Inserito il 13/01/2010 alle: 09:48:57
Oddio, la questione si è fatta complicata!
Io comincerei con il ribadire sulla distinguere, scusate se insisto, tra luogo e luogo.
Sopra mi si rimprovera di non conoscere l'Umbria (in parte è vero, se si intende una conoscenza capillare del territorio): io faccio notare che l'Umbria ha una caratteristica turistica molto particolare (dati facilmente reperibili su internet).
E' la regione con la diffusione turistica sul territorio maggiore (circa il 65%), più del doppio della Toscana, 5-6 volte Veneto e Friuli.
Che vuol dire? Significa che su 100 comuni, 65 sono mete turistiche.
In Toscana siamo al 30% circa: su 100 comuni, 30 sono mete turistiche.
In altri termini, in Umbria il turismo è "sparpagliato" ovunque, in Toscana è iperconcentrato (per 1 comune di Viareggio, ci sono 3 comuni irrilevanti dal punto di vista tutristico).
Altra differenza: l'Umbria è regione di turismo storico-artistico-paesaggistico, cioè meta di accessi durante tutto l'anno, perlopiù per il week-end.
In Toscana, la fascia di maggiore frequentazione è quella costiera, cioè turismo balneare, meta di accessi durante l'estate. I centri artistici, poi, sono tragicamente saturi dal punto di vista urbanistico.
La differenza a me sembra lampante: a Spoleto un'area di sosta è alimentata tutto l'anno; a Follonica per 3-4 mesi l'anno. A Spoleto c'è una densità di un turista ogni 10 mq., a Follonuica, di agosto, di un turista ogni centimetro quadrato.
Ne segue che a Follonica un camper dui 7 metri alto 3 metri, d'agosto, rompe le balle!
Per quanto riguarda al'affermazione per cui anche il turista che non spende una lira, con camper o meno, ha pieno diritto al rispetto su questo non ci piove; ma qui si sostiene il contrario, cioè che il camperista merita spazi PERCHE' spende.
E qui torniamo alla natura satura o meno di una zona.
Mi rivolgo a Stefanopoldo, che se non sbaglio ha un chiosco di panini (sbaglio?) e a coloro che dicono che, pochi o molti, i soldi sono tali e non si buttano via.
Allora, io penso che Stefanopoldo venda, da bere, Fanta, Coca, birra Moretti e birra Corona. Non credo che sul suo camioncino-negozio, o chioschetto che sia, si trovi succo di lime, latte di cocco, birra trappista, Lowenbrau e Franziskaner.
Probabile che se tu avessi 300 mq. a disposizione lo faresti, ma dovendo confrontarti con un problema di spazio ti troverai a fare delle scelte, comprimendo l'offerta.
E' quello, in fondo, che accade a Sanremo.
Si fosse nel deserto del Dubai, ci sarebbe spazio per tutti, ma a Sanremo di spazio non ce ne è: quindi mi sembra comprensibile che, lì, un camper di 7 metri rompa le scatole.
Sulla questione degli "assembramenti" e dell'impatto visivo, in caso di sosta libera, che dobbiamo aggiungere?
Mi pare che abbiamo visto e detto tutto, e non c'è nessun paragone con il panino sul treno di Roberto.
La nostra esperienza, comprovata da centinaia se non migliaia di post sul forum, credo sia molto variegata.
Vogliamo parlare di "filini delle grigie?"; di parcheggi consentiti, a 100 mt dal mare, vuoti, e di lunghe file di camper in sosta vietata perchè direttamente sulla spiaggia?; di tendalini aperti?
Permettetemi di esprimere anche la voce di chi sta dall'altra parte.
Firenze non offre grandi occasioni per i camper, ma qualche area di sosta si, ancorchè non sia sempre vicina al centro. La nostra viabilità, tra l'altro, è molto stretta, e il traffico notevole.
C'è però una piazza, Piazza muratori, a 200 metri dalla Fortezza, che è considerata "area tollerata". Io abito a 50 metri da lì.
Tendalini e grigie aperte, devo ammettere, sono piuttosto rari.
Ma l'utilizzo è nocivo, e lo spettacolo è indecente lo stesso, e se fa vergogna a me, credo lo faccia a maggior ragione a chi il camper non possiede:
- vie strette, quindi un camper che sbuca di 10-20 cm di lato dà fastidio;
- è zona dove non si trova mai posto, per cui bisonti di 7 metri, che quindi occupano DUE posti con strisce blu, danno fastidio;
- dal lato fiume, con parcheggi a lisca, i camper, per rimanere negli stalli, parcheggiano con la "coda" sulla pista ciclabile (che è pessima, ma questo è un alto discorso);
- generatori che, anche se usati con molta parsimonia e nelle ore giuste, tutti insieme formano un brusio molto poco gradito;
- camper parcheggiati di fianco alle abitazioni, per cui chi apre la finestra si trova di fronte, invece del sole, un paretone di tre metri.
A me non pare un bello spettacolo, e soprattutto non mi sembra indolore verso gli abitanti.
Potremo dire che la regola "vivi e lascia vivere" è benedetta, ma mi chiedo come vi comportereste voi se un giorno vi svegliaste e di fronte a casa vostra ci fosse una distesa di tende e roulotte?
Una ultima considerazione, non meno importante, e che mi porta a condividere chi parla dell'esigenza di differenziare mete e periodi.
Forse qualcuno di noi esce tutti i fine settimana, buon per lui.
Ma la maggior parte dei v.r. esce nei "ponti", per le feste comandate, e di estate.
Se questo è vero, non possiamo discutere se una scelta dell'amministrazione comunale è congrua, o meno, alla luce di un week-end di metà ottobre, mentre i problemi, che poi danno luogo ai provvedimenti, sono quelli dei giorni dell'Immacolata, di natale, pasqua, e di metà agosto.