una morte assurda a 18 anni con un fucile giocatto

...semplicemente assurdo...anche da parte mia un forte abbraccio alla famigliaid="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false.....

condoglianze alla famiglia. una storia simile è successa pure ad un amico di mio figlio circa tre anni fa! non comprate questi assurdi giocattoli!![:(!][}:)] la rabbia maggiore è che li mettono in vendita..[}:)] violet,

quote:Risposta al messaggio di violetflash inserito in data 18/05/2012  16:38:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Scusate, ma perché continuate a chiamare un fucile ad aria compressa di ultima generazione, capace di sfondare un cuore, fucile giocattolo? Trattasi di arma vera e propria e come tale, credo, inquadrata anche dalle normative. Tipo questo per intenderci: Riescono a sparare un proiettile cal 4,5 a 320 metri al secondo. Salvo Pa

Io a 18 anni ero e lo sono ancora appassionato di gnocca. Cmq gusti son gusti ma chiamarle armi giocattolo mi sembra troppo. Ai miei tempi le armi giocattolo sparavano tappi di sughero che preso in un occhio non facevano certo bene.

quote:Risposta al messaggio di Vonturm inserito in data 18/05/2012  17:21:40 (

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)>

> "chiamarle armi giocattolo mi sembra troppoid="red">" Guardate un po' che giocattoli possono essere i fucili a aria compressa (caccia al cinghiale):id="navy">

http://www.youtube.com/watch?v=...

Saluti, Corrado.

Quando sento tragedie come queste mi viene una rabbia incredibile... Sentite condoglianze ai familiari... Mi intendo di armi, quindi prima di pronunciarmi bisognerebbe capire che tipo di arma ad aria compressa ha sparato... Approfitto per ricordare a tutti gli appassionati di armi che per cimentarsi ed imparare è consigliabile frequentare un poligono di tiro a segno. é possibile iscriversi ed apprendere le elementari norme di sicurezza già all'età di 10 anni e volendo partecipare anche a corsi e gare di categoria. Io lo consiglio soprattutto per i ragazzi più curiosi, incontenibili e poco rispettosi delle regole. Ritorno sul tema del tread con una preghiera...[:(]

Meno male che si è ammazzato da solo e nn ha ucciso qualche amico. Chi è colpa del suo mal..

Allora, di fucili ad aria compressa ne esistono di 2 tipi in linea di massima. Quelli che hanno potenza piena e ne va dichiarata la detenzione alle autorità e quelli di libera vendita che per essere così devono avere una potenza sotto i 7 joule. A volte il problema sta nel fatto che qualcuno compra il fucile in libera vendita e poi con il cambio di qualche componente (molla?) il fucile torna alla potenza originale (per la quale andrebbe fatta la denuncia alla polizia).

quote:Risposta al messaggio di teista inserito in data 19/05/2012  22:38:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Tutte due i tipi senza porta d'armi? Basta la denuncia per il secondo tipo?

Io tra i miei fucili ho un Diana 50 correttamente denunciato alla polizia. E' quello al quale tengo di più. L'ho comprato da un armiere, usato, e lo stesso armiere ha presentato per la sua parte la denuncia. Io lo stesso giorno l'ho inserito nella denuncia degli altri fucili. Sinceramente non so se serve il porto d'armi, anche perchè è un'arma vietata per la caccia. Non mi sono mai posto il problema perchè l'ho comprato avendo già la licenza di caccia. Penso che se uno si iscriva ad un poligono possa detenerlo. Quelli in libera vendita vai da chi lo vende e lo compri senza denunciare niente a nessuno ( a meno che non sia cambiata la norma).

sono felice di aver cresciuto mio figlio senza mai farli avere una pistola, fucile, una volta una pistola giocattolo glie lo regalarono e subito dopo è finito nella spazzatura ciao romeo

Ho letto un paio di commenti da brivido. ;[black]"Io a 18 anni ero e lo sono ancora appassionato di gnocca. Cmq gusti son gusti"[/black]id="black"> E.. "Meno male che si è ammazzato da solo e nn ha ucciso qualche amico. Chi è colpa del suo mal.." Per carità ognuno può pensarla come vuole, ma di fronte alla morte di un ragazzo credo che ci vorrebbe più rispetto. Anche il povero Simoncelli è morto per una sua passione... Che facciamo?... Diciamo anche a lui " chi è causa del suo mal..." Oppure " se fosse andato a gnocca..." Stefano

quote:Risposta al messaggio di vespucci inserito in data 19/05/2012  23:13:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ...purtroppo è proprio la non conoscenza che porta poi alle situazione lette sopra... Io sono cresciuta tra fucili, carabine e pistole...Sò smontarle pulirle rimontarle, sistemarle, usarle ma solo al poligono e verso un bersaglio... Vi dirò di più, le statistiche degli infurtuni facendo attività tra i vari sport vede in ultimo il tiro a segno... Le armi di libera vendita devonoa vere una potenza che si misura in joule inferiore ai 7,5. Il diana 50 è superiore tant'è che in un poligono dove si spara solo con armi ad aria compressa non puoi nemmeno usarlo perchè pericoloso. Le armi di libera vendita utilizzate con il bicchierino o piombino possono essere lesive solo se ti colpiscono in un occhio...ma in un occhio fà male anche una pagliuzza....

