quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 27/07/2013 12:18:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Spesso il primario opera un paziente e in contemporanea i suoi assistenti operano altri pazienti in altra camera operatoria. Se davvero è come dici tu se io fossi un primario opererei sempre e solo io riducendo di molto l numero di operazioni possibili. Non potrei essere responsabile di errori di altri medici, vincitori di concorso, pur gerarchicamente sotto di me. Sarebbe come se per miei errori nella docenza il responsabile è il direttore del mio conservatorio. Diventa corresponsabile solo se non contesta a miei eventuali abusi e, se ne ricorrono le motivazioni, non segnala nelle opportune sedi miei eventuali abusi o mancanze! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/07/2013 14:43:45 Forse dovresti legge MEGLIO ciò che ho scroto! >> Ah Calosci! Fatti un Android che il correttore dell'iPhone è pessimo! [:D]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 27/07/2013 15:08:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Veramente sto usando il MAC e sono senza occhiali... iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/07/2013 15:14:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saranno iOcchiali! [:D]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 27/07/2013 15:23:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Magari! Ero senza perché non li trovavo! Ora li ho ritrovati ottimamente mangiucchiati dalla mia cagnolona di 8 mesi. Un setter irlandese che ama assaggiare qualunque cosa! Li ho ritrovati sepolti vicino ad un vecchio posacenere, un osso e qualche scatoletta aperta di tonno! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 27/07/2013 16:35:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tra i doveri di un macchiata ci sono anche quelli di guardare la strumentazione di bordo. Sembra incredibile ma alcune, siccome sono tante, sono anche dietro le sue spalle. Se si guarda uno strumento non si guarda la linea e viceversa. Un tempo erano in due in cabina. Oggi uno dei due è sostituito dai sistemi di sicurezza che se non sono installati riducono a uno solo chi guida il treno che continua ad avere solo due occhi! Ricordi il caso di Piacenza? Dinamica simile. Velocità consentita sulla curva 105 km/h. Velocità reale segnalata dalla scatola nera 160 km/h. Morte 8 persone tra le quali i due macchinisti. Inizialmente dicevano che erano ubriachi o drogati... Alla fine delle indagini furono entrambi scagionati da ogni responsabilità, nonostante fossero alla guida, per mancanza del sistema di controllo velocità in quel punto della linea. Sotto accusa furono i vertici delle FS e alla fine... figurati se i vertici delle FS potevano su ire condanne essendo di nomina politica! Di quello che ti pare ma un treno non è una automobile o un pullman! Soprattutto viaggia a grandi velocità sempre! Le linee più lente sono intorno ai 105-130 (velocità che possiamo tenere solo in autostrada!) e quelle veloci sono 200 km/ mentre la alta velocità è attualmente 350 km/h. Il coefficiente di attrito tra ruota e rotaia (ferro contro ferro) è bassissimo. Motivo per il quale sono richiesti imponenti impianti di si sicurezza senza i quali un solo macchinista diventa egli stesso una vittima su cui puntare il dito! A Viareggio fu data inizialmente colpa ai macchinisti che conducevano il treno alla FOLLE (definita così dalla stampa nazionale) di 120 km/h per altro quella consentita e prevista per TUTTI i treni merci! Solo dopo molti mesi venne fuori la realtà dei fatti! Abbiate il pudore di attendere il responso delle indagini prima di puntare il vostro ditino senza sapere di cosa parlate! iCalosci [:D] P.S. In camper o in macchina non ti distrai mai. Prima di tutto non andrai a 200 km/h. Inoltre, spiegaci come controlli la tua velocità se NON TI DISTEAI MAI. Ma se la controlli in quel l'istante potrebbe sfuggirti un segnale, un semaforo,...
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/07/2013 14:57:08 (> Non voglio entrare nella vicenda ma solo fare un esempio, nella sentenza di Stefano Cucchi:Visualizza messaggio in nuova finestra
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Leggete qui
Il primario dell'equipe medica condannata, Aldo Fierro è stato condannato a sua volta a due anni pur non avendo mai visitato o visto personanlmente Stefano.. Pietro ^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/07/2013 17:40:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ogni volta che leggo un tuo intervento mi chiedo, Ma c'e qualche remoto argomento di cui non sei "professore"?? Esiste qualche argomento dove ti si insiniua il dubbio e ti viene da usare qualche volta: "secondo me" oppure "a mio modesto parere" come farebbe qualsiasi comune mortale?? Io sono troppo ignorante per capire le tue certezze! Saluti Aldo Prima di insegnare bisogna imparare e per insegnare poco bisogna imparare molto
quote:Risposta al messaggio di rataplan inserito in data 27/07/2013 18:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e adesso ... apriti cielo! ciao, Giorgio
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 27/07/2013 14:43:45 (> visto che sei super informato, leggiti tutto quest'articolo e poi discutiamo se non è il caso di mettere letteralmente al rogo questi incoscienti:Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.ilmessaggero.it/PRIM...
