Camper brucia a Sappada

quote:Risposta al messaggio di piroa inserito in data 17/03/2013  07:07:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Da professionista come dici tu , forse e' il caso che ti informi sull'accaduto in modo da capir bene la situazione e poi valutare . Se ne e' scritto parecchio qua . https://forum.camperonline.it/Camper-in-fiamme-a-Sappada-Aiuto_170616?whichpage=3&&SearchTerms=sappada Tutti quei camperisti , essendo li per sciare forse non erano a bordo dei mezzi , quindi impossibilita' di spostare i mezzi , ancor meglio di prestar soccorso . Inoltre testimonianze dirette ti toglieranno alcuni dubbi . mad marco Iscritto 22 Ott 08 inviati - 03/01/2013 : 14:51:53 Ciao, ero li quel giorno. mi torvavo al parco giochi con mia figlia ed è stato scioccante vedere il fumo, sentire i pompieri arrivare. devo aver battuto il record del mondo di corsa. in merito alle cause: il mio vicino di camper, che conosce il proprietario del camper distrutto, mi ha raccontato che l'incendio era stato causato da qualche manovra sbagliata di collegamento tra BM (scarica) e BS (probabilmente carica perchè ricaricata dalla corrente) che hanno provocato lo scoppio di una batteria (non so quale) e scintille varie con bruciatura del giubbotto del proprietario che armeggiava sulle batterie. le bombole non sono scoppiate (mi meraviglierei del contrario), erano 3 e ho visto i pompieri occuparsene una volta spente le fiamme. ho chiesto ai vigili del fuoco se si fosse fatto male qualcuno e mi hanno risposto di no. nessuno (all'interno dell'area) ha parlato di cani bruciati. la corrente c'era ma gli attacchi erano 24 o 30 su un centinaio di posti (così mi ha detto l'impiegata dell'ufficio del turismo a cui ho telefonato a metà dicembre ed in effetti erano pochi quelli allacciati). volevo fare notare che è stata solo una grande fortuna che nessuno si sia fatto male e che i camper danneggiati alla fine sono stati "solo" 2: fino ad un paio di ore prima l'area era completamente piena. io sono stato il primo a mettermi in centro (sono arrivato il 26 sera) e il mattino dopo ero stato completamente bloccato da altri 4 camper e quando mi sono lamentato sono stato anche deriso e insultato. essendo il 2 giorno lavorativo, moltissimi camper, quel mattino, erano partiti creando molto dello spazio che c'era tra quei camper e gli altri. il resto, probabilmente, l'ha fatto la prontezza di chi ha spostato il camper velocemente. infine il punto in cui è scoppiato l'incendio era l'unica via di fuga in quanto l'altra era sbarrata (per fortuna qualcuno non si è fatto scrupoli e ha divelto l'impianto permettendo il rapido ingresso dei pompieri). a chi ha criticato la scelta dell'area di sosta faccio notare che eravamo talmente tanti che dubito che il campeggio avrebbe avuto la capacità di accoglierci e che quell'area era dedicata e "strutturata" per l'accoglienza dei camper. infine che quel camper ha atteso che si liberassero dei posti per "mettersi in regola", avere la corrente e non rimanere in libera (dove aveva passato almeno un paio di notti) li vicino dove i vigili hanno "sopportato" per qualche giorno almeno 100 camper che hanno letteralmente ammassato in uno spiazzo creato appositamente. il colmo è stato che 1 ora dopo quello che è successo un camper mi ha bloccato nuovamente e quando gli ho fatto notare quello che era appena successo mi ha detto che l'aveva visto e che parcheggiato li vicino: ho potuto solo alzare le braccia e sospirare: "l'esperienza non insegna un c...!" Paolo http://camperaptor.blogspot.it/ http://www.facebook.com/groups/VelociCamperRaptor/

[:(][:(][:(][:(][:(] "Sì viaggiare, evitando le buche più dure.."

quote:Risposta al messaggio di piroa inserito in data 17/03/2013  07:07:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> se pensa che in quella situazione si poteva fare quello che dice con estintori da 1kg e anche di avere a disposizione il tempo necessario per riempire i secchi dai rubinetti dei camper, probabilmente non ha mai visto come si propaga l'incendio in un camper e neanche i video assai eloquenti sul caso specifico. E' vero che siamo al bar ma per favore cerchiamo di essere obiettivi e di dare informazioni utili che la gente comune possa realisticamente praticare. Grazie Gianni

Rileggendo il post di piroa ha solo dato indicazioni comportamentali,cose che insegnano anche nei corsi per la sicurezza aziendale,Claude.