Mah, anche in casa mia le armi ci sono sempre state. Mio padre era un cacciatore e tiratore ( piattello e poligono con fucile a canna rigata ), i mie fratelli anche. Io non amo la caccia ma ho frequentato i poligoni sparando con fucile e pistola, e ho imparato che per sparare è necassario compiere alcune operazioni: - 1) caricare l'arma; - 2) togliere l'eventuale sicura, - 3) puntarla contro il bersaglio , qualunque esso sia; - 4) premere il grilletto. Tuttavia non mi reputo un esperto e se nel forum c'è ne qualcuno vorrei che, cortesemente, mi facesse capire come è possibile spararsi accidentalmente al cuore con un fucile, sia pure ad aria compressa... Siamo sicuri che le cose siano andate come vengono raccontate? Saluti

quote:Risposta al messaggio di unknow inserito in data 20/05/2012  13:45:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ...qualsiasi arma se non carica altro non è che un pezzo di ferro. Molte volte gli incidenti capitano per la troppa sicurezza e le manovre da eseguire sono veramente poche. Per le armi da sparo si toglie il caricatore o si controlla la non presenza di cartucce nel serbatoio, si scarrella una o due volte il percussore e si controlla visivamente che nella camera di scoppio non vi sia rimasta una cartuccia (questa operazione è forse la più importante possono capitare cartucce con il fondello difettoso e da questo non essere estratte dalla camera di scoppio tramite dentino di espulsione dell'otturatore). Le armi ad aria compressa una volta armate non possono essere scaricate dato che non vi è modo di far uscire l'aria dal serbatoio, l'unica cosa che si può fare quando possibile è togliere il bicchierino o proiettile e scaricare l'arma premendo il grilletto e puntando verso la terra e mai verso oggetti duri che potrebbero causare un rimbalzo del proiettile. Direte" ma se già avevi tolto dalla canna il proiettile perche la continui a considerare carica?" Può capitare e non così di rado che il precedente proiettile si sia incastrato all'interno della canna e questo può accadere per svariati motivi ed essere espulso mentre si preme il grilletto dell'arma che si considera scarica...le armi sono pericolose quando si considerano scariche anche se sono semplici pezzi di ferro id="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false.....

... per i precedenti commenti poco opportuni è meglio stendere un velo pietoso...id="blue"> su di me ne dicono tante...poche vere e molte false.....

quote:Risposta al messaggio di Ettorino inserito in data 20/05/2012  16:54:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La prima regola è proprio questa per chi maneggia le armi: considerarle sempre cariche e trattarle come tali.... Sul come possa accadere beh, si chiamano leggerezze, fatalità, errori...che sicuramente non dovrebero accadere... Mi dispiace troppo per questa giovane vita spezzata....una preghiera per lui.

quote:Risposta al messaggio di KryDanLory inserito in data 21/05/2012  13:42:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ......considerarle sempre cariche e trattarle come tali.... Il momento del coyone arriva per tutti purtroppo. E lo dico per me. Vi racconto cosa mi è successo tempo fa a caccia. Ero con un semiautomatico. Per cui una cartuccia in canna e due nel serbatoio. Ma non me lo ricordavo quante ce ne erano dentro. Finiamo e ci fermiamo a parlare tutti in circolo. Il fucile lo tenevo sul braccio sx con la canna ovviamente verso il cielo. In sicurezza. Viene automatico tenerlo così o rivolto verso terra. Avevo "scartucciato" (tolto le cartucce, erano 2). Quando con il semiautomatico si "scartuccia" e non ci sono cartucce dentro rimane aperto il carrello e lo devi chiudere premendo un pulsantino (almeno con il mio) e poi premi il grilletto a vuoto. Ebbene fatto ciò ero sicuro che il fucile fosse scarico e da ******o non avevo guardato dentro il serbatoio. Ebbene mentre parlavamo tra di noi mi viene automaticamente di aprire il carrello e di richiuderlo premendo il famoso pulsante. Avevo la canna del fucile vicino all'orecchio sx e senza pensarci mi viene automaticamente di premere il grilletto. E' partita una fucilata che ancora se ci penso mi vengono i brividi, ma non certo per lo scoppio vicino all'orecchio. Solo un deficiente non avrebbe guardato dentro al serbatoio e io in quel momento ero stato il deficiente.