Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 20/03/2012 19:32:24 (> ...mentre passeggio in un supermercato (situazione nella quale ovviamente non si configura nessun reato) può chiedermi di mostrargli un documento?id="size1">... la risposta e' NO. per approfondimenti artt 133, 134, 138, 139 Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, 357, 358 C.P. qui una sintesi..Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.dattilogpg.it/TULPS/...
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 20/03/2012 19:32:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma sicuramente quel poveraccio si sara' messo anche paura , se sei passato attraverso il METALDETECTOR , con tutti quei bulloni che ti hanno avvitato sulle gambe... http://youtu.be/s7WlB7Xoo2k CIAO ! elio.m Roma
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 20/03/2012 19:32:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Massimo
quote:ma sicuramente quel poveraccio si sara' messo anche paura , se sei passato attraverso il METALDETECTOR , con tutti quei bulloni che ti hanno avvitato sulle gambe...>> [;)][:D]
quote:in nessun caso una guardia giurata può chiederti i documenti.>> grazie anche a te Massimo. Oltretutto ho scoperto che chiunque abbia accesso a dati sensibili (ed un documento lo è), deve farti firmare un documento relativo alla privacy, ovvero chi tratterà i dati ed a quale scopo... Mi sa che ho davvero incontrato il Vito Catozzo di turno[:D]
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 21/03/2012 20:25:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che fai un po' di confusione, le informazioni classificate come "dati sensibili" sono altre, quindi non inserite fra i dati presenti su un documento di identità. Sul resto, cioè se una Guardia Particolare Giurata non possa richiedere l'esibizione di un documento di identità, io non sarei così categorico come da pareri precedenti. L'Italia, purtroppo, è il Paese dei cavilli giuridici. Quindi, a certe condizioni (motivo, circostanze, ambito del proprio servizio, luogo ecc.) una GPG svolgendo attività di prevenzione e repressione di reati, come da decreto prefettizio di nomina, può richiedere l'esibizione del documento. Certo non a uno che sta tranquillamente passeggiando in un centro commerciale, a meno che non possa dimostrare che poco prima e senza perderlo di vista lo abbia visto rubare qualcosa dal supermercato, per esempio. Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di Carapace inserito in data 22/03/2012 07:48:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie del tuo intervento Giuseppe. Il tuo intervento però mi pone un altro dubbio: normalmente, alla consegna di un documento personale, viene fatto firmare (o comunicato mezzo locandina) un modulo informativo sulla destinazione dei dati personali e le finalità per cui vengono raccolti. Ovvero, colui che entra in possesso del mio numero di carta d'identità e relativo contenuto, deve dirmi (a patto che, come detto, non si tratti di PS o PG ecc...) in che modo tratterà i dati, e questo perché si tratta di un soggetto privato (nel caso specifico con la guardia giurata alle sue dipendenza). Stando al tuo intervento quanto sopra non è corretto. Me lo confermi? Quanto alla guardia che ti chiede il documento, mi riferisco ad una situazione normalissima (appunto di passeggio...) dove non si configura neanche l'ombra del reato: in questo caso, come immaginavo, ciò che ho fermamente sostenuto di fronte alla guardia stessa (che, secondo me non a caso, ha desistito...) era corretto. Ovviamente diverso è il caso in cui lui sospetti un furto o truffa di qualsiasi genere: essendo preposto alla tutela del patrimonio può e deve intervenire con poteri, solo in quel caso, diversi dal normale. Naturalmente se le sue sono accuse infondate ne risponderà, ma questo è un discorso ancora diverso e, come giustamente sostieni, nel paese dei "cavilli" complicato da affrontare[;)]. Ciao, grazie.
