quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/01/2013 10:24:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh Eh Eh...Questo è...un problema [V][V][V][V] Ovvero..dal punto di vista costruttivo, progettuale e puramente...Tecnico, sono ottime, NON hanno saldature, NON c'è pericolo di corrosione interna per condensa, sono più leggere e maneggevoli, ma...[:0][:0][:0][:0] Per resistere alla pressione di 5 bar (che il gas al massimo può raggiungere e che serve a mantenere allo stato liquido gli LPG...)non hanno problemi, neppure alla Frangenza ma...[V][V][V][V] Proprio in occasioni o condizioni come questa (o similari...non serve il Camper, basta anche un Immobile...), la cosa...si fà più...grave [:0][V] [:I] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 07/01/2013 09:38:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quindi la bombola esplode solo se raggiunta dal calore (almeno 400 gradi) per circa 40' , Per tanto, in questo caso, Se l'incendio e' durato massimo 10 minuti, non puo' esserci stato alcun pericolo di esplosione delle bombole.
Se la botola fosse stata aperta per fare ad esempio ponte tra BM e BS a maggior ragione si sarebbe percepito che qualcosa stava scaldando (puzza, fumo...). C'è anche da dire che dalla foto in cui il camper è già in fiamme i cavi sono ancora penzoloni dal cofano quindi escluderei questa ipotesi.
Siccome si parlava di una fiammata dal cruscotto, mi sembra strano che prima non si sentisse odore di bruciato o fumo. Da quel poco che ne capisco, per fare una fiammata bisognerebbe avere l'abitacolo saturo di gas o del comburente...
A conti fatti sono d'accordo con Speedy3 sul fatto che forse il tempo di intervenire c'era, sicuramente non dalle persone che sono accorse quando le fiamme era già alte, ma da chi era li ad armeggiare con i cavi. Ad esempio, oltre al proprietario quel Riviera che stava facendo ponte,a d un certo punto sarà "scappato" quando ha visto le fiamme giustamente per salvare il mezzo. Se non si spiega come mai i cavi erano ancora appesi al cofano, magari toccando la carrozzeria e facendo corto fra di loro. Il paraurti è di plastica, ma magari potevano toccare la targa...
L'importante del capire la dinamica non è speculare se l'assicurazione copre o no, ma è capire cosa è andato storto nella procedura adottata.
Ancora non lo capisco, almeno non come lo viene raccontato, vedi fiammata improvvisa.
Io ho fatto ponte 1000 volte, magari anche collegando direttamente le batterie come viene sconsigliato di fare... ma una roba del genere è inspiegabile.
Sicuramente oggi, appena rientrato dalle ferie ordinerò la coperta tagliafuoco e un estintore più grande da quello da 1kg che al momento mi porto dietro.[xx(]
quote:Risposta al messaggio di capello71 inserito in data 07/01/2013 10:39:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... Direi che Kinobi [;)] ha...riportato, per "Esperienza Vissuta"...quanto prima...riassunto e con...Indiscutibile...Verità ! [:I][;)] NB Non esiste un tempo, una temperatura...Precisa alla quale, si ha il cedimento, in linea di massima, per "Media" per conformazione di incendio, per Temperature raggiunte ecc ecc la tempistica è grosso modo quella, dipende dalla pressione interna da...parecchie cose, comunque sia, occorre un "Certo" tempo ad una "Certa" temperatura, con una Bombola con un "Certo" quantitativo di Gas Liquido all'interno [;)] Ma NON è mai...Troppo poco... il tempo per intervenire...Subito, c'è [;)] [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 07/01/2013 12:28:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una domanda. Se nel momento in cui il rivera ha collegato i cavi avessero staccato la bm al Laika, il Laika sarebbe partito lo stesso (ipotizzando a quel punto risolto il problema gasolio) ? Però in questo caso come collegare la bm del laika col mezzo in moto, a prima vista mi sembra una cosa pericolosissima. Tuttavia se se lo si spegne, a batteria scarica non si riavvierà ! Conviene tenere in camper un caricabatterie se si va in posti con la 220 ? In quel caso cosa conviene fare,un collegamento esterno o interno ?
