quote:Originally posted by glen430> Il camper era perfettammente messo a terra, il fulmine l'ha colpito e lo ha attraversato scaricando a terra come un parafulmine. bye, Mauro
Vi racconto per conoscenza quello che è successo nel rimessaggio dove tenevo prima il mio mezzo. Il "poveretto" ( camper ovviamente ) è stato colpito da un fulmine che ha squarciato il mezzo lungo il perimetro tetto mansarda ( sembrava aperto con un apriscatole) e distrutto l'impianto elettrico centralina cariaca batt .ecc. Con il gestore siamo arrivati alla conclusione che siccome il mezzo era sopra due cunei di ferro , questi avrebbero attirato il fulmine. A voi le dovute considerazioni , mi sembrava utile mettervi al corrente dell'accaduto Ciao a tutti P.S.nel rimessaggio sono custoditi all'aperto un centinaio di camper ,ma l'unico su cunei di ferro era quello "fulminato" >
quote:Originally posted by passport01> ciao come spiegheresti allora il xkè quel camper è stato colpito ??? grazie
il camper o le auto in genere sono delle gabbie di Faraday i quanto tali non sono soggette a fenomeni elettromagnetici al loro interno.inoltre i mezzi sono isolati da terra dsalle ruote e quindi anche se pogiano su cunei non modificano il comportamento elettromagnetico.Qs e' ql che so dai miei studi di ingegneria...spero siano serviti a qlc. >
quote:Originally posted by passport01> Questa che in auto o in camper si stia sempre sicuri in quanto si è all'interno di una gabbia di Faraday e non si sia interessati da eventuali scariche atmosferiche è una fola che raccontano spesso anche insigni professori di Fisica che pensano di poter accomunare tali fenomeni a quello che accadrebbe in un laboratorio con scariche di dimensioni e potenze infinitamente più piccole; la probabilità che la scarica entri all'interno è certamente minore, ma non si può escludere che cio avvenga. Non voglio competere con tali professori, ma, nella realtà, il comportamento delle scariche atmosferiche si discosta molto spesso da quello che potrebbe essere semplicisticamente previsto. Anche il discorso dell'isolamento da terra per mezzo dei pneumatici è errato in quanto non tiene conto delle diverse composizioni dei pneumatici che, particolarmente per alcuni modelli, non sono affatto dei buoni isolanti e, principalmente, non tiene conto del fatto che- i pneumatici bagnati sono dei buoni conduttori. A riprova di quanto dicevo a proposito di vie preferibilmente percorse dalle scariche atmosferiche posso portare alcuni esempi: 1) alcuni anni fa, 2 miei amici che abitavano in un attico, hanno avuto la camera da letto in cui stavano dormendo squarciata da una scarica atmosferica che ha letteralmente fatto evaporare una parte della parete e del soffitto, senza, per fortuna, causare ai miei 2 amici altro che una forte infiammazione agli occhi (oltre ai gravi danni alla casa che sono poi stati riparati a carico del condominio), il bello è che a pochi metri da dove ha colpito la scarica era posto un parafulmine e alcune antenne televisive, ma la scarica non ha interessato ne l'uno ne le altre; 2) circa 18 anni fa avevo un PC con cui stavo lavorando durante un forte temporale e, nel momento in cui è caduto un fulmine su una linea elettrica vicina alla mia casa, il PC si è rotto. Apertolo per recuperare circa 86 pagine di un manuale tecnico su cui stavo lavorando (io raccomando sempre di fare frequenti backup ma, come al solito, non lo avevo fatto), ho trovato che una gran parte delle piste di alcune schede erano letteralmente scomparse, integrati e condensatori esplosi e la vetronite di alcuni circuiti multilayer era rotta in corrispondenza di alcune piste interne. Pensavo, ovviamente, di non avere alcuna possibilità di recuperare nulla, ma, incredibilmente, il disco rigido non aveva subito alcun danno, così come l'alimentatore (che verosimilmente era stato attraversato dalla scarica); 3) nel 1985, a Pescara, a causa di un fulmine che colpi l'antenna TV, esplose il televisore di un mio zio, prese fuoco tutto il salotto, e si bruciò l'intero impianto elettrico dell'appartamento, senza che si verificasse alcun danno agli impianti che non fossero a valle del contatore elettrico dell'appartamento di mio zio Non sono un tecnico del ramo, ma, senza entrare in particolari, so che, quando si predispone una protezione da scariche atmosferiche, si cerca di limitare la probabilità di danno causato da tali scariche ipotizzando le vie più probabili o che conducono ad utenze o cose più sensibili, ma nessuno può prevedere in modo assoluto come tali scariche possono propagarsi. Ciao, Aldo
il camper o le auto in genere sono delle gabbie di Faraday i quanto tali non sono soggette a fenomeni elettromagnetici al loro interno.inoltre i mezzi sono isolati da terra dsalle ruote e quindi anche se pogiano su cunei non modificano il comportamento elettromagnetico.Qs e' ql che so dai miei studi di ingegneria...spero siano serviti a qlc. >
quote:tutt le leggi possono essere messe in discussione fintanto che arrivi qualcuno che faccia decadere le le leggi utilizzate fino a quel momento>> Passport01, qui non è questione di mettere in discussione e far decadere una legge della fisica. Più spesso le formule sono giuste di per sè, ma sono applicate fuori dal contesto di validità. In effetti in questo caso mi pare discutibile schematizzare la situazione con la Gabbia di Faraday quando: - non si sa se il camper è in VTR o in che tipo di laminato,s e conduttore o no. - Se anche fosse un laminato con foglio esterno in Al, dato che si tratta di lastre preverniciate che vengono accostate l'un l'altra usando dei profili stampati in PVC o simili come raccordo, è molto probabile che non si realizzi la continuità elettrica e quindi ci si allontani da una superficie equipotenziale, come è nelle ipotesi della gabbia di Faraday - Se anche fosse una superficie metallica con continuità elettrica (forse lo è un'auto, ma con qualche dubbio), le aperture creano zone di discontinuità piuttosto grandi in cui i campi elettrici o magnetici possono entrare abbondantemente - peraltro il fulmine non è un campo elettrico e nemmeno un campo elettromagnetico (es. microonde) di quelli che si schermano normalmente in quel modo, ma una scarica violenta che "rompe il dielettrico", quindi è tutta da vedere l'applicabilità dello schema di cui sopra. Nelle protezioni antifulmine di casematte, depositi, ecc. in effetti si realizza una "gabbia esterna", ma questa è fatta con conduttori di elevata sezione (cavi metallici) e viene messa a terra in più punti. Un esile spessore di Al non potrebbe sopportare flussi intensi di energia, dubito pertanto che possa resistere e proteggere alcunchè al suo interno. Non so se questi dubbi sono più chiari che nel mio messaggio precedente, forse un po' "soft". Ciao A.
quote:Originally posted by McOscar> ASSOLUTAMENTE OVVIO! (almeno per la via del fulmine) Ciao, Aldo P.S.: l'assicurazione paga se c'è, se il danno è previsto in polizza e se non sono stati superati i massimali (vedasi casi in cui i camper danneggiati sono molti e la copertura non è sufficiente)
Il fulmine scarica dove trova meno resistenza...in quel momento e in quel punt hai avuto la sfiga di trovarti nel punto sbagliato nel momento sbagliato. Comunque l'assicurazione paga.[;)] >