Possiede solo uncavo di ingresso e un cavo di uscita ..
Ho provato ad usarlo interponendolo tra la rete 220v e un motore asincrono 220v ma non cambis nulla,come se non ci fosse!
quote:Risposta al messaggio di fumo inserito in data 10/06/2013 22:31:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dovrebbe essere uno stabilizzatore di tensione, un po' come quelli che si usavano sotto ai televisori 30 anni fa... Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 10/06/2013 23:06:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>a che puo servire,e sopratutto dove trovo 160 o 180volt?midicevano che si usava nei cantieri..ma!
quote:Risposta al messaggio di fumo inserito in data 10/06/2013 23:35:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Appunto nei cantieri. Dove ci sono forti abbassamenti di tensione dovuti alla scarsa sezione dei cavi impiegati. Si può benissimo trovare le tensioni di ingresso che hai citato. Immagina un trapano industriale alimentato a 160 o 180 Volt che problemi possa avere, collegando l'apparecchio si "risolvono", ma non nel modo giusto. Si collega l'autotrasformatore, e si riporta la tensione ai valori normali. L'autotrasformatore ha valore di potenza apparente di 3.000 VA, i cavi che vedo entrare ed uscire dalla scatola contenente l'autotrasformatore sono molto sottodimensionati. Non nascondo che anche in qualche campeggio, o area sosta, si può avere la stesso problema di tensione bassa causato da impianti non a norma e carichi spropositati, ti sarà capitato. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 10/06/2013 23:48:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>si a tal punto da non far andare il frigo trivalente pensando che era guasto... Quindi potrebbe venire utile in questi casi?3000va sono tanti,cosa intendi?
quote:Risposta al messaggio di fumo inserito in data 10/06/2013 23:53:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 3.000 VA sono 2.400 Watt, una bella potenza. Potrebbe venire utile nei casi di scarsa tensione, quando il trivalente commuta a gas. Prima misura la tensione, poi commuta sul valore rilevato. Certo che non pesa poco portarselo dietro. P.S. un consiglio, vista la potenza vedi di cambiare i cavi. quelli in dotazione sono troppo piccoli, usa cavi da 4 mm2. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 11/06/2013 08:17:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ciao,buona a sapersi anche se non usero mai[:)] Ho provato a misurare con tester. Con ingresso 220v di rete e posizionando il selettore su 220v,in uscita ho sempre 220v appunto. Ho notato pero che se sposto il selettore su 160,in uscira ho mi pare 240v Su 180 avevo v280v,su 200 avevo 320v Se non ricordo male erano valori cosi.oppure al contrario ma comunque sempre ad aumentare fino ad un massimo di 320v con ingresso 220.,questo lo ricordo bene,quindi questo conferma la spiegaz di alva Bisogna per cui come regolare misurare SEMPRE PRIMA il valore dei volt che abbiamo in ingresso per un uso corretto?
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 11/06/2013 00:19:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>confermo 2 cose,pesa parecchio e i cavi sono piccoli anche a confronto con i morsetti a bordo trafo. La cosa che non mi e' chiara e' che se seleziono un valore adeguato a garantirmi il 220v stabile in uscita ma in ingresso per ragioni che potevano esistere anche in un cantiere(meno carichi utilizzati)la tensione mi aumenta o torna regolare,io in uscita mi ritrovo un valore piu alto.,non sono guai??[?]
quote:Risposta al messaggio di fumo inserito in data 11/06/2013 10:04:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti non è uno stabilizzatore, ma un trasformatore. Regolati con il rapporto di trasformazione, che è un numero fisso. Ti faccio un esempio con l'entrata 160 Volt: hai due valori certi: 160 in ingresso e 220 Volt in uscita. Dividi 220x160 e trovi 1,37 che è il rapporto di trasformazione. Questo non cambia. Se al posto di 160 Volt, ne mandi dentro 230, quest'ultimo valore lo devi moltiplicare per il rapporto di trasformazione (1,37), in uscita troverai 315,1 Volt. I 3 rapporti di trasformazione sono: 1,37 per l'ingresso 160 Volt 1,22 per l'ingresso 180 Volt 1,1 per l'ingresso 200 Volt Se varia la tensione in ingresso, varia anche quella di uscita in base al rapporto di trasformazione. Stai attento, potresti alimentare l'utilizzatore (nel tuo caso il camper), con tensioni molto elevate. _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 10/06/2013 23:06:53 (> ma scusa...l'autotrasformatore, non e' un trasformatore con ...le ruote...![:D][:D][:D] Un caro saluto...Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
IK1JLJ Gianni
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 11/06/2013 11:44:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>infatti e' proprio questo che avevo constatato pure io,quindi non lo userei per nessun motivo,e' praticamente un rischio anche se avesse a bordo un voltmetro,perche' anche nella A.A. meno arrangiata c' e sempre una variazione di tensione soprattutto nelle ore di punta,mezxogiorno e sera... E' anche vero che in una AA oenso che non si arrivi ne a 160 ne a 180v... A 200 mi e' capitato e se il rapporto e' 1,1 come dici,in uscita posso avere 242volt...non e' il massimo... A questo punto non so che farmene[:)]
quote:Risposta al messaggio di ik1jlj inserito in data 11/06/2013 12:37:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Gia, pare che in origine era montato su carrello con ruote. Visto il peso non indifferente. [:D][:D][:D][:D][:o)] _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT