http://www.adria-mobil.com/medi...
E' un effetto "crisi" o c'è dell'altro? E chi altro non ci sarà? Salutiid="Trebuchet MS">id="size2">id="navy">http://www.newscamp.it/index.ph...
http://www.newscamp.it/index.ph...
http://www.caravanecamper.it/mo...
quote:Originally posted by antriva> Il costo delle aree espositive interne è effettivamente alto e se vogliamo anche un pò assurdo, visto poi il contorno che si ha in una fiera di quelle dimensioni. Destinare i capitali ad altro mi sembra troppo riduttivo per vederne dei benefici reali. Il costo di un area espositiva di medie dimensioni è il costo di un v.r. di medio livello, queste spese poi possono essere dedotte fiscalmente. Non esporre ha solo svantaggi, dire il contrario credo che sia illogico, irreale, poco professionale. La fiera è un momento di confronto utile e forse necessario almeno nell'arco dei 24 mesi in tutti i settori, primi tra tutti quelli in cui si hanno veicoli motorizzati. Non presentarsi a fiere di rilevanza mondiale perchè è di ciò che parliamo, lo colgo come un sintomo non positivo, poi ognuno percorre strade diverse sulle quali forse ha degli accreditamenti maggiori che esporre prodotti destinati ad un bel numero di persone che hanno e devono essere informate anche attraverso questo meccanismo visivo. Cordialmente Maculani.
Forse la scelta di Adria è quella giusta, forse hanno scelto di destinare i capitali che prima si spendevano per fare una fiera, per altri scopi. Non conosco i costi di partecipazione a Mondo natura, però ho avuto modo di vedere i costi di altre fiere di pari importanza in altri settori e in quei casi ho capito perchè molte aziende hanno ormai ridotto gli stand o addirittura hanno deciso di non partecipare alle fiere. Poi soltanto il tempo potrà dire qual'è la scelta giusta. Ciao Antonio >
quote:Originally posted by maculani> E come al solito pare proprio di no. Oppure caro Maculani vuoi dire che Knaus è bulgara? Magari hai notizie che a noi comuni mortali sfuggono... Chissà... Comunque tranne Tikro che non esiste più, le defezioni a Mondo Natura ci saranno e anche di tedeschi mentre a Duesseldorf ci sono tutti ma proprio tutti.
Come si faccia a dire di essere "contenti" per un concessionario non avere uno dei propri marchi al salone di Rimini e Dusseldorf del 29/8 mi rimane difficile da capire. I Tedeschi ci saranno tutti. Buona giornata Maculani. >
quote:Originally posted by maculani> Mercedes non era presente alla fiera di Stoccarda e Bmw al Motor Show, e tutti i giornali non solo di auto hanno detto che era una scelta pubblicitaria azzeccata. Anzi, molti analisti a chiedersi come mai non ci abbiano pensato anche gli altri. E questi sono fatti non parole. Altri fatti. Costo dello spazio a Rimini, 88 euro al metro quadrato ma solo per gli italiani, gli altri pagano di più. Quindi su 2.000 mq per esempio fa una cifra importantissima anche perché è falso affermare che le spese fieristiche si deducono tutte. Il costo al metro quadrato rappresenta la punta dell'iceberg, poi c'è il trasporto della merce (camper e roulotte in tasca non ci stanno), l'allestimento e il noleggio delle strutture di sicurezza, il personale di fiera e quello dell'azienda (obbligatorio pagare albergo, ristoranti, trasferte, straordinari e poi si generano dei permessi non retribuiti che incidono sul bilancio, non detraibile totalmente e con una incidenza incredibile sul totale). Una botta pazzesca anche le assicurazioni varie. Insomma, il costo della fiera, che già per Rimini è molto alto, è una punticella rispetto a quello totale. Se uno è il leader assoluto tra gli stranieri, come Adria, significa che il cliente paga per la fiera almeno 350 euro sul mezzo nuovo, figuriamoci gli altri. E dico almeno perchè è una media. Attenzione: la fiera più importante al mondo è quella di Dussendorf. In Europa importanti anche quella inglese e francese poi da buona quarta arriva l'Italia, ma abbiamo anche finito le nazioni con tanta popolazione. E' come uno che arriva secondo in una gara in cui si partecipava in due.
quote:Originally posted by antriva> Il costo delle aree espositive interne è effettivamente alto e se vogliamo anche un pò assurdo, visto poi il contorno che si ha in una fiera di quelle dimensioni. Destinare i capitali ad altro mi sembra troppo riduttivo per vederne dei benefici reali. Il costo di un area espositiva di medie dimensioni è il costo di un v.r. di medio livello, queste spese poi possono essere dedotte fiscalmente. Non esporre ha solo svantaggi, dire il contrario credo che sia illogico, irreale, poco professionale. La fiera è un momento di confronto utile e forse necessario almeno nell'arco dei 24 mesi in tutti i settori, primi tra tutti quelli in cui si hanno veicoli motorizzati. Non presentarsi a fiere di rilevanza mondiale perchè è di ciò che parliamo, lo colgo come un sintomo non positivo, poi ognuno percorre strade diverse sulle quali forse ha degli accreditamenti maggiori che esporre prodotti destinati ad un bel numero di persone che hanno e devono essere informate anche attraverso questo meccanismo visivo. Cordialmente Maculani.
Forse la scelta di Adria è quella giusta, forse hanno scelto di destinare i capitali che prima si spendevano per fare una fiera, per altri scopi. Non conosco i costi di partecipazione a Mondo natura, però ho avuto modo di vedere i costi di altre fiere di pari importanza in altri settori e in quei casi ho capito perchè molte aziende hanno ormai ridotto gli stand o addirittura hanno deciso di non partecipare alle fiere. Poi soltanto il tempo potrà dire qual'è la scelta giusta. Ciao Antonio >
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quote:Originally posted by NickNightfly> E' falso che si deducono le spese per tali eventi, non tutte certo ma la maggior parte sì. Che la Mercedes lo abbia fatto di non partecipare alla fiera ne ha tratto difatto più svantaggi che vantaggi lo dimostra il calo di immagine ma non solo che si stà espandendo anche nel settore corse. Lo chieda alla Yamaha cosa vuole dire l'immagine in tutti i sensi e a qualunque costo. Una fiera è comunque una forma di reclame. Che per un Adria si spenda poi circa 350 euro in più per v.r. o caravan che si venderà se si venderà, mi viene da ridere. Ma il mondo è bello perchè è vario. Cordialmente Maculani.
quote:Originally posted by maculani> Mercedes non era presente alla fiera di Stoccarda e Bmw al Motor Show, e tutti i giornali non solo di auto hanno detto che era una scelta pubblicitaria azzeccata. Anzi, molti analisti a chiedersi come mai non ci abbiano pensato anche gli altri. E questi sono fatti non parole. Altri fatti. Costo dello spazio a Rimini, 88 euro al metro quadrato ma solo per gli italiani, gli altri pagano di più. Quindi su 2.000 mq per esempio fa una cifra importantissima anche perché è falso affermare che le spese fieristiche si deducono tutte. Il costo al metro quadrato rappresenta la punta dell'iceberg, poi c'è il trasporto della merce (camper e roulotte in tasca non ci stanno), l'allestimento e il noleggio delle strutture di sicurezza, il personale di fiera e quello dell'azienda (obbligatorio pagare albergo, ristoranti, trasferte, straordinari e poi si generano dei permessi non retribuiti che incidono sul bilancio, non detraibile totalmente e con una incidenza incredibile sul totale). Una botta pazzesca anche le assicurazioni varie. Insomma, il costo della fiera, che già per Rimini è molto alto, è una punticella rispetto a quello totale. Se uno è il leader assoluto tra gli stranieri, come Adria, significa che il cliente paga per la fiera almeno 350 euro sul mezzo nuovo, figuriamoci gli altri. E dico almeno perchè è una media. Attenzione: la fiera più importante al mondo è quella di Dussendorf. In Europa importanti anche quella inglese e francese poi da buona quarta arriva l'Italia, ma abbiamo anche finito le nazioni con tanta popolazione. E' come uno che arriva secondo in una gara in cui si partecipava in due.