alcune "perle": Il macchinista aveva ricevuto un allarme sonoro per velocità eccessiva e o non ha frenato o lo ha fatto in ritardoid="blue"> Ma Garzon Amo - che su Facebook si vantava, con tanto di foto, di far tremare il tachimetroid="blue"> (questo è un mio commento) quindi ha messo in repentaglio altre migliaia di persone in precedenzaid="red"> [}:)][}:)] La segnalazione della velocità elevata termina quattro chilometri primaid="size5">. Non c'è nulla che tecnicamente la riduca; c'è solo un sistema di segnalazione convenzionale e la velocità va ridotta dal macchinistaid="blue"> Il conducente non lo ha fatto, anche se lo sapeva perché negli ultimi tempi quel tratto lo aveva percorso almeno 60 volteid="size5">, come ha rivelato la societàid="blue"> Una curva che, secondo altri tecnici, ha un limite di 80 km/h, ma che è strutturata per reggere un limite del 50%id="size4"> in piùid="size4">, quindi 120id="size4">. Il treno viaggiava a 190id="size6">id="blue"> questa persona è un criminale PUNTO ciao, Giorgioquote:Risposta al messaggio di rataplan inserito in data 27/07/2013 18:24:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, sto criticando il fatto che avete già condannato il macchinista. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di fuori rotta inserito in data 27/07/2013 18:54:40 visto che sei super informato, leggiti tutto quest'articolo e poi discutiamo se non è il caso di mettere letteralmente al rogo questi incoscienti: >> Meno male che la giustizia non è affidata a voi! Vedremo cosa emergerà dalle indagini. L'articolo che segnali riporta cosa? Supposizioni del giornalista che ha ricavato certe informazioni intervistando a destra e a sinistra. Nulla comprovato da indagini tecniche e probatorie svolte con serietà! Vediamo alcuni particolari dell'articolo:
quote: Il macchinista del treno deragliato potrebbe essersi distratto perchè parlava al telefono cellulare. >> Anche fosse? In treno non è vietato al macchinista parlare al cellulare soprattutto se usa il vivavoce. Chi ci dice che non stava utilizzando il vivavoce? Inoltre in treno, non so in Spagna, ma in Italia i macchinisti hanno in dotazione un cellulare di servizio o un numero di servizio col quale parlano con stazione, dirigente centrale e capotreno! Mi risulta che parlare al cellulare è vitato dal codice della strada in molti Paesi, ma non in tutti. I treni non rispondono al Codice della Strada ma a propri regolamenti. Chissà, poi, perché hanno in dotazione anche il cellulare di servizio?
quote: L'ipotesi è stata avanzata da alcuni investigatori. >> IPOTESI! Vedremo quando ci saranno certezze! A Piacenza dissero che i machinisti (morti) erano ubriachi e e se non fosse stato per le famiglie che vollero una autopsia probatoria di parte la cosa sarebbe finita con la colpevolezza di due INNOCENTI!
quote: Fonti del commissariato di polizia hanno confermato che tra i numerosi accertamenti vi è anche quello sui tabulati del cellulare di Francisco Josè Garzon Amo per verificare se al momento dell'incidente fosse al telefono con qualcuno e con chi. >> Accertino! Po dimostrino che ne fece un uso illecito!
quote: Intanto arrivano i primi commenti dei tecnici sui vari sistemi di sicurezza per l'alta velocità, ritenuta «sicurissima» da Bruxelles. L'ampia rete dell'alta velocità spagnola ha due tratte nelle quali ancora non vi sono tutte le apparecchiature ultramoderne capaci di bloccare un treno che non rispetta il protocollo: la Madrid-Siviglia e la Orense-Santiago, l'ultimo tratto della Madrid-Santiago. >> Quindi su quella tratta non c'era alcun sistema SICURISSIMO in funzione!
quote: Il macchinista aveva ricevuto un allarme sonoro per velocità eccessiva >> Da dimostrare se realmente funzionava setto allarme. Quando fui macchinista un paio di volte non funzionava né la spia luminosa ne il cicalino!
quote: e o non ha frenato o lo ha fatto in ritardo, rivela un perito evidenziando che, secondo il protocollo, Garzon Amo avrebbe dovuto frenare almeno 4 chilometri prima della curva mortale >> Esattamente quello che avevo detto io parlando di 3-5 Km prima! (così intanto comincio a dimostrare che sono PROFESSORE in tanti campi).
quote: perché quel tratto non ha le caratteristiche di sicurezza. Ma Garzon Amo - che su Facebook si vantava, con tanto di foto, di far tremare il tachimetro - avrebbe dovuto frenare molto prima. >> Tremare il tachimetro! Parole! Di fatto aveva anche scritto che NON POTEVA CORERE DI PIÙ ALTRIMENTI SAREBBE STATO MULTATO!