appunto, tutta teoria. La realtà è un'altra cosa, soprattutto in un camper. Gianni

credo sia facile parlare ma molto più difficile agire nel modo giusto e tempestivamente... in una foto c'è una persona con un estintore in mano, credo inutilizzato[:(][:(][:(] se non in sporadici casi, è praticamente impossibile spegnere un camper incendiato da dei "comuni" camperisti... credo sia difficile anche per un vigile del fuoco (non in servizio, quindi abituato e formato a situazioni di pericolo) ci dovrebbero essere delle normative dove si obbligano i produttori a costruire con materiali ignifughi[:(!][:(!][:(!] Massimiliano 41, Martina 34 e Tommaso 4 from Vicenza

Ero ad un corso per il primo intervento in azienda,un collega sosteneva che questi corsi non servono a niente,lui avrebbe comunque chiamato chi di dovere e aspettato.Giusto dico io,ma se nel frattempo puoi limitare i danni,perché non imparare l'abc e se serve essere pronti? Ciao Claude.

In quel topic si è detto tutto e il contrario di tutto per cui non mi pare il caso di discutere oltre salvo vi siano nuovi elementi conoscitivi. Quello pero'che mi chiedevo era se per altri casi meno devastanti e improvvisi può avere utilità la coperta antincendio Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Per chi ha ancora voglia di leggere... I corsi antincendio servono perchè sono l'unico modo per diffondere le conoscenze necessarie per gestire le fasi iniziali di un incendio e sfruttare la possibilità di risolvere un problema prima che esso, nell'attesa dei vigili del fuoco, diventi ingestibile. Durante i corsi si prendono in esame dei modelli validi ma essi sono sempre riferiti a incendi di materiali che nel caso dei solidi sono ricondotti al legno. Inoltre si studiano incendi sviluppati in ambienti dove c'è spazio e libertà di movimento dove agire in sicurezza è più facile. In questo scenario ci insegnano a spegnere il fuoco con acqua, coperte ed estintori e va bene così. Quando però applichiamo questi insegnamenti alla realtà del camper non possiamo non tenere conto che il camper è costruito con materiali che propagano l'incendio producendo temperature e fumi con una velocita 200 volte superiore a quella del legno e, che inoltre bisogna intervenire al chiuso dall'interno in spazi minimi di manovra col fuoco a distanza ravvicinata. E non è tutto, ai corsi non ci insegnano ad agire col secchio d'acqua o con l'estintore da 1kg, ma con potenti idranti e prestanti estintori. Chiaro allora che l'incendio di un camper è tutta un'altra cosa rispetto a quello che abbiamo imparato e che quegli stessi modelli non possono dare il risultato atteso anzi, pensando di poter intervenire forti delle nozioni acquisite il risultato potrebbe essere ancora più grave. Bisogna stare coi piedi per terra e rendersi conto della realtà e su questo ci sarebbe molto da lavorare. Esercitatevi, provate ad avvolgere una padella sulla cucina spenta del camper con la coperta antifiamma e vi renderete subito conto che essa è assai scomoda da utilizzare in quello spazio. Non "calzando" a perfezione attorno alla padella non spegnerebbe il fuoco, molto meglio semmai utilizzare un canovaccio o una tovaglia che è molto più maneggevole e a portata di mano. L'incendio in un camper è una delle peggiori bestie con le quali trovarsi a competere, molto meglio lavorare sulla prevenzione e sui comportamenti che attrezzarsi di tutto punto per poi non avere la possibilità di fare un gran che. E' corretto tenere a disposizione estintori, coperte e quant'altro ma è ancora più corretto preoccuparsi di allontanare lo scottex e le tendine dai fornelli...tuttavia di questo parliamo poco, continuiamo a postare trattati su estintori, coperte e a leggere pezzi di testi scopioazzati senza che nessuno dica mai che mettere una tendina acrilica sulla finestra della cucina è una grande c...a. Insomma è necessario aprire gli occhi di fornte a situazioni che non possono essere gestite, come dice qualcuno, a secchiate d'acqua e estintori da 1kg. Putroppo l'incendio di un camper somiglia più ad un fiammifero che al focolare di un camino, e i video di sappada lo dimostrano senza bisogno di ulteriori dettagli ne commenti sulla inoperosità dei presenti. Infine, materiali più sicuri sono disponibili ma costano, ad es. un materasso di classe di resistenza al fuoco superiore costa il quadruplo di uno normale e così tutto il resto, quindi, a bordo non li avremo mai. Scusate la lungaggine. un saluto[:)] Non schiacciate la mia formichina[:D] Gianni