quote:Originally posted by antriva> Il costo delle aree espositive interne è effettivamente alto e se vogliamo anche un pò assurdo, visto poi il contorno che si ha in una fiera di quelle dimensioni. Destinare i capitali ad altro mi sembra troppo riduttivo per vederne dei benefici reali. Il costo di un area espositiva di medie dimensioni è il costo di un v.r. di medio livello, queste spese poi possono essere dedotte fiscalmente. Non esporre ha solo svantaggi, dire il contrario credo che sia illogico, irreale, poco professionale. La fiera è un momento di confronto utile e forse necessario almeno nell'arco dei 24 mesi in tutti i settori, primi tra tutti quelli in cui si hanno veicoli motorizzati. Non presentarsi a fiere di rilevanza mondiale perchè è di ciò che parliamo, lo colgo come un sintomo non positivo, poi ognuno percorre strade diverse sulle quali forse ha degli accreditamenti maggiori che esporre prodotti destinati ad un bel numero di persone che hanno e devono essere informate anche attraverso questo meccanismo visivo. Cordialmente Maculani.
Forse la scelta di Adria è quella giusta, forse hanno scelto di destinare i capitali che prima si spendevano per fare una fiera, per altri scopi. Non conosco i costi di partecipazione a Mondo natura, però ho avuto modo di vedere i costi di altre fiere di pari importanza in altri settori e in quei casi ho capito perchè molte aziende hanno ormai ridotto gli stand o addirittura hanno deciso di non partecipare alle fiere. Poi soltanto il tempo potrà dire qual'è la scelta giusta. Ciao Antonio >
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quote:Originally posted by NickNightfly> Quali sono persona informatissima le assenze dei crucchi, CI interessa saperlo, grazie Maculani.
quote:Originally posted by maculani> E come al solito pare proprio di no. Oppure caro Maculani vuoi dire che Knaus è bulgara? Magari hai notizie che a noi comuni mortali sfuggono... Chissà... Comunque tranne Tikro che non esiste più, le defezioni a Mondo Natura ci saranno e anche di tedeschi mentre a Duesseldorf ci sono tutti ma proprio tutti.
Come si faccia a dire di essere "contenti" per un concessionario non avere uno dei propri marchi al salone di Rimini e Dusseldorf del 29/8 mi rimane difficile da capire. I Tedeschi ci saranno tutti. Buona giornata Maculani. >
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quote:Originally posted by maculani> Maculani, ma scherzi o cosa? Guarda che c'è scritto.
quote:Originally posted by NickNightfly> Quali sono persona informatissima le assenze dei crucchi, CI interessa saperlo, grazie Maculani.
quote:Originally posted by maculani> E come al solito pare proprio di no. Oppure caro Maculani vuoi dire che Knaus è bulgara? Magari hai notizie che a noi comuni mortali sfuggono... Chissà... Comunque tranne Tikro che non esiste più, le defezioni a Mondo Natura ci saranno e anche di tedeschi mentre a Duesseldorf ci sono tutti ma proprio tutti.
Come si faccia a dire di essere "contenti" per un concessionario non avere uno dei propri marchi al salone di Rimini e Dusseldorf del 29/8 mi rimane difficile da capire. I Tedeschi ci saranno tutti. Buona giornata Maculani. >
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quote:Originally posted by maculani> Secondo me ci stai prendendo in giro e ridi da morire. Non posso credere che sia vero! Comunque faccio finta di credere che davvero sei il solo al mondo a non averlo capito, copio e incollo Da qui: E come al solito pare proprio di no. Oppure caro Maculani vuoi dire che Knaus è bulgara? Magari hai notizie che a noi comuni mortali sfuggono... Chissà... Comunque tranne Tikro che non esiste più, le defezioni a Mondo Natura ci saranno e anche di tedeschi mentre a Duesseldorf ci sono tutti ma proprio tutti. A qui Ecco sono tutte parole belle scritte in italiano tranne due. Una "orgasmica" e l'altra no.
