quote:Originally posted by sermarco> Ho letto i tuoi messaggi precedenti ..... ti ringrazio di difendere la nostra categoria. C'è il buono, il cattivo ed il marcio dappertutto; ma non posso tollerare chi generalizza. Una notazione tecnica sulla pex (mooolto OT): chiediti come mai molte holding sono lussemburghesi, olandesi ed inglesi. Non è che da loro c'è la pex da molto tempo prima di noi? Sono d'accordo con te che è una norma a dir poco scandalosa, ma credo sia stato un tentativo di armonizzare la nostra legislazione tributaria a quella vigente da anni in altri paesi.
Sulle medie che vengono pubblicate io non posso darle indicazioni illuminanti del resto, non sò se si è capito, ma non ho alcuna intenzione di difedendere gli autonomi a spada tratta è evidente che alcuni quando possono evadono come però è atrettanto evidente, anche se sembra + difficile da percepire, che in questo sono agevolati da + fronti.... Sui dati sono medie quindi dentro ci sarà chi ha aperto, chi ha chiuso, chi è in liquidazione, concordato, fallimento... poi i redditi dichiarati sono gli utili netti quindi ricavi - costi e poi come ben sà ci sono gli studi di settore quindi questi disgraziati come si mettono nei confronti del fisco? Spesso è fuori con l'accuso anche gente che lavora a cliente unico con il pubblico, il gioielliere che dichiara 5000 come sarà secondo lei? Non è che queste medie sono da prendersi un pochino con le molle? Perchè non ci scandializiamo minimamente di norme come la pex che permettono, in certe condizioni, di cedere partecipazioni pagando solo sul 5% della plusvalenza che si realizza invece del 100? Fatta dal passato governo Berlusconi e poi via via resa meno conveniente è stata riportata al max del vantaggio dal governo Prodi e nemmeno scalfita dall'attuale? Quanti politici attuali e non vi hanno usufruito? Questa si che sarebbe un'informazione interessante da sapere, altro che guerra tra poveri.... Sa in un secondo quanto si può risparmiare se cedo a 1000 un cosa che avevo comprato a 100 e invece di pagare le tasse su 900 pago solo su 45? Perchè viene tollerata l'evasione ...... chi sà perchè? una norma come quella sopra per chi l'hanno fatta certo non per me o per il porchettaro sottocasa? no? Sulla categoria abbia pure tutti i dubbi che ritiene a me non ne viene niente solo il rispetto e l'educazione quella io credo che uno non la dovrebbe mai dimenticare. Saluti Marco >
quote:Originally posted by chorus> Tò un collega... meno male almeno un pò di bordate per uno![;)] Si si la pex c'è anche all'estero ed è stata fatta insieme alla riforma dei dividendi per uniformarsi ad un modello di tassazione europeo..... è che noi dall'estero prendiamo sempre quello che ci pare![8D] Ciao Marco
quote:Originally posted by sermarco> Ho letto i tuoi messaggi precedenti ..... ti ringrazio di difendere la nostra categoria. C'è il buono, il cattivo ed il marcio dappertutto; ma non posso tollerare chi generalizza. Una notazione tecnica sulla pex (mooolto OT): chiediti come mai molte holding sono lussemburghesi, olandesi ed inglesi. Non è che da loro c'è la pex da molto tempo prima di noi? Sono d'accordo con te che è una norma a dir poco scandalosa, ma credo sia stato un tentativo di armonizzare la nostra legislazione tributaria a quella vigente da anni in altri paesi.
