Camper, ne vale la pena?

In risposta al messaggio di Bicio90 del 24/07/2022 alle 11:47:14

Perdonami ma se sei in pensione puoi tranquillamente evitare di usare il camper giugno-luglio-agosto e godertelo a 360^ gli altri mesi. Io, nonostante non sia in pensione, esco mal volentieri nei week end a luglio e agosto,

in compenso non salto un week-end tra settembre e maggio, mi lascio sempre 10 giorni di ferie ad ottobre e anche la settimana bianca la faccio a marzo inoltrato. In questo modo, mai trovato caos tale da dovermi lamentare e ho sempre passato magnifiche vacanze senza il patema di prenotare o non trovare posto anche in zone rinomate. Ormai a causa del caldo estremo si riesce a fare il bagno da marzo a ottobre (in Sicilia anche a novembre), la cosa bella del camper è proprio quella di poter farsi una sciata e farsi un bagno a distanza di una settimana, senza dover prenotare e potendo decidere all’ultimo minuto se si ha voglia di fare vacanze al mare, in montagna a camminare, in montagna a sciare, o in giro per paesi a visitare e mangiare. Tutto questo nessuna seconda casa e nessun albergo lo permette, molti per prenotare chiedono una caparra, e se ti ammali il giorno prima di partire? Con il camper non hai di questi problemi. Questo solo per esprimere un concetto, ma ribadisco la mia invidia nel fatto che tu sia in pensione (cosa che io probabilmente non vedrò mai, se non a 79 anni quando il camper forse non sarò nemmeno in grado di guidarlo) quindi fossi in te sfrutterei questa condizione, lascerei fermo il camper nei mesi clou ricaricando le batterie (energie, denaro, voglia di girare) per i periodi in cui gli sfortunati come me saranno chiusi in ufficio! Un saluto 

...

Buongiorno:
evitare di usare il camper giugno luglio e agosto??
Quando lo uso ??
personalmente compro una cosa x usarla non x contemplarla.
sicuramente essendo a riposo non vado via nei fine settimana, ma avendo deciso di fare le vacanze a cavallo tra giugno e luglio, non pensavo di trovare una tale confusione in giro
Tenga presente che abito a VENEZIA e mi risulta difficile fare il bagno a novembre in SICILIA.
il camper ha i suoi PRO e CONTRO,come tutte le cose, ultimamente non è più come i primi anni, ora vedono il camper come fonte di guadagno ovunque vai
e vero che non serve prenotare, ma e anche vero che non puoi andare dove credi

ripeto che dopo 18 anni di camper non è oro tutto ciò che luccica

giorgio

l anno scorso non so cosa sia successo in camping.aree ecct ecct Quest anno ho visto un giugno eccezionalmente pieno anche di stranieri Per non mia volontà ho dovuto prendere in  luglio non inizio ma addirittura,non normale per noi ,dal 10 in poi ho fatto un giro di telefonate,  sai mai, al mare provo subito ai top e se va buca mi rassegno adatto .Isola dElba beh qua e là riluttanti confessavano che un posto me lo trovavano ,questo in un paio di campeggi.Ho traghettato ,girato ,visionato e sistemato a mio piacimento ( vedo continuamente piazzuole libere ,si erano fatti pregare"" perché sa ci sono prenotazioni "" sono contento egoisticamente di essermi sistemato ma mi meraviglio di non essere partecipe di un pienone gomitoagomito finestraafinestra come sempre annunciato dei mesi di luglio.agosto 
Sembra tutti in montagna in cerca di risparmiare in .
libera

"Camper,ne vale la pena?"

