In risposta al messaggio di alberto21 del 30/03/2023 alle 18:34:42Troppa ignoranza tra i genitori, non sono al passo con i tempi, al massimo possono seguire i figlioli nel fare le stanghette,. Ma poi...inveiscono per difficoltà.
una mamma ha inveito contro i professori che danno troppi compiti per casa; orbene pretendere di fare tutto in classe per alcune discipline è praticamente impossibile. io insegnavo matematica e le esercitazioni sono fondamentali,ad esempio le scomposizioni in fattori prim i dei polinomi si imparano soltanto dopo qualche centinaio di esercizi girati e rigirati in tutte le salse. naturalmente parlo della materia che insegnavo, le altre hanno la loro specificità. questo si appaia alle botte che alcuni genitori hanno rifilato a colleghi; la scuola è palestra dove ti devi esercitare.
In risposta al messaggio di alberto21 del 30/03/2023 alle 18:34:42Ho insegnato anche io ma sinceramente, da nonno, vedo che questi bimbi, oltre al tempo pieno, hanno decisamente troppi compiti..
una mamma ha inveito contro i professori che danno troppi compiti per casa; orbene pretendere di fare tutto in classe per alcune discipline è praticamente impossibile. io insegnavo matematica e le esercitazioni sono fondamentali,ad esempio le scomposizioni in fattori prim i dei polinomi si imparano soltanto dopo qualche centinaio di esercizi girati e rigirati in tutte le salse. naturalmente parlo della materia che insegnavo, le altre hanno la loro specificità. questo si appaia alle botte che alcuni genitori hanno rifilato a colleghi; la scuola è palestra dove ti devi esercitare.
In risposta al messaggio di vespucci del 30/03/2023 alle 20:52:24Io faccio parte di quelle persone nate negli anni '50, con genitori che erano operai, ciabattini, impiegati. Lavoravano almeno 48 ore la settimana.
è bello poter stare vicino ai propri figlioli per aiutarli a fare i compiti, purtroppo credo che non tutti hanno la fortuna di poterlo fare, ci sono persone che dopo il lavoro si fanno un ora di viaggio per rientrare a casapoi ci sono le bollette il condominio e mille altre cose, io non mi schiero ne con chi vuole che i compiti si facciano a casa e nemmeno con quelli che dicono di farli in classe, ma ci vorrebbe una via di mezzo ci vorrebbero compiti che impegnano per un oretta di concentrazione e altra ora un po piu creativo, non si puo pretendere che i bambini restino il pomeriggio intero a fare compiti e per i dislessici che impiegano piu tempo che fanno non dormono la notte
In risposta al messaggio di dani1967 del 30/03/2023 alle 23:52:18
Non so se è lo stesso episodio che ho sentito io, se è quello si parla di elementari dove non si scompongono polinomi. Dove i bimbi escono alle 16.30, bimbi, dopo essere entrati alle 8. Se ci si mette a parlare di 75 annifa, di genitori violenti etc si manda tutto in vacca e si perde ogni ragionamento. Comprese le madri che lanciano invettive sui social. Personalmente ho fatto tutto il mio ciclo scolastico, seguo mio figlio ed ho visto i miei nipoti, ogni tanto ho rapporti con scuola e università. Partiamo da un mondo radicalmente mutato in cui non si applicano categorie del 1950 o 1980. I ragazzi e molti docenti a quei tempi nemmeno erano nati che ne sanno? Il professore di italiano di mio figlio è classe 1991, io in quei giorni mi laureavo. Oggi alle elementari si fanno troppe materie, troppe cose, e tante cose inevitabilmente si finiscono per fare male. Ai tempi uscivamo alle 13 avevamo poche materie si facevano i compiti e poi si giocava. Ore. Oggi escono alle 1630 e hanno a casa spesso quello che non si è fatto a scuola. Non scrivono più. Vengono date assurde ricerche. Ammetto, alle elementari non permettevo che le facesse. Nessuna maestra ha mai spiegato al bimbo come si fa una ricerca, nessuna, non lo facevano mica in classe. Dicevano candidamente ai genitori di aiutare. Ma vi rendete conto, una ricerca sui calanchi dell'Appennino a un bimbo in mezzo alle Alpi piemontesi, più che dire vai a giocare ci penso io non potevo fare. Nessun danno al futuro. Conseguenze dirette, la scuola non è più motore di ascesa sociale, lo dicono i numeri, vanno avanti i figli delle buone famiglie che fanno scuola a casa. In secondo luogo abbiamo in Italia, soprattutto nel meridione, una emergenza di obesità infantile. Perché compiti, non sport. Ho diversi colleghi che hanno figli che sono andati a fare 4 liceo negli Usa. In media la scuola li si risolve nell'orario scolastico più lungo, escono e lavorano anche. Gli Usa sono un paese sottosviluppato dove nessuno conosce non so, la matematica. Forse altri modi ci sono, bisogna però avere l'umiltà di uscire dai propri schemi e vedere sistemi alternativi. Senza pensare agli anni 50.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di Sergione66 del 31/03/2023 alle 13:02:46Guarda, io credo che queste ricerche se davvero sono utili, andrebbero fatte a scuola con il docente che spiega passo passo come farle. Se no cosa vuol dire insegnare ? E allora vedi che all'improvviso queste ricerche spariscono. Proprio perché in autonomia una deve mettere in pratica quello che ha imparato, non spendere competenze personali o della famiglia. Anche io ai tempi covid mi sono messo a montare video, a fare una roba che le insegnanti non si immaginava no nemmeno di fare.
Sono in parte d'accordo perchè molto spesso si tratta di compiti ripetitivi o che necessitano di enorme impiego di tempo per lavori francamente discutibili. Se poi uno ha anche un'attività sportiva da portare avanti seriamentele cose si complicano davvero tanto come è stato nel caso di nostra figlia. Capisco che l'esercizio è importante, ma 40 esercizi sullo stesso argomento tutte le volte o quasi non hanno molto senso. Senza contare che adesso vengono richieste cose al limite del surreale. Nostra figlia recentemente ha dovuto presentare un lavoro di gruppo (3 persone) che prevedeva un video di almeno 5 minuti incentrato sui parchi di Genova con scene girate ovivamenete in loco e montaggio/post produzione da fare a casa !! Tempo per fare tutto (insieme a tutte le altre materie ovviamente), 1 mese. Immagino vi staretete chiedendo la materia per la quale è stato richiesto un lavoro del genere... Lingua russa , 4° anno di un liceo linguistico. Per la stessa materia c'è chi ha dovuto presentare un video sulle fontane della città ... (sempre 3 persone e 5 minuti). L'anno scorso per la lingua inglese (sempre in 3) hanno dovuto fare una presentazione powerpoint minimo 10 slide da presentare in non meno di 15 minuti sul tema dello sfruttamento e la ripartizione per aree geografiche delle risorse idriche del Canada . Mi chiedo che senso hanno queste cose. Lascio a voi i commenti.