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 20/03/2012 23:02:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> chi meglio di te può saperlo? Ciao p.s.:(mai sigla fu più indicata) un nostro amichetto comune già ha iniziato a mertellarmi con capo nord per agosto[;)] x Giancarlo: ...ma gli hai sgommato sulle scarpe con l'africona ed ha rosicato? [;)]
quote:Risposta al messaggio di endurista inserito in data 22/03/2012 10:58:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Macchè... Io entro tranquillo e serafico (figurati, dopo 5 mesi a casa sembro un monaco tibetano tanto sono sorridente ed in pace col mondo) e trovo sto tizio che forse, causa la precedente notte insonne, voleva per forza rompermi le... Forse sarà stata proprio la mia calma ad irritarlo tanto[;)]. O forse hai ragione tu: rosica perchè più di un Transalp a lui non danno [:D][:D][:D]
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 22/03/2012 09:14:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In merito al primo punto, vorrei andare per esempi. Sulla figura giuridica o attribuzioni della persona che ti richiede il documento non discutiamo. Mettiamo, per ipotesi, che un carabiniere ti fermi per strada mentre sei in macchina, anche solo per un normale controllo. Premesso che è pienamente legittimato a farlo, ti richiede patente e libretto di circolazione. Ciò che può rilevare da questi documenti non rientra fra i cosiddetti "dati sensibili" (al pari di quanto presente sulla carta d'identità) e, inoltre, non ti deve specificare nulla circa l'impiego che farà dei dati che rileva. Altro discorso riguarda la detenzione di banche dati da parte dell'istituzione alla quale appartiene, per finalità attinenti ai loro compiti di istituto, la cui cosa eventualmente va notificata ad autorità a ciò delegate, ma non per il fatto che ci sono i dati di tizio o di caio, solo per la cosa nel suo complesso. Quindi, in definitiva, nessuna locandina o modulo informativo. Ma, d'altronde, se vai in un ufficio postale per ritirare una raccomandata, non dai in visione la tua carta d'identità? L'incaricato, non prende nota del numero ed estremi vari, a fianco del tuo nome e cognome? Ti rilascia per caso qualcosa che dica cosa ne faranno dei tuoi dati? Ed è un semplice "incaricato di pubblico servizio"! Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di Carapace inserito in data 22/03/2012 15:32:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quindi, se non ho capito male, la guardia giurata NON può chiedermi un documento in quanto non rientra nei suoi poteri (se non per le eccezioni dette), e questo è il punto più importante che mi interessava capire. Diversamente, se anche potesse farlo, non sarebbe tenuto a dirmi cosa ne fa dei miei dati (al pari di CC o PS ecc...). Tutto chiaro, però mi viene un dubbio: perchè in molti altri casi viene fatto firmare un documento relativo appunto alla privacy? Lo so con sicurezza poichè, pochi giorni fa, mi è successo presso un medico legale dell'assicurazione presso il quale dovevo fare una visita: hanno fatto la fotocopia della CI e contestualmente mi hanno fatto firmare questo foglio in cui mi si spiegava come, da chi, e per quali fini veniva trattata la mia identità... Scusami se abuso della tua competenza, ma preferisco saperne il più possibile[:)] Ciao grazie
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
quote:Risposta al messaggio di ilcamaleonte inserito in data 22/03/2012 17:44:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ovviamente non conosco i dettagli della cosa, ma da quanto leggo penso di poterti affermare che la dichiarazione che hai firmato (di autorizzazione al trattamento dei tuoi dati personali) fosse riferita al complesso dei dati che avevano raccolto e, trattandosi di una visita medica, ovviamente c'erano anche "dati sensibili". La fotocopia del documento d'identità ovviamente serviva ad "autenticare" l'estensore della dichiarazione/autorizzazione al trattamento. Comunque una cosa è certa: chiunque dovesse rilevare i dati contenuti nella tua carta d'identità, ovviamente nelle vesti di persona autorizzata a farlo in forza di norme vigenti, non è tenuto a rilasciarti alcuna dichiarazione relativamente a cosa farà con i tuoi dati da quel documento rilevati. Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 22/03/2012 19:39:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie Giovanni, però tu mi dici l'esatto contrario di tutti gli altri...
quote:una guardia giurata abbia il diritto di chiedere documenti a chi frequenta l'area>> ricordo che io stavo semplicemente passeggiando e come detto non ho assecondato la sua richiesta... p.s. grazie anche a Giuseppe per l'ulteriore delucidazione
Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!