Sono diversi anni che se discute,ed ognuno ha la propria esperienza e valutazione in merito.
Personalmente ritengo difficile fare un'equa valutazione,viaggio in camper dal 1980,e prima ancora in auto +caravan,e prima ancora in auto +tenda.All'inizio,in autostop,o treno.
Momenti ed esperienze diverse.In tutti questi anni ho avuto modo anche di fare viaggi e vacanze in modo alternativo(alberghi,appartamenti) e sono stati tutti momenti piacevoli,ma ognuno a se.
Alla fine dei conti,oggi il camper non mi da piu' la stessa sensazione di liberta' che mi dava negli anni 80,uguale a quella che percepivo prima con auto e caravan,ma  l mondo è cambiato,non so se in meglio o peggio,ma è cambiato,io con esso.
Ricordo con piacere il primo viaggio in Valtellina,con auto e tenda,ripetuto poi con auto e caravan,momenti di liberta' anche in campeggio,salvo gia' allora scoprire che a volte il campeggio dovevi prenotarlo,tanta la richiesta.Il camper,la soluzione finale.
Non si prenota,si va dove si vuole!Si,fino a qualche anno fa,poi è cambiato tutto.Non tanto per il divieto di "campeggio",ma quanto per i DIVIETI ed impedimenti vari che si oppongono alla sosta del mezzo.
Di fatto dovresti sempre essere in movimento,e stare attento anche ai divieti di transito...
Esempio,divieto di transito,ai mezzi di altezza superiore ai 2,50 mt da Marina di Carrara(esclusa) a Forte dei Marmi(sul viale a mare).Cito questo perche' lo conosco bene,in quanto vivo vicino( La Spezia)
Personalmente,da anni sto valutando il ritorno alla caravan,ma poi per pigrizia non se ne fa nulla.E intanto il mezzo sta li',purtroppo per motivi non suoi è fermo in parcheggio da oltre  due anni,che comunque hanno comportato un costo notevole,Assic,gomme,tagliando,batterie,controlli vari,svalutazione.
Sotto un profilo economico,un oggetto che costa uno sproposito ad averlo e usarlo poco,o tanto non importa,visti i costi generali(gasolio,autostrade,campeggi,manutenz, ecc.)
E' come la barca"un piacere quando la compri,una grande goduria  quando la vendi...(citaz. di ex barcaioli)
Resta il piacere di poter andare quando puoi,specie per noi con il peloso.Per il "dove vuoi,parliamone....

Ciao a tutti bellagente,e fate cio' che vi aggrada-
Cordialmente
Eta Beta

 

