Tutti poveri mah!

In risposta al messaggio di Rascal del 28/06/2020 alle 17:40:13

Se ascolto i midia  non sento altro che un piagnisteo continuo di gente che non ha i soldi e che aspetta con ansia la botta di miliardi in arrivo ( si spera )  dalla UE. Poi invece si vedono le spiagge che scoppiano e autostrade con code chilometriche, chi ci capisce è bravo non vorrei che fosse in voga il detto piagne e fotte .

avvocati, notai ,baristi, ristoratori ,tutte persone che hanno e guarda caso x un paio di mesi sono da CLOCHARD . qualcuno sà la parcella x una semplice lettera? e soldi a fondo perduto x giunta , quelli che hanno trovato la ditta chiusa quelli si' che ne hanno bisogno .

carlo

In risposta al messaggio di Rascal del 28/06/2020 alle 17:40:13

Se ascolto i midia  non sento altro che un piagnisteo continuo di gente che non ha i soldi e che aspetta con ansia la botta di miliardi in arrivo ( si spera )  dalla UE. Poi invece si vedono le spiagge che scoppiano e autostrade con code chilometriche, chi ci capisce è bravo non vorrei che fosse in voga il detto piagne e fotte .

L'Entrata dell'euro ci ha dato una bella botta. Chi ha famiglia,ed è benestante,fanno bene. Chi ha poco fa anche una giornata a
 fine settimana,la vita non è fatta solo di lavoro,e dopo il dovere c'è anche il piacere.Poi chi non può certo riposa in un altro modo.
Anche il CD19,ci ha dato e ci stà dando una bella batosta,chi ha perso il lavoro,chi ha chiuso il negozio,e le tasse aumentano
sempre.Difficile è arrivare a fine mese,e io piango come tanti,non vado al mare o ai monti e ancora non vado alla Caritas.
 Però,se guariamo e pensiamo bene, Facciamoci un bel esame di coscenza.

Anto15
 

In risposta al messaggio di Rascal del 28/06/2020 alle 17:40:13

Se ascolto i midia  non sento altro che un piagnisteo continuo di gente che non ha i soldi e che aspetta con ansia la botta di miliardi in arrivo ( si spera )  dalla UE. Poi invece si vedono le spiagge che scoppiano e autostrade con code chilometriche, chi ci capisce è bravo non vorrei che fosse in voga il detto piagne e fotte .

Che ci sia più di qualcuno che abbia problemi, non faccio fatica a crederci, così come è anche vero che la crisi economica c'è e sarà anche lunga. 
Ma da qui a far sembrare che tutta l'Italia sia alla fame e in ginocchio, è solo qualche bieco politicante che lo sbandiera, abituato a far propaganda sulle paure della gente. 

Qui al nordest tutti piangono da sempre. Poi viaggiano con macchine nuove o recentissime e sempre pizzerie e ristoranti pieni. È che a forza di ascoltare qualche politicante credono veramente di essere poveri in canna e allora ci si trova tutti al ristorante a piangersi addosso

Qui a Roma ristoranti pieni difficile trovare un posto senza prenotazione 
min tanti hanno fatto bingo lavorando da casa.. ovviamente settore pubblico prima lavoravano poco figuriamoci ora
in compenso c’è meno traffico

Io lavoro da casa da inizio marzo... Mi sono reso conto che per me è equivalso ad un aumento di stipendio di almeno di un buon 10%.

In risposta al messaggio di Rascal del 28/06/2020 alle 17:40:13

Se ascolto i midia  non sento altro che un piagnisteo continuo di gente che non ha i soldi e che aspetta con ansia la botta di miliardi in arrivo ( si spera )  dalla UE. Poi invece si vedono le spiagge che scoppiano e autostrade con code chilometriche, chi ci capisce è bravo non vorrei che fosse in voga il detto piagne e fotte .

scusatemi,ma io quì al nordest la crisi non la vedo..e nemmeno leggendo sul forum noto persone in seria difficoltà, in questo periodo la parola vacanza si sente spesso....cieco io ? o ?

Io ho perso circa il 33% del mio reddito ad ora. Non è grave, il 65% andava al governo e ho avuto menospese. Sono del Nord Est, e non piango per quello che prendo, ma per quello che mi rubano senza darmi praticamente nulla indietro.

Detto questo, dal 18 agosto rideranno in meno: finisce la cassa integrazione e si può iniziare a licenziare. Li vedremo. Altro che secondo ondata, arriva la prima e seria. In tanti per ora stanno meglio di prima, e chi non ci pensa, è bello rilassato. Alcuni mesi ai domiciliari hanno spinto la gente a cercare sfogo.
Certamente gli statali lavoravano poco ed ora meno, ma mi sa, che tra poco arriva la purga anche a loro.