Sulle medie che vengono pubblicate io non posso darle indicazioni illuminanti del resto, non sò se si è capito, ma non ho alcuna intenzione di difedendere gli autonomi a spada tratta è evidente che alcuni quando possono evadono come però è atrettanto evidente, anche se sembra + difficile da percepire, che in questo sono agevolati da + fronti.... Sui dati sono medie quindi dentro ci sarà chi ha aperto, chi ha chiuso, chi è in liquidazione, concordato, fallimento... poi i redditi dichiarati sono gli utili netti quindi ricavi - costi e poi come ben sà ci sono gli studi di settore quindi questi disgraziati come si mettono nei confronti del fisco? Spesso è fuori con l'accuso anche gente che lavora a cliente unico con il pubblico, il gioielliere che dichiara 5000 come sarà secondo lei? Non è che queste medie sono da prendersi un pochino con le molle? Perchè non ci scandializiamo minimamente di norme come la pex che permettono, in certe condizioni, di cedere partecipazioni pagando solo sul 5% della plusvalenza che si realizza invece del 100? Fatta dal passato governo Berlusconi e poi via via resa meno conveniente è stata riportata al max del vantaggio dal governo Prodi e nemmeno scalfita dall'attuale? Quanti politici attuali e non vi hanno usufruito? Questa si che sarebbe un'informazione interessante da sapere, altro che guerra tra poveri.... Sa in un secondo quanto si può risparmiare se cedo a 1000 un cosa che avevo comprato a 100 e invece di pagare le tasse su 900 pago solo su 45? Perchè viene tollerata l'evasione ...... chi sà perchè? una norma come quella sopra per chi l'hanno fatta certo non per me o per il porchettaro sottocasa? no? Sulla categoria abbia pure tutti i dubbi che ritiene a me non ne viene niente solo il rispetto e l'educazione quella io credo che uno non la dovrebbe mai dimenticare. Saluti Marco >
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quote:Originally posted by wwwexalto> Nessuna delle dichiarazioni che io vedo ha redditi imponibili di 10 mila euro. I livelli che io vedo sono ben più alti! Ma, chiaramente, statisticamente non faccio testo perchè si tratta di un campione infinitesimo. A mio modo di vedere, non bisogna confondere il reddito con la ricchezza e, probabilmente fino a qualche mese fa, con la capacità di contrarre capitali a credito. I beni materiali che il sentire comune collettivo associa a ricchezza e opulenza, come auto, moto, cavalli, barche (probabilmente anche i camper), seconde e terze case, ecc. non sono diretto indicatore di reddito, ancorché esista il redditometro. Se una persona è ricca di famiglia, ergo ha ingenti disponibilità finanziarie, può permettersi molti lussi, magari con un reddito modesto. Come diceva mia nonna, l'importante è avere soldi vecchi. Questo detto, tradotto in linguaggio economico, reddituale e fiscale contemporaneo, significa appunto avere disponibilità finanziarie dipendenti dal salvadanaio pieno.
io invece consiglio a tutti i poveri autonomi e a coloro che si ritengono di indispensabili lavorando 22 ore al giorno di intraprendere la carriera di fannullone (nessuno si offenda, è certificato che ce ne sono oltre 5 milioni in Italia) ps occorre munirsi di opportuno titolo di studio, concorrere e vincere i concorsi per ottenere un lauto stipendio, nettamente maggiore al DICHIARATO dei suddetti poverini nonché ricevere la riconoscenza e la stima dei più pps le GENERALIZZAZIONI valgono solo per i fannulloni e non per gli autonomi e gli imprenditori? ppps infine - voi che "vedete" le dichiarazioni - potete affermare che sia congruente che fior di autonomi con attività floride dichiarino 10.000 euro di reddito??????????????????????? un vecchio amico mi racconta delle sue ispezioni fiscali e ci facciamo delle grosse risate (amare): redditi evasi di svariate centinaia di migliaia di euro con dichiarazioni OSCENE che non giustificano nemmeno la sussistenza di una famiglia nomade infine - e concludo - scoprire dall'economo della scuola di essere IL PIU' RICCO delle centinaia di famiglie lascia perplesso (?), più ricco di tutti i professionisti e imprenditori che abitano nelle case che valgono il quadruplo della mia, con BMW X5 o similari, casa in montagna e casa al mare?? Quale stato d'animo dovrei avere? >
quote:Originally posted by chorus> concordo nelle premesse ma riaffermo portandoti a conoscenza di una realtà vicina a me, medici di famiglia "bene" (come affermi già ricchi di famiglia) sposati ad altri medici...ecc, casa al mare casa in montagna (di proprietà) villa di residenza cavallo al maneggio, devono pur essere mantenute o no? Auto...lasciamo perdere. Istruzione scuola privata, studi all'estero, viaggetto annuale negli States, settimana bianca a Cortina, tata e colf...Molti si riconosceranno; allora il reddito dovrà essere congruente con le spese? Posso affermare di guadagnare 30 o 40.000 euro lordi, ovvero 20-30 netti per mantenere tutto? Oppure ne occorrono almeno 150-200.000 lordi? E non per comprare ciò che ho già- magari è una (legittima) ricchezza di famiglia - ma per MANTENERE IL LIVELLO IPOTIZZATO? Vogliamo negare che esiste un problema reale e tangibile di significativa evasione fiscale? Quando vai al mercato o in una fiera quanti rilasciano uno scontrino fiscale, quando vai dal dentista quante volte il discorso con o senza viene fatto? Dal fisioterapista 40 in nero 75 con la ricevuta a SEDUTA, considerato che dovevo farne anche tutti i giorni???? Allora alla domanda esiste l'evasione? E poi, è un reale problema del nostro amato Paese? Io credo si possa rispondere di si ad entrambe le domande.