Se i tuoi ragionamenti sono quelli qui fatti (albergo o B&B 1 valigia e via, 200 euro a notte in 3 ecc.) probabilmente, come altri ti hanno già scritto, è per te l'ora di vendere il camper e darti alla vacanza che più ti soddisfa. Come si dice, quando la fatica supera il gusto, è ora di finirla ! Non c'è nulla di male e per fortuna che molti la pensano come te, altrimenti realmente non cui muoveremmo più. Lavarone, io sono stato lo scorso weekend. Sono arrivato a Cappella alle 19,30 circa, in area di sosta è entrato il camper davanti al mio e ha occupato l'ultima piazzola disponibile. Ho girato il camper e mi sono diretto verso il lago dove avevo visto, passando, un camper parcheggiato. Quando sono arrivato non c'era più e viste le tariffe del parcheggio, ne ho capito il motivo. Dalle 21 alle 24 una tariffa, dalle 24 alle 8.00 un'altra... insomma un parcheggio fatto e pensato per le auto. Ai 2 campeggi avevo telefonato strada facendo: in uno non accettano i cani e nell'altro non avevano posto. Allora mi sono diretto al P4 e lì c'era un camper parcheggiato.  Pochi minuti dopo è arrivato un altro camper che però , dopo pochi minuti è andato via (non so il perchè) Prima di notte ne sono arrivati altri 2-3. Hanno sostato, mangiato abbiamo anche fatto 4 chiacchiere e poi abbiamo dormito e risvegliati con gli uccellini che cantavano. Si pagano 13 euro per 24h. C'era anche sul CS (forse non funzionava il carico acqua) e il piazzale è circondato da alberi che però, di giorno fanno realmente poca ombra. Ma a 1200 metri il sole si sopporta con facilità. Il sabato siamo stati a passeggio fino a metà pomeriggio. poi abbiamo messo le sedie sotto gli alberi e ci siamo messi a leggere. Dormito li e la mattina dopo, pochi km per Passo Sommo, Siamo arrivati alle 9 ed alle 10.00 il park era pieno. Ma è normale, penso, a metà Luglio. Siamo saliti al rifugio e alle 17.00 siamo rientrati a Padova. E' stato un bel weekend, forse questa settimana le cose sono cambiate fortemente, ma spesso si tratta di capire quando e dove arrivare. Scrivi anche che non passeresti mai una notte nel parcheggio di un cimitero. Io ne ho fatte diverse, sono posti molto tranquilli, ne ricordo ancora una diversi anni fa a Lio Piccolo vicino a Jesolo. Certo, se il posto è piccolo li evito anch'io, non vorrei che i cittadini se la prendessero, ma talvolta ci sono dei parcheggi enormi ed io normalmente al mattino poi mi muovo o, comunque esco dal camper e vado in bicicletta o a piedi. Ma non rimango dentro il camper molto dopo le 8. Secondo me nei mesi clou bisogna un po' adattarsi scegliendo le mete meno famose. Lo scorso anno in pieno luglio a Roana, al parcheggio del lago, adatto anche alla sosta camper, eravamo in 2 in un piazzale che poteva ospitarne qualche centinaio... Di solito scelgo aree o parcheggi a pagamento perchè in questi periodi le strutture ricettive hanno le antenne dritte contro chi fa libera magari in maniera dissennata e in questo modo mi metto al riparo da quel genere di contestazioni e poi, noto che, molti camperisti, se si paga la sosta, non arrivano. Ad Auronzo di Cadore, a fine Giugno c'ero solo io. In Area di sosta, si pagano 20 euro/notte. Insomma, il camper si acquista perchè piace e non perchè è più economico o perchè ti permette di partire all'ultimo senza aver preparato prima (in quanto si tiene quasi tutto in camper). Oggi quelle cose lì si fanno anche con pensioni e B&B o Garnì. In camper si va perchè è come avere una seconda casa in ogni località che si visita, ma una seconda casa che può essere vicino ad un bosco, o ad un prato o all'inizio di una salita per il rifugio "X" o per la spiaggia "Y". Perchè viaggiare in camper fa iniziare la vacanza quando si gira la chiave ! Lungi da me l'intenzione di convincere chicchessia... si fa per parlare (o meglio... per scrivere) !

Il camper non è un investimento anzi, ma è uno stile di vita per il tempo libero. Sono 38 anni che sono Camperaio, vado al mare fuori stagione in Liguria e ho sempre trovato posto senza problemi. Mi faccio le vacanze invernali a sciare facendo fondo senza problemi di affollamento. 
Se uno è portato per questo stile di vita lo vive senza nessun problema. 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2022 alle 18:06:36

Se i tuoi ragionamenti sono quelli qui fatti (albergo o B&B 1 valigia e via, 200 euro a notte in 3 ecc.) probabilmente, come altri ti hanno già scritto, è per te l'ora di vendere il camper e darti alla vacanza che più

ti soddisfa. Come si dice, quando la fatica supera il gusto, è ora di finirla ! Non c'è nulla di male e per fortuna che molti la pensano come te, altrimenti realmente non cui muoveremmo più. Lavarone, io sono stato lo scorso weekend. Sono arrivato a Cappella alle 19,30 circa, in area di sosta è entrato il camper davanti al mio e ha occupato l'ultima piazzola disponibile. Ho girato il camper e mi sono diretto verso il lago dove avevo visto, passando, un camper parcheggiato. Quando sono arrivato non c'era più e viste le tariffe del parcheggio, ne ho capito il motivo. Dalle 21 alle 24 una tariffa, dalle 24 alle 8.00 un'altra... insomma un parcheggio fatto e pensato per le auto. Ai 2 campeggi avevo telefonato strada facendo: in uno non accettano i cani e nell'altro non avevano posto. Allora mi sono diretto al P4 e lì c'era un camper parcheggiato.  Pochi minuti dopo è arrivato un altro camper che però , dopo pochi minuti è andato via (non so il perchè) Prima di notte ne sono arrivati altri 2-3. Hanno sostato, mangiato abbiamo anche fatto 4 chiacchiere e poi abbiamo dormito e risvegliati con gli uccellini che cantavano. Si pagano 13 euro per 24h. C'era anche sul CS (forse non funzionava il carico acqua) e il piazzale è circondato da alberi che però, di giorno fanno realmente poca ombra. Ma a 1200 metri il sole si sopporta con facilità. Il sabato siamo stati a passeggio fino a metà pomeriggio. poi abbiamo messo le sedie sotto gli alberi e ci siamo messi a leggere. Dormito li e la mattina dopo, pochi km per Passo Sommo, Siamo arrivati alle 9 ed alle 10.00 il park era pieno. Ma è normale, penso, a metà Luglio. Siamo saliti al rifugio e alle 17.00 siamo rientrati a Padova. E' stato un bel weekend, forse questa settimana le cose sono cambiate fortemente, ma spesso si tratta di capire quando e dove arrivare. Scrivi anche che non passeresti mai una notte nel parcheggio di un cimitero. Io ne ho fatte diverse, sono posti molto tranquilli, ne ricordo ancora una diversi anni fa a Lio Piccolo vicino a Jesolo. Certo, se il posto è piccolo li evito anch'io, non vorrei che i cittadini se la prendessero, ma talvolta ci sono dei parcheggi enormi ed io normalmente al mattino poi mi muovo o, comunque esco dal camper e vado in bicicletta o a piedi. Ma non rimango dentro il camper molto dopo le 8. Secondo me nei mesi clou bisogna un po' adattarsi scegliendo le mete meno famose. Lo scorso anno in pieno luglio a Roana, al parcheggio del lago, adatto anche alla sosta camper, eravamo in 2 in un piazzale che poteva ospitarne qualche centinaio... Di solito scelgo aree o parcheggi a pagamento perchè in questi periodi le strutture ricettive hanno le antenne dritte contro chi fa libera magari in maniera dissennata e in questo modo mi metto al riparo da quel genere di contestazioni e poi, noto che, molti camperisti, se si paga la sosta, non arrivano. Ad Auronzo di Cadore, a fine Giugno c'ero solo io. In Area di sosta, si pagano 20 euro/notte. Insomma, il camper si acquista perchè piace e non perchè è più economico o perchè ti permette di partire all'ultimo senza aver preparato prima (in quanto si tiene quasi tutto in camper). Oggi quelle cose lì si fanno anche con pensioni e B&B o Garnì. In camper si va perchè è come avere una seconda casa in ogni località che si visita, ma una seconda casa che può essere vicino ad un bosco, o ad un prato o all'inizio di una salita per il rifugio X o per la spiaggia Y. Perchè viaggiare in camper fa iniziare la vacanza quando si gira la chiave ! Lungi da me l'intenzione di convincere chicchessia... si fa per parlare (o meglio... per scrivere) !

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Difficile commentare il tuo commento. Meriti un bel 

Secondo me, molti camperisti, sopratutto quello nuovi, vedono il camper come sostituto della villeggiatura. Se invece ci si va in giro, e se si trova pieno, si cambia destinazione senza farsi troppi problemi, ce la si gode di più.
Se si vuole fare, in luglio o agosto, un we in Liguria o sul lago di Garda, é difficile ora come lo era anche anni fa.

Se voglio andare in Sardegna e vedermi tutte le spiagge in nove giorni, posso farlo, ma in ottobre (fatto). Se ci voglio andare in agosto, ne vedrò solo una e dovrò prenotare il camping per starci una settimana… allora è meglio un appartamento, B&B o albergo.

Pensando solo agli ultimi anni, solo una volta ho trovato TROPPI camper, a Campotosto, nel 2020… sono andato in campeggio e c’erano molti posti liberi.

Per il resto, gli unici problemi per dormire li ho trovati dove non c’erano AA/Camping o PS, causa poca affluenza/richiesta di camper, perché alla figlia non piace la libera, se proprio non abbiamo alternative, e assolutamente ci boccia i cimiteri.


Tornando a bomba, se si scopre che il tipo di vacanza che si vuole fare, col camper diventa una sofferenza, o si vende il camper, o si cambia il tipo di vacanza. 

In risposta al messaggio di salito del 24/07/2022 alle 15:17:50

l anno scorso non so cosa sia successo in camping.aree ecct ecct Quest anno ho visto un giugno eccezionalmente pieno anche di stranieri Per non mia volontà ho dovuto prendere in  luglio non inizio ma addirittura,non normale

per noi ,dal 10 in poi ho fatto un giro di telefonate,  sai mai, al mare provo subito ai top e se va buca mi rassegno adatto .Isola dElba beh qua e là riluttanti confessavano che un posto me lo trovavano ,questo in un paio di campeggi.Ho traghettato ,girato ,visionato e sistemato a mio piacimento ( vedo continuamente piazzuole libere ,si erano fatti pregare perché sa ci sono prenotazioni sono contento egoisticamente di essermi sistemato ma mi meraviglio di non essere partecipe di un pienone gomitoagomito finestraafinestra come sempre annunciato dei mesi di luglio.agosto  Sembra tutti in montagna in cerca di risparmiare in . libera 

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a "le dune" c'é ancora? posto?

Noi siamo camperisti da soli nove anni, la differenza l'ho notata sopratutto dopo il covid, ormai il camper sta diventando di moda e trovare posti nei periodi HOT e' di fatto molto difficile.
Questo mi rammarica non poco, attualmente per le vacanze affittiamo una casa con giardino per via del cagnolino, nostra figlia 17 non vuole saperne di far vacanze in 3 mq .
In futuro viaggeremo sopratutto nei grandi paesi del Nord, in Italia ci verremo spesso fuori stagione, anche per via del grande caldo che non sopporto.

In risposta al messaggio di marob del 24/07/2022 alle 22:38:06

a le dune c'é ancora? posto?

"'''''''''''''''
 Toilettes e docce (1€ 3,5 minuti) con acqua calda, carico e scarico, elettricità (3€). 

Dipenda da cosa cerchi... 
Come ti hanno già detto, se vuoi andare in Liguria o sul lago di Garda ad Agosto è normale non trovare posto. Se invece ci vai a febbraio (come faccio io per un weekend) trovi posto sul lungomare, senza alcun problema. Pensa che io giro con un camper da 747cm e un rimorchio da 310 cm e nonostante tutto in Puglia ad Agosto 2020 solo 1 volta mi sono trovato in difficoltà a trovare un posto: era il 14 agosto e la mia meta era Punta Prosciutto. Avevo messo in conto la possibilità di non trovare posto e alla fine ho dormito a San Pietro in Bevagna. Pazienza, a Punta Prosciutto ci andrò la prossima volta, così ho una scusa in più per visitare la Puglia (non he ne abbia bisogno, però...).

La comodità del camper sta nel fatto che è la tua piccola casa che ti segue sempre, che usi solo tu, che "ti appartiene" ed in cui ti senti "a casa tua" appunto. Cosa che un qualsiasi albergo non ti potrà mai dare, essendo anonimo e non personalizzato come casa tua.
Inoltre se prenoti in un posto e trovi brutto tempo ti tocca rimanere lì; con camper ti sposti dove ti piace.
Estate 2021: eravamo sulle Dolomiti, a Cavalese per la precisione. Il giorno dopo volevamo andare a camminare su Passo Sella. Arrivati in cima al passo il tempo era pessimo: freddo e nevischio. Guardiamo le previsioni e per tutta la settimana successiva il tempo dava brutto. Rapida riunione di famiglia e decidiamo di spostarci verso il caldo. Meta: Roseto degli Abruzzi.
Ecco, in albergo non sarebbe mai stato possibile!

sono reduce di una settimana in Valtellina. Ho visto aree di sosta piene , con camper ammassati, a 2 metri l'uno dall'altro, sotto il sole cocente, ho tirato diritto, ho raggiunto aree in paesini dove i camper distavano 10 metri l'uno dall'altro, su bellissimi prati. 
Aree senza bagni, corrente elettrica , isolate ma bellissime. Evitate dalle masse che non hanno mezzi con autonomia idrica ed energetica sufficiente e sopratutto perche' senza un mezzo alternativo non ti muovi.
Per questo io viaggio sempre con la moto a seguito che mi consente di andare dove voglio.
 