Concludo con una riflessione che l'Italia è un paese desamente popolato e se pochi di noi si spostano, si intasa tutto.

 

Anche io per ora non ho notato questa crisi di cui tanto parlano i telegiornali. In Liguria le spiagge sono prese d'assalto come sempre, nella mia cittadina non ho visto un negozio chiuso e sembra che siano sempre tutti pieni. Ho anche notato che il prezzo del gasolio ha ricominciato inesorabilmente la sua risalita sintomo della ripresa dei consumi. Sinceramente spero che non sia un'illusione perche' le crisi non fanno bene a nessuno. Una nota che fa capire chi casca sempre in piedi: leggevo che a Genova tutti i dipendenti pubblici che hanno il "gettone di presenza" hanno stranamente avuto gli stipendi molto piu' alti in questi mesi di smart working in quanto le presenze sono state inesorabilmente del 100%. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca .
Stefano

purtroppo è il caso di dire che piove sempre sul bagnato ,nella crisi... chi ha soldi ne farà sempre di più e chi non ne ha starà sempre peggio e più povero ... 

Allora, chi tutto sommato aveva una attività che si sosteneva, a mio avviso non può non avere la resilienza di resistere al periodo di lockdown. Certo, si sono erosi i risparmi, mica facile ma per molti a mio avviso sopravvivere era possibile. Ho sentito qualche amico professionista a partita IVA, e ovviamente mi ha detto che ha guadagnato e lavorato poco, anche se spesso non zero, ma ha subito ripreso e ha già prenotato le vacanze. Il problema riguarda chi viveva sul filo di lana e magari aveva grosse spese fisse. Per quel che mi riguarda, forse ho risparmiato anche più + di Tequi.
Ci sono certe professioni che volendo hanno lavorato anche di più e a mio avviso ci hanno guadagnato. Mi sono fatto mettere un condizionatore in quel periodo, e con tutta la gente che faceva rammodernamenti in casa far venire gli installatori non è stato facile.
Ripeto, sarà dura sopratutto per chi già viveva sul filo di lana e per tutti coloro che vivevano di espedienti, lavoretti in nero, etc ...

In risposta al messaggio di Kinobi del 29/06/2020 alle 07:49:44

Io ho perso circa il 33% del mio reddito ad ora. Non è grave, il 65% andava al governo e ho avuto menospese. Sono del Nord Est, e non piango per quello che prendo, ma per quello che mi rubano senza darmi praticamente nulla

indietro. Detto questo, dal 18 agosto rideranno in meno: finisce la cassa integrazione e si può iniziare a licenziare. Li vedremo. Altro che secondo ondata, arriva la prima e seria. In tanti per ora stanno meglio di prima, e chi non ci pensa, è bello rilassato. Alcuni mesi ai domiciliari hanno spinto la gente a cercare sfogo. Certamente gli statali lavoravano poco ed ora meno, ma mi sa, che tra poco arriva la purga anche a loro. Concludo con una riflessione che l'Italia è un paese desamente popolato e se pochi di noi si spostano, si intasa tutto.  

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ecco appunto come volevasi dimostrare

tanti luoghi comuni tipo ristoranti pieni, spiagge affollate, aerei colmi di berlusconiana memoria.
siamo su una piattaforma dove la gran parte delle persone ha, come minimo, due veicoli di cui 1 camper, quindi una situazione economica personale superiore alla media italiana. se questo post ci fosse su un forum di persone disagiate, pensate che le conclusioni sarebbero le stesse?
l’italia è un paese ricco per quanto riguarda il risparmio privato, se non il più ricco uno dei più ricchi d’europa. è ovvio che dopo il periodo d’isolamento c’è voglia di uscire a fare quel che si faceva prima ma questo non è un indice che ci racconta la ricchezza o la povertà attuale, è piuttosto un indice di mobilità, da sempre incrementata nel periodo estivo. la povertà (o la ricchezza) la vedremo ad autunno inoltrato con le richieste di ammortizzatori sociali e il livello di disoccupazione. 
parlare di ristoranti pieni e spiagge affollate come segno di ricchezza è alquanto banale. se tutti i ristoranti in italia (ca. 340.000) fossero pieni nello stesso momento parleremo di 20 milioni di ricchi a mangiare, quindi gli altri 40 milioni sarebbero poveri? mettiamo che altri 20 milioni siano sulle spiagge (dato incontrovertibile, solo i ricchi vanno in spiaggia), ci “avanzano” sempre 20 milioni di poveri. se queste str.... fossero vere, l’italia sarebbe ricca o povera? 
diciamo che come misurazione sociale la “nostra sensazione” è l’ultima tra i metodi scientifici validi.

