In risposta al messaggio di superduke46 del 28/09/2020 alle 17:33:30Ma se scoppia!
una interessante simulazione di una eruzione del vesuvio
In risposta al messaggio di Ummagamma del 28/09/2020 alle 20:48:57In un paese a caso - tipo Svezia o altri - avrebbero gia il piano di evacuazione con tutte le varie soluzioni e la popolazione sarebbe informata, saprebbero dove andare, cosa portare, quanto tempo piu meno hanno, cosa a chi ascoltare. Temo, che se dovesse succedere con il Vesuvio, si assistera al caos totale, ingorghi, spero che succede piu lontano nel tempo possibile, magari nella mentalita generale e anche di chi deve pensarci, cambiera qualcosa intanto.
L’importante è salvare la vita possibilmente a tutti, poi da quello che mi risulta mica scoppia come una bomba.. ma ci sono segnali precisi nel caso, già qualche giorno prima
In risposta al messaggio di jana del 28/09/2020 alle 20:59:19Be dai, in Svezia hanno sempre le idee più chiare nella previsione e gestione delle catastrofi?
In un paese a caso - tipo Svezia o altri - avrebbero gia il piano di evacuazione con tutte le varie soluzioni e la popolazione sarebbe informata, saprebbero dove andare, cosa portare, quanto tempo piu meno hanno, cosa a chiascoltare. Temo, che se dovesse succedere con il Vesuvio, si assistera al caos totale, ingorghi, spero che succede piu lontano nel tempo possibile, magari nella mentalita generale e anche di chi deve pensarci, cambiera qualcosa intanto.
In risposta al messaggio di Kinobi del 28/09/2020 alle 21:03:23Il Vesuvio è un vulcano con caratteristiche esplosive ma qualche giorno di vantaggio lo abbiamo e qui Dani lo può confermare
Ni, @ummagamma. Non è dato a sapersi la rapidità e la violenza. Chiaramente, se si devono spostare 3 milioni di persone (probabilmente molto reticenti a mollare tutto visto il clima sociale che vi è) ci vuole tempo e dovemetterle. Ma anche le sole 600 mila che vivono sul cratere, metterebbero in crisi qualunque stato. In Italia ci sono case sfitte per 3 milioni, ma non la vedo facile che chi le ha le dia amorevolmente sapendo che non le riavrà indietro per qualche decennio (e forse). Il problema c'è ed è serio, e spero non mi tocchi affrontarlo nella mia via. Speriamo il Vesuvio stia calma, ma se anche i napoletani si dessero una calmata ad andargli sotto...
http://www.protezionecivile.gov...
https://www.ilmessaggero.it/ita...
In risposta al messaggio di Tore99 del 28/09/2020 alle 21:22:58Il modo di vedere e organizzare le cose in Svezia e' tutto particolare, ho un'amica che vive li, sono aggiornata abbastanza su come si comportano. CHe un piano ci sia e che e' studiato fino all'ultimo e che la popolazione e' informata come e cosa e quando deve fare, spero che e' vero, il piano previsto funzionale. VIsto il piano anticovid del governo di febbraio, spero che questo e' decisamente meglio... Si sa chi commandera, chi decidera, chi avra le responsabilita.
Si, si, la Svezia. Se tanto mi da tanto, loro non si preoccuperebbero più di tanto. Tanto dopo avrebbero più spazio per lo sci di fondo.
In risposta al messaggio di gio 60 del 29/09/2020 alle 10:27:46
Quando ci siamo stati noi un paio di settimane in tutto mi sono domandata come sia il piano di evacuazione per i numerosi turisti che sono nei vari alberghi, bb, case in affitto, aree sosta camper e campeggi, magari ignari del pericolo. Ne sapete qualche cosa? Secondo me c'è il rischio di intasare strade e stazioni.
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/09/2020 alle 12:33:43Io temo, spero a torto, che come spesso avviene, e' stata istituita una commissione di esperti, sono stati stanziati i soldi ed e' stato studiato un piano. Finito quello, ho miei dubbi che viene aggiornato, che qualche ente se ne occupa. Questo lo penso per esperienza come funziona al solito, spero di sbagliarmi.
Hai scritto: ... mi sono domandata come sia il piano di evacuazione per i numerosi turisti che sono nei vari alberghi, bb, case in affitto, aree sosta camper e campeggi, magari ignari del pericolo. Ti rassicuro che neipiani originari (che, ripeto, non so se sono e come sono stati aggiornati) è previsto di tutto. Ovviamente l'incognita è come le persone interessate (abitanti ed ospiti) aderiranno ai piani di evacuazione, al voler portar via casa quando c'è da portar via solo la pelle. Non è bella ma la prospettiva è perdere tutto salvando la vita oppure perdere anche quella. Indiscutibilmente è facile parlare da fuori, bisognerebbe esserci per capire i vari stati d'animo. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/09/2020 alle 12:33:43Infatti hai ragione, mi metto nei panni (anzi no, credo che sia impossibile, ma ci provo) di chi da un momento all'altro deve scappare lasciando tutto là e sapendo che non tornerà mai più indietro.
Hai scritto: ... mi sono domandata come sia il piano di evacuazione per i numerosi turisti che sono nei vari alberghi, bb, case in affitto, aree sosta camper e campeggi, magari ignari del pericolo. Ti rassicuro che neipiani originari (che, ripeto, non so se sono e come sono stati aggiornati) è previsto di tutto. Ovviamente l'incognita è come le persone interessate (abitanti ed ospiti) aderiranno ai piani di evacuazione, al voler portar via casa quando c'è da portar via solo la pelle. Non è bella ma la prospettiva è perdere tutto salvando la vita oppure perdere anche quella. Indiscutibilmente è facile parlare da fuori, bisognerebbe esserci per capire i vari stati d'animo. Giovanni
In risposta al messaggio di gio 60 del 29/09/2020 alle 14:07:41Perche' non torneranno mai piu' ?
Infatti hai ragione, mi metto nei panni (anzi no, credo che sia impossibile, ma ci provo) di chi da un momento all'altro deve scappare lasciando tutto là e sapendo che non tornerà mai più indietro. Un'altra cosa da tener presente è l'aspetto psicologico di tutte queste persone, farsi prendere dal panico sarebbe la cosa peggiore, ma siamo esseri umani....