mi inducono a pensare quanto sia
retrogrado e
clientelare il nostro paese.
Un'ente pubblico teoricamente imparziale (pagato dal cittadino ed al servizio del cittadino) non lo è affatto ed il poveraccio che si infila nei suoi meandri, per uscirne più o meno indenne, deve sperare nel "buon cuore" del singolo addetto (o meglio ancora conoscere qualcuno all'interno)!
Mi autocensuro e non aggiungo altro: il mio stato d'animo potete facilmente immaginarlo[}:)]
A presto[;)]
Giancarlo
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Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!