In risposta al messaggio di caronbz del 29/06/2020 alle 11:54:54

tanti luoghi comuni tipo ristoranti pieni, spiagge affollate, aerei colmi di berlusconiana memoria. siamo su una piattaforma dove la gran parte delle persone ha, come minimo, due veicoli di cui 1 camper, quindi una situazione

economica personale superiore alla media italiana. se questo post ci fosse su un forum di persone disagiate, pensate che le conclusioni sarebbero le stesse? l’italia è un paese ricco per quanto riguarda il risparmio privato, se non il più ricco uno dei più ricchi d’europa. è ovvio che dopo il periodo d’isolamento c’è voglia di uscire a fare quel che si faceva prima ma questo non è un indice che ci racconta la ricchezza o la povertà attuale, è piuttosto un indice di mobilità, da sempre incrementata nel periodo estivo. la povertà (o la ricchezza) la vedremo ad autunno inoltrato con le richieste di ammortizzatori sociali e il livello di disoccupazione.  parlare di ristoranti pieni e spiagge affollate come segno di ricchezza è alquanto banale. se tutti i ristoranti in italia (ca. 340.000) fossero pieni nello stesso momento parleremo di 20 milioni di ricchi a mangiare, quindi gli altri 40 milioni sarebbero poveri? mettiamo che altri 20 milioni siano sulle spiagge (dato incontrovertibile, solo i ricchi vanno in spiaggia), ci “avanzano” sempre 20 milioni di poveri. se queste str.... fossero vere, l’italia sarebbe ricca o povera?  diciamo che come misurazione sociale la “nostra sensazione” è l’ultima tra i metodi scientifici validi.

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Bisogna poi vedere anche le aree del paese, e del modo in cui si ottengono certi risultati. Ora, concordo con te, c'è una buona percentuale di italiani che ha dei risparmi, con il lockdown bestemmia perché li erode ma non cade nella povertà. A mio avviso il problema è, ripeto, per chi viveva già camminando ogni mese su un filo. Queste situazioni scoprono le magagne di una nazioni e noi avevamo già troppe persone che vivevano sulla soglia della povertà.
Però riflettiamo su un aspetto. Mai negli ultimi 20 anni lo stato aveva avuto la possibilità di distribuire a pioggia risorse come in questo momento. E' una delle occasioni più ghiotte della storia per qualsiasi politico o gruppo di pressione sociale. Oggi sono tutti furiosi per essere loro a dare (e a prendere) questi soldi cercando di premiare il proprio bacino elettorale o gruppo di appartenenza. Per cui oggi tutti piangeranno e sarà davvero difficile andare a pinzare chi è DAVVERO in difficoltà. Perché ricordiamo, se qualcuno ha rosicchiato i suoi risparmi possiamo farcene una ragione, questi soldi dovrebbero servire per chi è DAVVERO in difficoltà e per far ripartire il paese.
Vorrei inoltre far notare come molti qui hanno già dato moto, alimentati purtroppo da certi canali informativi dalla dubbia moralità, all'odio sociale. Non mi sembra un modo di risolvere i problemi laddove per riprendersi il paese avrebbe molto più bisogno di coesione sociale piuttosto che odio e arroccamenti corporativistici. Ma purtroppo questo pacchetto di denaro fa troppa gola e sopratutto adesso l'odio sociale salirà alle stelle. Ah, ricordiamoci che NON E' FINITA. Oggi certi stati degli USA sono messi malissimo, la Cina rimette in lockdown vaste aree. Basta poco per risprofondare nel buio che abbiamo visto qualche mese fa, questa volta farei un po' la formica e meno la cicala.

