http://www.comune.macerata.it
quote:Originally posted by tangorosso> Io sono daccordissimo con te, ma ci sono in questi forum molti che la pensano e sostengono con forza il contrario Vedi Cippalippa, o nonno ed altri Queste prese di posizione fanno solo del male alla nostra categoria di "TURISTI". Quindi forza e coraggio a chi ha la buona volontà di apprezzarci Saluti Aldo
Direi che i seguenti punto potrebbero essere a favore potrebbero essere: 1) Il camperista dispone di più denaro del turista alberghiero in quanto la cifra destinata all'albergo può essere disponibile per shopping, ristoranti e servizi culturali e non. 2) Il camperista anche se non va al ristorante necessita di far spesa come una famiglia residente, per cui porta reddito. 3) Il camperista non è un turista "povero" poichè dispone di sufficiente reddito per girare su mezzi che costano da 30.000 in su. 4) Il camperista paga, purchè siano cifre eque, per sosta e servizi. Per cui è possibile avere fonti di reddito per il comune a fronte di investimenti minimi. 5) L'impatto di una Area di sosta a livello urbanistico, ambientale e paesaggistico è sicuramete inferiore a quello di alberghi o strutture ricettive classiche. 6) Un area sosta può essere "modulabile". Per esempio una parte di essa in bassa stagione può essere utilizzata per altro, come mercati ecc ecc 7) Il camperista è ben disposto ad acquistare servizi di trasporto integrativi cittadini, come autobus navetta (indispensabile ma basta deviare una qualsiasi linea urbana in maniera che tocchi l'Area Sosta, oppure bike sharing o car sharing. >
quote:Originally posted by tangorosso> Ok su tutto, meno sul punto 3. Non credo sia un motivo di 'vanto' il fatto di avere mezzi da decine di milioni di euro (non è invidia, ho anche io un Laika del 2006) e nemmeno un motivo di rivalsa nei confronti dei comuni AMICI (tantomeno di quelli NEMICI). Non è perchè abbiamo speso 30, 40, 50K di euro dobbiamo poi essere valutati per quello che rappresentiamo, semmai è il contrario, essere valutati per quello che siamo a prescindere da come lo rappresentiamo. Se anche avessi un camper da 5K di euro mi sentirei comunque un valido camperista in grado di fare (in maniera differente) tutto quello che fanno gli altri. E comunque ormai quegli euretti li abbiamo già spesi (qualunque cifra) e quindi dobbiamo solo far capire che, anche senza spenderne sempre e comunque altrettanti, vogliamo essere considerati per l'approccio alla vita all'aria aperta che abbiamo e non solo e sempre perchè portiamo 'dollari'. Se anche non volessi spendere 1 euro (personalmente non ci sono mai riuscito, vuoi per la spesa, i caffè, i giornali, il vino, il parcheggio, il ristorante, il museo, il gasolio, ecc..) vorrei che le amministrazioni avessero un'approccio differente verso un'amico che vuole conoscere, semplicemente e senza dare fastidio, il loro territorio. Ciao
Direi che i seguenti punto potrebbero essere a favore potrebbero essere: 1) Il camperista dispone di più denaro del turista alberghiero in quanto la cifra destinata all'albergo può essere disponibile per shopping, ristoranti e servizi culturali e non. 2) Il camperista anche se non va al ristorante necessita di far spesa come una famiglia residente, per cui porta reddito. 3) Il camperista non è un turista "povero" poichè dispone di sufficiente reddito per girare su mezzi che costano da 30.000 in su. 4) Il camperista paga, purchè siano cifre eque, per sosta e servizi. Per cui è possibile avere fonti di reddito per il comune a fronte di investimenti minimi. 5) L'impatto di una Area di sosta a livello urbanistico, ambientale e paesaggistico è sicuramete inferiore a quello di alberghi o strutture ricettive classiche. 6) Un area sosta può essere "modulabile". Per esempio una parte di essa in bassa stagione può essere utilizzata per altro, come mercati ecc ecc 7) Il camperista è ben disposto ad acquistare servizi di trasporto integrativi cittadini, come autobus navetta (indispensabile ma basta deviare una qualsiasi linea urbana in maniera che tocchi l'Area Sosta, oppure bike sharing o car sharing. >