In risposta al messaggio di iw5ci del 25/07/2022 alle 12:18:02

sono reduce di una settimana in Valtellina. Ho visto aree di sosta piene , con camper ammassati, a 2 metri l'uno dall'altro, sotto il sole cocente, ho tirato diritto, ho raggiunto aree in paesini dove i camper distavano 10

metri l'uno dall'altro, su bellissimi prati.  Aree senza bagni, corrente elettrica , isolate ma bellissime. Evitate dalle masse che non hanno mezzi con autonomia idrica ed energetica sufficiente e sopratutto perche' senza un mezzo alternativo non ti muovi. Per questo io viaggio sempre con la moto a seguito che mi consente di andare dove voglio.  

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Hai scritto:
Aree senza bagni, corrente elettrica , isolate ma bellissime. Evitate dalle masse che non hanno mezzi con autonomia idrica ed energetica sufficiente

Ecco dov'è il problema per tanti: non essere organizzati per la c.d. libera. Nell'area attrezzata dove sono bloccato per qualche giorno come stanziale fanno a botte per quelle poche prese elettriche che io toglierei, file ai lavandini con liti perché ci lavano di tutto ma io li toglierei: file alle docce che toglierei. La aree attrezzate dovrebbero avere solo carico e scarico; per il carico solo sui serbatoi dei camper per evitare lo scarico sul posto delle grigie. 

Chi non è attrezzato vada nei campeggi. 

Giovanni 

passa l'entusiasmo ma il morbo camperite rimane e senza camper quel morbo è ancora più aggressivo , questo è quello che è capitato a noi due arzilli vecchietti e dopo svariati anni da scamperizzati ci siamo ritornati 

Io questi problemi li ho risolti con uno scooter. Posso sostare anche a qualche km dal posto rinomato, senza prenotare.Costi e stress minore.in un giorno riesco a fare 100  cose in poco tempo e senza stressarmi . Lo scooter è il massimo dell’autonomia . Chiaramente ci vuole moglie e mezzo …. Adatti !!

In risposta al messaggio di Giovanni del 25/07/2022 alle 12:43:44

Hai scritto: Aree senza bagni, corrente elettrica , isolate ma bellissime. Evitate dalle masse che non hanno mezzi con autonomia idrica ed energetica sufficiente Ecco dov'è il problema per tanti: non essere organizzati

per la c.d. libera. Nell'area attrezzata dove sono bloccato per qualche giorno come stanziale fanno a botte per quelle poche prese elettriche che io toglierei, file ai lavandini con liti perché ci lavano di tutto ma io li toglierei: file alle docce che toglierei. La aree attrezzate dovrebbero avere solo carico e scarico; per il carico solo sui serbatoi dei camper per evitare lo scarico sul posto delle grigie.  Chi non è attrezzato vada nei campeggi.  Giovanni 

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È quello che è successo a me nell area sosta s abba durche in Sardegna.. entro.. area camper dove tutti erano ammassati.. vedo fili per la corrente ovunque.. 
alchè dico al ragazzo che ci accompagnava nel giro dell area che non necessito di corrente .. ( pannello + 2 bs e in 4 che sappiamo ormai bene come usare l energia solare..)

e così mi fa andare in una piazzola vista mare tra l area e il ristorante.. bello soletto.. 


Penso che molti si facciano prendere dal panico di rimanere senza batterie.. 

poi per carità.. a me son capitate moglie e figlia che non hanno necessità del Phon Dyson in camper e si “accontentano” di uno normale da usare a volte nelle zone comuni delle aree sosta o camping 

e ho la fortuna di non avere bisogno di condizionatore avendo 4 arie è un piccolo ventilatore usb che a volte uso come “aiuto”
 