[quote]Originally posted by wwwexalto A mio modo di vedere, non bisogna confondere il reddito con la ricchezza e, probabilmente fino a qualche mese fa, con la capacità di contrarre capitali a credito. I beni materiali che il sentire comune collettivo associa a ricchezza e opulenza, come auto, moto, cavalli, barche (probabilmente anche i camper), seconde e terze case, ecc. non sono diretto indicatore di reddito, ancorché esista il redditometro. Se una persona è ricca di famiglia, ergo ha ingenti disponibilità finanziarie, può permettersi molti lussi, magari con un reddito modesto. >
quote:Originally posted by wwwexalto> L'evasione fiscale è uno dei cancri della nostra società. E come il cancro incurabile! I Ministri delle Finanze si succedono nel tempo con analoghi risultati: i frutti della lotta all'evasione in termini di gettito sono inesistenti. Recentemente mi è capitata sottomano un'inchiesta del nostro Ministero delle Finanze un pò datata. In merito al rapporto evasione (stimata, aggiungo io) / PIL siamo in buona compagnia. Lo sai con chi? ...... Con i paesi scandinavi. Si, hai letto bene, il grande, civilissimo, rispettosissimo, democraticissimo popolo del Nord. Nel 2006, sono stati 68.685 i contribuenti italiani che hanno dichiarato redditi oltre i 200 mila euro, pari allo 0,17% di tutti i contribuenti. Se ricordo bene, il gettito del recupero fiscale dall'evasione è del 2 o del 3%. Mi sembra 7 miliardi all'anno sugli oltre 400 incassati annualmente dall'Erario. Queste statistiche mi fanno sorgere una domanda spontanea: ma l'evasione che dicono esserci è effettiva? Se è effettiva, perchè non si riesce a contrastare questo fenomeno?
quote:Originally posted by chorus> concordo nelle premesse ma riaffermo portandoti a conoscenza di una realtà vicina a me, medici di famiglia "bene" (come affermi già ricchi di famiglia) sposati ad altri medici...ecc, casa al mare casa in montagna (di proprietà) villa di residenza cavallo al maneggio, devono pur essere mantenute o no? Auto...lasciamo perdere. Istruzione scuola privata, studi all'estero, viaggetto annuale negli States, settimana bianca a Cortina, tata e colf...Molti si riconosceranno; allora il reddito dovrà essere congruente con le spese? Posso affermare di guadagnare 30 o 40.000 euro lordi, ovvero 20-30 netti per mantenere tutto? Oppure ne occorrono almeno 150-200.000 lordi? E non per comprare ciò che ho già- magari è una (legittima) ricchezza di famiglia - ma per MANTENERE IL LIVELLO IPOTIZZATO? Vogliamo negare che esiste un problema reale e tangibile di significativa evasione fiscale? Quando vai al mercato o in una fiera quanti rilasciano uno scontrino fiscale, quando vai dal dentista quante volte il discorso con o senza viene fatto? Dal fisioterapista 40 in nero 75 con la ricevuta a SEDUTA, considerato che dovevo farne anche tutti i giorni???? Allora alla domanda esiste l'evasione? E poi, è un reale problema del nostro amato Paese? Io credo si possa rispondere di si ad entrambe le domande.
[quote]Originally posted by wwwexalto A mio modo di vedere, non bisogna confondere il reddito con la ricchezza e, probabilmente fino a qualche mese fa, con la capacità di contrarre capitali a credito. I beni materiali che il sentire comune collettivo associa a ricchezza e opulenza, come auto, moto, cavalli, barche (probabilmente anche i camper), seconde e terze case, ecc. non sono diretto indicatore di reddito, ancorché esista il redditometro. Se una persona è ricca di famiglia, ergo ha ingenti disponibilità finanziarie, può permettersi molti lussi, magari con un reddito modesto. >
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