In risposta al messaggio di Frank Blue del 23/08/2025 alle 21:58:03Mah! Su alcune dichiarazioni in merito agli anni di un camper sono basito. Noi abbiamo comprato due anni fa un Hymer del 2016 ed oggi ha 9 anni.
nono la gente spende 100k per buttarlo in una scarpata dopo qualche anno insieme alle magagne :) certo che compriamo camper per farli durare 10 anni, possuibilmente il triplo, passandoceli tra noi. guardati intorno, ognigiorno al gente posta che sta comprando un camper anni 90, il mio ne ha 15 e sembra nuovo e se ne fa altri 15 serenamente. quelli prodotti dopo il 2015 ho i miei dubbi che resisteranno cosi tanto..ci saranno ancora gli arca anni 80 a guardarli dall'alto in basso secondo me.
In risposta al messaggio di marinox del 24/08/2025 alle 18:48:05Ciao Carlo.
tempo di allestimento circa 8 mesi partendo da zero . forse la coibentazione potrebbe essere piu' performante ora , ma all'epoca quella ho messo . finestre seitz, eberspacher, frigo a compressore e turbo vent fiamma . nonè stata una passeggiata ,molti problemi in corso d'opera ma ne è uscito un mezzo su misura ,con all'epoca i letti gemelli su furgone daily da 6 metri , nessuno li aveva ,men che meno gli artigianali . resta il fatto che se sei capace a portare a termine un camper come vuoi tu , oltre ad avere un mezzo costruito come si deve utilizzando il meglio tralasciando certi ammennicoli buoni solo a far da figura di sera . e non credere di spendere cifre folli ,ma utilizza piu' che puoi prodotti x casa ,risparmierai parecchio . placche della vimar colorate in azzurro metallizzato sia x 12 che x 220volt tanto x farti un esempio . carlo
In risposta al messaggio di salvatore del 25/08/2025 alle 12:25:58Mio figlio sta camperizzando un furgoncino Renault Trafic, nel frattempo lo sta usando con un allestimento molto basico.
Ciao Carlo. In tanti anni di camperismo, non ho mai sentito la necessita' di un camper autocostruito. O meglio, non capisco quali potrebbero essere i vantaggi di un autocostruito. Specie oggi, con decine di marchi e centinaiadi modelli. Forse poteva avere senso in un lontano passato quando effettivamente i modelli disponibili erano pochi e probabilmente i costi proporzionalmente piu' elevati rispetto ad oggi. Aggiungo che, secondo me, oggi, a prescindere dai sicuri problemi burocratici, un autocostruito alla fine costa di piu' di un entry level. Naturalmente non e' una critica, ma mi piacerebbe capire cosa non trovi su un camper commerciale.
In risposta al messaggio di marinox del 24/08/2025 alle 18:49:21E' quello il punto...8 mesi nel tempo libero e la sera, che da una parte deve essere dedicata anche alla famiglia... non deve diventare un obbligo, ma un piacere...per cui o mi prendo 4 mesi sabbatici e lascio andare avanti i lavori senza seguirli in primis o diventa difficile...
dimenticavo nel tempo libero e sabato e domenica . carlo
In risposta al messaggio di mimmo69 del 24/08/2025 alle 09:51:31Ciao,
A breve c'è la fiera a parma. Vai, entri nei van, sbirci, chiedi info sperando di non trovare il ragazzino di primo pelo che non ne sa (e tu non mi sembri incapace di valutare, anzi) e ti rendi conto che i van, come i pannellati,non sono tutti uguali. Nemmeno i prezzi, però. Non dobbiamo sempre criticare il cambio di materiali utilizzati. Subentrano i pesi, il green, i costi... ci sono materiali innovativi, oggi che ti possono dare la sensazione di poco, ma che invece non lo sono. Ovvio, ci sono anche i cartoni, ma anche qui... il prezzo. Come spendi mangi. Le aziende devono raggiungere tutti i target di mercato, mantenendo i ricavi. Se ti fai un giro sul tubo, trovi come è coibentato un Possl, un Malibu, un Trigano... e ti fai un'idea. Se ti fai un giro sul forum (nel 3D apposito) vedi anche come è coibentato un Giotti. Poi capirai che i van non sono tutti uguali. Se non trovi questo materiale avvisa che ti do una mano.
In risposta al messaggio di salvatore del 25/08/2025 alle 12:25:58Premettendo che mi piacerebbe un autocostruito semplicemente perchè mi piacerebbe un sacco metterci le mani e farlo, ma con tutto quanto scritto in precedenza, se guardi bene "Vari marchi e i centinaia di modelli":
Ciao Carlo. In tanti anni di camperismo, non ho mai sentito la necessita' di un camper autocostruito. O meglio, non capisco quali potrebbero essere i vantaggi di un autocostruito. Specie oggi, con decine di marchi e centinaiadi modelli. Forse poteva avere senso in un lontano passato quando effettivamente i modelli disponibili erano pochi e probabilmente i costi proporzionalmente piu' elevati rispetto ad oggi. Aggiungo che, secondo me, oggi, a prescindere dai sicuri problemi burocratici, un autocostruito alla fine costa di piu' di un entry level. Naturalmente non e' una critica, ma mi piacerebbe capire cosa non trovi su un camper commerciale.
In risposta al messaggio di LucArm82 del 25/08/2025 alle 16:00:33Veri gli accorpamenti, ma - a quanto leggo - molti marchi hanno conservato una certa autonomia produttiva.
Premettendo che mi piacerebbe un autocostruito semplicemente perchè mi piacerebbe un sacco metterci le mani e farlo, ma con tutto quanto scritto in precedenza, se guardi bene Vari marchi e i centinaia di modelli: GruppoTrigano, I Benivar sono uguali ai Mc Louis (un esempio su tutti di due marchi del gruppo). Ma proprio uguali, stessi interni, stessi pezzi, stessi materiali, stesse maniglie etc...etc... Cambiano le grafiche esterne e qualche piccolo accorgimento (magari le luci) Stesso vale per gli altri gruppi. Erwin Hymer Group con Etrusco/Laika o Sunlight, così come gruppo Knaus-Tabber . Per questo un autocostruito spicca...è Tailor Made e una cosa che io non sottovaluto, può essere veramente fatto con impianti all'avanguaria. (gestione impianti, impianto serio FV, impianto idrico/riscaldamento etc...). Pensa che da Cusmai quando ho fatto fare un preventivo mi ha detto che la BS era a parte e se volevo agm o litio...ora...nel 2025... (non voglio fare crociata Team Litio o Team AGM ma...è innegabile che ci si sta spostando sempre più su LiFePo4).