Forse sono cieco, ma dove ha scritto i marchi tedeschi che non vi saranno a Mondo Natura ? perchè è quello di cui stiamo parlando, grazie. MACULANI il cieco. >
quote:Originally posted by antriva> Antonio infatti le prove (non le parole buttate lì alla rinfusa) dicono che non andanto alla fiera di Stoccarda i concorrenti hanno calcolato nel 2.3% la crescita di quota di mercato della Mercedes e solo per quel motivo. Per Bmw, come confermi tu, pare che durante il Motor Show era la sola casa automobilistica con le concessionarie piene. Per Datamotor il beneficio di Bmw è stato una crescita del 3,3%. Infatti mio figlio che lavora in una agenzia di pubblicità a Milano dice che già si chiama "schema tedesco" proprio in onore delle due case automobilistiche che per prime hanno capito che c'è bisogno di altro. Vale per molte merceologie, non per le moto e nemmeno le biciclette ma per i camper sì. E dice che lo "schema tedesco" prevede fiere locali ma non nazionali e una sola internazionale a livello europa (per l'auto Ginevra dove è impossibile non essere presenti e per noi dussendorf), le altre a non farle ci guadagna non la marca ma il consumatore finale. Curiosamente vale nelle grandi nazioni europa come l'Italia, la Germania, la Francia e l'inghilterra ma non nelle piccole e nemmeno negli USA dove la gente nelle fiere non è mai andata come da noi e sono diverse in tutto e per tutto.
Lasciando perdere inutili battibecchi, credo che purtroppo solo il tempo può giudicare se alcune scelte sono giuste o sbagliate. Che i costi fiera sono detraibili in tutto o in parte è una cosa nota, dobbiamo però ricordare che prima di detrarre, bisogna spendere e soprattutto bisogna avere degli utili da cui detrarre. Come ho già detto in altri settori le fiere hanno perso l'importanza che avevano 10/15 anni fà, a favore delle "hopen house" o porte aperte che dir si voglia, che permettono un approccio migliore nei confronti del potenziale cliente. Ciao Antonio >
quote:Originally posted by NickNightfly> Parlare di schema tedesco, potrebbe anche essere eccessivio, nel senso che l'analisi và fatta sul lungo periodo e soltanto dopo qualche anno con questa politica potremo valutarne gli effetti reali. Potrebbe anche essere come dice maculani, ovvero per mantenere il nome e la fama sul mercato "ci devi essere". Ciao Antonio
quote:Originally posted by antriva> Antonio infatti le prove (non le parole buttate lì alla rinfusa) dicono che non andanto alla fiera di Stoccarda i concorrenti hanno calcolato nel 2.3% la crescita di quota di mercato della Mercedes e solo per quel motivo. Per Bmw, come confermi tu, pare che durante il Motor Show era la sola casa automobilistica con le concessionarie piene. Per Datamotor il beneficio di Bmw è stato una crescita del 3,3%. Infatti mio figlio che lavora in una agenzia di pubblicità a Milano dice che già si chiama "schema tedesco" proprio in onore delle due case automobilistiche che per prime hanno capito che c'è bisogno di altro. Vale per molte merceologie, non per le moto e nemmeno le biciclette ma per i camper sì. E dice che lo "schema tedesco" prevede fiere locali ma non nazionali e una sola internazionale a livello europa (per l'auto Ginevra dove è impossibile non essere presenti e per noi dussendorf), le altre a non farle ci guadagna non la marca ma il consumatore finale. Curiosamente vale nelle grandi nazioni europa come l'Italia, la Germania, la Francia e l'inghilterra ma non nelle piccole e nemmeno negli USA dove la gente nelle fiere non è mai andata come da noi e sono diverse in tutto e per tutto.
Lasciando perdere inutili battibecchi, credo che purtroppo solo il tempo può giudicare se alcune scelte sono giuste o sbagliate. Che i costi fiera sono detraibili in tutto o in parte è una cosa nota, dobbiamo però ricordare che prima di detrarre, bisogna spendere e soprattutto bisogna avere degli utili da cui detrarre. Come ho già detto in altri settori le fiere hanno perso l'importanza che avevano 10/15 anni fà, a favore delle "hopen house" o porte aperte che dir si voglia, che permettono un approccio migliore nei confronti del potenziale cliente. Ciao Antonio >
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quote:Originally posted by antriva> Esatto Antonio io la penso proprio così, ma ovviamente anche chi ne sa molto più di noi di schemi e metodiche di mercato. Per essere considerato devi valere, e putroppo il valore oggi è dato anche da un immagine elaborata e costruita (vedasi Red Bull, non erano nessuno). Cordialmente Maculani
quote:Originally posted by NickNightfly> Parlare di schema tedesco, potrebbe anche essere eccessivio, nel senso che l'analisi và fatta sul lungo periodo e soltanto dopo qualche anno con questa politica potremo valutarne gli effetti reali. Potrebbe anche essere come dice maculani, ovvero per mantenere il nome e la fama sul mercato "ci devi essere". Ciao Antonio
quote:Originally posted by antriva> Antonio infatti le prove (non le parole buttate lì alla rinfusa) dicono che non andanto alla fiera di Stoccarda i concorrenti hanno calcolato nel 2.3% la crescita di quota di mercato della Mercedes e solo per quel motivo. Per Bmw, come confermi tu, pare che durante il Motor Show era la sola casa automobilistica con le concessionarie piene. Per Datamotor il beneficio di Bmw è stato una crescita del 3,3%. Infatti mio figlio che lavora in una agenzia di pubblicità a Milano dice che già si chiama "schema tedesco" proprio in onore delle due case automobilistiche che per prime hanno capito che c'è bisogno di altro. Vale per molte merceologie, non per le moto e nemmeno le biciclette ma per i camper sì. E dice che lo "schema tedesco" prevede fiere locali ma non nazionali e una sola internazionale a livello europa (per l'auto Ginevra dove è impossibile non essere presenti e per noi dussendorf), le altre a non farle ci guadagna non la marca ma il consumatore finale. Curiosamente vale nelle grandi nazioni europa come l'Italia, la Germania, la Francia e l'inghilterra ma non nelle piccole e nemmeno negli USA dove la gente nelle fiere non è mai andata come da noi e sono diverse in tutto e per tutto.
Lasciando perdere inutili battibecchi, credo che purtroppo solo il tempo può giudicare se alcune scelte sono giuste o sbagliate. Che i costi fiera sono detraibili in tutto o in parte è una cosa nota, dobbiamo però ricordare che prima di detrarre, bisogna spendere e soprattutto bisogna avere degli utili da cui detrarre. Come ho già detto in altri settori le fiere hanno perso l'importanza che avevano 10/15 anni fà, a favore delle "hopen house" o porte aperte che dir si voglia, che permettono un approccio migliore nei confronti del potenziale cliente. Ciao Antonio >
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quote:Originally posted by maculani Per essere considerato devi valere, e putroppo il valore oggi è dato anche da un immagine elaborata e costruitaid="red"> (vedasi Red Bull, non erano nessuno). Cordialmente Maculani >> Pensa se il tuo NIBI domattina perdesse la metà del suo valore solo perchè la direzione decidesse di non spendere i soldi in tutto ciò che fà immagine ma decidesse di investirli in qualità. Penso che in un periodo come questo le aziende è giustoche badino più all'essere che all'apparire, soprattutto quando costruiscono qualcosa che non è acqua e zucchero ma che deve avere una reale sostanza. Questo è il mio pensiero che è controtendenza rispetto al mercato attuale, ma che non è detto che sia completamente sbagliato. Ciao Antonio