Sono d'accordo che spiagge e ristoranti non possano essere indice della ricchezza di un paese ma generalizzando - e le situazioni personali sono talmente tante che su un forum come questo non si puo' fare altro che generalizzare - e' un dato di fatto che sono pieni e quindi c'e' tanta gente che ha potere di spese "superflue". Se una famiglia puo' spendere cento o duecento euro per un giorno al mare vuol dire che a fine mese ci arriva altrimenti no soldi = no mare. Secondo me il problema principale e' che c'e' troppa gente che vive o vorrebbe vivere sopra le proprie possibilita' ed allora sicuramente costoro soffrono parecchio per due mesi di mancate entrate. Inoltre sono tanti gli italiani che vorrebbero la pappa pronta e arrivano in situazioni disagiate perche' non capiscono che "il comunismo" e' morto e sepolto e se non ti sbatti non mangi. Secondo me chi e' abituato a rimboccarsi le maniche non ha sofferto piu' di tanto. Certo che se facciamo riferimento a quei personaggi che vengono intervistati in tv per cui "lo stato mi deve dare una casa" sbagliamo gia' in partenza.. 
Ripeto che sto generalizzando... la situazione di ognuno di noi e' diversa e, come c'e' chi si arricchisce con le crisi, c'e' anche purtroppo chi ci rimette senza colpe.
Stefano

C'è una certa categoria di persone che hanno una grande propensione a sfruttare il più possibile gli aiuti dello stato o comunque degli enti pubblici, era nota tempo fa la barzelletta dalle nostre parti del cittadino che si recava in comune per richiedere casa e sussidi perchè era invalido ma "teneva" sette figli piccoli e l'amministrazione pubblica doveva fornirgli aiuti e casa. Purtroppo molte volte è la cruda realtà di certe situazioni, ricordo,quando mia moglie insegnava, le lamentele di una madre in quanto il comune di Moncalieri le aveva dato un alloggio gratuito piccolo ed inadeguato alle proprie necessità ed insistè così tanto da poi averne uno come desiderava, però mandava la figlia ad una scuola di danza molto costosa dove era iscritta anche nostra figlia, ma i soldi per pagarsi una casa quelli dovevano pensarci le amministrazioni comunali.
Io e la mia famiglia abbiamo sempre pagato molto ed avuto nulla in cambio, mi va bene anche così, ma preferirei che i soldi pubblici venissero devoluti  con più oculatezza a chi veramente ne ha bisogno e non a chi  è solo più insistente e rompiscatole.

@dani
quando dall’europa hanno iniziato coi discorsi della disponibilità di denari per affrontare la crisi, la prima cosa che ho pensato è strada quella che tu hai ben evidenziato: farsi capo della destinazione dei soldi. purtroppo, e in tanti post ci siamo trovati in sintonia, la nostra dirigenza (non solo politica) non fa parte dell’eccellenza che i tempi richiederebbero. sono sicuro che ci aspettano mesi di discussioni banali, misere ed egoistiche.
@AlUla
certo che sul forum possiamo solo generalizzare, altrimenti saremo, ogni uno di noi, a partecipare a congressi e simposi specialistici. ma la generalizzazione non deve portare alla banalità, e men che meno ad incitare atteggiamenti poco consoni con la pacifica condivisione sociale.
se saremo più poveri o più ricchi lo vedremo, prima di tutto, nelle nostre realtà individuali.

@ caronbz, non mi sembra di aver incitato atteggiamenti poco consoni con la pacifica condivisone sociale e, se fosse, me ne scuso. Quanto al dire banalita'... sara' ma io sono un tipo molto terra terra e analizzo le situazioni col mio metro... se una cosa me la posso permettere la faccio altrimenti no e me ne faccio una ragione. Ho semplicemente detto che molti non ragionano cosi'.
Stefano

In risposta al messaggio di Al Ula del 29/06/2020 alle 14:58:20

@ caronbz, non mi sembra di aver incitato atteggiamenti poco consoni con la pacifica condivisone sociale e, se fosse, me ne scuso. Quanto al dire banalita'... sara' ma io sono un tipo molto terra terra e analizzo le situazioni

col mio metro... se una cosa me la posso permettere la faccio altrimenti no e me ne faccio una ragione. Ho semplicemente detto che molti non ragionano cosi'. Stefano

...

noooo stefano, non ce l’avevo con te!! anche se leggendo nuovamente la mia risposta sembrava di si, scusami tanto.
continuando a generalizzare ho generalizzato anche io seguendo il discorso di @dani riguardo all’odio sociale e al materializzarsi di certi personaggi che abitualmente sguazzano qua e là.
 

In risposta al messaggio di caronbz del 29/06/2020 alle 15:10:07

noooo stefano, non ce l’avevo con te!! anche se leggendo nuovamente la mia risposta sembrava di si, scusami tanto. continuando a generalizzare ho generalizzato anche io seguendo il discorso di @dani riguardo all’odio sociale e al materializzarsi di certi personaggi che abitualmente sguazzano qua e là.  

Figurati, solo che scrivendo a volte non si riesce ad essere chiari e quindi e' facile prendere fischi per fiaschi 
Anche io sono sostanzialmente d'accordo con quanto detto da Dani.
Stefano