Abbiamo cominciato ad andare in camper nel 1979 dopo alcuni anni in tenda.
allora il mito e il punto di riferimento per molti era l'Akhenaton di Schieppati, quindi mezzi semplici, piccoli, spartani.
il nostro era un Peugeot j7 autocostruito, scelto perche' permetteva internamente altezza uomo, testa a parte.
ci abbiamo fatto Capo nord, Grecia, Turchia, Spagna, settimane bianche.
poi anche il secondo figlio ha cominciato a crescere, il Peugeot no ed e' stato necessario combiarlo con un Pony 100, nel quale i figli sono diventati grandi.
andando i figli per le loro strade, siamo rimasti alcuni anni senza camper e abbiamo continuato a girare dormendo in macchina, ancora la Norvegia e poi Creta.
con la pensione siamo tornati all'idea del camper e ci siamo guardati intorno.
negli anni in cui eravamo rimasti fuori dal mercato erano successi grandi cambiamenti : i camper erano cresciuti, si erano riempiti di accessori divenuti improvvisamente indispensabili. Con fatica abbiamo trovato il settore adatto a noi e un mezzo di misure contenute.
alla prima esperienza in campeggio siamo stati molto disorientati.
eravamo abituati a campeggi dal costo contenuto, erano stati le nostre vacanze da studenti, e ritrovarci in mezzo a luoghi dotati di mille servizi, ristoranti, piscine, animazione, corrente elettrica, ci ha fatti sentire piu' in un villaggio vacanze che nel solito ambiente.
in compenso, i campeggi che prima erano ragionevolmente vicini a centri abitati o di interesse, causa i piu' vasti spazi di cui necessitavano, si erano allontanati e diventavano piu' scomodi.
erano spuntate le aree di sosta, spesso non molto belle, ma piu' comode, ma col passare degli anni da punti sosta stanno sempre piu' sostituendo i vecchi campeggi, con spazi pero' molto piu' ridotti.
il camper si e' evoluto in un mezzo molto piu' stanziale degli inizi, anziche' un mezzo che viggia e' diventato la casa su 4 ruote, il turn over all'interno dei campeggi si e' ridotto: se prima le soste erano di 1/2 notti, adesso si deve prenotare, cosa in contrasto con la filosofia iniziale, per almeno 7 notti.
causa pubblicita', pandemia e altri mille motivi, i mezzi in circolazione sono un numero spropositato e poco adeguato alle strutture ricettive.
il mercato del turismo, da noi, e' ancora basato sugli alberghi, e anziche' capire quali vantaggi  possa portare un turismo che, magari limitato al week end, si muove tutto l'anno si cerca di ostacolarlo.
conviene ancora? Dipende dai compromessi che si e' disposti ad accettare: la vacanza in luglio e agosto nel posto famoso va prenotata, magari un anno in prima.
altrimenti si esce da questa logica.
per noi dipendenti Inps, esiste la scappatoia di usarlo al di fuori di luglio e agosto, magari andando anche in questi due mesi, in luoghi poco gettonati, sempre che si sia conservato un po dello spirito iniziale motivato dalla voglia di sentirsi un po tutti esploratori
 

Io ho fatto il percorso da hotel a camper, da dire che sono figlio di camperista, fine anni 70 ero in camper per le vacanze. Mia moglie non ne ha mai voluto sapere, quindi sempre in hotel,  il lavoro mi permetteva di organizzare le ferie solo in estate , due settimane, quindi hotel prenotati 6/7 mesi prima, perché non è vero che gli hotel sono tutti uguali, un po' come i camping, se si vogliono certi servizi e strutture occorre prenotare con largo anticipo pure quelli.
Siamo passati al camper per avere la libertà di partire senza preavviso, ho cambiato lavoro e spesso sono via da casa, quindi il camper mi dà la libertà di partire o meno quando ho un fine settimana libero, o cambiare meta anche a metà strada. .
Condivido che al momento ci sia una invasione incontrollata, l' ho ripetutamente scritto, non mi piace e non è la mia vacanza 
Spero come Grinza che sarà un periodo transitorio, molti torneranno alla vecchia vita.
Aldo