quote: Ad accusarlo, anche un suo collega, Manuel Mato: «Passare da 200 a 80 km orari dipende solo dal fattore umano» quando il treno viaggia dove non è previsto il sistema frenante automatico, come nella curva dove è avvenuto lo schianto. «La segnalazione della velocità elevata termina quattro chilometri prima. Non c'è nulla che tecnicamente la riduca; c'è solo un sistema di segnalazione convenzionale e la velocità va ridotta dal macchinista». >> Appunto! Non lo ha accusato! Questo lo dice il giornalista! Il collega dice solo che TUTTO È AFFIDATO AL MACCHINISTA. La segnalazione termina 4 Km prima. Quindi se per qualunque motivo ha "saltato" il punto dove iniziare a frenare il treno continua la sua corsa! Se il sistema fosse stato attivo non sarebbe accaduto nulla!
quote: Il conducente non lo ha fatto, anche se lo sapeva perché negli ultimi tempi quel tratto lo aveva percorso almeno 60 volte, come ha rivelato la società. >> Chissà perché i macchinisti in servizio sulla linea adriatica - nonostante la percorrano migliaia di volte in un anno - temono quei punti precisi dove rallentare. Finché i sistemi di sicurezza sono attivi e funzionanti tutto è sicuro, ma quelle rarissime volte che vengono disattivati - sostengono i macchinisti che conosco - basta un solo attimo di distrazione per fare una strage! Basta guardare il tachimetro (quello da far tremare) o parlare al telefono col dirigente movimento!
quote: Una curva che, secondo altri tecnici, ha un limite di 80 km/h, ma che è strutturata per reggere un limite del 50% in più, quindi 120. >> In genere è così per regola internazionale delle ferrovie. Quella curva non è del tutto a regola. In ferrovia le curve, persino sulle linee più secondarie che esistono, non sono come quelle dei trenini elettrici a raggio costante. Le curve sono a raggio variabile seguendo la curva chiamata GEODETICA (per semplificare raggio di curvatura blando in entrata e uscita e più stretto al centro). Quella curva non è una curva geodetica, ma a raggio quasi costante. C'erano stati paurosi sbandamenti dei treni fin dall'inaugurazione di quella tratta!
quote: Il treno viaggiava a 190. «La sicurezza dipende anche da chi deve rispettare i protocolli - ha detto il ministro dello Sviluppo, Ana Pastor -. Le macchine, da sole, non bastano». >> Certo! Chi lo mette in dubbio! Però, come sempre, basta una manciata di secondi per distrazione, attenzione verso altre componenti del treno, ecc... e la tragedia accade! Perché mancava proprio DOVE PIÙ SERVIVA il sistema di sicurezza con controllo della velocità?
quote: (questo è un mio commento) quindi ha messo in repentaglio altre migliaia di persone in precedenza >> Non credo proprio! Le scatole nere sono controlla sempre e se si è ecceduto si è multati. Se la cosa si ripete cominciano i procedimenti disciplinari che arrivano fino al licenziamento!
quote: questa persona è un criminale PUNTO >> Certe volte mi sembra di assistere a quei vecchi fil del Far West dove i PRESUNTO (quasi sempre estraneo ai fatti) veniva impiccato senza processo! Ma che bravi! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di figliolprodigo inserito in data 27/07/2013 21:41:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh se parli di Schettino è emerso che non era ai comandi al momento dell'impatto con gli scogli. Lui ha il merito di aver fatto arenare la nave piuttosto che farla affondare! Per il macchinista vantarsi e amare la velocità non significa che la superava. Non a caso scriveva che non poteva correre di più perché altrimenti sarebbe stato multato! In entrambi i casi abbiate la pazienza di attendere l'esito delle indagini e dei rilevamenti tecnici! Se avessi avuto familiari vittime non avrei cambiato la mia posizione che non sarà mai improntata alla giustizia sommaria e al linciaggio pubblico. Anelo sempre alla individuazione delle responsabilità cui attribuire giuste condanne. Il mio è spirito di giustizia. Il vostro è solo spirito di vendetta e non importa su chi si abbatte l'ascia. Vi importa solo avere un capro espiatorio su cui scagliarla! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di figliolprodigo inserito in data 27/07/2013 22:25:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Di quel macchinista non so che dire. Posso dire di amici macchinisti che hanno preso sotto persone in alcuni casi suicidi in altri incoscienti ai passaggi a livello. Anche se non colpevoli hanno avuto problemi seri al punto di dover ricorrere a cure psicologiche. Di Schettino sono convinto, attendiamo il processo, che il naufragio non è sua colpa e che avendo fatto arenare la nave invece che farla affondare forse ha impedito di far morire più persone! Attendiamo i processi iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 27/07/2013 23:17:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certamente! Quindi aspettiamo ad emettere condanne sommarie prima che i fatti siano accertati! iCalosci [:D]