quote:Originally posted by VAGABONDI> Un saluto a tutto il forum! Premetto che gli uffici addetti a vigilare sulle accise sono gli UTF (Uffici Tecnici di Finanza) o i nuovi Uffici Unici delle Dogane che hanno accorpato gli UTF con le Circoscrizioni Doganali e, in aggiunta alle loro competenze, anche i militari della GdF. Considerate che però il settore accise è molto tecnico e solo in alcune grandi città la GdF ha attivato un proprio Nucleo Accise... Attualmente, quindi, tutto il settore è praticamente gestito dal personale dell'Agenzia delle Dogane. Detto ciò, io sono un funzionario di un UTF e qualcosina posso dirvela!!!! Non entro nel merito dell'assurdità del nostro sistema politico-economico-lobbista, che riesce a tapparsi gli occhi e negare l'evidenza di una cosa tanto eclatante quanto quella delle energie alternative. Preferisco mettere tutti gli amici al corrente delle sanzioni pesantissime cui si incorre utilizzando "qualsiasi prodotto ai fini della carburazione e combustione" senza aver corrisposto la relativa accisa. La norma di riferimento è il testo Unico delle Accise (D.Lgs. 504/95), nella fattispecie l'art. 21 c. 5 che recita "Oltre ai prodotti elencati.... è tassato come carburante qualsiasi altro prodotto destinato ad essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come carburante o come additivo....". La sanzione è prevista dall'art. 40 - Sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sugli oli minerali. "E' punito con la RECLUSIONE da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a € 7.746,85, chiunque:... b) sottrae con qualsiasi mezzo gli oli minerali, compreso il gas metano, all'accertamento o al pagamento dell'accisa..." Ovviamente l'olio di colza, per questo suo "particolare" impiego è assimilato all'olio minerale.... Le verifiche possono essere tranquillamente effettuate prelevando campioni dai serbatoi dei veicoli!!!! Come vedete, il settore delle accise è l'unico che prevede ancora il reato penale e quindi, vi dico, non si scherza per niente!!! Oltre all'aspetto penale e amministrativo (in lire sono ancora i buoni vecchi 15 milioni!!!!) c'è da considerare l'aspetto tecnico. L'olio di colza, è bene chiarirlo una volta per tutte, NON è il biodiesel!!!!!! Il biodiesel è il prodotto che si ottiene dalla transesterificazione di oli vegetali quali, appunto, l'olio di colza! Il processo permette di rompere le lunghissime catene degli olii (che determinano un'elevatissima densità DELETERIA per le pompe dei nostri mezzi) e ridurle in molecole più piccole (con una densità più vicina, ma non uguale, a quella del gasolio). Aggiungere olio puro al gasolio può, quindi, danneggiare seriamente il motore, soprattutto quelli più nuovi... Tali informazioni e, ahimè, tale mia convinzione è derivata da ampie discussioni sul tema (dalle nostre parti il fenomeno è conosciuto ormai da tanti anni anche se soltanto adesso iniziano a parlarne ampiamente i mass media...) con esperti del settore della produzione di carburanti speciali! Mi dispiace dirlo ma non ascoltate (non me ne voglia nessuno, per carità) quanti dicono che l'amico del cugino utilizza olio di colza o di girasole con la sua macchina senza nessun problema... Potrebbe essere anche vero se il mezzo è molto vecchio, ma io non rischierei certo la mia auto o peggio il mio camper!!! Per non parlare, ovviamente, dell'aspetto penale... FATE VOBIS!!!! Beppe
ciao [:)]non è che per caso ci sia un camperista finanziere che ci dica a cosa si può andare incontro se si utilizza olio di colza e si viene fermati[:(]? dal momento che l'odore è inconfondibile Grazie Giampietroid="size3"> >