In risposta al messaggio di annapasqua del 25/07/2022 alle 18:48:00

Abbiamo cominciato ad andare in camper nel 1979 dopo alcuni anni in tenda. allora il mito e il punto di riferimento per molti era l'Akhenaton di Schieppati, quindi mezzi semplici, piccoli, spartani. il nostro era un Peugeot

j7 autocostruito, scelto perche' permetteva internamente altezza uomo, testa a parte. ci abbiamo fatto Capo nord, Grecia, Turchia, Spagna, settimane bianche. poi anche il secondo figlio ha cominciato a crescere, il Peugeot no ed e' stato necessario combiarlo con un Pony 100, nel quale i figli sono diventati grandi. andando i figli per le loro strade, siamo rimasti alcuni anni senza camper e abbiamo continuato a girare dormendo in macchina, ancora la Norvegia e poi Creta. con la pensione siamo tornati all'idea del camper e ci siamo guardati intorno. negli anni in cui eravamo rimasti fuori dal mercato erano successi grandi cambiamenti : i camper erano cresciuti, si erano riempiti di accessori divenuti improvvisamente indispensabili. Con fatica abbiamo trovato il settore adatto a noi e un mezzo di misure contenute. alla prima esperienza in campeggio siamo stati molto disorientati. eravamo abituati a campeggi dal costo contenuto, erano stati le nostre vacanze da studenti, e ritrovarci in mezzo a luoghi dotati di mille servizi, ristoranti, piscine, animazione, corrente elettrica, ci ha fatti sentire piu' in un villaggio vacanze che nel solito ambiente. in compenso, i campeggi che prima erano ragionevolmente vicini a centri abitati o di interesse, causa i piu' vasti spazi di cui necessitavano, si erano allontanati e diventavano piu' scomodi. erano spuntate le aree di sosta, spesso non molto belle, ma piu' comode, ma col passare degli anni da punti sosta stanno sempre piu' sostituendo i vecchi campeggi, con spazi pero' molto piu' ridotti. il camper si e' evoluto in un mezzo molto piu' stanziale degli inizi, anziche' un mezzo che viggia e' diventato la casa su 4 ruote, il turn over all'interno dei campeggi si e' ridotto: se prima le soste erano di 1/2 notti, adesso si deve prenotare, cosa in contrasto con la filosofia iniziale, per almeno 7 notti. causa pubblicita', pandemia e altri mille motivi, i mezzi in circolazione sono un numero spropositato e poco adeguato alle strutture ricettive. il mercato del turismo, da noi, e' ancora basato sugli alberghi, e anziche' capire quali vantaggi  possa portare un turismo che, magari limitato al week end, si muove tutto l'anno si cerca di ostacolarlo. conviene ancora? Dipende dai compromessi che si e' disposti ad accettare: la vacanza in luglio e agosto nel posto famoso va prenotata, magari un anno in prima. altrimenti si esce da questa logica. per noi dipendenti Inps, esiste la scappatoia di usarlo al di fuori di luglio e agosto, magari andando anche in questi due mesi, in luoghi poco gettonati, sempre che si sia conservato un po dello spirito iniziale motivato dalla voglia di sentirsi un po tutti esploratori  

...

Analisi perfetta.

La penso allo stesso modo.

Aggiungo che forse qualcosa si sta cominciando a capire.
Mi spiego:
prendo per esempio la Francia dove ad ogni paesello corrisponde un camping municipal.
In pratica sono le nostre spartane aree di sosta, forse qualcosa stanno capendo anche qui, è già un paio di volte che vedo aree gestite dal comune qui in Italia ..
Eppure basta poco.. un campo con un po' di ombra e una decina di posti ...

Aggiungo solamente una riflessione, da quello che leggo nei commenti, molti hanno il ricordo romantico della gioventù vissuta quando il turismo itinerante era una cosa molto differente.
Quel mondo è obsoleto, non tornerà, il settore è profondamente cambiato, la maggior parte dell'utenza non rinuncia a ciò che ha a casa.
Il mercato offre ciò che la gente vuole.
Il settore sta vivendo un momento di espansione senza precedenti, dovrà essere regolamentato, dovranno i comuni adeguarsi, creando aree adatte e collegate tramite trasporto pubblico alle città. La libera anni 80/90 è finita, anche perché se no fuori da tutto non è sostenibile, i camper in ogni spazio che descrive chi ha aperto il tread sono realtà.
Aldo