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/01/2013 12:42:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> @dani L'ecovip allacciato alla 220 ricarica entrambe le batterie (BS + BM). Collegare la BM a camper acceso ammesso che il camper stia in moto è da folli in quanto ai morsetti ti arriva "la carica" dell'alternatore. Il laika non partiva perchè non aveva il gasolio artico, questo è il punto di partenza di tutto...
quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 07/01/2013 12:28:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per quanto riguarda il tuo punto 5. Io credo che ogni incendio vada aggredito subito. Subito significa subito. E' raro fare "peggio" se il fuoco è piccolo. Ma di norma si spegne. Dopo di che, almeno su un camper, passati i due minuti (già ad essere ottimisti) è meglio andarsene ed aspettare da distante l'autospegnimento. Secondo me oltre i 40 secondi su una macchina, è già ora di darsela a gambe. Ciao, E
quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 07/01/2013 13:18:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora, è evidente che la questione di staccare la bm è provocatoria, però mi permette di capire se il problema è la BM. Se non spengo il camper, senza batteria il camper va ? Potrebbbe permettermi almeno di spostarmi e andare da un meccanico. Francamente ho qualche dubbio che a gennaio a -8 la 220 carichi la BM con le attrezzature interne del camper*id="green">. al 100% Dubbio, sia chiaro non certezza. Qualcuno ha provato con una BM a terra a ricaricarla in quel modo (la domanda è per curiosità, non per polemica)? Con la combi a palla, frigo, luci, tv etc , a mio avviso è già tanto se carica la bs (volevo mettere un topic separato sulla questione). Un caricabatteria alternativo ignora tutto ciò e punta direttamente alla bm, con una carica lineare e garantita. *aggiunto dopoid="green">
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di ergaglio inserito in data 07/01/2013 12:55:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sul mio mezzo un rimor SB 678 del 2003 quando sono allacciato a 220 la ricarica è solo per la BS , se voglio il parallelo con la BM devo accenderlo dalla centralina in cellula dove trovo anche la funzione mantenimento e carica rapida a me successe l'anno scorso di accorgermi che avevo la batteria servizi in corto,allacciato a 220 mi è andata quasi in ebolizione con fuoriuscita di gas e successivo riscaldamento anomalo della stessa,staccato subito la 220 ed i morsetti a sgancio rapido ho subito messo la batteria fuori dal mezzo,portata a controllare da un rivenditore di zona, avevo due piastre in corto ( batteria di tre anni ) chiedendo qui al lavoro a un eletrauto mi ha detto che i motivi di tale incendio possono essere. 1 batteria motore in corto 2 morsetti batteria lenti con eventuali sfiammate all'accensione 3 troppi avviamenti ravvicinati con rischio di surriscaldare cablaggi plancia e centraline varie 4 imperizia nel collegare accessori vari in batteria senza fusibili o fusibili sopradimensionati michel
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/01/2013 13:31:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per quanto riguarda l'evidenza della provocazione ti assicuro che quel giorno in quell'area se ne sono viste veramente tante e quindi non potevo sapere che stavi provocando (in generale comunque quando si scrive è meglio non farlo perchè la scrittura non ha un tono come la voce). ribadisco che non riesco a capire l'utilità di staccare la BM. se un motore rimane acceso senza batteria non lo so, a logica posso pensare di si ma non viaggerei tranquillo con un positivo libero sotto il sedere. per certo ti dico che con la combi a palla, il frigo (va a 220) e tutto il resto la mia BM è sempre rimasta carica e quando sono rientrato ho socperto di avere un BS da buttare. per quanto riguarda il ricaricare la BM non riesco a capire bene a quale modo ti riferisci: con i cavi non ricarichi ma dai energia al motore per partire e poi il motore acceso carica la bm; se usi il così mal detto "parallelatore" questo si attiva come c'è abbastanza corrente e solitamente quando la BM è ancora carica; col Booster agisci come con i cavi e quindi non carichi. come ho scritto se stacchi il caricabatterie del camper (se lo sai fare) dalla BS e lo colleghi alla BM hai esttamente la stessa cosa di un secondo caricabatterie. ma se la BM è completamente a terra potrebbe servirti più di un giorno. se attacchi un secondo caricabatterie devi controllare che la colonnina regga.
