Inserito il 12/06/2012 alle: 10:29:23
Salve a tutti, sono al primo post e vorrei dire la mia a tal proposito.
Io e la mia famiglia siamo in procinto di acquistare un camper usato. La scelta è dettata un po' perché sia io che mia moglie veniamo da una tradizione di caravan/campeggio, un po' per renderci indipendenti dalle forme stanziali di vacanza, dettate da prenotazioni, periodi certi eccetera.. Per molti anni abbiamo rinunciato all'acquisto di un camper per dare priorità ad altri aspetti (casa, figli, scuola ecc...). Come già detto da altri, se aspetti il momento buono, è sempre quello sbagliato. Il camper, a mio modo di vedere, identifica uno stile di vita a prescindere dal ceto sociale (non ho mai visto un milionario in camper !). Ragionando da imprenditore mi associo con chi sostiene che l'acquisto di un camper è tutt'altro che remunerativo e che si tiene conto di tutte le variabili, dopo 10 anni, si perde un pozzo di soldi. Da persona privata devo però tenere conto dell'aspetto puramente ricreazionale , in relazione alle possibilità economiche. In fin dei conti una vacanza tradizionale, magari 2 volte l'anno, metteteci qualche WE, cosa costano ? Dal punto di vista economico concordo con chi ratealizza, anche avendo la possibilità di pagare subito. Il vantaggio, sapientemente gestito, è di diluire il costo proporzionalmente alle vere necessità domestiche e familiari. Di certo, da quanto ho potuto constatare durante la ricerca di un mezzo usato, c'è molta speculazione e margini esagerati. Vi faccio l'esempio pratico di un mezzo del 2010, unico proprietario, ancora in garanzia : scopro per caso che il privato lo ha ceduto per motivi di liquidità immediata a 25K€ , ma il concessionario lo ha messo in vendita a 34K€ !! Ora vi sembra coerente un comportamento del genere ? Poi te la menano con il discorso della garanzia e c...te varie ! Ho offerto 27K€ prendere o lasciare, opportunamente finanziati.
Ma c'è qualcuno disposto a pagare quello che chiede.
All'origine, quindi, oltre alla scellerata furbizia dei commercianti, c'è il pollo viziato da un mercato malato e speculativo.
Ho conosciuto molti camperisti, ne ho 4 in famiglia, e penso di avere una cultura della vacanza itinerante a prescindere dall'ultimo accessorio o optional, spesso oscenamente costosi ed inutili.
Credo che il mercato sia destinato a rimettersi in carreggiata, come l'immobiliare, auto ecc..., purtroppo a scapito di chi, senza colpa, ha fatto il passo più lungo della gamba.
Un saluto a tutti.
gian