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 07/01/2013 12:42:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... Appunto ! Stavo pensando a quello.
quote:Risposta al messaggio di ergaglio inserito in data 07/01/2013 11:42:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da quanto detto e fatto da sempre e da tutti i meccanici ed elettrauto, il ponte fra batterie è possibile e si continuerà a fare, i principi fondamentali non cambiano, a meno ché non cambino le condizioni degli accumulatori, mi spiego meglio e provo a dare una MIA PERSONALE motivazione: facendo il ponte fra due batterie di stesso tipo e modello non vi sono grossi problematiche anche se queste sono BS o BM in quanto una batteria è un accumulatore di energia che viene immagazzinata o rilasciata dietro a una concessione o una richiesta, ( con piccole accortezza ) fino a qui tutto ok, ma ipotizziamo che nei vr ultimamente si installino BM di normale utilizzo ( ad acido ) seppur montate in un vano apposito sotto ai piedi del guidatore con innesto a baionetta del coperchio batteria sul lato del cruscotto ( dove non vi è affatto una tenuta ) e due viti sul lato del sedile ( dove la tenuta risulta migliore ) e invece batteria/e al gel ( come sicurezza ) per la/le BS queste avente capacità di voltaggio un poco superiore a quelle ad acido che non è strutturata per tale voltaggio, se io spingo all'interno dell'accumulatore ad acido corrente oltre al suo normale consentito, l'acido stesso potrebbe surriscaldarsi o bollire ( come ad esempio la batteria non più nuovissima e noi la ricarichiamo per molto tempo ) emettendo dei fatidici gas, i quali si possono incendiare dietro ad un innesco, ( questa la vampata dietro al cruscotto con partenza dal basso ) una volta fatta la vampata tutto ciò che è stato investito dalla vampata stessa ha praticamente continuato il suo percorso all'interno del mezzo ( dove la vampata ha trovato sedili, letti, coperte, tendine ecc... tutto di immediato appiglio al fuoco ). L'innesco potrebbe essere stato causato anche dall'elevata presenza di ampere che transitando in un fusibile lo hanno fatto saltare e da qui la scintilla di innesco sempre vicino al punto di fuoriuscita dei gas. Questo il mio pensiero molto personale. Buoni chilometri a tutti.
quote:Risposta al messaggio di ergaglio inserito in data 07/01/2013 12:55:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Durante il tragitto casa montagna, l'alternatore ricarica le batterie, se poi ti allacci alla rete, le batterie rimangono cariche. Certo e' che, se poi ti fai tre gg in parcheggio senza rete, prima di sistemarti in AA, le batterie si scaricano e non poco, ma una volta allacciato, riparte la ricarica. Sicuramente le cause sono da ricercare sul gasolio usato, sicuramente non artico, ecco perche' , secondo me, l'avviamento tramite cavi risulterebbe inutile se non dannoso.
quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 07/01/2013 13:18:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tenere il motore in funzione senza batteria è assolutamente da evitare. La batteria è un componente essenziale anche per livellare la corrente che viene dall'alternatore (che è sì raddrizzata, ma fatta di semionde). Tutta l'elettronica di bordo soffrirebbe senza una batteria collegata, ancorché esaurita. Che motivo ci sarebbe di escluderla per l'avviamento?
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 07/01/2013 13:31:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Dani Il punto è proprio che il caricabatterie di bordo non può caricare una BM scarica in tempi accettabili. Guardando la scheda di un parallelatore commerciale, molto diffuso (che non è quello dell'Ecovip), vedo che fornisce da 0,1 a 4A Max. Come giustamente osservi tu, il caricabatterie di bordo già deve alimentare le utenze a 12V della cellula e tener carica la BS, alla BM vanno solo "gli avanzi". Credo però che la maggior parte dei caricabatterie di piccole dimensioni, quelli che ci si può portare dietro, abbia limiti simili. Il mio fornisce 6A. Il che significa che se non riesci ad avviare il motore nel giro di qualche minuto (provando per 20 secondi e lasciando riposare per 1 minuto ogni volta, direi), devi ricaricare, aspettare 1 ora, ripetere il ciclo... Evidentemente è poco pratico: tu sei bloccato alla partenza e devi viaggiare. Per questo l'uso CORRETTO del ponte con i cavi è assolutamente ragionevole. Il secondo veicolo con il motore in moto è una fonte inesauribile di corrente, manda al motorino di avviamento una tensione più alta rispetto a quella che viene dalla batteria anche carica, fa girare il motore in modo più spigliato ... Certo, occorre rispettare i tempi e le pause, verificando anche che i cavi non diventino troppo caldi. Ma - mia esperienza pratica del 1 Gennaio, come ho scritto prima - fa la differenza: il camper con gasolio solidificato, dopo aver scaldato il filtro (NON CON UNA FIAMMA!!), con la propria batteria non ripartiva. Con il ponte è ripartito al terzo tentativo.